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Archivio delle news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica


Solo con bando di concorso le licenze per l’attività di NCC
News inviata il 28 gennaio 2010

E’ abuso d’ufficio liberalizzare il settore NCC. Lo ha stabilito la Cassazione penale con la sentenza n. 3288 depositata il 26 gennaio 2010. D’altra parte, afferma la sentenza, il servizio di noleggio con conducente è un servizio pubblico non dì linea che ha ad oggetto il trasporto collettivo o individuale di persone, con funzione complementare e integrativa dei trasporti pubblici di linea, sicchè la previsione di una procedura di concorso per il rilascio dell’autorizzazione a soggetti che abbiano determinati requisiti appare del tutto compatibile con i principi di concorrenza stabiliti dalla normativa comunitaria, anzi assicura una maggiore trasparenza nella gestione delle licenze e nel trattamento paritario dei soggetti richiedenti, conciliando le esigenze della concorrenza con quelle del soddisfacimento del pubblico interesse.
La sentenza integrale è disponibile, per la Comunità di pratica, nella sezione gestione documenti all’indirizzo www.albopretorio.it/gd.


Non più di quattro apparecchi da intrattenimento nei circoli
News inviata il 27 gennaio 2010

Non più di quattro apparecchi da intrattenimento nei circoli Con ordinanza del 16 dicembre 2009 n. 499, il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna ha affermato che, in base all’art. 2, comma 8 del D.I. 495/2003, sul punto non modificato dal D.I. 50/2007, nei circoli privati non possono essere installati più di 4 apparecchi di cui all’art. 110, commi 6 e 7, lett. b) del T.U.L.P.S. Marilisa Bombi per la rivista telematica PL.COM ha approfondito la problematica. Su gentile concessione dell’editore, il contributo è messo a disposizione della Comunità di pratica a questo indirizzo.

Le circolari ministeriali
Tutte le risoluzioni e le circolari del Ministero dello sviluppo economico dal 1998 al 2009: Marilisa Bombi ha raccolto in un volume digitale più di 300 risoluzioni e circolari, ovvero tutto ciò che c’è da sapere per quanto riguarda l’interpretazione delle norme in materia di attività economiche, il tutto di facile consultazione grazie ad un accurato indice analitico. Il libro, fornito su supporto elettronico, è disponibile al prezzo di euro 60,00 (iva compresa).
Per informazioni e per l’acquisto scaricare la scheda.
Alle stesse condizioni, è disponibile anche il volume con le risoluzioni del FVG. Per informazioni scrivere a info@asso-online.it.


Le ultime novità dalle regioni
News inviata il 26 gennaio 2010

Piemonte: per i PE negare la licenza non sarà facile
Il Comune di Arona, in materia di programmazione per i PE, obbliga la Regione a prendere posizione dopo la ben nota decisione del Consiglio di Stato 2808/2009. Per la Regione, tutto va rivisto anche alla luce della direttiva Servizi: “le compressioni del diritto, di norma vietate, sono consentite soltanto per motivi imperativi di interesse generale, quali le ragioni di salute pubblica, di sicurezza e di tutela ambientale ed in tal caso devono rispondere rigorosamente ai principi di non discriminazione, necessità e proporzionalità.”. Leggi il parere della Regione Piemonte.

……. E se a qualcuno fosse sfuggito: tante novità nella legge di assestamento del bilancio 2009 del Piemonte
E' stata emanata la legge regionale del Piemonte n. 30 del 4 dicembre 2009 (Legge di assestamento del bilancio 2009) pubblicata sul Suppl. ordinario n. 2 del 7 dicembre 2009 B.U. N. 48. Tale legge ha consentito l'approvazione di alcune modifiche alla L.R. 28/99 (Disciplina di sviluppo e incentivazione del commercio in Piemonte) e alla L.R. 38/06 (Disciplina dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande).
Leggi l’approfondimento di Monica Rondoni.

