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Archivio delle
news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica
Piemonte: la regione spiega i GAS
News inviata il 5 luglio 2011
Con
circolare del 22 giugno 2011, Prot. 0004760/DB1701 la Regione Piemonte -
Direzione Commercio Sicurezza e Polizia Locale - Settore Programmazione del
Settore terziario commerciale, dà le dritte sui “Gruppi di Acquisto Solidale” e
la relativa normativa di riferimento.
La manovra estiva: ecco il testo (non definitivo)
Napolitano firmerà, stralcerà o approverà? Comunque,
questo è il testo che il Governo ha inviato alla Sua approvazione e che
avrebbe – secondo le intenzioni del Governo – venire pubblicato sulla GU di
lunedì 4 luglio. Ma così non è stato. In attesa della sua pubblicazione,
comunque, è utile conoscerne i contenuti.
Formazione dei buttafuori
Il Ministro Maroni firma
la proroga per la formazione delle figure professionali la cui presenza
dovrebbe essere garantita in tutti i locali in cui si svolge attività di
trattenimento o pubblico spettacolo: dalle discoteche, ai teatri e agli impianti
sportivi.
Artigianato in FVG
Ornella Donat per la Comunità di pratica ha predisposto
la tabella sinottica delle modifiche apportate alla disciplina in materia di
attività artigiane e analizzato
a questo indirizzo le novità più significative.
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Codice del turismo e comunicazione degli alloggiati
News inviata il 4 luglio 2011
Codice del turismo e comunicazione degli alloggiati
Il recente D.Lgs. n. 79/2011, cosiddetto Testo Unico del turismo, abroga, come
tutti i codici che si rispettino, un bel po´ di disposizioni. Ma, nel farlo, per
quanto riguarda l’art. 109 del T.U.L.P.S., crea non pochi problemi
interpretativi che dovranno, al più presto, essere sciolti.
Il contributo di Marilisa Bombi, è pubblicato, su gentile concessione
dell’Editore EDK,
a questo indirizzo.
Campeggio off limits chissà per quanto
Il campeggio non può essere riattivato se l’area è ancora a rischio.
L'istituto dell'ordinanza contingibile e urgente, con la quale è consentito
fronteggiare le situazioni di emergenza anche al prezzo del sacrificio
temporaneo di posizioni individuali costituzionalmente tutelate, non può essere
impiegato per conferire un assetto stabile e definitivo agli interessi
coinvolti, che deve essere perseguito invece mediante le procedure ordinarie e
nel rispetto dei diritti garantiti dall'ordinamento. Ma questo non significa che
i provvedimenti contingibili debbano considerarsi automaticamente illegittimi
solo perché sprovvisti di un termine finale di durata o di efficacia. Sicché
anche misure non definite nel loro limite temporale possono essere reputate
legittime, quando razionalmente collegate alla concreta situazione di pericolo
accertata. In tal senso
la decisione del Consiglio di Stato n. 3922 del 20 giugno 2011.
I requisiti per i panificatori
Il Governo, nella seduta del 30 giugno scorso
ha deliberato di impugnare la legge regionale della Toscana n.18 del 6
maggio 2011 che detta norme che in materia di panificazione. La motivazione
dell’impugnativa è disponibile nel sito istituzionale www.affariregionali.it
nella specifica sezione contenzioso costituzionale. Come si ricorderà, dopo la
modifica del Titolo V Cost. le leggi regionali possono essere promulgate e
pubblicate sul BUR senza che, come avveniva in passato, superassero
prioritariamente il vaglio del Commissario di Governo. Oggi, le leggi regionali
entrano in vigore dopo quindici giorni dalla loro pubblicazione ma il Governo le
può impugnare davanti alla Corte costituzionale, entro 60 giorni dalla loro
pubblicazione.
Orari in FVG
Sono incostituzionali le nuove norme restrittive che la Regione autonoma FVG
ha emanato per impedire l’apertura dei centri commerciali alla domenica?
La questione è stata posta all’ attenzione della Consulta dal Tribunale
amministrativo regionale
con le ordinanze la cui pubblicazione è stata disposta dalla Corte
costituzionale.
