|
Archivio delle
news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica
Fuochi: Il Ministero dell’Interno spiega le novità
News inviata il 28 dicembre 2011
E’ stata emanata da parte del Ministero dell’Interno una nota informativa, di
rilevante interesse per gli organi della Polizia locale, relativa ai locali di
vendita in cui è consentita la commercializzazione dei “botti” in relazione alle
loro caratteristiche. Stefano Manzelli ed Enrico Santi hanno commentato le
novità
nella nota allegata.
Tra pochi giorni si avvia l’era della decertificazione
Dal primo gennaio, infatti, i certificati sono validi solo tra i privati.
Entra in vigore il prossimo anno, la disposizione contenuta nell’articolo 15
della legge di stabilità 2012, ovvero la legge 183/2011, a modifica
dell’articolo 40 del dPR 445/2000. In particolare, viene disposto che: “Sulle
certificazioni da produrre ai soggetti privati è apposta, a pena di nullità, la
dicitura: “Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della
pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi”. La
Presidenza del Consiglio dei Ministri, a tale proposito, ha diramato il 22
dicembre,
una nota riepilogativa degli obblighi e dei divieti.
Lombardia: nuove disposizioni in materia agrituristica
Sul Supplemento 51 al B.U.R.L. di ieri, 22.12.2011, è stato pubblicato
il Regolamento regionale 19 dicembre 2011 n. 7 a modifica del R.R. 4/2088
attuativo delle disposizioni del Titolo X della L.R. 31/2008 in materia di
procedure amministrative riferite all'attività agrituristica!
AAMS pubblica l’elenco degli operatori della filiera del gioco
L’Amministrazione dei Monopoli ha disposto, il 23 dicembre scorso, la
pubblicazione dell’ elenco dei soggetti che svolgono attività funzionali alla
raccolta del gioco mediante apparecchi e terminali da intrattenimento (??? nda)
di cui all’art. 110, comma 6 , lett. a) e b) del T.U.L.P.S, così come previsto
dall’articolo 1 comma 82 della legge n.220/2010, e come modificato dall’articolo
24 del decreto legge 6 luglio 2011 n.98, convertito con modificazioni nella
legge 15 luglio 2011 n.111. In sostanza, soltanto chi è inserito nell’elenco è
legittimato a far parte della filiera.
Nel
decreto del direttore di AAMS del 20 dicembre tutte le indicazioni di
dettaglio relative all’elenco.
Porte antincendio e adeguamento alla Scia
Rinviati i termini per l’adeguamento alle norme UNI e adeguamento alle
disposizioni in materia di Scia sono contenute nel
decreto 6 dicembre 2011 di
“Modifica al decreto 3 novembre 2004 concernente l'installazione e la
manutenzione dei dispositivi per l'apertura delle porte installate lungo le vie
di esodo, relativamente alla sicurezza in caso d'incendio.” Pubblicato in GU del
24 dicembre scorso.
Pubblicata in GU la legge di conversione del decreto Monti
E’ stata pubblicata in GU del 27 dicembre (supplemento ordinario), la legge 22
dicembre 2011, n. 214 di “Conversione in legge, con modificazioni, del
decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, recante disposizioni urgenti per la
crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici.” Nella medesima data
è stato pubblicato anche
il testo coordinato dei due provvedimenti. Gli articoli
rilevanti per il comparto delle attività produttive sono quelli dal n. 31 al 34,
ovvero quelli in materia di orari, di vendita dei farmaci di tipo “c” e di
liberalizzazioni in genere.
|
Convenzione Anci per i piccoli comuni
News inviata il 21 dicembre 2011
Anci ha pubblicato
lo schema di atto convenzionale finalizzato alla gestione associata
obbligatoria delle funzioni fondamentali come da articolo 16 della legge
148/2011, congiuntamente all’art. 14 della legge 122/2010, che disciplina la
gestione associata obbligatoria - in Unione di Comuni o in Convenzione - delle
funzioni comunali, prevedendo che i Comuni con popolazione compresa tra i 1.001
e 5.000 abitanti debbano svolgere almeno due funzioni fondamentali (indicate
dall’art. 21, comma 3, legge 42/2009) entro il 31 dicembre 2011.
Spettacolo viaggiante. Autorizzazioni, registrazioni e regolamenti comunali.
