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Archivio delle
news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica
Vendita alcol ai minori
News inviata il 6 febbraio 2013
La questione sta diventando un giallo. Si può vendere? Si può somministrare?
Quale sanzione è prevista per la vendita ai minori di 16 anni? E la
somministrazione ai diciassettenni è vietata? Non ai posteri, ma al Consiglio di
Stato l’ardua sentenza. Si spera, infatti, che i due Ministeri dell’Interno e
dello Sviluppo economico decidano di chiedere parere all’alto Consesso, tenuto
conto che
il parere pubblicato dal Mise, il 4 febbraio, (risoluzione 18512 del 4
febbraio 2012) di accompagnamento del parere del Ministero dell’Interno che
tratta l’argomento, invece di illuminare, oscurano l’orizzonte delle certezze.
Novità, in Veneto, per tatuaggi e piercing
Con
deliberazione n. 11 del 9 gennaio 2013, pubblicata con B.U.R. n. 10/2013, la
Giunta regionale del Veneto ha aggiornato gli indirizzi per la tutela della
salute in connessione delle attività di tatuaggio e piercing. Queste in sintesi
le novità: la possibilità di svolgere l'attività di tatuaggio e piercing in
connessione con l'attività di estetista, purché sia garantita l'indipendenza dei
locali operativi delle due attività; inoltre, è stata introdotta la necessità
dell'acquisizione del consenso informato scritto dell'utente e l’obbligo della
conservazione dello stesso per cinque anni. Altra novità è quella relativa alla
possibilità di nominare un responsabile tecnico in possesso dei requisiti
soggettivi per l'esercizio dell'attività. La regione Veneto, inoltre, ha
stabilito la possibilità di riconoscere valide, a determinate condizioni, le
attestazioni di abilitazione all'esercizio dell'attività rilasciate da altre
Regioni. Tuttavia, la novità più rilevante appare essere l'inversione dell'iter
procedurale per l'avvio dell'attività: la scia va presentata al Comune
(corredata della documentazione analiticamente prescritta) il quale ne darà
immediata informazione alla Azienda Ulss per l'attività di vigilanza; eliminato
pertanto l'onere della preventiva acquisizione della idoneità sanitaria presso
la Ulss competente, il possesso dei requisiti igienico-sanitari dei locali e
soggettivi, saranno oggetto di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
(Monica Sica)
Cessioni formali anche per gli ambulanti
Anche il contratto tra operatori su aree pubbliche deve essere redatto con
le abituali modalità prescritte per tutte le cessioni d’azienda; ovvero in forma
pubblica o con atto privato le cui firme vengono autenticate dal notaio. Lo ha
chiarito il Ministero dello sviluppo economico, Dipartimento per
l’internazionalizzazione, Divisione XXI, registro delle imprese, con
la risoluzione 4421 dell’11 gennaio 2013.
Casellario on-line
Attivata la procedura per la richiesta delle risultanze del casellario
giudiziale on-line. Viene, in pratica, data attuazione a quanto era stato
disposto dall’art. 39 del dPR 313/2002, ovvero il Testo unico delle disposizioni
legislative e regolamentari in materia di casellario giudiziale, di anagrafe
delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi
pendenti.
Ogni informazione utile all’attivazione del sistema è disponibile nel sito
istituzionale. (Michela Leonelli)
Il Comune può fissare gli orari delle sale giochi
Il comparto dei giochi e delle scommesse, ha affermato il Tar Lombardia,
Sezione I, Milano, con
la sentenza 31 gennaio n. 296 costituisce “un’attività che lo Stato ha
sempre ritenuto di proprio esclusivo monopolio ex art. 43 della Carta
Costituzionale e sulla quale ha escluso la libertà di iniziativa economica”,
rispondendo tale impostazione all’esigenza di garantire un efficace “contrasto
del crimine” e di tutelare gli interessi “di ordine pubblico, di fede pubblica,
la necessità di tutela dei giocatori, di controllo di un fenomeno che è
suscettibile di coinvolgere flussi cospicui di denaro”. A tale proposito il
Comune, ai sensi dell’art.50 Tuel ha la possibilità di determinare gli orari
delle sale giochi ma le decisioni devono essere precedute da una adeguata fase
istruttoria.
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Condòmini all’erta
News inviata il 4 febbraio 2013
I condomini che non vogliono il supermercato sotto casa fanno le pulci, e a
ragione, alla Scia edilizia. Il Consiglio di Stato, Sezione IV con
sentenza 489 depositata il 25 gennaio 2013, ha affermato il loro diritto a
contestare la mancata realizzazione della rampa di accesso per i disabili
prescritta dalle norme edilizie.
