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Archivio delle
news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica
Pubblicato in GU il dl semplificazione
News inviata il 10 febbraio 2012
E’ stato pubblicato in GU l’atteso
decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5 “Disposizioni urgenti in materia di
semplificazione e di sviluppo”che, tra le altre cose, modifica il TULPS, e
assoggetta a comunicazione le agenzie di affari. Come già si è avuto modo di
precisare, sono tante le incongruità presenti. C’è da sperare, quindi, che il
tutto venga migliorato in sede di conversione in legge.
Il punto di vista dell’Antitrust sul dl 1/2012
Applicando all’Italia l’impatto delle liberalizzazioni osservato negli
ultimi dieci anni, nella media dei paesi OCSE, si potrebbe ottenere una crescita
pari ad almeno l’1% del PIL, ovvero ricchezza per circa 13 miliardi di euro.
Naturalmente, questa stima si basa sull’impatto delle liberalizzazioni osservato
nello scorso decennio, per cui diventa difficile valutare l’impatto atteso
nell’attuale congiuntura. E’ questo uno dei significativi passaggi della
relazione propedeutica all’incontro dell’Autorità garante della concorrenza
e del mercato con la Commissione Senato in vista della conversione del dl
1/2012.
OCSE e liberalizzazione
Non solo Stato e regioni devono dare attuazione alle liberalizzazioni in
attuazione dei principi comunitari, ma anche i comuni devono adeguare il proprio
ordinamento. Per poterlo fare adeguatamente, indispensabile la conoscenza del
punto di vista dell’OCSE e, quindi,
la
lettura del Manuale per la valutazione dell’impatto concorrenziale della
regolazione.
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Pubblico esercizio: anche per il Tar Campania l’apertura si fa con Scia
News inviata il 9 febbraio 2012
Ai posteri o al Consiglio di Stato l’ardua sentenza: è corretta la decisione del
Giudice amministrativo campano? Per il resto no comment perché il nostro punto
di vista l’abbiamo più volte espresso, e non è il caso, quindi di ritornarci!
Comunque,
la sentenza 189 del 16 gennaio va comunque letta e riletta e riletta ancora.
Incostituzionale, in Sardegna, i vincoli triennali per gli ambulanti
E’ quanto afferma la Corte costituzionale con la sentenza n. 18 depositata
ieri 7 febbraio. In particolare, secondo il Giudice delle leggi, la materia del
“commercio” riservata alla potestà legislativa residuale delle Regioni, non è di
per sé sufficiente ad escludere eventuali profili di illegittimità
costituzionale. Infatti, «è illegittima una disciplina che, se pure in astratto
riconducibile alla materia commercio di competenza legislativa delle Regioni,
produca, in concreto, effetti che ostacolino la concorrenza, introducendo nuovi
o ulteriori limiti o barriere all’accesso al mercato e alla libera esplicazione
della capacità imprenditoriale» (sentenza n. 150 del 2011). L’art. 15-bis, comma
4, della legge regionale della Regione autonoma Sardegna n. 5 del 2006,
subordinando la cessione di attività commerciali su aree pubbliche al decorso di
un triennio dalla data del rilascio del titolo abilitativo, ostacola l’accesso a
quelle attività e condiziona, restringendolo, il libero esplicarsi dell’attività
imprenditoriale, con conseguente violazione dell’art. 117, secondo comma,
lettera e), Cost. La sentenza è disponibile nel sito istituzionale e nel sito
giurcost.it.
Semplificazioni, anche il reo di frode alimentare potrà vendere alimenti e
bevande alle sagre del paese
Nei meandri del decreto-legge sulle semplificazioni approvato definitivamente
venerdì scorso dal Consiglio dei Ministri, si aggira in sordina una misura
quantomeno rischiosa per la sicurezza alimentare dei cittadini. Si tratta
dell’art. 41 in tema di semplificazione dell'attività di somministrazione
temporanea di alimenti e bevande. (da diritto.it,
a questo indirizzo).