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Se non c’è il bidet l’albergo va riclassificato
News inviata il 1 luglio 2011
La classificazione delle strutture recettizie è graduata secondo precisi schemi
normativi, discendenti sia dalla legge regionale n. 33 del 2002 che dal decreto
ministeriale (del Ministro dei lavori pubblici) del 5 luglio 1995, che prevedono
la classificazione delle stesse a seconda degli elementi che le compongono, per
cui la presenza del cosiddetto “bidet” (che sia necessario o sostituibile con
altri accessori igienici non rileva in questa sede) è accessorio indispensabile
per la classificazione medesima.
In tal senso
la decisione Consiglio di Stato n. 3873 del 28 giugno 2011.
Se il cuoco si fa male, è responsabile il proprietario del ristorante
La Cassazione penale, con la sentenza 7 giugno 2011, n. 22514 afferma che
per l’infortunio occorso al cuoco, conseguente alla mancata fornitura di
calzature antisdrucciolo è responsabile il proprietario di un ristorante. Ciò
rileva, particolarmente, in relazione al fatto che tra i presupposti per
l’esercizio dell’attività, così come disposto dall’articolo 64 del d.lgs 59/2010
è anche il rispetto del d.lgs. n. 81/2008, che all’art. 18, impone al datore di
lavoro e del dirigente (lett. d) quello di “fornire ai lavoratori i necessari e
idonei dispositivi di protezione individuale, sentito il responsabile del
servizio di prevenzione e protezione e il medico competente, ove presente”.
La sentenza ed il commento vengono inviati agli abbonati allo
Zibaldone.
Manovra: bozza; non oil e self service in ogni impianto possibile vendere
cibo, giornali, sigarette
Gli impianti di distribuzione dei carburanti potranno vendere alimenti,
bevande, quotidiani, periodici e sigarette. E' quanto prevede la bozza della
manovra, che dedica ampio spazio alla 'Razionalizzazione della rete distributiva
dei carburanti'', che spiega come sia ''sempre consentito'' in tali impianti
''l'esercizio dell'attivita' di somministrazione di alimenti e bevande'',
''l'attivita' di un punto vendita non esclusivo di quotidiani e periodici'' e
''la rivendita di generi di monopolio''. Tra le misure anche l'obbligo, entro un
anno, di aprire pompe self service con pagamento anticipato in tutti gli
impianti, che dovranno essere funzionanti anche nelle ore in cui e' presente il
gestore. (ANSA).
Manovra: bozza; nuove disposizioni in materia di giochi
La manovra licenziata ieri dal Governo prevede diverse disposizioni in
materia di giochi (l’estratto del dl è inserito nella sezione gestione documenti
in www.albopretorio.it/gd). Tra
queste, si segnala l’articolo 6 che prevede l’inasprimento delle sanzioni
amministrative per chi consente il gioco pubblico con vincite in denaro ai
minori di anni 18. La sanzione passa da 5 a 20 mila euro e riguarda anche gli
apparecchi da intrattenimento. Ciò in quanto, contestualmente, viene disposta la
modifica all’art. 110 Tulps. Peraltro, con l’articolo 12 della bozza si dà
formalmente avvio a 1000 poker room per il gioco del poker sportivo. In tal
senso sarà esperita apposita gara.
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La distanza delle rivendite dei generi di monopolio dei centri commerciali
News inviata il 30 giugno 2011
Non è viziata da irragionevolezza la circolare della Direzione Generale dei
Monopoli di Stato n.63406 del 25 settembre 2001 nella parte in cui prescrive che
le distanze dalle preesistenti rivendite vanno misurate facendo riferimento
all’accesso esterno del centro commerciale e non all’accesso del locale posto
all’interno della struttura commerciale. La previsione secondo la quale per il
calcolo di detta distanza debba computarsi unicamente il percorso esterno al
centro commerciale e non anche quello interno al centro stesso non è neppure
illogico e reca altresì una precisa ratio anche sotto altro profilo, quella di
assicurare una sorta di equilibrio di concorrenza in una stessa zona tra gruppi
e/o categorie di utenti del tutto diverse per origini territoriali e
consistenza. numerica. In tal senso,
la sentenza n. 3782 della Sezione IV del Consiglio di Stato, 22 giugno 2011.
PE: Scia o non Scia?
