LINK consigliati

www.albopretorio.it/gd
www.giurcost.it
www.poliziamunicipale.it
www.astrid-online.it

www.brocardi.it
Stereogrammi

http://www.onlinepokerforum.it/
 

Archivio delle news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica


Bolkestein: rivoluzione è fatta! (si fa per dire)
News inviata il 18 dicembre 2009

La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha licenziato lo schema di decreto legislativo per l'attuazione della direttiva ma - se non avessi letto non ci avrei creduto! - dopo il papocchio del DURC, un'altra balordaggine: invece di fissare i princìpi entro i quali le regioni dovranno legiferare, il Governo riscrive la legge 287/1991 e alcune disposizioni previste per il commercio. Insomma, peggio di così non si poteva fare, non c'è che dire. E' immaginabile fin d'ora il caos che nascerà in tutte le regioni che, da tempo, si sono dotate di una propria disciplina.
Leggi lo schema di decreto.

Per inviare il modello Eas c'è tempo fino a fine anno
L'Agenzia delle Entrate, in considerazione dell'ampia platea di soggetti interessati all'adempimento, in larga parte composta da piccole associazioni, ha deciso di concedere quindici giorni in più per la compilazione e trasmissione telematica del modello, accogliendo la richiesta avanzata dal Forum del Terzo settore.
Leggi il comunicato dell'Agenzia delle entrate.


Ancora DURC!
News inviata il 17 dicembre 2009

E’ fatta! Votata la fiducia, oggi la Camera dovrebbe votare la finanziaria 2010 che, come già preannunciato, modifica la disposizione relativa al DURC. Ancora un passaggio al Senato ed è legge. Sarà licenziata una disposizione palesemente incostituzionale perché la verifica del DURC, ovvero la verifica della regolarità contributiva, sarà applicata a macchia di leopardo, mentre i commercianti su area pubblica possono, di fatto, operare in tutto il territorio nazionale. Insomma: ingiustizia è fatta.
Continua la lettura.


Il Sindaco di Tradate non ama le sale giochi...
News inviata il 14 dicembre 2009

...e mette i paletti all'esercizio dell'attività: divieto di utilizzare nelle insegne il termine "casinò" o "slot-machine", divieto di apertura delle sale entro un chilometro da chiese e scuole, ed obbligo di esporre cartelli sull'assuefazione al gioco. Insomma, se il Tar boccia il Sindaco di Leonessa che le sale giochi proprio non le vuole nel suo territorio, la marcia dei sindaci contrari al casinò diffuso continua la sua corsa e non se ne potrà non tenere conto.
Leggi l'ordinanza del Sindaco di Tradate (VA).


Il gioco e i minori
News inviata il 11 dicembre 2009

“L'Amministrazione dei Monopoli di Stato è consapevole dei rischi legati al gioco d'azzardo che possono tradursi in patologie quali la dipendenza o in fenomeni di partecipazione anche da parte di soggetti minorenni, sono noti e caratterizzano l'azione istituzionale della stessa Amministrazione finalizzata non solo a contrastare il gioco illegale clandestino, secondo le diverse modalità previste dal legislatore ma, nell'ambito del gioco lecito, a garantire la massima trasparenza delle attività poste in essere, la chiarezza delle regole nei confronti dei giocatori e dell'intera collettività ed altresì la ricerca degli strumenti idonei ad eliminare, o quantomeno ridurre, i pericoli”. Cosi' il Ministero delle Finanze e l'Aams rispondono all'interrogazione parlamentare con la quale la deputata Luisa Capitanio Santolini (UDC) ha chiesto di sapere quali iniziative si intenda prendere contro il rischio di gioco patologico tra i minori.
Leggi su Jamma tutta la notizia.

Le novità in materia di “carta di esercizio” nella regione Lombardia
Con la d.g.r. 25 novembre 2009 n. 8/10615, pubblicata sul 1° S.O. al B.U.R.L. n. 49 del 7 dicembre 2009, di cui si è data notizia con la news di ieri, la Regione Lombardia ha leggermente modificato il modello della "carta di esercizio" istituita ai sensi dell'articolo 2, comma 6-quater della L.R. 15/2000. A prima vista tale operazione potrebbe veramente a far pensare che... "siamo proprio in Italia". Infatti, non pochi Comuni della regione sono stati, in questi ultimi giorni, letteralmente presi d'assalto da operatori allarmati dall'approssimarsi del 16 dicembre 2009. Era infatti questa la data ultima stabilita per il combinato del citato art. 2, comma 6-quater del punto 8, par. IV.2 della d.g.r. 8/8570 del 3 dicembre 2008 (pubblicata sul B.U.R.L. del 15 dicembre 2008 dopo della quale si poteva comminare la sanzione di 1.000,00 euro e, addirittura, disporre la revoca dell'autorizzazione posseduta, in capo all'operatore sprovvisto di carta di esercizio o in possesso di carta non aggiornata.
Paolo Ravelli, per la Comunità di pratica, analizza il provvedimento.
Leggi il contributo.

Inoltre
E' stato spedito agli abbonati lo Zibaldone di novembre. Chi non l'avesse ricevuto è invitato ad inviare una mail a info@asso-online.it . La seconda parte, relativa agli allegati, sarà trasmessa domani, sabato 12 dicembre.


Se in finanziaria passa la norma sul DURC…
News inviata il 10 dicembre 2009

Marilisa Bombi, per Italia oggi, analizza la disposizione approvata dalla Camera.
La nota è disponibile, per la Comunità di pratica, nella sezione gestione documenti all'indirizzo: www.albopretorio.it/gd.

La Regione Lombardia e il commercio su aree pubbliche
A pag. 3742 del B.U.R.L. 7 dicembre 2009 è stata pubblicata la d.g.r. 8/10615 del 25 novembre 2009 che modifica il paragrafo della vecchia delibera in materia di carta di esercizio, il documento di cui deve disporre il commerciante su aree pubbliche e che legittima l’esercizio dell’attività.
La delibera è reperibile a questo indirizzo.

pag:  163 164 165 166 167 168 169 170 171  (di 346)


© è vietata ogni riproduzione del materiale presente su questo sito - è comunque possibile linkare pagine interne del sito