Liberalizzazioni e semplificazioni
Insomma, chi più ne ha più ne metta. Ciò che si spera è che il Governo abbia la
capacità (o la possibilità), alla fin fine, di trovare il modo per procedere
alla revisione della disciplina in una visione d’insieme e non a spizzichi e
spazzichi, com’è stato finora. In attesa di vedere pubblicato in GU il decreto
legge che da metà febbraio sta girando on-line, buona lettura della
relazione di accompagnamento al decreto legge di imminente (si spera)
pubblicazione.
Di liberalizzazione e semplificazione se ne parlerà il 15 febbraio a Palmanova,
nel corso il cui programma è consultabile
a questo link.
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Commercio su aree pubbliche: impugnata dal Governo anche la legge della Regione Toscana
News inviata il 6 febbraio 2012
Secondo il Governo, le leggi regionali devono oggi essere valutate alla luce
del nuovo parametro normativo introdotto con la "direttiva servizi", che
definisce, assieme alla normativa interna di recepimento, un assetto della
materia tale da far ritenere superato e, dunque, non più applicabile, il quadro
regolatorio delineato dalle leggi regionali. Peraltro, l' 84 del d. lgs. n.
59/2010, recante la ci clausola di cedevolezza, secondo cui le disposizioni
contenute nel decreto "si applicano fino alla data di entrata in vigore della
normativa di attuazione della direttiva 2006/123/CE adottata da ciascuna regione
", tenuta, pertanto, fino ad allora, a disapplicare le proprie norme
contrastanti. La norma regionale dunque viola la potestà legislativa dello Stato
in relazione all'art. 117, comma 2, lettera e) della Costituzione ("Tutela della
concorrenza"), nonché in relazione all'art. 117, comma 1, della Costituzione,
quanto ai vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario. Per questi motivi la
legge deve essere impugnata ai sensi dell'articolo 127 della Costituzione.
Semplificazioni (e liberalizzazioni) al guado
Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, come ricorda il detto popolare.
Ma se il vento spinge dalla parte giusta, si potrebbe aggiungere, può anche
essere probabile che la nave arrivi in porto. Al di la ogni eufemismo, il
Governo Monti, in fatto di semplificazione e liberalizzazioni, sta dimostrando
un certo coraggio e buona volontà. Ma ciò che serve, in realtà, è una visione
d’insieme che fino ad oggi pare carente. In attesa di conoscere le motivazioni
che hanno portato all’individuazione di certe scelte, che soltanto la lettura
della relazione di accompagnamento al decreto legge varato la settimana scorsa
consentiranno, è d’obbligo una pur sommaria analisi delle nuove disposizioni.
Detta analisi è contenuta
nell’approfondimento di Marilisa Bombi, pubblicato sul n. 4 di PL.COM,
disponibile, su gentile concessione dell’Editore EDK, per la Comunità di
pratica.
Sul sito
saldiprivati.it la pubblicità è ingannevole
E’ quanto afferma l’Autorità garante della concorrenza e del mercato nella
decisione 23192 dell’11 gennaio scorso, che ha portato alla condanna del
sito di e-commerce.
Impatto acustico: le nuove regole
E’ stato pubblicato sulla Gu del 3 febbraio 2012,
il decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 2011, n. 227
“Regolamento per la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia
ambientale gravanti sulle imprese”. Il regolamento disciplina anche le emissioni
sonore mediante apparecchi radio, tv eccetera ed individua gli obblighi ai quali
sono tenute le imprese che detengono gli apparecchi.
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Vendere un giocattolo senza marchio CE non è più reato
News inviata il 1 febbraio 2012
Annullata la condanna emessa contro un commerciante perché nel frattempo la
condotta è stata depenalizzata. La Terza sezione Penale della corte di
Cassazione, nella sentenza n. 1400/12 depositata il 17 gennaio scorso, ha
ritenuto di aderire alla tesi sostenuta dalla giurisprudenza prevalente che, nel
caso di annullamento senza rinvio della sentenza impugnata per non essere il
fatto previsto dalla legge come reato ma solo come illecito amministrativo,
esclude la sussistenza dell’obbligo di trasmissione da parte del giudice penale
ogniqualvolta difetti una norma transitoria ad hoc, trattandosi di soluzione
conforme ai principi generali in materia e, segnatamente, a quello di legalità e
di irretroattività degli illeciti amministrativi. (La news è di
dirittoegiustizia.it)
Aggiornamento dal Parlamento
Mentre si rimane in attesa della pubblicazione in Gazzetta del decreto legge
Semplificazione e sviluppo, si informa che, per eventuali approfondimenti, sono
disponibili on-line il disegno di legge S.3124 di Conversione in legge, con
modificazioni, del decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216, recante proroga di
termini previsti da disposizioni legislative. Il disegno di legge è stato
approvato dalla Camera ieri, 31 gennaio. Non è ancora iniziato, invece, l’esame
del disegno di legge S.3110 di Conversione in legge del decreto-legge 24 gennaio
2012, n. 1, recante disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle
infrastrutture e la competitività. I dati riferiti ai diversi passaggi
(commissioni ed aula) sono disponibili nel sito del Senato
a questo indirizzo.