Lombardia: niente Durc per gli operatori su area pubblica – basta l’attestazione allegata alla “carta di esercizio”
Meno di 40 giorni (dal 7 dicembre 2009 al 13 gennaio) per capire che il Durc può anche non servire e può essere sostituito da un medesimo adempimento, già previsto nella ultima formulazione della L.R. 15/00: l’attestazione di assolvimento obblighi amministrativi, fiscali, assistenziali e previdenziali di cui all’articolo 2, commi 3-bis e 6-ter.
Significativa è, diciamo così, una delle “giustificazioni” che accompagnano, nelle premesse, la nuova d.g.r. 8/11003 per giustificare tale abrogazione. Testualmente:
“Dato atto che, al fine di contrastare l'abusivismo nei mercati e nelle fiere, Regione Lombardia con la legge 15/2000 (articolo 2, comma 3 bis)ha già previsto, in capo a tutti gli operatori ambulanti, l'assolvimento degli obblighi previdenziali e assistenziali mediante apposita attestazione.....Considerato che tale attestazione assolve alla finalità sottesa dalla normativa statale sopra citata e che, pertanto non si ritiene necessario introdurre in capo agli operatori ambulanti l'adempimento previsto dalla legge 191/09”.
Con la d.g.r. 8/11003, datata 1301.2010, Regione Lombardia ha parificato la attestazione prevista dalla Legge regionale in materia di commercio su aree pubbliche al D.U.R.C., non richiedendo quindi anche la contestuale presentazione dello stesso che diventava, in pratica, un doppione del primo documento.
Lavoro vano (e tempo perso) è quindi stata l'attività che, in questi giorni, si erano fatti carico taluni uffici commercio e attività produttive della Regione Lombardia in risposte agli operatori, con circolari e quant’altro..... Si pensi a chi, con solerzia, aveva già distribuito avvisi agli operatori in previsione dell’imminente scadenza di obbligo di presentazione del D.U.R.C., che, ricordiamo, era fissata per il 31 gennaio... Ora, doppio lavoro... avvisare di nuovo tutti che il D.U.R.C. non occorre più. Con l’aggravante di chi – magari non usuale a consultare giornalmente i vari siti internet – ancora non sapeva nulla della nuova d.g.r. che si stava per emanare; la pubblicazione è infatti avvenuta solo ieri, 25 gennaio 2010 sul Supplemento Ordinario n. 4 (la d.g.r., come ricordato, è la n. 8/11003 del 13.01.2010 ed è pubblicata a pag. 348).
Da ora quindi sarà sufficiente solo l’attestazione allegata alla carta di esercizio e.... anche in questo caso il legislatore regionale si è accorto che i tempi erano troppo ristretti... (al 7 dicembre sembravano sufficienti... bah...) non più 31 gennaio di ogni anno (vedi par. 3, comma 7 della d.g.r. 8/10615) ma 31 ottobre. Rimane fissata al 7 dicembre (un anno dalla pubblicazione della d.g.r. 8/10615) la data per poter applicare le sanzioni di cui all’articolo 8 comma 4 della L.R. (Paolo Ravelli).
E’ possibile scaricare la delibera da questo indirizzo.


Speciale SUAP
News inviata il 25 gennaio 2010

Lo sportello unico sotto la lente della Corte costituzionale
L’istituzione e il funzionamento dello Sportello unico non rientra nel coacervo, peraltro indeterminato, di materie afferenti a industria, commercio, agricoltura, artigianato, turismo etc., complessivamente compendiato dalla Regione sotto la generica denominazione di “attività produttive”, ma in quella, affidata alla competenza legislativa esclusiva dello Stato, ai sensi dell’art. 117, secondo comma, lettera r), della Costituzione, del «coordinamento informativo statistico ed informatico dei dati della amministrazione statale, regionale e locale». Insomma, dello Sportello unico se ne deve occupare lo Stato e, quindi, chi vivrà vedrà. Così ha deciso la Corte costituzionale con la sentenza n. 15 depositata il 21 gennaio 2009.
Leggi la sentenza.

