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Archivio delle
news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica
Il Tar del Lazio blocca il Sindaco di Leonessa
News inviata il 23 novembre 2009
Nei giorni scorsi è stata data notizia dell’iniziativa del Sindaco di
Leonessa che non vuole più le new slot. Ma questa ordinanza non s’aveva da fare?
Lo si saprà solo il prossimo 9 dicembre allorquando il tribunale deciderà la
questione nel merito ma, per intanto, è stata accolta la richiesta di sospensiva
presentata da una concessionaria. "Nel ricorso" come informa l’agenzia Jamma
citando le dichiarazioni del legale "si era evidenziata l'insussistenza dei
presupposti per l'utilizzo dei poteri eccezionali ed extraordinem attribuito ai
sindaci in materia di sicurezza pubblica, nonché l'eccesso di potere per
sviamento, essendo evidente che in realtà il Sindaco con l'utilizzo di tali
poteri intendeva contrastare e sconfessare la politica adottata dal Governo in
materia di giochi, e ciò rivelava quindi un suo distorto ed illegittimo potere
amministrativo. Si era altresì evidenziato in ricorso che il Sindaco
evidentemente non aveva compreso che le scelte legislative e governative in
materia di potenziamento dell'offerta di gioco legale, sono correlate al
contrasto al gioco illegale, e che vietando le slot 'legali' si rischiava
seriamente di favorire la ripresa del gioco illegale, aspramente e faticosamente
contrastata in questi anni da Aams e da tutti i concessionari di rete” Sta di
fatto che tanti sindaci iniziano a mal tollerare i giochi e, prima o poi, i nodi
verranno al pettine.
Uffa! Ancora DURC
La questione, avvicinandosi il termine di fine anno, necessita di un
approfondimento perché sulla problematica si è scritto tanto, ma forse perdendo
di vista il fine che il legislatore intendeva perseguire nel momento in cui ha
introdotto, all´interno del procedimento autorizzatorio per il commercio su aree
pubbliche, la verifica del rispetto della posizione contributiva. Dovere
dell´interprete è sistematizzare la disciplina scoprendo così che non tutti i
mali vengono per nuocere. Marilisa Bombi, per la rivista PL.COM ha approfondito
la complessa questione che, alla fin fine, sposa (in parte) la tesi del Mise il
quale sulla specifica questione si è espresso con il parere del 6 novembre
scorso. L’approfondimento di Marilisa Bombi è reso disponibile per la Comunità
di pratica
a questo indirizzo.
Il parere del Ministero dello sviluppo economico è, invece, disponibile nella
sezione gestione documenti all’indirizzo
www.albopretorio.it/gd.
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'Il gioco e' una cosa seria'. In giro per l’Italia un corso di formazione per operatori del gioco, esercenti ed amministratori
News inviata il 20 novembre 2009
Prossima tappa a Torino del progetto dedicato ad incontri di sensibilizzazione e
formazione sul tema del gioco responsabile, rivolti ai gestori ed agli operatori
dei locali in cui si pratica gioco legale a vincita in denaro e agli
amministratori.
Gli incontri sono gestiti da operatori specializzati nel problema del gioco
d’azzardo problematico.
Il progetto “Il gioco è una cosa seria”, promosso dai Ministeri per la Salute e
la Solidarietà Sociale, prevede di sensibilizzare e formare i gestori al fine di
poter riconoscere le manifestazioni problematiche e/o patologiche del gioco
d’azzardo.
Ai gestori che aderiranno alla formazione verrà riconosciuto un gettone di
presenza e sarà rilasciato un bollino di qualità, sponsorizzato da AAMS, di
“Locale libero dal gioco patologico”.
Il giorno 27 novembre 2009 si terrà a Torino presso la sede dell'Asl TO1 in via
San Secondo 29 dalle 9.30 alle 17.00 - 3° piano - la giornata di formazione
degli amministratori delle città di Torino, Varese, Gallarate, Busto Arsizio,
Samarate, Monza, Seregno e Lissone.
