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Archivio delle news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica


La scia ed il dovere di soccorso
News inviata il 17 gennaio 2013

Il Consiglio di Stato, Sezione V, con la decisione 5 dicembre 2012, n. 6248, è ritornato sulla questione del cosiddetto "dovere di soccorso". Si tratta di uno dei compiti del responsabile del procedimento al quale è attribuito l´ingrato compito di decidere tra forma e sostanza. Che, ovviamente, non significa arbitrio. Marilisa Bombi, per PL.COM ha analizzato la sentenza. Il contributo, su gentile concessione di EDK Editore è disponibile a questo indirizzo.

Concessione suolo pubblico: quando la revoca è illegittima
Il Comune non può revocare la concessione di suolo pubblico al titolare di un’attività di somministrazione assentita poco tempo prima, senza illustrare chiaramente i motivi e senza valutare l’interesse del soggetto interessato al mantenimento dell’atto. Perché in tal caso la revoca è illegittima. E’ quanto ha stabilito il Tar Liguria nella sentenza n. 17 dell’8 gennaio 2013.

Il tar Liguria condanna la superficialità dell’Arpal
L’autolavaggio fa troppo rumore e disturba gli abitanti del condominio che si trova adiacente all’impianto. Tra perizie e controperizie un dato è certo: la discrezionalità certa dell’Arpal non è illimitata. Ciò in quanto, ha osservato il Giudice amministrativo nella sentenza n. 15 dell’8 gennaio 2013, “ […] nel controllo sull'esercizio della discrezionalità tecnica, al giudice amministrativo è sicuramente consentito di censurare le valutazioni che si pongono al di fuori dell'ambito di opinabilità, con connessa possibilità di sindacare con pienezza di cognizione i fatti oggetto dell'indagine e il processo valutativo mediante il quale l'autorità applica al caso concreto la regola individuata (C.S., VI, 13 settembre 2012, n. 4873). Nel caso di specie le valutazioni operate dall’ARPAL vengono contestate non con riferimento ad aspetti tecnici opinabili, bensì avuto riguardo alla corretta applicazione dei criteri normativi vigenti, sicché il sindacato del giudice sulle relative censure non può considerarsi lesivo della sfera riservata all’amministrazione.”


SUAP: lo stato dell’arte
News inviata il 14 gennaio 2013

L’attuazione delle regole in materia di attività produttive e le prospettive di riforma del quadro normativo. E’ il titolo della Relazione annuale al Parlamento e al Governo sui livelli e la qualità dei servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni centrali e locali alle imprese e ai cittadini, predisposta dal CNEL. Il documento è disponibile sul sito di Astrid a questo indirizzo.

Circoli e comunicazione al Questore
Il Ministero dell’Interno interviene a fornire delucidazioni a proposito dei provvedimento soggetti a Scia, confermando, nella circolare del 14 dicembre 2012, ciò che aveva sostenuto anche il Mise, sulla base dei lavori preparatori del d.lgs 147/2012, ovvero che la Scia può adempiere anche alla funzione di aut.ne ex articolo 86. Nel contesto di tale parere (disponibile nella sezione gestione documenti) il Mininterno precisa che la comunicazione al questore e relativa all’attività di somministrazione dei circoli va effettuata direttamente dal Comune; come peraltro abbiamo fin da subito sostenuto (vedi articolo pubblicato sul PL.COM n. 32/2012).

Niente lettore del codice a barre per ora nei negozi, in sostituzione del cartellino del prezzo
Ciò in quanto il tradizionale sistema rappresenta per il momento lo strumento più idoneo a tutelare gli interessi dei consumatori. Lo ha chiarito il Ministero dello sviluppo economico, Dipartimento per l’impresa e l’internazionalizzazione, Divisione IV, promozione della concorrenza, con la risoluzione 211509 del 12 ottobre 2012.

Sigarette elettroniche antifumo
Non è assolutamente certo che non facciano male. E’ quanto afferma l’istituto superiore di sanità nel parere della Vigilia di Natale. L’ISS, interpellato dal Ministero della salute ha svolto le proprie considerazioni tecniche, peraltro, a detto dello stesso, non ancora esaustive. Insomma, sarà molto probabile che l’ordinanza di divieto alla vendita per i minori di anni 16 (ordinanza settembre 2012) sarà rinnovata se nel frattempo il divieto non sarà posto in legge.


E’ nato il meccatronico
News inviata il 9 gennaio 2013

E’ entrata in vigore il 5 gennaio la legge 224/2012, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 21 dicembre 2012, con la quale, in sostituzione dell'attività di meccanico ed elettrauto già a suo tempo previste dalla legge 122/1992, ne viene individuata una nuova, più idonea a soddisfare la nuova domanda tecnica.

Niente regola tecnica se non c’è stazionamento del pubblico
Palco o non palco, non si applica la regola tecnica dell’agosto del 1996. La novità fa seguito al dm del 18 dicembre, (GU n.301 del 28 dicembre 2012), entrato in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione, che ha eliminato dal testo originario della disciplina in materia di sicurezza, ogni riferimento all’altezza del palco che, se superiore a 80 centimetri, faceva automaticamente assoggettare la manifestazione agli obblighi previsti per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo contenuti nel sopraindicato d.m. del 1996. Una nota di Marilisa Bombi, a tale proposito, è disponibile nella sezione gestione documenti.

Alcol regionale
Nella regione Veneto continuano ad applicarsi le disposizioni contenute nella legge regionale 29/2007, perché le stesse non sono in contrasto con il più recente divieto di somministrazione/vendita introdotto dallo Stato. Lo ha chiarito la Direzione attività produttive in una risposta fornita alla FIPE Veneto. Il parere è disponibile nella sezione gestione documenti della Comunità di pratica.


