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Archivio delle
news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica
Disposizioni in materia di semplificazione.
News inviata il 26 novembre 2010
Chi pensava che, con la legge 122/2010
che ha introdotto la Scia, il quadro normativo in materia di semplificazione si
sarebbe stabilizzato, rimarrà deluso. Infatti,
il ddl A.S. n.2243 "Disposizioni
in materia di semplificazione dei rapporti della Pubblica Amministrazione con cittadini
e imprese e delega al Governo per l'emanazione della Carta dei doveri delle amministrazioni
pubbliche e per la codificazione in materia di pubblica amministrazione" all’esame
della Commissione al Senato e già licenziato dalla Camera, seppur a piccoli passi
sta andando avanti, e riserva non poche sorprese. Per un quadro d’insieme delle
future norme, il Servizio Studi del Senato ha predisposto
un dossier di informazione
che delinea, in sintesi, il quadro delle nuove disposizioni.
Ma, in attesa dell’approvazione della nuova legge, rimangono ancora da superare
alcuni scogli interpretativi a proposito della Scia, la segnalazione “certificata”
di inizio attività introdotta il 30 luglio scorso. Marilisa Bombi continua con l’analisi
delle disposizioni e
in questo contributo, pubblicato dall’Associazione Astrid,
affronta le problematiche connesse all’autocertificazione che, assieme alle attestazioni
della PA e delle asseverazioni del tecnico deve corredare le Scia.
Per un approfondimento di tutte le importanti novità introdotte nel corso del 2010
dal d.lgs 59/2010 di recepimento della direttiva Servizi 2006/123/CE e del nuovo
articolo 19 della legge 241/1990 modificato dalla legge 122/2010 che ha introdotto
la Scia, è organizzata una
giornata formativa, a Palmanova il prossimo
giovedì 2 dicembre, con un programma “aperto” al fine di dare risposta ai tanti
problemi interpretativi.
Appuntamenti:
Si svolgerà a Milano il prossimo 29 novembre, l’VIII convegno nazionale del commercio
Organizzato da Indis, Unioncamere che quest’anno sarà dedicato alla “direttiva servizi:
programmazione e recupero di competitività”. Ogni maggiore informazione circa il
programma e la scheda di iscrizione, sono disponibili nel sito di
Indis.
Sarà presentato a Roma, il prossimo 3 dicembre, il 44° Rapporto sulla situazione
sociale del Paese/2010, presso la sede del Cnel. Giunto alla 44ª edizione, il Rapporto
Censis prosegue l’analisi e l’interpretazione dei più significativi fenomeni socio-economici
del Paese, individuando i reali processi di trasformazione della società italiana.
Su tali temi si soffermano le «Considerazioni generali» che introducono il Rapporto.
Nella seconda parte, «La società italiana al 2010», vengono affrontati i temi di
maggiore interesse emersi nel corso dell’anno. Nella terza e quarta parte si presentano
le analisi per settori: la formazione, il lavoro, il welfare e la sanità, il territorio
e le reti, i soggetti economici, i media e la comunicazione, il governo pubblico,
la sicurezza e la cittadinanza.
Si svolgerà a Palmanova, il prossimo 9 dicembre,
una
giornata formativa sulla programmazione dei PE dopo la direttiva 2006/123/CE
ed il d.lgs 59/2010 di recepimento della direttiva. Docente sarà l’avv. Marcello
Fiore, capo ufficio legislativo della FIPE che, su questo specifico argomento, ha
maturato una notevole esperienza, in relazione al fatto che l’Associazione ha supportato
tantissime regioni nella redazione dei criteri.
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Giochi e pubblicità ingannevole. Lo Stato truffa il cittadino
News inviata il 23 novembre 2010
Un pool di avvocati attacca lo Stato: L’articolo 47 della nostra Costituzione - spiegano i legali dello studio Vizzino - afferma sostanzialmente che lo Stato incoraggia e tutela il risparmio e indica come deve essere impiegato, ma attraverso la pubblicità con la quale incoraggia a giocare viola quest’articolo. Insomma, lo Stato andrebbe contro la Costituzione ed è per questo che sarebbe punibile secondo l’articolo 640 del codice penale riguardante il «delitto contro il patrimonio compiuto mediante la frode». Basti pensare - fa notare Vizzino - che con il SuperEnalotto si giocano 6 numeri su 90 e la probabilità di azzeccarli tutti è di 1 su 622.614.630. (La notizia è di Jamma)
NCC: per le regioni è tutto da rifare
Avviato l’esame di due distinti disegni di legge, la Conferenza delle regioni, in
audizione presso la IX Commissione (trasporti)
della Camera dei deputati, ritiene che, prima di tutto, debba essere svolto un
complessivo ripensamento della materia, previa chiara scelta, da parte dello
Stato, del grado di apertura al mercato che va riconosciuto a questa importante
attività e economica e degli strumenti che possano, con effettività, assicurare
il rispetto delle relative regole.
Spiaggia sgombra durante autunno ed inverno.
