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Archivio delle
news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica
Uber come i taxi, servono le stesse licenze
News inviata il 13 maggio 2017
Nelle conclusioni dell’11 maggio, l’Avvocato Generale della Corte di Giustizia UE, pur riconoscendo il carattere innovativo della piattaforma elettronica Uber, la riconduce al settore dei trasporti, con la conseguente necessità di possedere le licenze e le autorizzazioni richieste dal diritto nazionale per il settore. (Avvocato Generale, conclusioni, 11 maggio 2017, causa C-434/15)
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In attesa dell'Intesa della Conferenza unificata in materia di distanze, decide la Corte Cost.
News inviata il 12 maggio 2017
Legittime le distanze poste dalla Regione Puglia in materia di gioco lecito.
"Il legislatore regionale è intervenuto per evitare la prossimità delle sale e degli apparecchi da gioco a determinati luoghi, ove si radunano soggetti ritenuti psicologicamente più esposti all’illusione di conseguire vincite e facili guadagni e, quindi, al rischio di cadere vittime della “dipendenza da gioco d’azzardo”: fenomeno da tempo riconosciuto come vero e proprio disturbo del comportamento, assimilabile, per certi versi, alla tossicodipendenza e all’alcoolismo.
La disposizione in esame persegue, pertanto, in via preminente finalità di carattere socio-sanitario, estranee alla materia della tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza, e rientranti piuttosto nella materia di legislazione concorrente «tutela della salute» (art. 117, terzo comma, Cost.), nella quale la Regione può legiferare nel rispetto dei principi fondamentali della legislazione statale."
La riunione della Conferenza unificata prevista per ieri giovedì 11 maggio è stata rinviata a fine mese. Il sottosegretario ha mnacciato il decreto legge se non si raggiunge un'intesa .... Ai posteri l'ardua sentenza
Leggi la sentenza n. 108 depositata l'11 maggio 2017.
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Rumori fuori dalla discoteca
News inviata il 9 maggio 2017
Il gestore della discoteca risponde degli schiamazzi dei propri clienti. La giurisprudenza di legittimità ha riconosciuto l’esistenza di una posizione di garanzia in capo al titolare di un esercizio pubblico (quale ad esempio un pub o una discoteca) da cui deriva l’obbligo di impedire schiamazzi e rumori eccessivi ad opera della propria clientela. In tal senso Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 22142/17; depositata l’8 maggio. (La news è di dirittoegiustizia)
Leggi il testo della sentenza
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Schiamazzi dall’asilo, titolare condannata
News inviata il 8 maggio 2017
Sanzionata la donna che gestisce una struttura in cui sono ospitati un asilo e una scuola materna. Decisivi i racconti fatti dalle famiglie che abitano nella zona e che si sono lamentate per i rumori percepiti sia di giorno che di sera. Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 21923/17; depositata il 5 maggio. La news è di dirittoegiustizia.
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Stop all'ordinanza anti centurioni e risciò
News inviata il 7 maggio 2017
Sospese cautelarmente dal Tar del Lazio, le ordinanze contingibili ed urgenti con le quali il Comune di Roma capitale aveva disposto il divieto in un'ampia zona, costituente praticamente tutto il Centro storico di Roma, di qualsiasi attività che prevede la disponibilità di essere ritratto come soggetto di abbigliamento storico, in fotografie o filmati, dietro corrispettivo in denaro, nonché le attività di risciò. Secondo il Giudice amministrativo, a supporto delle rispettive ordinanze, non erano stati rappresentati episodi tali da configurare una vera e propria emergenza, non altrimenti fronteggiabile, con la conseguenza che non è giustificato il divieto indiscriminato di svolgere un'attività lecita. L'ordinanza tar lazio 2012 del 2017 è disponibile nel sito istituzionale.
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