Lombardia: avanti con la liberalizzazione
News inviata il 31 dicembre 2012

In ottemperanza all’art. 31, comma 2 del d.l. 6 dicembre 2011 n. 201 e alle successive conversioni concernenti le liberalizzazioni in materia di commercio, la Regione Lombardia ha emanato la D.g.r. 26 ottobre 2010 - n. IX/4345 pubblicandola sul B.U.R.L. n° 52 del 24 dicembre 2012. La delibera crea dei punti essenziali alle aperture delle medie e grandi strutture di vendita prevedendo studi sulla compatibilità ambientale, territoriale e urbanistica del comune e una verifica socio economica occupazionale che ricadrà sulla zona che ospiterà la nuova struttura. Per le attività su area pubblica da notare che si prevede un numero limitato di posteggi in capo ad un unico operatore. Infine, non si prevedono modifiche alle leggi regionali per i pubblici esercizi, anche se il testo unico in materia di commercio della Regione (steso nel Febbraio 2010) prevede la segnalazione certificata di inizio attività anche per l’ampliamento della superficie di somministrazione, quando il decreto 59/2010 di Marzo prevede tale adempimento solo per l’apertura e il trasferimento, vedi discussione sul forum della Comunità di pratica. (s.f.)

Le lanterne volanti
Stop all’utilizzo delle lanterne volanti senza licenza. Lo ha chiarito la Questura di Lecco nella circolare 1953 dell’11 dicembre 2012, diretta ai comuni della provincia Il lancio delle lanterne volanti, che sono conosciute anche come mongolfiere di carta e la cui tradizione è stata importata dall’Oriente, ha precisato il Questore Bocci, è stato oggetto di restrizioni o divieti da parte di diversi stati. E ciò, in ragione della loro effettiva pericolosità per l’ambiente ed il traffico aereo. Di conseguenza, il loro utilizzo rientra nella disciplina dettata dall’articolo 57 del Tulps, ovvero la normativa che regolamenta l’accensione dei fuochi d’artificio, quelli epifanici e le esplosioni in genere. La circolare è disponibile nella sezione gestione documenti della Comunità di pratica.

AMMS: la legge è un optional
Con la circolare del 21 dicembre 2012 pubblicata sul sito istituzionale, l’Amministrazione dei Monopoli afferma di aver sempre fatto il suo dovere in relazione alle problematiche connesse alla dipendenza al gioco. (Boh!) Insomma, par di leggere tra le righe… tanto rumore per nulla. Sta di fatto che, alla faccia della legalità in un settore così sensibile, la circolare, all’ultimo paragrafo, afferma che: “Considerata la valenza fortemente innovativa delle disposizioni in commento, gli Uffici terranno conto, in sede di controllo, della tempistica necessaria, con riferimento alle diverse tipologie di gioco, per il completo adeguamento al nuovo quadro normativo”.
Non ci si può non chiedere, a questo punto: ma chi controlla i controllori?


Buon Natale 2012!!!
News inviata il 24 dicembre 2012

Orari liberi: lo decide lo Stato
La disciplina di liberalizzazione e di eliminazione di vincoli al libero esplicarsi dell’attività imprenditoriale nel settore commerciale rientra nella materia della tutela della concorrenza. E, quindi, liberalizzare l’apertura e gli orari per gli esercizi di vendita non determina alcuna invasione nella competenza delle regioni. Lo ha stabilito la Corte costituzionale con la sentenza 299 depositata il 19 dicembre 2012.

Nessun limite che non sia previsto dal diritto UE
E’ incostituzionale l’articolo 6 della legge regionale della Toscana, la quale avrebbe voluto derogare agli obblighi imposti, per il commercio su aree pubbliche, dal d.lgs 59/2010. In sostanza, afferma la Corte costituzionale con la sentenza 291 depositata il 19 dicembre 2012. Non è possibile prevedere la possibilità di escludere meccanismi e procedure di selezione in forza dell’invocazione astratta di «motivi imperativi d’interesse generale», là dove situazioni oggettive non modificabili determinino l’impossibilità di un’apertura a tutti nel mercato. Ciò in quanto si verrebbe, sostanzialmente ad operare in termini anti-concorrenziali perché non sarebbe consentito lo svolgimento dell’attività commerciale in spazi adeguati agli operatori più qualificati, selezionati attraverso procedure che garantiscano la parità di trattamento, evitino qualsiasi tipo di discriminazione e tutelino la libertà di stabilimento.

Nuove regole per i professionisti
Approvata dalla Commissione attività produttive della Camera, riunita in sede legislativa, in via definitiva, il disegno di legge sulle professioni non regolamentate in ordini o collegi. Si tratta di un momento di particolare importanza nell’evoluzione del sistema professionale italiano poiché il provvedimento, attraverso la regolamentazione delle associazioni professionali,
offre, dopo oltre un decennio di discussioni, un primo significativo contributo alla tutela del consumatore e di tutti cittadini che, quotidianamente, usufruiscono delle prestazioni di tali professionisti.
Per saperne di più...

Trattenimento nei circoli privati
Ci vuole la verifica dell’agibilità, previo procedimento ex articolo 80 tulps, per il locale, sede di un circolo privato, se vi accedono più di 100 persone. Lo ha stabilito il Tar Lombardia, Sezione Brescia II, con la sentenza del 10 dicembre 2012 n. 1933, sulla base dell’interpretazione letterale della lett. e) del comma 2 dell’art. 2 del DPR 4 aprile 2001, n. 235.

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