LINK consigliati

www.albopretorio.it/gd
www.giurcost.it
www.poliziamunicipale.it
www.astrid-online.it

www.brocardi.it
Stereogrammi

http://www.onlinepokerforum.it/
 

Archivio delle news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica


Illegittima l’ordinanza che limita l’orario del negozio.
News inviata il 8 settembre 2010

Il Sindaco non può limitare l’orario di apertura del negozio perché il potere di emanare ordinanze contingibili ed urgenti, pur dopo l’ampliamento dell’art. 54 del Tuel a seguito della l. 24 luglio 2008, n. 125, conserva la sua connotazione atipica e residuale e, cioè, esercitabile, sussistendone i presupposti, tutte le volte in cui non sia conferito dalla legge il potere di emanare atti tipici, in presenza di presupposti indicati da specifiche normative di settore. In tal senso si è espresso il Tar Toscana, Sez. II con la sentenza n. 4876 del 24 agosto 2010.

Peraltro, sempre in materia di orari delle attività di vendita, si richiama una decisione che il Consiglio di stato ha emesso un anno fa a seguito di un’ordinanza con la quale il Sindaco aveva fissato gli orari delle imprese artigiane del settore alimentare. In tale occasione il Consiglio di Stato con la decisione 5017 del 21 agosto 2009 aveva affermato che “se in concreto si verificano episodi di disturbo della quiete pubblica, la pubblica amministrazione ha il potere e il dovere d’intervenire e tutti i mezzi per intervenire, senza arrogarsi il potere di derogare al chiaro disposto della legge con provvedimenti che, come quelli in esame, nulla hanno a vedere con i poteri di polizia.”

Sicilia: stop al proliferare dei grandi centri commerciali: Lombardo: grande distribuzione non si approvvigiona sul territorio
La regione Sicilia punta al blocco dei grandi centri commerciali. La giunta regionale ha infatti emanato un atto di indirizzo rivolto agli assessori competenti ''teso a bloccare la proliferazione di nuovi grandi spazi commerciali e volto a proteggere la piccola e media impresa locale''. ''Abbiamo detto stop alla proliferazione della grande distribuzione che ha ormai colonizzato la Sicilia – spiega il presidente della Regione, Raffaele Lombardo sul suo blog – Ci sono ancora oggi un sacco di altre richieste di insediamento ma questo distrugge la produzione agricola e alimentare, quella artigianale, il commercio e anche la piccola produzione industriale''. ''La grande distribuzione non si approvvigiona sul territorio ma laddove gli conviene di piu' massacrando, - sottolinea Lombardo - oltre i produttori agricoli, artigianali, anche i consumatori che comprano a prezzi alti visto che i grandi gruppi industriali riescono a imporre i prezzi quasi in regime di monopolio''. ''Allora basta con la grande distribuzione e a quella che c'e' gia' chiediamo il coraggio di evitare – afferma Lombardo - ogni azione portata ad ignorare ed a prendere per il collo e a sgozzare quasi i nostri produttori locali''. (http://www.regioni.it/)


Servizio di trasporto o servizio di cortesia?
News inviata il 6 settembre 2010

Partita vinta per gli albergatori Il servizio di trasporto dei clienti dell´albergo, in stazione o in aeroporto, non può essere considerato esercizio abusivo di NCC o di taxi. L´ha chiarito il Ministero dei trasporti in un parere fornito già un anno fa e che, se fosse stato diffuso, come sarebbe stato logico, avrebbe fatto chiarezza in anticipo su una questione controversa. Marilisa Bombi per la rivista telematica PL.COM ha analizzato la problematica e il contributo, su gentile concessione dell’editore EDK è disponibile per la Comunità di pratica.

Le freccette manuali non sono apparecchi validi per il contingentamento
Bersagli e freccette azionabili manualmente non sono considerati un apparecchio della tipologia comma7 ai fini del contingentamento. Nell'ambito degli interventi di controllo sugli apparecchi da intrattenimento (a vincita e non) installati negli esercizi pubblici italiani, la Siae, Società degli Autori e Editori, ha avuto modo di rilevare la presenza di questi giochi considerati dagli operatori alla stessa stregua di un biliardo o un biliardino ai fini del contingentamento, la norma che prevede un numero prestabilito di apparecchi proporzionato alla superficie del locale. La notizia è di Jamma.


Destinazione d’uso contrastata.
News inviata il 30 agosto 2010

La qualificazione delle strutture destinate ad “ attività turistica”, al di fuori di quelle chiaramente individuabili in via oggettiva, come gli impianti recettivi (ossia, gli alberghi), non può fondarsi sulla vocazione turistica della città, non essendo dimostrato ed essendo, comunque, di difficile dimostrazione che una discoteca possa definirsi come attività turistica e non di servizio in favore dei residenti, come avviene per le sale cinematografiche o per i teatri. L’attività di sala da ballo rientra nella categoria del terziario e, in particolare, in quella di prestazione di servizi. E’ questo quanto ha affermato il Consiglio di Stato, Sez. V, con la decisione n. 5975 del 26 agosto scorso.

