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Il venir meno dell'efficacia di una norma regolamentare che imponeva il rispetto di una distanza minima tra esercizi di estetista, non determina un vuoto normativo, ma consente l'espansione della libertà di iniziativa economica del privato, il cui diritto all'esercizio dell'attività non è più condizionato da tale limite. E’ pertanto legittima l’autorizzazione per l’esercizio dell’attività di estetista rilasciata senza tener conto dei limiti di distanza previsti da un regolamento emanato prima della entrata in vigore della successiva legge che sopprime ogni distanza. Così si è espresso il Consiglio di Stato, con la sentenza 28 giugno 2006 n. 4206 su un regolamento in contrasto con la legge della Regione Lazio.

E' stata presentata martedì 11 luglio al Parlamento, la relazione che l'autorità garante della concorrenza e del mercato ha redatto sull'attività svolta nel corso del 2005. Il documento, di rilevante interesse, va letto anche quale motivazione del decreto legge approvato dal governo il 30 giugno scorso. La relazione è disponibile nel sito www.agcm.it

E' passata quasi inosservata, offuscata dalla protesta di farmacisti e di taxisti, la notizia che la manovra estiva riguardava anche il comparto del gioco. Ma il Decreto - Legge 4 luglio 2006, n.223, pubblicato sulla G.U. del 4 luglio prevede un interno articolo dedicato a questo comparto. E' l'art. 38 la cui rubrica recita "Misure di contrasto del gioco illegale" le disposizioni ancora una volta vanno a modificare disposizioni previgenti. Nei prossimi giorni sarà in linea su questo sito il commento alle nuove disposizioni.
Visualizza il decreto legge (.pdf)

E' passata sottotono la notizia che dal 7 giugno sono diventate più severe le norme per la sicurezza alimentare. E sono salite a fino a 18.000 euro le sanzioni per chi non garantisce la tutela dei consumatori. E' quanto prevede il il Decreto Legislativo n. 190 - Disciplina sanzionatoria per le violazioni del regolamento (CE) n. 178/2002 che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare. In particolare le novità riguardano sia gli operatori del settore alimentare che quelli dei mangimi. Le disposizioni sono contenute nel d.lgs. 5 aprile 2006, n.190 - Disciplina sanzionatoria per le violazioni del regolamento (CE) n. 178/2002 che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel settore della sicurezza alimentare. (GU n. 118 del 23 maggio 2006)

E' questo il titolo dell'art. 3 del DL che il Governo ha approvato il 30 giugno scorso. Si tratta di una vera e propria rivoluzione che interessa tutte le regioni perchè la disciplina attiene alla tutela della concorrenza che, in base all'art. 117 Cost. è attribuita allo Stato. Ma altre disposizioni riguardano da vicino gli uffici comunali delle attività economiche. Il testo integrale del decreto è disponibile a questo indirizzo http://www.cittadinolex.kataweb.it/article_view.jsp?idArt=41895&idCat=54 mentre la scheda predisposta dal Governo riassuntiva delle novità, è disponibile, invece, a questo: http://www.governo.it/GovernoInforma/documenti_ministeri/bersani_def.pdf

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