(da Italiaoggi del 26 mrazo 2014)
E’ legittimo installare apparecchi per gioco lecito, sia quelli con vincita in denaro sia quelli di puro trattenimento all’interno delle imprese artigiane e, quindi, anche delle lavanderie a gettone. Lo ha chiarito il Ministero dell’interno, Ufficio per gli affari polizia amministrativa e sociale, con la nota 557/PAS/u/004019/12001(1) del 4 marzo scorso nel rispondere ad un comune che su questa specifica questione aveva espresso dubbi a proposito. In via di principio, ha osservato il Viminale, non vi sono preclusioni alla installazione di apparecchi per il gioco lecito all’interno degli esercizi artigianali, ma è necessario, tuttavia, siano rispettate le condizioni prescritte dal tulps, con riferimento ai requisiti morali del titolare dell’attività e ai requisiti tecnici dei locali. Con riferimento agli aspetti tecnici che il locale deve possedere perché sia legittimo il rilascio della licenza (art. 86 del Tulps), il parere ricorda che la legge impone all’autorità amministrativa di verificare l’idoneità dei requisiti strutturali dei locali ove si intendono installare i giochi. Ciò in quanto il vincolo dell’agibilità è espressamente previsto dal regolamento attuativo del tulps, il quale peraltro pone anche l’obbligo della verifica della sorvegliabilità dei locali. Fermo restando, puntualizza la nota, la personale conduzione dell’attività autorizzata salva la nomina di eventuali rappresentanti. Dal che si deduce che il locale nel quale sono posti i giochi non può rimanere incustodito.