Non tutto è scontato per il settore. Marilisa Bombi, per
la rivista dell’ANESV,
(pagina 8) analizza la disciplina del comparto, rilevando come allo stesso non
vada applicata la direttiva Servizi, cosiddetta Bolkestein e neppure vada
applicata la normativa in materia di registrazione ai kiddie rides.
e
…..Buon Natale!
|
Non solo slot nei PE
News inviata il 19 dicembre 2011
Nel settore dei giochi va rispettato l’obbligo dell’offerta alternativa, anche
dopo l’entrata in vigore del nuovo decreto in materia di contingentamento. E’
quanto afferma l’Amministrazione autonoma dei monopoli nella comunicazione
inviata ad un Comune, segnalando allo stesso il mancato rispetto del decreto del
23 ottobre 2003.
Leggi la comunicazione.
Sconti uguali dappertutto nelle catene di negozi
L’Autorità Antitrust ha dichiarato scorretta ai sensi dell’articolo 20 del
Codice del Consumo la condotta professionale di una catena di profumerie, che
non aveva “assicurato pienamente la corretta esecuzione di una promozione”, e
che invitava i consumatori ad effettuare una spesa minima di euro 50 presso i
propri negozi per ottenere uno sconto di euro 10. Comminata la sanzione minima
di 5000 euro.
Per saperne di più.
Il DURC per gli ambulanti
Mentre Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte e Toscana hanno
legiferato per la regione Friuli Venezia Giulia nemmeno serve. Ciò in quanto la
vigente disciplina già è sufficiente a perseguire lo scopo del contrasto
all’evasione contributiva. Rimane il dubbio (di chi scrive) circa il fatto che
tra il dire ed il fare ci sta di mezzo il mare. E che il mancato intervento
legislativo, da parte della Regione, potrà comportare più un adempimento formale
che sostanziale.
Leggi la circolare.
Revocata la licenza Taxi
Il Comune applica il Regolamento comunale e revoca la licenza di taxi al
soggetto che per più volte non si è comportato correttamente. In un contesto
ordinamentale in cui la Pubblica Amministrazione può essere chiamata a
rispondere delle lesioni degli interessi legittimi procurate ai consociati, deve
ritenersi non solo possibile, ma addirittura doveroso, ogni suo intervento,
anche in pendenza di giudizio, che sia suscettibile di porre rimedio alle
illegittimità eventualmente commesse (a maggior ragione quando esse siano di
natura prevalentemente formale). Tanto in applicazione del principio generale
ormai codificato dall’art 21 nonies cpv. della legge n. 241 del 1990, che, nel
fare definitiva chiarezza circa l’applicabilità dell’istituto della convalida
anche ai provvedimenti dell’Amministrazione pubblica, non ha posto alcuna
limitazione a priori al suo ambito applicativo. E’ quanto afferma il Consiglio
di Stato con la decisione 6365 del 2 dicembre 2011.
Leggi la sentenza.
|
Semplificazione: sotto a chi tocca
News inviata il 11 dicembre 2011
Non solo lo Stato, ma anche regioni e comuni sono chiamati a dare concreta
attuazione alla politica di semplificazione decisa dall’OCSE e, a seguire,
dall’Unione europea. Lo strumento è l’esercizio della potestà regolamentare, ai
sensi del quartultimo comma dell’art. 117 Cost., ma anche sensibilizzando i
propri amministratori, perché si facciano attivi protagonisti all’interno del
Consiglio delle autonomie e nei confronti dell’ANCI.
Per saperne di più.
La Regione Toscana si dà da fare
Con
legge regionale 28 novembre 2011, n. 63 sono state emanate nuove
disposizioni in materia di outlet e DURC. In particolare, per quanto riguarda il
DURC, l’obbligatorietà di dimostrare di essere in regola con le disposizioni in
materia contributiva tiene conto della necessità di “contrastare l’abusivismo
commerciale attraverso interventi finalizzati ad una intensificazione dei
controlli sul territorio ed azioni di carattere educativo, sociale ed
informativo in grado di favorire la cultura della legalità.”