Latte crudo in GU
E’ stato pubblicato nella GU n.24 del 29 gennaio 2013,
il decreto 12 dicembre 2012 relativo a: Informazioni obbligatorie e misure a
tutela del consumatore di latte crudo o crema cruda, in attuazione dell'art. 8,
commi 6 e 9, del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, recante "Disposizioni
urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un piu' alto livello di
tutela della salute" convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012,
n. 189. Il provvedimento, in particolare, contiene le indicazioni che devono
essere riportate sui distributori automatici.
Di intesa in intesa ….
In materia di aree pubbliche c’è da registrare una novità. Si tratta del
“Documento”
approvato dalla Conferenza delle regioni il 24 gennaio 2013 emanato in
attuazione dell’intesa disposta dalla Conferenza unificata della scorsa estate.
Due le novità: le concessioni saranno tutte di dodici anni, fiere comprese.
Se il cliente ubriaco si “serve da solo”, il barista non commette reato
Al gestore di un bar non può essere contestata la contravvenzione di
somministrazione di bevande alcooliche a persona in stato di manifesta
ubriachezza se quest’ultimo ha prelevato la bevanda alcolica direttamente dal
dal frigo self-service. (Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza n.
4320/13; depositata il 29 gennaio)
www.dirittoegiustizia.it.
Il condominio non può vietare l’attività di affittacamere se ospita altri
pubblici esercizi
E’illegittimo il divieto in tal senso inserito nel regolamento condominiale,
perché limita il diritto di proprietà privata, tanto più se contrasta con la sua
prassi, quando nello stabile sono presenti e tollerate altre attività aperte al
pubblico. (Corte di Appello di Roma, sez. IV Civile, sentenza n. 6390/13;
depositata il 19 dicembre)
www.dirittoegiustizia.it
In agricoltura si arriva primi!
In attuazione del comma 2 dell'art. 14 del D.L. 5/2012 "Semplificazioni", il
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, in collaborazione con
il Ministero per la pubblica amministrazione e la semplificazione e le regioni,
rende disponibile, in via sperimentale,
la lista dei controlli a cui possono essere assoggettate le imprese della
filiera agricola ed agroalimentare, in funzione della loro dimensione e del
settore di attività.
Il Mipaaf è la prima Amministrazione centrale a pubblicare la lista dei
controlli di propria competenza in base alla norma richiamata in oggetto.
L’artigiano che commercia senza autorizzazione
La Sesta Sezione Civile della Corte di Cassazione, con pronuncia n. 2264,
depositata il 31 gennaio 2013, ha ritenuto che costituisce mero espediente
difensivo, affermare che la merce esposta in area deputata alla vendita, lo è al
solo fine di ispirarne la riproduzione, all’interno di un laboratorio, come
propri articoli artigianali.
www.dirittoegiustizia.it
Conformità e destinazione d’uso per i circoli privati
Il Ministero dello sviluppo economico, con il parere 264058 del 31 dicembre
2012 affronta una problematica che molto spesso è sottovalutata, ovvero quella
relativa alla destinazione d’uso dei locali. Una questione questa, che meritando
un approfondimento è stata affrontata da Marilisa Bombi per PL.COM. Il
contributo, su gentile concessione di EDK Editore
è disponibile per la Comunità di pratica.
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I controlli legittimi alle attività produttive
News inviata il 31 gennaio 2013
Sono state approvate dalla Conferenza unificata le “Linee guida”, previste dal
comma 5 dell’art. 14 del d.l. 9 febbraio 2012, n. 5 convertito in legge 4 aprile
2012, n. 35. Quest’ultime, rappresentano lo strumento con cui le regioni, le
province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali conformano le
rispettive attività di controllo, nell’ambito dei propri ordinamenti ai principi
di chiarezza della regolazione; proporzionalità al rischio; approccio
collaborativo del personale; pubblicità e trasparenza dell’azione e dei
risultati del controllo e coordinamento.
Il documento è disponibile attraverso il sito di ANCI nazionale
a questo indirizzo.
Il contributo dell’ANCI nei rapporti tra SUAP e SUE
Il SUE (sportello unico edilizia) svolge una funzione parallela rispetto al
SUAP, in materia edilizia, ma, in sostanza, convergente per l’edilizia
produttiva. Il 22 febbraio entrerà in vigore la norma del secondo comma
dell’articolo 13 del dl 22 giugno 2012, n. 83, convertito con modificazioni
dalla L. 7 agosto 2012, n. 134 che, apportando modifiche all’articolo 5 del
d.P.R. 380/2001, consacra lo sportello unico per l’edilizia come unico punto di
accesso per il privato interessato in relazione a tutte le vicende
amministrative riguardanti il titolo abilitativo e il relativo intervento
edilizio, fornisce una risposta tempestiva in luogo di tutte le pubbliche
amministrazioni, comunque coinvolte. Manca una norma di coordinamento espresso
tra il rinnovato SUE e il SUAP, ma la disposizione del comma 1-bis del citato
articolo 13 prevedendo una sorta di clausola di salvaguardia del d.P.R.