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Decreto Semplifica-Italia
News inviata il 30 gennaio 2012
Venerdì 27 gennaio il Governo ha licenziato il decreto legge “Semplificazione e
sviluppo”, il cui testo ha subito diverse modifiche, rispetto la prima bozza che
circolava in rete. Lo
schema di decreto di cui dovrebbe essere imminente la pubblicazione,
contiene diverse disposizioni di rilevante interesse per il comparto delle
attività economiche.
VLT, autorizzazioni e contingentamento
Che cosa significa ambienti dedicati, ovvero dove possono essere installati
gli apparecchi con vincita in denaro previsti dal comma 6 dell´art. 110 del
T.U.L.P.S. ma autorizzati dalla Questura? Gira e rigira i problemi sono sempre
gli stessi, ma la questione assume una certa importanza nel momento in cui il
Comune può introdurre, per le sale giochi, particolari vincoli, ovvero
prescrizioni, che devono essere rispettati. Marilisa Bombi, per PL.COM ha
approfondito la problematica ed il contributo, su gentile concessione di EDK
Editore è disponibile per la Comunità di pratica
a questo indirizzo.
Acqua non potabile nel distributore automatico della stazione: senza prova
della nocività non c’è reato
In stazione l’acqua non è potabile, ma per concretizzarsi il reato è
necessario fornire la prova della nocività. Infatti, il concetto della non
potabilità dell’acqua è differente dalla nocività della stessa. La fattispecie
decisa dalla sentenza della Terza sezione Penale del 20 gennaio 2011, n. 2375 è
destinata a rimanere ben impressa nella mente dei viaggiatori, in quanto
coinvolge l’applicazione del reato previsto e punito dagli articoli 5 e 6 legge
n. 283/1962 recante la disciplina igienica della produzione e della vendita
delle sostanze alimentari e delle bevande. Il commento alla notizia di
dirittoegiustizia.it (Giuffrè editore) unitamente al testo integrale della
sentenza, viene inviata agli abbonati allo
Zibaldone.
Per il Durc un passo indietro: rimane solo per l’edilizia
Durc non autocertificabile soltanto nei lavori privati edili; nel caso di
appalti pubblici, invece, resta confermata la possibilità all’impresa di
sostituirlo con un’autocertificazione. In particolare, non può essere
autocertificato il Durc da presentare all’amministrazione concedente prima
dell’avvio dei lavori edili, oggetto di permesso di costruire o di denuncia
d’inizio attività. Nei contratti pubblici di forniture e servizi fino a 20 mila
euro, invece, le imprese possono continuare a sostituire il Durc con una
autodichiarazione. È quanto si legge nella nota n. 573/2012, firmata di Inail e
Inps, ed emessa d’intesa con il ministero del lavoro. (d.c. da ItaliaOggi
a questo indirizzo).
Gli orari secondo il Tar Toscana
Dopo il Veneto, ma senz’altro ne arriveranno altri, è l’ora del
pronunciamento del Tar Toscana, il cui punto di vista differisce dai
colleghi veneziani. Come regolarsi a seguito di un effetto domino? E’ evidente
che nelle regioni dove il Tar si è già pronunciato risulta consigliabile seguire
l’orientamento tracciato. Anche al fine di evitare il rischio di incorrere nella
richiesta di risarcimento danni. Prevedibile nel caso in cui il Tar si sia
pronunciato in senso difforme.
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