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Archivio delle
news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica
Niente sala giochi nelle zone a rischio
News inviata il 4 febbraio 2010
Con sentenza n. 63 del 15 gennaio 2010, il Tar lombardia,
sez. IV ha affermato che fra gli elementi che
l'amministrazione deve responsabilmente valutare, prima di
concedere o negare la licenza all'apertura di sale giochi,
rientrano quelli che riguardano lo stato dei luoghi e le
caratteristiche del traffico veicolare o pedonale che in
essi si svolge, con immediati riflessi sulla incolumità
personale di coloro che, per varie ragioni, in detti
luoghi si trovano a transitare.
La sentenza è disponibile
nel sito istituzionale
www.giustizia-amministrativa.it.
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Dalle regioni
News inviata il 3 febbraio 2010
In Veneto nuove norme in materia si commercio equo e solidale e prodotti
agricoli locali
Sono datate 22 gennaio le prime leggi della Regione Veneto di quest’anno. In
particolare si segnala la Legge regionale 22 gennaio 2010, n. 3 (BUR n. 8/2010)
che introduce “Modifiche della legge regionale 25 luglio 2008, n. 7 "norme per
orientare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli di origine regionale".
D’interesse anche la Legge regionale 22 gennaio 2010, n. 4 pubblicata sul
medesimo Bur che reca “Modifiche alla legge regionale 21 novembre 2008, n. 21
"Disciplina degli impianti a fune adibiti a servizio pubblico di trasporto,
delle piste e dei sistemi di innevamento programmato e della sicurezza nella
pratica degli sport sulla neve". Infine, degna di nota la Legge regionale 22
gennaio 2010, n. 6 che prevede “Interventi per il sostegno alle organizzazioni
del commercio equo e solidale e modifiche alla legge regionale 16 dicembre 1999,
n. 55 "interventi regionali per la promozione dei diritti umani, la cultura di
pace, la cooperazione allo sviluppo e la solidarietà" (p.z.)
In Friuli Venezia Giulia Nuove norme in materia di turismo
Il Consiglio regionale ha approvato nella seduta del primo febbraio le
Modifiche agli articoli 67 e 68 e all'allegato B della legge regionale 16
gennaio 2002, n. 2 (Disciplina organica del turismo)". Il testo sarà pubblicato
non appena reso disponibile.
La Lombardia emana il TU del commercio
Nella seduta di Consiglio Regionale del 18 gennaio 2010 è stato approvato il
Progetto di Legge n. 0437 avente per oggetto “Testo Unico delle leggi regionali
in materia di commercio e fiere”. Il provvedimento è ora in attesa di essere
pubblicato sul Bollettino Ufficiale.
Leggi il commento di Paolo Ravelli.
Piemonte: la formazione per gli OSA
Sono state pubblicate sul sito della Regione Piemonte, sezione commercio,
alla voce "Formazione professionale comparto alimentare" le direttive relative
ai corsi di formazione professionale per l'accesso e l'esercizio dell'attività
di somministrazione alimenti e bevande e per il commercio per il settore
alimentare, e al corso di formazione obbligatorio per ciascun triennio rivolto
ai titolari di attività di somministrazione alimenti e bevande, previsto
dall'articolo 5, commi 3 e 4, della L.R. 38/2006. Per quest'ultimo caso, la
decorrenza del primo triennio è fissata al 1° marzo 2010. (c.f.)
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Spettacolo: accordo per la formazione per i buttafuori
News inviata il 2 febbraio 2010
La Conferenza delle regioni e delle province autonome (nella seduta del 27
gennaio 2010) ha approvato un “Accordo in merito all’articolo 3 del Decreto del
Ministero dell'interno 6 ottobre 2009 recante "determinazione dei requisiti per
l’iscrizione nell’elenco del personale addetto ai servizi di controllo delle
attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in
pubblici esercizi, le modalità per la selezione e la formazione del personale,
gli ambiti applicativi e il relativo impiego, di cui ai commi da 7 a 13
dell’art. 3 della legge 15 luglio 2009 n. 94”.
Leggi l'accordo.
