La regione non può ideare tipologie di esercizi di vendita diversi da quelli stabiliti dal legislatore nazionale con il decreto legislativo 114/1998 e neppure imporre le caratteristiche che un impianto di distribuzione carburanti deve possedere. Ciò in quanto solo lo Stato può stabilire vincoli all’esercizio delle attività economiche. Lo ha stabilito la Corte costituzionale con la sentenza n. 215 depositata ieri, 15 maggio. Leggi l'articolo di Marilisa Bombi pubblicato su ItaliaOggi.