Rischia l’arresto il proprietario dello stabilimento che alla fine della stagione balneare non rimuove le opere edilizie precarie assentite. La concessione demaniale non legittima la proprietaria a installare permanentemente sul litorale marino manufatti edili ancorati in modo definitivo al terreno, senza essere provvista del prescritto permesso di costruire che non può essere rilasciato stante la natura demaniale del suolo. Lo precisa la terza sezione penale con la sentenza 39737/10, confermando il verdetto d’appello. In sostanza, in tema di tutela del demanio, l’occupazione del suolo previo conseguimento di concessione demaniale, eseguita con opere finalizzate alla gestione della stagione balneare, quali chioschi, cabine passerelle e altro, protratta oltre la scadenza dell’autorizzazione, integra i reati di abusiva costruzione e illecita occupazione. La sentenza è disponibile nella
sezione gestione documenti.
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Il procedimento autorizzatorio per lo spettacolo viaggiante.
News inviata il 19 novembre 2010
Le incompetenti ed inesatte indicazioni del ministero dell’interno nella circolare del 15 ottobre 2010
È iniziato ormai il countdown per l’entrata in vigore, a regime, delle disposizioni in materia di sicurezza per le attrazioni dello spettacolo viaggiante. Al di là, peraltro, dell’applicazione di tali disposizioni, va riconsiderata la procedura autorizzatoria ai sensi dell’art. 69 del TULPS in capo agli operatori, tenendo sempre ben in evidenza il divieto prescritto dall’art. 1, comma 2 della L. 241/1990 di aggravio del procedimento, a prescindere dalle indicazioni fornite dal Ministero dell’interno che, su queste questioni, non ha alcuna voce in capitolo. Marilisa Bombi e Fausto Bezzotti hanno
approfondito la problematica per la rivista telematica PL.COM
che, su gentile concessione dell’editore è disponibile per la Comunità di
pratica.
La domanda rivolta alla PA va sempre bollata
E’ quanto afferma l’Agenzia delle entrate, Direzione regionale del Friuli Venezia Giulia nella nota del 28 ottobre 2010 diretta al un Comune della regione che aveva posto all’attenzione della stessa significative considerazioni a proposito della bollatura dei registri previsti dalla disciplina in materia vitivinicola. A tale proposito, non c’è scampo. Secondo l’Agenzia, infatti, se i registri possono godere dell’esenzione, così non è per la richiesta. Ciò in quanto l’esenzione non è prescritta per gli adempimenti ma soltanto per il rilascio di certificati. Il parere dell’agenzia è disponibile nella sezione gestione documenti
www.albopretorio.it/gd
Legge di Stabilità. Estesa ai punti di gioco e a tutti i locali la sanzione prevista per chi consente il gioco ai minori
Il Governo corregge il tiro alla norma che prevede una sanzione pecuniaria e, nel peggiore dei casi, la chiusura del locale nel caso in cui il titolare consenta l'accesso al gioco da parte di minori.
E' stata infatti presentata una proposta di modifica alla disposizione inserita nel maxi-emendamento del Governo alla Legge di Stabilità che estende l'applicabilità della sanzione ai titolari dell'esercizio inteso come “commerciale, locale o comunque punto di offerta di gioco”.
Finalmente il registro pubblico delle opposizioni! Nell’aggiornamento sull’iter di approvazione di
Jamma, si evidenzia, peraltro, che la sanzione era già prevista dall’art. 110 tulps.
Con la conseguenza che, dopo l’approvazione della legge in itinere, chi viola il
divieto di consentire il gioco ai minori sconterà una sanzione inferiore
rispetto al passato.
Finalmente il registro pubblico delle opposizioni!
La problematica è talmente seria che nel gennaio del 2010 è stato avviato un procedimento d’infrazione contro l’Italia (procedimento n. 2009/2356) relativo all’uso, a fini commerciali, degli elenchi di abbonati telefonici pubblicati prima del 2005 senza il consenso degli interessati. Piero Nuciari,
sul suo
blog ha approfondito la problematica
evidenziando le novità in materia.
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Dalla dia alla scia senza automatismo
News inviata il 16 novembre 2010
Non è corretta la posizione del Ministero dello sviluppo economico fornita nella circolare del 10 agosto 2010 a proposito del trasferimento dei P.E. Tale interpretazione non è accompagnata da alcuna argomentazione giuridica, bensì su un presunto automatismo che il novellato articolo 19 della L. n. 241/1990 non prevede, contrariamente a quanto, invece, aveva disposto il D.Lgs. n. 59/2010. Marilisa Bombi ha
analizzato la problematica per la rivista telematica PL.COM, disponibile, su gentile concessione di EDK
Editore, per la Comunità di pratica.
