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Archivio delle news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica


Cibo adulterato, il reato c'è ancora
News inviata il 18 gennaio 2011

La legge 283/1962 non è stata cancellata. Tantomeno gli illeciti. Luigi Chiarello, per il quotidiano ItaliaOggi, commenta la vicenda salita agli onori della cronaca lo scorso fine settimana. In sostanza, resta in vigore la legge 283/1962, che punisce l'adulterazione degli alimenti attraverso una serie di fattispecie penali, tra cui il reato di cattiva conservazione. Al contrario di quanto riportato sabato e domenica scorsi da alcune testate nazionali, la «ghigliottina» del ministro alla semplificazione normativa, Roberto Calderoli, non ha cancellato né la legge, né le fattispecie di reato.
Leggi l'articolo.

In attuazione del diritto comunitario: il latte crudo
Proroga dell'ordinanza del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali del 10 dicembre 2008, concernente: «Misure urgenti in materia di produzione, commercializzazione e vendita diretta di latte crudo per l'alimentazione umana» e integrazioni per la produzione di gelati in imprese registrate ai sensi del Regolamento (CE) n 852/2004. (11A00530) (G. U. n.11 del 15-01-2011).

Le infrazioni in materia di gioco
Contrariamente a quanto affermato dal MISE, secondo il Ministero dell’interno le infrazioni amministrative alla disciplina in materia di gioco comportano la perdita dei requisiti morali per l’esercizio dell’attività di somministrazione. Marilisa Bombi, per la rivista telematica PL.COM riprende in considerazione la questione criticando il fatto che il Mise non ha dato al parere del Mininterno analoga rilevanza rispetto alla propria interpretazione. Il contributo, su gentile concessione dell’Editore EDK è disponibile a questo indirizzo per la Comunità di pratica.

Tosap e commercio AP
L’autorizzazione non va revocata, in automatico, se il commerciante non paga la Tosap relativa all’occupazione del suolo pubblico per l’esercizio del commercio su area pubblica. E’ quanto afferma la Regione Piemonte - Direzione Commercio Sicurezza e Polizia Locale - Settore Programmazione del Settore terziario commerciale nel parere del 10 febbraio 2010.


La Regione Piemonte, per i PE, cerca di dipanare la matassa.
News inviata il 14 gennaio 2011

Diffusa la nota 13 dicembre 2010 prot. n. 0009369/DB1701 con la quale Regione Piemonte - Direzione Commercio, Sicurezza e Polizia Locale – Settore Programmazione del Settore Terziario Commerciale emana gli indirizzi (interpretativi) per la predisposizione dei criteri comunali per l’insediamento delle attività di somministrazione di alimenti e bevande. Si rimane in attesa della circolare applicativa degli indirizzi interpretativi dei criteri. Insomma si salvi chi può!

Aiuto! E’ stata abrogata la legge 283/63.
O forse no ………….. Piero Nuciari, dal suo blog, sta seguendo la vicenda tragi-comica che ha visto scomparire dall’ordinamento, sotto la mannaia taglia-leggi, un provvedimento che doveva, invece, stare lì dov’era; perché allo stato attuale è l’unica fonte normativa che assicura la tutela igienico-sanitaria degli alimenti, punendo (anche penalmente) chi trasgredisce. [prima parte] [seconda parte]

Cos’è il Franchising?
Ormai, sempre più spesso, è questa la formula che gli operatori commerciali utilizzano per aprire il proprio punto di vendita e così, da Nord a Sud, da New York a Sidney, ogni strada ha lo stesso aspetto sull’onda lunga dell’omologazione e globalizzazione. Ma che cos’è, di fatto, il negozio in franchising? A questo interrogativo risponde la scheda tecnica disponibile nella sezione gestione documenti della Comunità di pratica.

Contingentamento giochi: chi controlla i controllori?
Forse qualcuno avrà notato (chi scrive si sta impegnando a riordinare le idee su questo fronte) che la legge di stabilità 2011 ha introdotto non poche novità in materia di giochi, prevedendo nuove disposizioni in materia di contingentamento. La questione è di stretta attualità, come emerge dalla nota diffusa dall’Associazione degli operatori di settore AS.TRO che dà riscontro ad una circolare emanata dai concessionari, sempre più delegati dai Monopoli8 a svolgere attività di controllo nel settore del gioco) e che anticiperebbe l’obolo di 300 euro (da versare ad AAMS) per ogni apparecchio in più posto nell’esercizio.

Di giochi e di polizia amministrativa in genere dopo l’entrata in vigore della Scia, si parlerà, a Vicenza, mercoledì 26 gennaio, in una giornata formativa organizzata in collaborazione con il Comune di Vicenza.


SUAP: se c’è contrasto decide la Regione
News inviata il 11 gennaio 2011

SUAP: se c’è contrasto decide la Regione
Nel procedimento di variante urbanistica proposta al SUAP, la concessione in deroga e la variante dello strumento urbanistico non sono atti dovuti, ma costituiscono piuttosto oggetto di esercizio di poteri discrezionali (di comparazione con molteplici altri interessi, quali quello urbanistico, edilizio, paesistico, ambientale). Di conseguenza è coerente la scelta normativa (prevista per la disciplina della Conferenza di servizi) di rimettere ad un organo della Regione nell’ipotizzato le determinazioni finali sulla proposta di edificazione e variante dello strumento generale in rapporto agli interessi ambientali. In tal senso la decisione del Consiglio di Stato n. 24 del 5 gennaio 2010.