SUAP e comunicazione unica: alcuni problemi che andranno risolti
Marco Valente ha approfondito per la rivista telematica diritto.it la questione dell'ormai imminente istituzione dello SUAP anche se - ci ha dichiarato – lo sportello unico e la comunicazione unica rappresenta uno dei nodi più delicati dell’intera riforma in atto. Leggendo il “Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive” si dovrebbe ritenere che “il SUAP è l’unico soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i procedimenti”, quindi oltre che per l’AVVIO anche per l’esercizio delle attività produttive. L’allegato Modalita' telematiche di comunicazione e trasferimento dei dati tra il suap e i soggetti coinvolti nel procedimento al citato regolamento prevede “Ai sensi dell'articolo 5, commi da 1 a 4, del regolamento è prevista la presentazione di DIA contestuale alla comunicazione unica”. Inoltre, viene chiarito che: 1) Il modello previsto per la comunicazione unica è integrato con la possibilità di allegazione dei documenti della DIA e della indicazione del SUAP destinatario della pratica; 2) La DIA e relativi documenti allegati nella comunicazione unica sono trasmessi dall'ufficio del registro delle imprese competente via SPC o, nelle more della definizione degli accordi di servizio, alla casella PEC individuata da ciascun SUAP e pubblicata nel Portale. Infine, il portale www.impresainungiorno.it dovrà garantire lo scambio di informazioni tra il registro imprese l'anagrafe comunale mediante il sistema INA-SAIA con il SUAP. In merito alla presentazione della Comunicazione Unica dal 1° aprile sarà esclusivamente possibile effettuarla per via telematica, quindi teoricamente il riferimento fisico (Ufficio SUAP o Ufficio della locale CCIAA) non dovrebbe avere più senso”.
Leggi il contributo in materia di SUAP di Marco Valente.


Occupazione suolo pubblico: chi prima arriva meglio alloggia
News inviata il 20 gennaio 2010

Difficile sfrattare il commerciante che da 26 anni occupa il suolo pubblico, perché pur non essendo il rinnovo strettamente vincolato, l’esercizio – necessariamente motivato - della classica discrezionalità amministrativa è ricollegato dalla norma alla sola ipotesi di una "diversa valutazione" dell’affermata "priorità" delle domande di rinnovo rispetto alle richieste di nuova occupazione. Secondo il Consiglio di Stato, la norma di un regolamento comunale secondo cui le domande di rinnovo della concessione per l’occupazione di suolo pubblico "hanno in linea di massima priorità rispetto alle richieste di nuova occupazione della medesima area, salvo diversa valutazione, da parte del Funzionario Responsabile, sentita la Civica Amministrazione, tenuto conto delle effettive necessità ed esigenze di altri richiedenti", va interpretata nel senso che essa, pur non prevedendo una priorità "assoluta" delle domande di rinnovo, accorda tuttavia una preferenza al rinnovo; pertanto, solo ove il funzionario responsabile ritenga di ravvisare elementi che gli consentano di orientarsi diversamente avrà, sentita la "Civica Amministrazione", l’obbligo di procedere ad una valutazione comparativa dei contrapposti interessi (privati), sottostanti le rispettive necessità ed esigenze, e dell’interesse pubblico. Consiglio di Stato, Sez. V - decisione 18 dicembre 2009 n. 8387.

Le ultime novità per la Comunità di Pratica

Le circolari ministeriali
Tutte le risoluzioni e le circolari del Ministero dello sviluppo economico dal 1998 al 2009: Marilisa Bombi ha raccolto in un volume digitale più di 300 risoluzioni e circolari, ovvero tutto ciò che c’è da sapere per quanto riguarda l’interpretazione delle norme in materia di attività economiche, il tutto di facile consultazione grazie ad un accurato indice analitico. Il libro, fornito su supporto elettronico, è disponibile per la Comunità di pratica e per gli abbonati allo Zibaldone al prezzo di euro 60,00 (iva compresa). Per gli altri interessati il costo è euro 96,00.
Per informazioni e per l’acquisto scaricare la scheda.

Lo Zibaldone
E’ in distribuzione lo Zibaldone di Marilisa Bombi n. 1/2010 relativo a tutte le novità, i pareri e gli approfondimenti relativi al mese di dicembre 2009.
Per informazioni sull’abbonamento scaricare la scheda.

La formazione per la PA
Dopo la pausa festiva riprende l’attività formativa di ASSO sas. Si segnala, in particolare:
- il corso previsto per il giorno 3 febbraio su: il lavoro pubblico dopo la riforma Brunetta. Docente Luigi Oliveri, Dirigente della Provincia di Verona e da sempre attento alle problematiche sul lavoro pubblico.
Maggiori informazioni sono disponibili a questo indirizzo.

- il corso previsto per il giorno 10 febbraio su: l'immigrazione dopo il pacchetto sicurezza. Docente Riccardo Sommariva, Dirigente dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Venezia, qualificato esperto in materia che ha già sviluppato questi argomenti per la polizia locale della regione Veneto.
Maggiori informazioni sono disponibili a questo indirizzo.

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