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Archivio delle news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica


Niente TV con decoder privato e schede nella sede del circolo: è reato
News inviata il 3 giugno 2010

Va punito il presidente del circolo che consente la ricezione di programmi televisivi a pagamento per uso esclusivamente privato, in assenza di accordo con il distributore. Configura, infatti, reato di cui all'art. 171 ter, lett. e), della legge 22 aprile 1941 n. 633 (Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio) la trasmissione o diffusione di un servizio criptato al di fuori dell'accordo con il legittimo distributore sull'uso strettamente personale anche per la ritenuta sussistenza del dolo specifico ravvisato, con motivazione non illogica, con riferimento all'incremento patrimoniale conseguito dai presidenti dei suddetti circoli per la presenza di un notevole numero di avventori e con la conseguente maggiore somministrazione di alimenti e di bevande. In tal senso si è pronunciata la Cassazione penale, sez. III, con la sentenza n. 20142, depositata il 27 maggio 2010
Il testo della sentenza è nella sezione gestione documenti, mentre la normativa in materia di tutela d’autore è disponibile a questo indirizzo.

Sì a cani e gatti esposti, ma non in vetrina
L’Azienda per i servizi sanitari della provincia di Lecco interpreta la legge regionale 20 luglio 2006 n. 16, in base alle più recenti modifiche introdotte. Insomma, sì alle gabbie se sono arretrate di almeno 50 cm. dalle vetrine, perché il divieto va inteso in senso circoscritto come divieto di esposizione nel vano (inteso come spazio chiuso sui lati) prospiciente la strada o comunque il passaggio pubblico.
Leggi il parere.

Confesercenti dà le dritte sui requisiti
Con circolare del 21 maggio il Sindacato degli operatori dà conto ai propri associati delle novità intervenute in materia di requisiti professionali, anche alla luce del parere del Mise di cui abbiamo dato conto nella news del 31 maggio. Insomma, il Rec è ancora valido, giudice permettendo.
Leggi la circolare di Confesercenti.

ASSO sas Formazione
Le complesse problematiche conseguenti all’entrata in vigore del d.lgs 59/2010 di recepimento della direttiva Bolkestein saranno trattate nel corso di una giornata formativa che si svolgerà rispettivamente ad Adria il prossimo 8 giugno e a Palmanova martedì 15 giugno.
Adria (RO), 8 giugno: leggi il programma e scarica la scheda di iscrizione.
Palmanova (UD), 15 giugno: leggi il programma e scarica la scheda di iscrizione.


La Regione Lombardia dice la sua in merito al d.lgs 59/2010
News inviata il 1 giugno 2010

Subito dopo la pubblicazione del d.lgs 59/2010, ci hanno indotto a titolare “Bolkestein che disastro!” i primi commenti al provvedimento. Oggi è il turno delle note regionali che sembrano denotare scarsa conoscenza del quadro di riferimento normativo. Dopo le osservazioni (critiche) alla circolare del Mise che consiglia un’applicazione del decreto alquanto originale, tocca alla Regione Lombardia che, nella circolare del 2 aprile 2010 afferma la validità dei requisiti professionali previsti dalla legge regionale, in difformità, quindi, a quanto disposto dal d.lgs 59/2010. Va osservato, a tale proposito, che la legge delega (comunitaria 2008) affidava al Governo espressa delega per l’uniformazione – a livello nazionale – dei requisiti presupposti all’esercizio dell’attività commerciale; peraltro, in relazione alla competenza primaria dello Stato in materia di professioni.
Leggi la circolare della Regione Lombardia.

Istat: come siamo
Pubblicato il rapporto 2009 che evidenzia come la sostenibilità economica, sociale e ambientale, vada percorsa già da oggi, facendo scelte di investimento ed impiego delle risorse disponibili in linea con una visione a lungo termine del progresso della nostra società. L’Italia, afferma il rapporto, ha dimostrato tante volte la capacità di rispondere a sfide difficili, soprattutto quando gli obiettivi sono stati resi chiari e sono divenuti condivisi.
Scarica il rapporto da questo indirizzo.

La Corte di giustizia della UE fa il punto in materia di limiti alle farmacie
Limiti demografici e geografici fissati dalla normativa interna per l’apertura di nuove farmacie costituiscono una restrizione alla libertà di stabilimento. Essi sono peraltro compatibili con il diritto dell’Unione, a condizione che possano essere strutturati in modo da non impedire, nelle zone con caratteristiche demografiche particolari, l’apertura di un numero sufficiente di farmacie che possa assicurare un servizio farmaceutico adeguato. Questa la massima di una recentissima sentenza della Corte di Giustizia al cui esame saranno, peraltro, poste altre questioni riguardanti il diritto nazionale.
Leggi il comunicato di CURIA e lo stato dell’arte per quanto riguarda le altre questioni sospese.