Il Ministero dice che la Scia è applicabile alle aperture di esercizi di
somministrazione di alimenti e bevande. Secondo Dario Meneguzzo che ha reso
disponibile la nota ministeriale è un parere sbagliato per un insieme di
argomentazioni che possono o meno essere condivise. Per quanto ci riguarda
chiediamo pubblicamente al Ministero: che cosa cambia dopo la novella
dell’articolo 19 che ha introdotto la Scia, rispetto all’ambito di applicazione
del medesimo articolo prima di tale modifica? Chi ha tempo e voglia di mettere a
raffronto i due primi commi dell’articolo in questione (prima e dopo
l’introduzione della Scia), avrà modo di constatare che non cambia assolutamente
nulla, onde per cui …... Ma ormai il Mise ci ha abituati alle risoluzioni
“immotivate”.
Leggi di più.
FVG: avanti con il SUAP
In attesa di conoscere le decisioni della Corte costituzionale, in relazione
all’impugnativa del Governo delle disposizioni regionali in materia di SUAP
(secondo il Governo il legislatore regionale nel disciplinare il SUAP eccede
dalla propria competenza statutaria di cui agli artt.4 e 5 dello Statuto di
autonomia ed invade la competenza esclusiva dello Stato in materia di
coordinamento informativo, statistico ed informatico dei dati
dell'amministrazione statale, regionale e locale di cui all'art.117, comma 2
lett.r) della Costituzione, come da delibera CdM del 3 marzo 2011) la Giunta
regionale fa un passo avanti con
la delibera 1225 del 24 giugno.
Emilia Romagna: più controlli sui giochi
L’Aula del Consiglio regionale dell'Emilia Romagna ha approvato (con
l’astensione dei consiglieri pdl) una risoluzione presentata dalla capogruppo
dell’Idv, Liana Barbati, nella quale si impegna la Giunta a valorizzare e
incrementare le azioni di polizia amministrativa locale dedicate alla
prevenzione e al contrasto del gioco d’azzardo e dei reati connessi. Al fenomeno
del gioco d’azzardo sono collegabili, infatti, vari reatipenalmente rilevanti,
tra i quali la ricettazione, il riciclaggio, l’usura, il racket e la truffa. (un
buon esempio da imitare nda).
Leggi
tutta la notizia di Jamma.
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Decreto sviluppo: SUAP e SCIA
News inviata il 28 giugno 2011
Decreto sviluppo: SUAP e SCIA
Per il comparto delle attività economiche, con la legge di conversione del
decreto Sviluppo, Governo (e Parlamento) fanno un passo avanti. Cambia ancora,
infatti, la disciplina in due degli elementi che, in materia di semplificazione,
hanno fino ad ora caratterizzato il quadro di riferimento normativo.
Leggi l’approfondimento di Marilisa Bombi pubblicato sul n. 25 di PL.COM.
Prorogati i termini per l’iscrizione nell’elenco degli operatori del gioco
Al decreto direttoriale relativo all'elenco dei raccoglitori sono apportate
diverse modificazioni ed integrazioni. Ma, in sostanza, slitta al 15 novembre il
termine ultimo per la redazione dell'elenco. Anche la FIPE, la Federazione dei
titolari di pubblici esercizi, ha allertato i propri associati. La questione è
di rilevante portata in quanto l’iscrizione all’elenco è presupposto per
l’installazione legittima degli apparecchi da gioco (e guai a chi si ostina a
chiamarli apparecchi da intrattenimento)!
Leggi l’articolo di Marilisa Bombi pubblicato sul quotidiano ItaliaOggi di
oggi.
Niente tornei di poker se non c’è il regolamento
Fino all’emanazione del regolamento di cui al comma 27 dell’art. 24 della
legge n. 88/2009, l’esercizio e la raccolta dei tornei di poker sportivo non a
distanza possa ritenersi consentiti ai soggetti titolari di concessione ai sensi
del successivo comma 28. E’ quanto ha disposto il Consiglio di Stato, Sez. III,
con
l’ordinanza 2483 del 10 giugno scorso.
Il turismo in FVG: scadenza termine per adeguamento delle strutture
ricettive alberghiere
Il 30 giugno scade il termine di adeguamento delle strutture ricettive
alberghiere - alberghi, motel, villaggi albergo, residenze turistico alberghiere
- ai nuovi requisiti minimi di classificazione introdotti dal DPReg. n. 82 del
29 aprile 2010. Ogni struttura deve presentare l'apposito modello al Comune
competente per territorio. La Direzione informa che
la modulistica è disponibile presso gli uffici comunali e sul sito internet
regionale (modelli A1.1, A1.1bis, A2.1). Un dubbio però rimane: ed il codice del
turismo?
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