Fusione: la società non cambia
Con la fusione non cambia il soggetto giuridico. L’incorporazione, per fusione, di una società in altra non comporta l’estinzione del soggetto giuridico incorporato e l’insorgenza di un soggetto giuridico nuovo e distinto dal primo che succeda a quest’ultimo a titolo universale. Ha ritenuto, infatti, il Giudice della nomofilachia (Sezioni Unite della Corte di Cassazione cfr., n. 2637 del 2006 e da ultimo, tra le tante, n. 19509 del 2010) che, secondo la modificazione del contenuto dispositivo del comma 1 dell’art. 2504-bis del codice civile, così come operata dal d.lgs. n. 6 del 2003, la fusione non è più prevista come evento determinante l’estinzione della società incorporata, bensì costituisce una “…vicenda meramente evolutivo-modificativa…” del medesimo soggetto giuridico (non diversamente da quanto avviene con la trasformazione), senza che si produca alcun effetto successorio ed estintivo. Ciò ha statuito, precisando, inoltre, che la citata norma codicistica, soltanto nel regime precedente alla modifica introdotta dal citato d.lgs. n. 3 del 2003, prevedeva che la fusione di società desse luogo ad una situazione giuridica corrispondente alla successione universale e producesse l'estinzione delle società partecipanti alla fusione o della società incorporata, nonché la contestuale sostituzione nella titolarità dei rapporti giuridici attivi e passivi facenti ad esse capo. E’ quanto ha affermato il Consiglio di stato nella decisione n. 18 Sez. IV del 5 gennaio 2011.

Taxi e Ncc. Il milleproroghe ci mette lo zampino
La guerra tra il settore NCC e taxi è ormai una storia infinita ed è difficile prevedere a tempi certi, non chi vincerà la prossima battaglia, ma quando avverrà la ripresa delle armi, perché come ha ben evidenziato la regione Veneto in una recente circolare, l’immobilismo - in questa fase - è l’unica soluzione da adottare. Marilisa Bombi, per la rivista telematica PL.COM ha approfondito la questione alla luce delle più recenti novità. Il contributo, su gentile concessione dell’Editore EDK è disponibile per la Comunità di pratica a questo indirizzo.

Le prossime giornate formative

21 gennaio 2011. “Lo spettacolo viaggiante” Docenti Maurizio Crisanti, direttore dell’ANESV, direttore dell’associazione di categoria e Marilisa Bombi.
La proroga al termine per la conclusione delle procedure di registrazione giunta, ancora una volta, a pochi giorni dalla scadenza del termine, rende più che mai attuale l’esame degli elementi critici della disciplina che, prevista per le giostre, è di fatto applicabile a tutte le fattispecie previste nel registro ex art. 4 legge 337/68. Un full immersion per sciogliere tutti i dubbi interpretativi.
Programma e scheda di adesione.

2 febbraio 2011. Le funzioni di pubblica sicurezza di competenza dell’Autorità locale di pubblica sicurezza. Docente: Riccardo Sommariva
L’entrata in vigore della Scia rende quanto mai d’attualità l’esame della disciplina delle fattispecie autorizzatorie di competenza dell’Autorità di pubblica sicurezza. Soprattutto in relazione alle fattispecie di competenza dell’autorità locale.
Programma e scheda di adesione.


Piemonte: per il DURC non c’è fretta
News inviata il 5 gennaio 2011

Prorogati di sessanta giorni dalla Giunta regionale i termini per la presentazione da parte degli ambulanti dei documento unico di regolarità contributiva. La deroga sposta quindi dal 31 dicembre al 28 febbraio il termine entro il quale i commercianti dovranno fornire ai Comuni la documentazione richiesta e dal 28 febbraio al 30 aprile la scadenza delle verifiche che i Comuni dovranno annualmente compiere sia per le autorizzazioni delle postazioni fisse sia per il commercio itinerante degli ambulanti.

La Fipe e i buttafuori
La Federazione dei titolari dei PE aderente a Confcommercio interviene a proposito della circolare recentemente emanata dal Ministero dell’Interno a proposito dei buttafuori e di cui era stato già anticipato il contenuto con la news del 29 dicembre. Nella circolare del 3 gennaio, di cui si condivide interamente il contenuto, sono affrontate le distinte problematiche ma è evidenziato il fatto che all’obbligo sono soggetti anche cinema e teatri. Si evidenzia tale fatto, tenendo conto che sono molte le amministrazioni comunali proprietarie di locali di pubblico spettacolo che organizzano direttamente l’attività.

FVG: il SUAP si adegua
Slittano i termini per l’attivazione dello sportello unico e vengono fatti coincidere con la disciplina statale. Se, poi, il Comune non si adopera nei termini, l'esercizio delle relative funzioni è delegato, decorsi trenta giorni dal predetto termine, alla Camera di Commercio territorialmente competente, come nel resto d’Italia. Queste in sostanza, le novità contenute nella legge finanziaria 2011 che il Consiglio regionale del FVG ha approvato lo scorso 17 dicembre ma che non è stata ancora pubblicata in BUR. A pagina 87 le disposizioni in questione.


Direttiva servizi: anche la Regione Lombardia dà le dritte giuste.
News inviata il 4 gennaio 2011

In attesa di rivedere la normativa, la D.G. Commercio, Turismo e Servizi, della Regione Lombardia, con la DGR 22 dicembre 2010, n. 1062, ha fornito indicazioni, anche di carattere operativo, riguardanti le materie di competenza sulle quali opera direttamente il D.Lgs 59/2010.

Proroghe atto secondo: slittano anche i buttafuori.
Con decreto 17 dicembre 2010 di “Proroga di termini previsti dal decreto 6 ottobre 2009 concernente la regolamentazione dell'impiego del personale addetto ai servizi di controllo delle attivita' di intrattenimento e di spettacolo nei luoghi aperti al pubblico” pubblicato in GU n. 304 del 30 dicembre 2010 slitta al 30 giugno il termine per l’entrata in scena dei buttafuori.

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