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Sono state messe in rete, da parte del Ministero, le risoluzioni emanate da agosto ad ottobre, in materia di commercio e di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. Come era logico presumere, diversi quesiti sono stati posti subito dopo l'entrata in vigore della riforma Bersani del 4 luglio scorso. In particolare, il Ministero fuga alcune ipotesi di estensione della soppressione dei parametri numerici per il comparto della somministrazione. Le risoluzioni sono disponibili all'indirizzo http://www.attivitaproduttive.gov.it/pdf_upload/documenti/phphtBcG5.pdf 

E' questo il titolo del seminario organizzato dal Forser a Pasian di Prato per il prossimo 10 novembre 2006 con orario dalle ore 9 alle 14. Relatore è l'avvocato Francesco Barbolla, segretario generale della Camera di Commercio di Firenze ed uno dei maggiori esperti, in Italia, su questo argomento. Per il programma dettagliato e la scheda di adesione, accedi al sito del Forser a questo indirizzo http://www.forser.it/corsi/0607/seminariFormazione/index.htm

Non c'è che dire. E' pur vero che il fenomeno dell'aumento del consumo di alcoolici da parte dei giovani è preoccupante e che, a suo tempo, la legge 30 marzo 2001, n. 125, (Legge quadro in materia di alcol e di problemi alcolcorrelati), la quale vietava la somministrazione di superalcolici nelle stazioni di servizio lungo le autostrade dalle 22 alle 6 del mattino successivo, era stata accolta con favore, ma la previsione contenuta nella finanziaria 2006 non può non suscitare dubbi. Infatti, oltre al generale divieto di somministrare e vendere alcolici nel corso di tutto la giornata, nelle aree di servizio lungo l’autostrada, l’art. 90 (Iniziative di contrasto al consumo di alcool da parte dei minorenni) prevede, al comma 3, che “Nei luoghi di pubblici esercizi è vietata la vendita di bevande alcoliche ai soggetti minori di anni diciotto”. Nemmeno una birra, quindi, ai minorenni perché la sanzione è pesante: da 3000 a 6000 euro per la violazione del divieto.

E' stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale del 18 ottobre 2006, il decreto legislativo 18 settembre 2006 n. 266 che reca disposizini in materia di disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (CE) n. 648/2004 in materia di immssioni in commercio dei detergenti.

Con provvedimento del 2 ottobre 2006 dell'Agenzia delle entrate, pubblicato sulla G.U. n. 248 del 24 ottobre 2006, è stata disposta la trasmissione telematica di comunicazioni all'anagrafe tributaria. In sostanza, tra i diversi adempimenti a carica della PA, è stato disposto che le comunicazioni riferite al decreto ministeriale 17 settembre 1999, riguardante le comunicazioni all'anagrafe tributaria degli atti di concessione, di autorizzazione e licenza emessi da uffici pubblici, relativamente ai soggetti beneficiari, di cui all'art. 6, primo comma, lettera e), del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 605, e successive modificazioni, possono essere trasmesse esclusivamente per via telematica.

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