Pacchetto igiene. Emanate le nuove linee guida
Dopo un lungo periodo di gestazione sono state finalmente pubblicate in GU del 26 maggio scorso, le nuove linee guida di attuazione del cosiddetto pacchetto igiene in attuazione dei regolamenti comunitari. Tutte da leggere le nuove linee guida che semplificano le previgenti discipline, sono disponibili a questo indirizzo. Le linee guida affermano che anche i tabaccai che vendono pastigliaggi sono obbligati alla notifica. Insomma nessuno deve essere escluso dall’occhio vigile degli organi sanitari.


Lavoro in proprio. Le novità del d.lgs. 59/2010
News inviata il 31 maggio 2010

Il Ministero scopre le carte e dice la sua: l’iscrizione al REC è ancora valida e l’attività in proprio comprova il requisito anche se la legge nulla dice a proposito. Il Ministero afferma l’importante interpretazione (riguardo al Rec peraltro discutibile) in un parere inviato nei giorni scorsi a Confesercenti nazionale.
Leggi il parere.

L’attività di massaggi non convenzionali.
La collega Monica di Arona segnala il parere fornito dalla Regione Piemonte, particolarmente attuale alla luce della diffusione dei centri massaggi in tutto il Paese. Secondo il servizio di consulenza regionale, tenuto conto che l’attività non rientra né tra quelle estetiche né in quelle terapeutiche, l’attività non è vincolata e, quindi, non può essere sottoposta ad alcuna autorizzazione o Dia. La questione, peraltro, non è condivisa da tutti e, tra questi, la Commissione per l’artigianato di Novara che ha interpellato la Commissione regionale per l’artigianato.
Leggi il parere.

Legittima la modifica di destinazione d’uso da magazzino a superficie di vendita
Dal punto di vista urbanistico i locali destinati a magazzino costituiscono superficie utile a tutti gli effetti, per cui il loro impiego finalizzato all’attività commerciale (con la quale sono strettamente connessi) non può contrastare in alcun modo con gli strumenti urbanistici di zona, trattandosi di un naturale e solo ulteriore, ma non sostanzialmente diversificato, modo di usare detti spazi: d’altra parte, non si può accrescere la disponibile superficie utile con aree che il p.r.g. già considera come tali, a nulla rilevando le prescrizioni igienico-sanitarie o di tutela della sicurezza negli ambienti di lavoro, operanti su di un piano differenziato. In tal senso si è espresso il Consiglio di Stato, sez. V con la decisione 28 maggio 2010 n. 3420 disponibile a questo indirizzo.


La rumorosità del ristorante
News inviata il 28 maggio 2010

Sono illegittime le ordinanze emesse dal Sindaco semplicemente a seguito del rilievo da parte dell’ARPA del superamento di alcune soglie di immissione sonora nella cucina del ristorante senza alcuna considerazione dell’incidenza di tale fenomeno sulla salute pubblica e sull’ambiente e dell’esistenza di “eccezionali ed urgenti necessità di tutela”. Ciò in quanto anche la più recente giurisprudenza afferma che “l’ordinanza contingibile ed urgente adottata ai sensi dell’art. 9 della L. n. 447 del 26 ottobre 1995, integrando particolari forme di contenimento e riduzione delle emissioni sonore, inclusa l’inibitoria totale o parziale delle attività, deve essere motivata da eccezionali ed urgenti necessità di tutela della salute pubblica o dell’ambiente e non può sostenersi con un qualche fondamento che il presupposto ricorra laddove un privato lamenti emissioni fastidiose di rumori - situazione questa la cui tutela appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario - mentre la previsione dell’art. 9 della l. n. 447 del 1995 è preordinata a tutelare la salute della collettività” In tal senso il Tar Piemonte con la sentenza 1931 del 15 aprile 2010 disponibile a questo indirizzo.

Proroga per taxi e NCC
Nella manovra sulla competitività varata martedì scorso dal Governo è stata prevista anche la proroga di ulteriori 60 giorni del termine per la fissazione di misure contro l’abusivismo nel settore del noleggio con conducente e dei taxi, al fine di dare seguito ai lavori dell’apposito tavolo tecnico istituito presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Il decreto legge è in corso di pubblicazione in GU. A questo indirizzo il comunicato del Governo.


Uova senza segreti
News inviata il 25 maggio 2010

Come anticipato nei giorni scorsi, è stato pubblicato il decreto legislativo sulla commercializzazione delle uova in attuazione della relativa direttiva comunitaria. Piero Nuciari analizza e commenta le nuove disposizioni sul suo blog. L’approfondimento è disponibile a questo indirizzo.

Giornali liberalizzati? Forse sì, dipende dal Comune
Le best practices vanno promosse ed in tema di liberalizzazione nella vendita dei quotidiani e periodici si fa onore il Comune di Ginosa, in provincia di Taranto che, alla fine del 2009, ha liberalizzato il rilascio delle autorizzazioni alla luce della giurisprudenza e dei principi comunitari in materia, con un provvedimento consiliare approvato all´unanimità. Marilisa Bombi per la rivista telematica PL.COM ha approfondito le problematiche e su gentile concessione dell’editore, il contributo è messo a disposizione della Comunità di pratica, a questo indirizzo.

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