La gestione interpostaLa giurisprudenza aveva già affermato che nel nostro ordinamento è immanente un principio che consente all’Autorità amministrativa di verificare se il soggetto cui formalmente è riferita la licenza sia l’effettivo esercente l’attività per la quale questa viene rilasciata, ovvero se esso funga da prestanome in una fattispecie di interposizione fittizia di persona realizzata al fine di far conseguire di fatto, a chi non ne avrebbe i requisiti, la possibilità di esercitare un’attività che diversamente gli sarebbe preclusa. La stessa giurisprudenza, tuttavia, ha affermato che la valutazione compiuta in proposito dall’autorità amministrativa deve essere condotta alla stregua di un’attenta analisi della situazione fattuale, e deve essere frutto di un ragionamento plausibile e sostanziato da elementi concreti che porti attendibilmente a ritenere la sussistenza di una indebita interposizione di persona. In caso contrario, la revoca non può essere disposta, anche considerando che essa va ad incidere su un diritto costituzionalmente garantito quale quello alla libertà di iniziativa economica sancito dall’art. 41 Cost. in tal senso tar Lombardia - Milano, Sez. III,
sentenza 2 novembre 2010 n. 7152.
Da stalla ad albergo diffusoSi può fare soltanto se il PRG lo consente espressamente perchè la zona agricola è destinata soltanto alla residenza degli imprenditori agricoli e dei coltivatori diretti, ovvero di loro parenti entro il primo grado. In tal senso si è espressa la Direzione centrale infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale e lavori pubblici, della regione autonoma Friuli Venezia Giulia, con il
parere del 30 luglio 2010.
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Alcol: dal 13 arrivano i precursori
News inviata il 11 novembre 2010
Dal 13 novembre prossimo gli avventori di bar, ristoranti trattorie, osterie e simili troveranno un servizio in più. Dal momento in cui saranno alzate le saracinesche nella giornata del 13 novembre in poi, con l’entrata in vigore dell’ultima fase del codice della strada nella parte di contrasto alla guida in stato di ebbrezza, i locali che somministrano alcolici (quindi anche circoli, agriturismi, chioschi, camion e baracchini, enoteche, alberghi, campeggi, fiere, sagre, feste varie e simili) e la cui attività si protrae oltre la mezzanotte dovranno mettere a disposizione dei clienti i precursori per la rilevazione del tasso alcolemico e affiggere le tabelle alcolemiche previste dalla nuova normativa. In tal senso la Fipe
– Confcommercio ha diramato ai propri associati una
circolare riepilogativa degli obblighi.
Edicole: Il decreto legislativo 59/2010 si applica a tutte le attività, salvo quelle espressamente escluse
Apre un’edicola senza autorizzazione ed il Tar Campania, seppur in sede cautelare, gli dà ragione. Ciò in quanto, puntualizza l’ordinanza 952 del 15 ottobre 2010, sezione seconda, Salerno, va tenuto conto del “principio generale della liberalizzazione delle attività di servizi, di cui all’art. 10 del decreto legislativo 59/2010 e dell’ampiezza precettiva
dell’art. 1 dello stesso decreto legislativo, entro cui senz’altro rientra
l’attività di rivendita di giornali e riviste, del resto non esclusa, ai sensi
dei successivi artt. 2 – 7, dall’applicazione del prefato testo di legge”.
La competenza in materia di vigilanza sanitaria.
Tanto tuonò che alla fine piovve: il parere del Ministero dell’Interno sulla competenza della PG agli accertamenti in materia di igiene degli alimenti. Piero Nuciari
che, sulla questione, si sta battendo perché prevalga il buon senso, pubblica
sul suo blog,
quesito e risposta di approfondimento sulla
complessa questione. Della serie: la storia è infinita, fino a quando non si
pronuncerà, a proposito, qualche giudice di buone intenzioni.
Distributori Gratta e Vinci
L’Agenzia Jamma pubblica il
resoconto dell’audizione alla Camera del direttore generale di AAMS il quale, a proposito degli apparecchi di vendita dei Gratta e Vinci afferma che "l'apparecchio deve essere consentito soltanto se permette l'identificazione dell'acquirente. Questo stabilisce la convenzione di concessione". Compete, quindi, agli organi di vigilanza presenti sul territorio accertare la conformità degli stessi e, in caso negativo, segnalare prontamente alla Guardia di Finanza o direttamente ad AAMS l’inadempienza. Come si ricorderà, con la news del 2 novembre è stato pubblicato l’approfondimento pubblicato su PL.COM relativo proprio a questa problematica, sollevata da Assotabaccai sulla rivista Tmagazine.
La Scia in FVG
Con un bel po' di ritardo rispetto la contingenza (vedasi al riguardo la circolare Mise sulla Scia diramata 10 giorni dopo) anche la Regione FVG interviene sul tema che ha riscaldato la gia' torrida estate. I comuni sono autonomi nella loro attivita' interpretativa, ma che dire del tam tam telematico in cui lo scambio di informazioni ha consentito agevolmente di attuare la riforma estiva? Condividere per crescere! Questo e' lo spirito della Comunita' di pratica e con questo spirito Ornella Donat ha
analizzato le questioni collegate alla Scia in relazione all'ordinamento del FVG.
Peraltro, va dato atto che la Direzione regionale delle autonomie locali ha,
recentemente, pubblicato parere in materia di
Scia e del relativo
termine di controllo, con due pareri del 5
novembre 2010.
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