Il decreto Monti modifica il 109 Tulps
Prima viene, con il codice del turismo, abrogata la modifica introdotta con
il d.lgs 135/2001, (e qualcuno dice che lo stesso risulta abrogato), poi, alla
prima occasione, lo si cambia. Fallito il primo tentativo di una
sistematizzazione in occasione della legge di conversione del dl 138/2011, il
Governo corre ai riparti e mette i puntini sulle “i”: il 109 c’è ancora e lo
sistema. Lo fa con
l’articolo 40 del decreto-legge 6 dicembre 2011 , n. 201 “Disposizioni
urgenti per la crescita, l'equita' e il consolidamento dei conti pubblici.”
Le sanzioni UE sulla commercializzazione delle carni di pollame
E’ stato pubblicato in GU il 6 dicembre, anche
il decreto legislativo 27 ottobre 2011 , n. 202 che reca la Disciplina
sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (CE) n.
1234/2007 e n. 543/2008 sulla commercializzazione delle carni di pollame.
Piemonte: fissate le date per i saldi
Con
deliberazione 28 novembre 2011, n. 40-2947, la Giunta Regionale della
regione Piemonte, in attuazione della Legge regionale 28/1999, art. 14, c. 2
come sostituito dall'art. 6 della L.R. 13/2011. Ha fissato le date di inizio
delle vendite di fine stagione e fornito indicazioni attuative. La delibera è
stata pubblicata nel B.U.R. 1 dicembre 2011, n. 48.
|
Il Governo torna alla carica sulle liberalizzazioni
News inviata il 7 dicembre 2011
Chissà se questa volta, in sede di conversione del dl, rimarrà intatto il testo
del Governo o continuerà la farsa del tira e molla? Sta di fatto che
l’articolato normativo proposto, approvato il 5 dicembre dal Governo, e già
pubblicato in GU, contiene alcune disposizioni già note che non erano “passate”
con il Governo precedente. Insomma, ancora una volta non ci resta che dire:chi
vivrà vedrà ….. se le disposizioni contenute negli articoli 31, 32 e 34 e che
riguardano la ri-liberalizzazione degli orari e agevolazioni alle parafarmacie
questa volta vedranno, o meno, la luce.
Questo il testo definitivo.
La SCIA ed i "creatori" del diritto
Il sottotitolo di questo breve approfondimento potrebbe essere questo:
"Quando gli "esperti" non fanno dottrina, bensì danni". Che la SCIA non possa
essere integrata, ma solo conformata, è previsto dal legislatore. Ma c´è
qualcuno, o forse tanti, che ritengono i due termini equivalenti. Così invece
non è. E consentire di esercitare l´attività invece di dichiararne l´inefficacia
per la mancata dimostrazione di uno dei requisiti o dei presupposti, corrisponde
a consentire l´esercizio dell´attività illegittima, favorendo il prestatore e,
quindi, "abusando" dell´ufficio al quale si è preposti. Marilisa Bombi ha
approfondito la problematica ed il contributo, su gentile concessione di EDK
Editore è reso disponibile per la Comunità di pratica
a questo indirizzo.
Tribunale Roma: riconosciuto danno da “insetto nel piatto”
Cappuccino con sorpresa in un bar di Roma. Ma i gestori dei pubblici
esercizi che non rispettano le norme igienico sanitarie ora rischiano la
condanna al risarcimento del danno. Una sentenza senza precedenti e a suo modo
storica, quella che il Tribunale civile di Roma ha emesso qualche giorno fa, in
una causa intentata dal Codacons.
Leggi tutta la notizia di diritto.it.
La Lombardia emana il regolamento regionale per gli acconciatori
Sul BUR del 30 novembre (supplemento) è pubblicato il regolamento regionale
per l’esercizio dell’attività di acconciatore. Il regolamento ribadisce
l’obbligo della presenza del direttore tecnico, così come peraltro era stato
previsto dal d.lgs 59/2010, per tutta la durata di apertura dell’esercizio.
Peraltro, viene demandata ad un regolamento comunale l’ulteriore disciplina di
dettaglio. A dire il vero, dalla lettura dell’articolato, non ci si può esimere
da un giudizio di criticità. Ciò in quanto si ignorano del tutto le più recenti
disposizioni in materia di riduzione degli oneri amministrativi. Per la Regione
Lombardia, in pratica, tutto rimane come prima.
Vedi allegato.
|
pag: 112 113 114 115 116 117 118 119 120 (di 346)
|
| |