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Archivio delle news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica


Novità funebri ma non funeree in Piemonte
News inviata il 1 ottobre 2012

Il 10 agosto scorso, in Piemonte, è entrato in vigore il D.P.G.R. n. 7/R dell’8 agosto 2012. Si tratta del regolamento attuativo della L.r. n. 15/2011 disciplinante le attività e i servizi necroscopici, funebri e cimiteriali. Per quanto di competenza degli uffici di polizia amministrativa di particolare importanza gli artt. da 2 a 6 che disciplinano l’inizio attività delle imprese esercenti l’attività funebre e la necessità di adeguamento delle imprese funebri esistenti. Per lo svolgimento dell’attività funebre sarà necessaria la presentazione di SCIA ex art. 115 del TULPS. E ciò anche se il d.l. 5/2012 aveva previsto una mera comunicazione. Ma in fondo, abbiamo detto, che non c’è differenza alcuna!. Per lo svolgimento dell’attività è necessario possedere i requisiti di cui all’art. 3 tra cui adeguata formazione del titolare, del personale e del preposto. Le imprese già in attività devono adeguarsi ai requisiti entro dodici mesi. L’attività funebre e quindi la relativa SCIA include il disbrigo di pratiche amministrative ma anche la vendita di casse mortuarie e altri articoli funebri (quindi per questi articoli non è più necessaria la pratica di vicinato). Tra gli allegati al Regolamento anche il modello della nuova SCIA per attività funebre. (m.r.)

No slot e locali virtuosi
Regolamentare il settore delle sale giochi, ponendo un limite all’emergenza sociale che ne deriva, è, da alcuni mesi una delle priorità da affrontare per molti comuni italiani. L’idea del Municipio Medio Levante, a Genova, contro l’eccessiva diffusione di apparecchi da intrattenimento si è concretizzata in una sorta di boicottaggio al contrario. Perché se potrebbe sembrare inopportuno, e risulterebbe pure impopolare invitare i cittadini a stare alla larga dagli esercizi pubblici tentatori, risulta politicamente corretto dare una mano a chi, ad ospitare le macchinette, non pensa neppure per sogno. Ed ecco allora l’adesivo: “No slot”, che identificherà ogni locale virtuoso in cui si può ancora mangiare un panino o leggere una rivista senza correre il rischio di giocarsi lo stipendio inseguendo la fortuna. “Apprezzalo”, invita il logo, mutuato dai consiglieri del Pd Gian Carlo Moreschi e Andrea Carratino da un’analoga esperienza di Predazzo. L’obiettivo è fare proseliti nel resto della città. Una bella scommessa. (da jamma.it a questo indirizzo).

Farmacie e liberalizzazioni
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 26 settembre ha approvato il Documento - consegnato in sede di Conferenza Unificata al Governo - e riguardante il proprio parere sullo schema di disegno di legge recante disposizioni integrative in materia di liberalizzazione delle farmacie. Il parere è condizionato all'accoglimento di tutti gli emendamenti.


Vietato vietare il kebab
News inviata il 24 settembre 2012

L’Autorità antitrust pubblica il suo punto di vista. Che è molto chiaro. Lo fa all’interno del bollettino settimanale n. 35 del 17 settembre. Secondo il Garante, l’ingresso di nuovi operatori non deve incontrare ostacoli di tipo normativo o, come nel caso di specie, amministrativo, miranti a determinare un’impostazione di regolamentazione strutturale del mercato consistente in particolare nel predeterminare rigidamente limiti quantitativi alle possibilità di entrata nel mercato.

Fumo e giochi (con un accenno all’alcol)
Dopo settimane di tira e molla è stato pubblicato nella G.U. del 13 settembre 2012 il D.L. 13 settembre 2012, n. 158, recante “Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute.” Tale decreto, in particolare, contiene all’art. 7 “Disposizioni in materia di vendita di prodotti del tabacco, misure di prevenzione per contrastare la ludopatia e per l'attività sportiva non agonistica”. (Su gentile concessione di EDK Editore).

Vietato differenziare le tariffe dei maestri di sci
E' stata depositata il 21 settembre, la decisione della Corte costituzionale con la quale si dichiara, a proposito di una legge della regione Marche, l'incostituzionalità della legge relativa alle tariffe per i maestri di sci. "La disposizione regionale impone ai maestri di sci provenienti da altre regioni o province autonome tariffe minime, riducendo, in tale modo, la scelta tra le offerte esistenti sul mercato ed introducendo barriere all’accesso ed alla libera esplicazione dell’attività professionale. Essa, dunque, ostacola la competitività tra gli operatori, invadendo, secondo quanto stabilito dal citato precedente, l’ambito della potestà legislativa esclusiva in materia di «tutela della concorrenza» riservata allo Stato dall’art. 117, secondo comma, lettera e), Cost."

Il Tar Piemonte chiede lumi alla Corte costituzionale
Può essere considerato “giusto” quell’ordinamento giuridico che non consente ai sindaci di disporre di strumenti di esercizio di una azione amministrativa funzionale a porre un argine alla disponibilità illimitata delle offerta di gioco per contrastare il fenomeno patologico della ludopatia, in applicazione dei principi di prossimità con la collettività locale e di sussidiarietà tra Amministrazioni pubbliche? Al Giudice delle leggi l’ardua sentenza.