C’è peso e peso e il consumatore non va ingannato.
Nel novembre 2008, la famosa trasmissione televisiva “Le Iene”, pubblicò un servizio che fece parecchio scalpore in Italia, visto che documentò una truffa a danno dei consumatori perpetrata in un supermercato. In pratica venivano venduti salumi prepesati all’origine, ma soggetti a notevole calo di peso, senza che questo venisse periodicamente aggiornato dal commerciante, a discapito dei consumatori che a volte pagavano persino un euro in più per una quantità dichiarata in etichetta, ma non corrispondente alla realtà. Piero Nuciari ha analizzato la problematica in un interessante approfondimento alla luce di quanto dispone l’articolo 9, comma 9, del d.lgs. 109/92 che, in attuazione delle direttive n. 89/395/CEE e n. 89/396/CEE detta norme in materia di etichettatura, presentazione e pubblicità dei prodotti alimentari.

Dalla Dia alla Scia
Cosa è cambiato nella disciplina per le attività di somministrazione e per il commercio, dopo la modifica dell’art. 19 della legge 241/1990 che ha sostituito alla Dia la segnalazione di inizio attività? Marilisa Bombi sarà presente ad Adria (Rovigo) martedì 7 settembre per approfondire assieme a funzionari e dirigenti della Regione Veneto le problematiche conseguenti alla rivoluzione di metà estate. Leggi il programma della giornata formativa.


Niente esenzione se non lo prevede la legge
News inviata il 24 agosto 2010

La potestà regolamentare degli enti locali incontra, in campo tributario, alcuni limiti espliciti, che si sostanziano nell'individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, oltre che dei soggetti passivi e dell'aliquota massima dei singoli tributi. Tale potestà regolamentare non potrà mai superare, inoltre, alcuni limiti impliciti, individuabili nei principi fondamentali dell'ordinamento e che, in quanto tali, non possono subire alcuna deroga In tal senso si è espresso il Servizio per gli affari istituzionali e il sistema delle autonomie locali della Regione Friuli Venezia Giulia con il parere 13660/1.3.16 del 19 agosto 2010.

Il poker texano con vincita in denaro è vietato senza regolamento statale
Già anteriormente al varo della novella contenuta nella legge 89/2009, in mancanza di concessione statale, doveva ritenersi preclusa ai privati la possibilità di organizzare ed esercitare il poker sportivo con modalità che prevedevano il pagamento di una posta d’ingresso e la corresponsione ai vincitori di una ricompensa, anche di natura non pecuniaria, trattandosi di attività soggetta per legge, a tali condizioni e per ragionevoli esigenze di tutela dell’ordine pubblico, a riserva statale. Il principio è stato ribadito dal Tar Lazio, sez.I ter con sentenza 30593 dell’11 agosto 2010

In GU la regola tecnica di prevenzione incendi per le attività commerciali con più di 400 mq
E’ stata pubblicata nella GU del 12 agosto scorso la regola tecnica che andrà applicata per la progettazione, la costruzione e l'esercizio delle attività commerciali all'ingrosso o al dettaglio, compresi i centri commerciali, aventi superficie lorda, comprensiva di servizi e depositi, nonché degli spazi comuni coperti, superiore a 400 mq.


Dalla Dia alla Scia: le considerazioni
News inviata il 19 agosto 2010

Marilisa Bombi per il quotidiano economico Italia oggi, analizza – in un articolo - i contenuti della circolare del Mise del 10 agosto, anche con riferimento alle attività di competenza delle camere di commercio e al rapporto di connessione tra ComUnica e Scia. Inoltre, è disponibile una tabella riassuntiva dei provvedimenti normativi ancora in itinere. Peraltro, come già anticipato ieri, Un’intera giornata per analizzare le disposizioni e capire che cosa, in concreto, è cambiato con la modifica dell’art. 19 della legge 241/1990. A Palmanova e ad Adria sono previsti, infatti, due incontri formativi rispettivamente il 27 agosto ed il 7 settembre nel corso dei quali si cercherà di dare risposta ai tanti dubbi emersi a seguito della rivoluzione di mezza estate.

Se non c’è l’agibilità il negozio non può aprire.
L’istituto del silenzio assenso è finalizzato a supplire all’inerzia della p.a., e non a sanare eventuali incompletezze istruttorie delle parti private. Di conseguenza se manca l’agibilità edilizia l’esercizio di vendita non può essere trasferito. In tal senso si è espresso il Consiglio di Stato, Sez. V con la decisione 5701 del 16 agosto 2010.

Manovra sicurezza: cosa cambia per la vendita dell’alcol
Il Ministero dell’Interno emana le direttive (interpretative) delle nuove norme in materia di codice della strada. Com’è noto, con la legge 29 luglio 2010, n.120, recante "Disposizioni in materia di sicurezza stradale" sono state introdotte anche disposizioni per contrastare il consumo dell’alcol per motivi di sicurezza. Con la circolare del 12 agosto, quindi, il Mininterno esamina anche queste novità nella parte conclusiva della circolare. Le nuove importanti modifiche al codice della strada saranno analizzate da Paolo Paesini, vice comandante della polizia locale di Gorizia nell’incontro formativo previsto il giorno 14 settembre 2010, la cui scheda di iscrizione è disponibile a questo indirizzo.

pag:  139 140 141 142 143 144 145 146 147  (di 346)


© è vietata ogni riproduzione del materiale presente su questo sito - è comunque possibile linkare pagine interne del sito