Sempre il giorno 27 novembre si terrà presso la sala riunioni della Regione
Piemonte in corso Regina Margherita 153/bis la formazione degli esercenti ed
operatori della città di Torino.
Il giorno 28 novembre si terrà presso il Centro Diurno Altrove in via Leonardo
Da Vinci 172 a Grugliasco la formazione esercenti ed operatori delle città di
Collegno, Grugliasco, Rivoli e Venaria.
Il numero di telefono da contattare per aderire è 329/7507254.
Dieci pareri per dirimere i soliti dubbi
Alcune considerazioni a proposito delle nuove risoluzioni messe on-line dal
Mise sono doverose. Marilisa Bombi si sofferma sulla questione della
liberalizzazione dei PE e sulla vendita degli alcolici. I due temi caldi
dell’anno che sta per finire e chissà quante sorprese ancora ci riserverà dalla
legge finanziaria 2010 che dovrebbe sopprimere l’obbligo del DURC alla legge
comunitaria 2009 che dovrebbe riconsentire la vendita degli alcolici su aree
pubbliche meno che per gli itineranti, all’attuazione della direttiva Bolkestein.
Insomma, non c’è tempo per annoiarsi.
Leggi le considerazioni.
Il commercio dentro la recessione
Confcommercio analizza la situazione del comparto. Un’analisi svolta dal
direttore dell’ufficio studi di Confcommercio che non è possibile ignorare,
soprattutto dai comuni a cui compete lo sviluppo economico del territorio.
Leggi il documento.
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La concorrenza sleale secondo la Cassazione civile
News inviata il 19 novembre 2009
In tema di concorrenza sleale, presupposto indefettibile dell’illecito è la sussistenza di una situazione di concorrenzialità tra due o più imprenditori, derivante dal contemporaneo esercizio di una medesima attività industriale o commerciale in un ambito territoriale anche solo potenzialmente comune, e quindi la comunanza di clientela, la quale non è data dalla identità soggettiva degli acquirenti dei prodotti, bensì dall’insieme dei consumatori che sentono il medesimo bisogno di mercato e, pertanto, si rivolgono a tutti i prodotti che sono in grado di soddisfare quel bisogno. La sussistenza di tale requisito va verificata anche in una prospettiva potenziale, dovendosi esaminare se l’attività di cui si tratta, considerata nella sua naturale dinamicità, consenta di configurare, quale esito di mercato fisiologico e prevedibile, sul piano temporale e geografico, e quindi su quello merceologico, l’offerta dei medesimi prodotti, ovvero di prodotti affini e succedanei rispetto a quelli offerti dal soggetto che lamenta la concorrenza sleale. (In applicazione di tale principio, la Corte di cassazione ha confermato la sentenza impugnata, nella parte in cui, nonostante il diverso pregio dei prodotti delle parti ed il diverso livello dei negozi presso cui essi erano reperibili, aveva ritenuto sussistente la confondibilità tra gli stessi, in virtù della loro appartenenza alla medesima categoria merceologica e dell’adozione di un marchio fortemente confondibile, che avrebbero potuto indurre il pubblico a ritenere entrambi i prodotti riconducibili all’attività della medesima impresa). Sezione prima 22 luglio 2009, n. 17144
Totem senza vincoli
Non c'è intermediazione e non c'è necessità di licenza ex art.88 Tulps, allorché l'attività del punto di commercializzazione consista nella promozione del prodotto di gioco, nella rivendita delle ricariche, nella messa a disposizione dei terminali internet, nell'apertura dei conti di gioco se il tutto avviene senza pagamento di vincite e riscossione di poste. Ad avviso del Tribunale del riesame di Firenze nella articolata ordinanza del 17 novembre, il rapporto avviene direttamente tra giocatore/scommettitore ed operatore, senza che quindi si integri alcuna forma di intermediazione. La notizia è di Jamma.