D.lgs 147/2012: il Mise arriva puntuale
News inviata il 17 settembre 2012

Pubblicata on-line, la circolare 3656/C del 12 settembre del Mise che fornisce le prime direttive all’intervenuta entrata in vigore del d.lgs 147/2012 di modifica del d.lgs 59/2010.

Dei nuovi criteri per il commercio su aree pubbliche, oggetto dell'intesa in sede di Conferenza unificata nonchè delle più recenti novità contenute nel d.lgs 147/2012 di modifica del d.lgs 59/2010, Marilisa Bombi parlerà ad Adria il prossimo 2 ottobre: leggi il programma.

Attività economiche e t.u.l.p.s.: la svolta
Con la recente pubblicazione in G.U. del D.Lgs. n. 147/2012 si chiude un’epoca. Il T.U.L.P.S. con le sue licenze, con la sua discrezionalità e le sue possibile prescrizioni è cosa morta e sepolta; insomma si chiude un’epoca. Governo dixit. Marilisa Bombi, pere PL.COM ha analizzato le problematiche ed il contributo è reso disponibile per la Comunità di pratica, dall’Editore EDK a questo indirizzo.

L’adeguamento del Comune ai principi di semplificazione.
Com’è noto, entro fine mese i comuni devono adeguare i propri regolamenti ai principi di semplificazione contenuti nel dl 201/2011, articolo 31. Il collega Graziano (della regione Veneto) ha messo a disposizione della Comunità di pratica il frutto del proprio lavoro. Il file è disponibile nella sezione gestione documenti.


Pubblicità ingannevole ed antitrust
News inviata il 12 settembre 2012

E’ stata pubblicata sulla GU del 28 agosto scorso la delibera dell’Autorità garante concorrenza e del mercato, relativa al Regolamento sulle procedure istruttorie in materia di pubblicità ingannevole e comparativa, pratiche commerciali scorrette, clausole vessatorie. Si tratta di un articolato provvedimento composto da 24 articoli più due allegati. Il primo consistente nel formulario per la presentazione degli impegni ai sensi dell’art. 27, comma 7 del codice del consumo, il secondo dello schema di formulario per l’interpello preventivo in materia di clausole vessatorie (ai sensi dell’art. 37 bis, comma 3, del medesimo codice del consumo). Detto regolamento è stato pubblicato anche sul Bollettino dell’Autorità n. 34 del 10 settembre.

Illegittima l’ordinanza del sindaco in materia di orari per le sale giochi...
…se presupposto del provvedimento non è stato un accurato bilanciamento tra valori ugualmente sensibili (il diritto alla salute e l’iniziativa economica privata), sulla scorta di approfondite indagini sulla realtà sociale della zona e sui quartieri limitrofi, con l’acquisizione di dati ed informazioni – il più possibile dettagliati ed aggiornati – su tendenze ed abitudini dei soggetti coinvolti. La sentenza del Tar Lombardia, Sez. Brescia, 31 agosto 2012 n. 1484, comunque, tiene conto dell’orientamento espresso dalla Corte costituzionale, (sentenza 300/2011) ovvero al fatto che eventuali limiti posti non attengono all’ordine e sicurezza pubblica, di competenza dello Stato, bensì alla competenza dei comuni in materia di assistenza sociale.

Regione Piemonte: consentita la vendita di pane sfuso
Con determinazione direttoriale dell’11 luglio 2012, n. 473 pubblicata sul B.U.R. 23 agosto 2012, n. 34 sono state emanate disposizioni in materia di Vendita di pane su aree pubbliche. E’ stato previsto, tra l’altro, che “E’ consentita la vendita di pane sfuso nelle costruzioni stabili dei mercati e nei negozi mobili autotrasportati nelle aree mercatali assicurando una idonea protezione del banco verso i clienti in verticale ed orizzontale, in assenza della quale, la vendita è concessa solo per pane preconfezionato all’origine e etichettato.”


Un passo avanti nel mercato dei servizi
News inviata il 6 settembre 2012

E’ stato pubblicata nella GU del 30 agosto il decreto legislativo 6 agosto 2012, n. 147 “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59, recante attuazione della direttiva 2006/123/CE, relativa ai servizi nel mercato interno.” Il decreto contiene importanti modifiche, tra le quali si ricorda, la liberalizzazione delle attività di somministrazione qualora il Comune non ha individuato la zona da assoggettare a tutela e la possibilità di nominare un preposto alla gestione anche per le imprese individuali.

Sicurezza negli stadi
Sono pronte le novità per questa stagione calcistica approvate dall'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive. Via, quindi, all’albo on line degli striscioni, al manualetto contenente Linee Guida per l’organizzazione degli incontri di calcio e alle tessere del tifoso riconoscibili dai sistemi di biglietteria indipendentemente dalla società che le ha emesse. (Mininterno)

Concessione aree pubbliche: i nuovi criteri
La Conferenza unificata ha raggiunto l´accordo fissando le regole per le concessioni delle aree pubbliche per il commercio su suolo pubblico, così come era stato previsto dal D.Lgs. n. 59/2010. Per i comuni, quindi, sarà possibile avviare le nuove procedure. Resta da vedere come si esprimerà la UE. Nel frattempo alcune prime considerazioni di Marilisa pubblicate sulla rivista telematica PL.COM. Il contributo è disponibile su gentile concessione di EDK Editore.

Di aree pubbliche si parlerà con Marilisa Bombi martedì 11 settembre a Palmanova: qui info e programma.

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