160/2010, ci porta ad affermare che il SUE svolge un’attività endoprocedimentale
del SUAP in materia edilizia. L’ANCI, nell’accompagnare i processi di riforma
della pubblica amministrazione locale, porta il suo contributo con la nota di
indirizzi. (e.r)
La Regione Piemonte per i commercianti su aree pubbliche
E’ stata sostituita,
con nuovo provvedimento, una recente direttiva contenente le prime
indicazioni in ordine alla applicazione dell’ Intesa interregionale sui nuovi
criteri di concessione dei posteggi, rettificando una data errata. (m.o.)
I reati che inibiscono l’attività commerciale
Il Ministero della giustizia, su sollecitazione delle attività produttive,
ha predisposto l’elenco dei reati che risultano ostativi, ai sensi dell’articolo
71 del d.lgs 59/2010. La nota ministeriale è inserita nella sezione gestione
documenti. (m.l.)
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Consiglio comunale condizionato?
News inviata il 24 gennaio 2013
Il ritardo nella chiusura di un locale notturno, pressioni per il rilascio di
una licenza per l’apertura di una sala giochi. Non sono sufficienti singoli
episodi per ritenere che un consiglio comunale esprima un stato di precarietà,
inefficienza e disfunzione, frutto del condizionamento criminale, e perché si
possa, quindi, disporne lo scioglimento in base all’all’art. 143 del d.lgs. n.
267 del 2000.
Consiglio di Stato dixit.
Interferenza tra funzioni
La Giunta municipale non può intervenire in un singolo intervento edilizio
perché ciò comporterebbe la violazione del principio di separazione tra politica
ed amministrazione introdotto dall’art. 107 TUEL. Il caso è stato posto
all’attenzione del Consiglio di Stato (Sez. IV,
decisione 14 gennaio 2013, n. 168) in occasione di una DIA per la
realizzazione di una pedana sull’arenile presentata dalla proprietà di un
albergo.
Regioni e comuni virtuosi
E’ legittima la premialità prevista dallo Stato nei confronti delle regioni
e dei comuni che entro il 31 dicembre hanno adeguato i propri regolamenti alla
politica di semplificazione avviata dal Governo. Lo ha stabilito la Corte
costituzionale, con
la sentenza n. 8 depositata il 23 gennaio nel decidere in merito ai ricorsi
presentati da Veneto e Toscana a proposito del comma 4 del dl 1/2012.
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I requisiti del tintolavandaio
News inviata il 21 gennaio 2013
La Conferenza delle Regioni del 20 dicembre 2012 ha definito per il responsabile
tecnico di tintolavanderia i titoli di studio abilitanti. Il Documento è stato
pubblicato nella sezione Conferenze del sito regioni.it
a questo indirizzo.
Disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone
Discoteca con la musica troppo alta: il superamento dei limiti di
tollerabilità può essere provato anche con semplici dichiarazioni. Ciò in quanto
l’attitudine dei rumori a disturbare non va necessariamente accertata mediante
perizia o consulenza tecnica fonometrica. Il giudice può fondare il suo
convincimento sulle dichiarazioni di testimoni. In tal senso Corte di
Cassazione, sez. I Penale, sentenza n. 1787/13; depositata il 15 gennaio.
(dirittoegiustizia.it)
La libertà d'impresa è un optional? Il caso degli orari dei PE
Il Ministero dello sviluppo economico sostiene la possibilita´ di imporre
l´apertura degli esercizi di somministrazione. Ma non spiega come poterlo fare
legittimamente. Ignorando, peraltro, il fatto che la disposizione contenuta
nell´art. 8 della L. n. 287/1991 la quale consente al Sindaco di programmare i
turni feriali di bar e ristoranti e´ stata totalmente inapplicata.
Marilisa Bombi per PL.COM ha commentato un recente parere del Mise sulla
questione. Il contributo, su gentile concessione di EDK Editore è disponibile
per la Comunità di pratica
a questo indirizzo.
Nuove procedure per gli alloggiati
E’ stato pubblicato sulla GU del 17 gennaio,
il decreto del 7 gennaio 2013 del Ministro degli interni che detta
“Disposizioni concernenti la comunicazione alle autorita' di pubblica sicurezza
dell'arrivo di persone alloggiate in strutture ricettive.” Il decreto contiene
anche le caratteristiche tecniche che devono essere possedute dai pc al fine di
dare avvio alle procedure informatizzate.
Nuovi pareri del Mise
Soltanto per dovere di cronaca, si informa che sul sito del Mise sono state
pubblicate nuove risoluzioni. Si tratta, come al consueto, di pareri che entrano
nel merito della formazione ma anche su questioni più specifiche. Relativamente
a quest’ultimi, Marilisa Bombi commenterà i più significativi e gli
approfondimenti saranno resi disponibili attraverso le news o inseriti nella
sezione gestione documenti.
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