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Il Sindaco di Leonessa (Rieti) vieta le slot per impedire la rovina delle famiglie
News inviata il 18 novembre 2009
A Leonessa, centro di poco piu' di 3.000 abitanti in provincia di Rieti, il sindaco Paolo Trancassini ha definitivamente dichiarato guerra agli apparecchi da intrattenimento. Come per altro annunciato su questo sito, entra in vigore a a partire da oggi un'ordinanza in base alla quale viene vietato l'uso di apparecchi da gioco tipo newslot. “Visto che alcuni esercizi commerciali detengono regolarmente apparecchi automatici da gioco, giuste autorizzazioni concesse ai sensi delle vigenti normative in materia - si legge nell'ordinanza - considerato che nei locali dove sono i uso questi apparecchi alcuni cittadini sistematicamente giocano e perdono ingenti somme di denaro, ed infatti risultano numerose le lamentele dei parenti dei giocatori economicamente danneggiati, anche perchè titolari di reddito limitato, considerato che nella profonda crisi economica che vive la nazione si ha il dovere di impedire che l'illusione di facili guadagni conduca alla rovina famiglie di questo Comune e che è ormai scientificamente provato che tale pratica crea dipendenza nel giocatore rappresentando una vera e propria patologia, si introduce il divieto”. (jamma)
Leggi l’ordinanza.
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Ops! Il DURC non c'è più
News inviata il 17 novembre 2009
Nella seduta del 13 novembre scorso, il Senato ha
licenziato la legge finanziaria 2010 la quale contiene un
emendamento approvato su proposta di alcuni parlamentari
del PdL. L'emendamento è diventato il comma 9 dell'art. 2.
Questo il testo della disposizione:
" 9. Non si applicano agli esercenti attività di commercio
al dettaglio ambulante, in forma itinerante o a posto
fisso, le disposizioni inerenti alla certificazione
relativa alla regolarità contributiva e al documento unico
di regolarità contributiva (DURC), di cui all'articolo 2
del decreto-legge 25 settembre 2002, n. 210, convertito,
con modificazioni, dalla legge 22 novembre 2002, n. 266,
all'articolo 86, comma 10, e all'articolo 2, comma 1,
lettera h), del decreto legislativo 10 settembre 2003, n.
276, all'articolo 38 del codice dei contratti pubblici
relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto
legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e all'articolo 1 del
decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale
24 ottobre 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.
279 del 30 novembre 2007. Si intendono comunque
inapplicabili ai predetti soggetti tutte le norme che
subordinano all'attestazione di una posizione regolare
contributiva l'accesso ad agevolazioni contributive o a
finanziamenti pubblici, nazionali o comunitari."
E' evidente che il ddl deve ancora essere approvato
dall'altro ramo del Parlamento e che non sarebbe la prima
volta che il Governo pone la questione di fiducia sul
"suo" testo. Tuttavia pare doveroso segnalare un tanto
anche se...Ultima ora: i corsi con Marilisa Bombi già programmati per
il 18 e 20 novembre, sono stati rinviati per cui è ancora possibile
l'iscrizione.
Palmanova (UD): 27 novembre - La l.r. 13/2009 e la disciplina delle imprese
artigiane
Clicca qui per i dettagli.
Monselice (PD): 1 dicembre - Giornata formativa in due moduli
ore 9.00 - 13.00: La sicurezza dei locali e degli spazi pubblici (ai
partecipanti verrà consegnato il volume "La sicurezza dei locali pubblici" di
Marilisa Bombi )
ore 14.00 - 18.00: Comunicazione EAS all'Agenzia delle entrate: i circoli
cambiano rotta!
Clicca qui per i dettagli.
Inoltre:
Palmanova (UD): 4 dicembre - I mercati dell'usato
Clicca qui per i dettagli.
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