E’ fatta! Riguardo al DURC decide la Regione
News inviata il 11 gennaio 2010
Al comma 12 dell’articolo 2 della legge 23 dicembre 2009, n. 191,
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(legge finanziaria 2010) pubblicata sul S.O. della G.U. del 30 dicembre è stata
lanciata alle regioni la palla relativa al DURC. Insomma, tutto da rifare.
Leggi il provvedimento.
Milleproroghe 2009. Il Governo mette, nel bene e nel male, una pezza alla
normativa
Sulla Gazzetta ufficiale del 30 dicembre è stato pubblicato il decreto legge che
proroga diversi termini. Per quanto riguarda i comuni, nulla di nuovo sotto il
sole, in quanto la proroga dei termini riguarda settori già destinatari di
precedenti proroghe che, a questo punto si possono ritenere previsti (o non
previsti) da illimitate proroghe.
Leggi il provvedimento.
Leggi il commento di Marilisa Bombi.
Piemonte: attuata la direttiva Bolkestein
La Regione Piemonte ha approvato la L.R. 30 dicembre 2009, relativa ai servizi
nel mercato interno. In pratica si è confermato l'utilizzo della D.I.A. ai sensi
dell'articolo 19, comma 2, secondo periodo, della L. 241/90, per tutte quelle
attività, prima sottoposte a regime autorizzatorio, che possono essere
liberamente intraprese, nel rispetto dei requisiti morali previsti dal Tulps,
dei requisiti previsti in materia di prevenzione incendi, qualora richiesti
(attività ricettive turistico-alberghiere), e dei requisiti igienico-sanitari
relativi alla struttura previsti dalla normativa vigente. Sono definite le
sanzioni da applicare in caso di esercizio di una delle attività specificate
nella norma senza la presentazione della D.I.A. e in caso di dichiarazioni
mendaci o di sopravvenuta carenza rispetto ad una o più condizioni che hanno
legittimato l'esercizio dell'attività. Le fattispecie che riguardano, più
specificatamente le attività economiche, sono quelle dell'agriturismo,
dell'albergo e delle agenzie di viaggio e turismo, fino ad ora soggette ad
autorizzazione, mentre per altri tipi di attività, come acconciatore ed
estetista, si era già scelto di utilizzare la D.I.A. a seguito dell'emanazione
del decreto Visco-Bersani. Da segnalare l'applicazione della D.I.A. per gli
esercizi di vicinato e le forme speciali di vendita, anche se una frase
sibillina afferma: "La Giunta regionale disciplina, con apposita deliberazione,
le procedure e definisce i contenuti della modulistica tipo relativa alle
dichiarazioni di cui al presente articolo" (esercizi di vicinato e forme
speciali di vendita). Ne consegue che per queste tipologie di attività tutto
prosegue come prima in attesa delle determinazioni della giunta regionale.
(Cinzia Fava)
Lombardia: Novità in materia sanitaria
Con l’entrata in vigore della L.R. 30 dicembre 2009 n. 33, pubblicata sul
S.O. al B.U.R.L. n. 52 del 31.12.2009, la Regione Lombardia raggruppa nel “Testo
Unico delle leggi regionali in materia di sanità” circa 45 norme legislative
emanate dall’anno 1974 al mese di agosto del 2009 oltre a circa 30 articoli di
ulteriori disposizioni, in materia di sanità regionale. Nel corpo normativo sono
state altresì introdotte anche tutte le disposizioni in materia di servizi
funebri e cimiteriali (Titolo VI, Capo III), le norme in materia di vigilanza
sulle farmacie - concorsi per le sedi, orari, turni di apertura e ferie – Titolo
VII, Capo II. Di particolare evidenza anche l’abrogazione della L.R. 16/2006 sul
randagismo, le cui norme sono state trasfuse nel Titolo VII, Capo II (art. da
104 a 123). (Paolo Ravelli).
Leggi il provvedimento.
Lombardia: novità in materia agriturismo
Con l’emanazione della legge regionale 5 dicembre 2008 , n. 31 “Testo unico
delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo
rurale”, pubblicata sul B.U.R.L. n. 50, 1° s.o. del 10 Dicembre 2008, l’allora
vigente legge regionale 8 giugno 2007 n. 10 – Disciplina regionale in materia di
agriturismo – era stata abrogata e, il suo contenuto, “riassorbito” dal Titolo X
(artt. da 150 a 164) dello stesso T.U. In conseguenza di tale atto, si rendeva
quindi necessario anche modificare il regolamento regionale 6 maggio 2008 n. 4,
emanato ad attuazione della citata l.r. 8/07, eliminando al suo interno ogni
riferimento alla legge 10/2007 abrogata ed introducendo gli esatti riferimenti
al nuovo T.U. regionale.
Tale adeguamento normativo è stato realizzato con l’approvazione del Regolamento
regionale 29 dicembre 2009 n. 7 pubblicato sul 3° s.o. al B.U.R.L. n. 52 del 31
dicembre 2009.
Con l’occasione sono state apportate alcune aggiunte al previgente Reg.to
regionale, che possono essere così riassunte:
- all’articolo 10 comma 6 del R.R., è stato quantificato “in un mese” l’obbligo
già stabilito, per l’esercente l’attività agrituristica, di comunicare al Comune
gli eventi o i giorni in cui l’attività somministrerà un numero di pasti
superiori a quelli indicati nel certificato di connessione con l’esercizio di
attività agricola (previsto dall’art. 152 della l.r. 31/08);
- e’ stato introdotto l’obbligo – articolo 16 comma 1 del r.r. – di comunicare,
entro termini, prefissati anche il trasferimento dell’attività, in aggiunta alla
modifica della regione sociale o della titolarità dell’impresa agrituristica; il
comma 2 dell’articolo 16 è stato altresì adeguato di conseguenza. (Paolo
Ravelli)
Come la pensa il Ministero dello sviluppo economico
Il Mise mette on-line il massimario delle decisioni in sede di riesame e dei
ricorsi straordinari assunti in materia di agenti in affari di mediazione,
agenti e rappresentanti di commercio, periti ed esperti. Si tratta di un punto
di vista altamente qualificante che prende in esame i requisiti morali e
professionali per l’esercizio delle attività economiche e che rappresenta,
quindi, un ottimo punto di riferimento in un argomento complesso quale quello
dei requisiti. Ma non solo. Il documento è una miniera di notizie utili da
conoscere ed è disponibile
a questo indirizzo.
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