Riecco le risoluzioni del Ministero dello sviluppo economico
Ritorna il Ministero con i suoi pareri che, questa volta, vanno dal 26
ottobre al 22 gennaio 2010. Sei punti di vista su altrettante questioni che, a
dire il vero, sono abbastanza irrilevante e dove, invece, pongono problematiche
complesse, il mise si tira fuori.
Leggi le risoluzioni.
Si coglie l'occasione per ricordare che sono disponibili in un volume digitale
tutte le risoluzioni del Mise dal 1998 al 2009 con un fondamentale indice
analitico e le risoluzioni della Regione Friuli venezia Giulia in materia di
attività economiche.
Scarica la scheda informativa.
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La cessazione dell’attività e la fine dell’autorizzazione
News inviata il 1 febbraio 2010
Un soggetto può
richiedere alla PA il rilascio di un titolo autorizzatorio. Ma se decide di
cessare l’attività dopo che la PA gli ha rilasciato il titolo legittimante, che
fine fa l’autorizzazione? La questione è complessa ed interessante perché un
caso così frequente ha bisogno di essere correttamente inquadrato. Marilisa
Bombi, per la rivista telematica PL.COM analizza la problematica alla luce di
una rara giurisprudenza. L'approfondimento è reso disponibile per la Comunità di
pratica, su gentile concessione dell'editore EDK
a questo indirizzo.
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Bolkestein: le regioni mettono le mani avanti
News inviata il 29 gennaio 2010
Le regioni e le province autonome, in attesa che il decreto di recepimento della
direttiva Bolkestein sia portato all’esame della Conferenza Stato-regioni,
mettono le mani avanti e chiedono che nel decreto sia inserita una norma di
salvaguardia a tutela della propria disciplina.
Leggi il documento.
Dalla Lombardia, ancora un commento sul DURC
La Regione Lombardia con D.G.R. n° 11003 del 13 gennaio 2010 ha modificato il
secondo provvedimento relativo al commercio su aree pubbliche, attuato con la
Deliberazione della Giunta Regionale della Regione Lombardia n. 8/10615 del
25.11.2009 modificando la parte in cui veniva citato che erano assolti gli
obblighi assistenziali e previdenziali mediante la presentazione del Durc, e
sostituendolo con l’avvenuta iscrizione all’INPS ed all’INAIL (qualora dovuta).
Si è così preso atto che quanto previsto dal Durc risultava già inserito nella
normativa regionale attraverso l’adozione dell’obbligo della Carta d’esercizio
(art. 2 comma 3bis legge regionale 15/2000) per gli operatori del commercio su
aree pubbliche e che il Durc era un duplicato della predetta carta d’esercizio.
Si è così eliminata una nuova procedura burocratica che non aveva alcun senso
pratico, infatti ad una lettura attenta delle motivazioni e degli obblighi
previsti dal Durc si poteva osservare come questi, per la Lombardia, erano
assolti dalla carta d’esercizio prevista dalla normativa regionale per il
commercio su aree pubbliche. Va evidenziato peraltro che l’assolvimento agli
obblighi previsti nella Regione Lombardia sono sicuramente più “ampi” rispetto a
quanto previsto dal Documento Unico di regolarità Contributiva. Inoltre anche il
Ministero del Lavoro, con nota del 12 ottobre 2009, aveva già precisato che,
poiché la normativa in tema di autorizzazione commerciali è di competenza delle
regioni, il nuovo obbligo del Durc necessitava di essere disciplinato da una
legge regionale, pertanto, le previsioni del D. L 78/2009 restano solamente
norme di indirizzo per le regioni. Le modifiche apportate all’allegato A della
DGR 25 novembre 2009 n. gi 10615 sono i seguenti:
- il paragrafo 3 comma 3 è così sostituito: “previdenziali ed assistenziali,
deve risultare dall’iscrizione all’INPS e all’INAIL (qualora dovuta)"
- al paragrafo 3 comma 7 le parole “31 gennaio” sono sostituite dalle parole “31
ottobre”
- il paragrafo 4 è eliminato.
Con le modifiche intervenute oltre alla non presentazione del Durc, si sposta al
31 ottobre di ogni anno il termine in cui deve essere prodotta l’attestazione
prevista dall’allegato A della DGR 25 novembre 2009 n. gi 10615. (Valerio Ferè)
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