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Archivio delle
news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica
Tulps, Costituzione, legge 241/1990 e 59/1997. L’auto in primo piano
News inviata il 8 ottobre 2009
Rispetto all’epoca del Tulps molta acqua è passata sotto i ponti e,
notevolmente, è stato innovato l’ordinamento giuridico. Dalla Costituzione al
d.P.R. 616/1977, dalla modifica del titolo V Cost. alla legge 59/1997 che ha
avviato il processo di semplificazione dei procedimenti. Conoscere l’evoluzione
del diritto, in senso ampio, è fondamentale per una corretta applicazione delle
regole, anche quelle che a prima vista possono sembrare chiare. Marilisa Bombi,
per la rivista Crocevia, ha approfondito le problematiche in un contributo che,
su gentile concessione di Maggioli editore è disponibile nel sito della Comunità
a questo indirizzo.
Totem per il gioco fuori dai bar
E' quanto precisa l'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato in
risposta ad una interrogazione parlamentare. Secondo Aams la raccolta a distanza
di giochi pubblici attraverso l'utilizzo dei «Totem» risulta, al momento,
espressamente disciplinata solo relativamente alle scommesse a quota fissa e, in
tale ambito, solo all'interno delle Agenzie, negozi e corner di scommesse e non,
quindi, anche negli esercizi pubblici. I Monopoli precisano anche che in tali
circostanze, la condotta degli esercenti che detengono le apparecchiature nel
proprio esercizio commerciale, mediante le quali gli avventori possono giocare
giochi on line, configura l'ipotesi del reato di intermediazione, già vietata e
sanzionata dall'articolo 4, comma 4-bis, della legge 13 dicembre 1989, n. 401 e,
da ultimo, dall'articolo 24 della legge Comunitaria 2008.
Per saperne di più
leggi Jamma.
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La Regione non può ignorare il punto di vista del Consiglio di Stato in tema di liberalizzazioni
News inviata il 7 ottobre 2009
Alla luce della più recente giurisprudenza (cfr Consiglio di Stato ordinanza n.
3804/2009
a questo indirizzo)
e il conseguente rischio che al Comune sia imputato il risarcimento del danno,
nell’ipotesi in cui a fronte di una richiesta per media/grande struttura di
vendita sia opposto diniego, è opportuno che sia rimossa ogni responsabilità in
capo al Comune. Per far ciò è utile coinvolgere le regioni in questo processo
necessario di revisione della attuale disciplina. Michele, da Potenza, ha
predisposto uno schema di lettera che, nella sezione “gestione documenti”, è
disponibile per la Comunità di Pratica (sezione commercio/varie).
Il DURC per gli ambulanti è un bel problema. Lo conferma Confesercenti
E’ quanto afferma Confesercenti nazionale, con la circolare del 22 settembre
scorso, diretta alle sedi periferiche provinciali e regionali. Il DURC è una
faccenda complessa, non perché chi opera nel settore del commercio su aree
pubbliche non rispetta le disposizioni in materia contributiva, bensì perchè non
esiste tecnicamente la possibilità del rilascio di un DURC (documento che
attesta conte-stualmente la regolarità dell’impresa per quanto concerne gli
adempimenti INPS ed INAIL) per il commerciante su aree pubbliche che operi quale
imprenditore individuale senza coadiutori e/o di-pendenti; situazione questa che
si verifica la maggior parte delle volte.
Leggi la circolare.
Circoli privati: si cambia rotta!
E’ iniziato il cont-down previsto per il 30 ottobre entro il quale tutte le
associazioni sono tenute a trasmettere i propri dati per dimostrare di rientrare
nelle ipotesi previste dall’articolo 148 Tuir e, di conseguenza, di essere in
possesso del requisito per rientrare nelle ipotesi del d.P.R. 235/2001.
Marilisa Bombi, per la rivista telematica PL.COM analizza la problematica.
Su
gentile concessione dell’editore EDK, il contributo è disponibile, per la
Comunità di pratica,
a questo indirizzo.
Per esaminare la disciplina relativa all’attività di somministrazione da parte
dei circoli, dopo l’obbligo della presentazione del modello EAS, è prevista a
Palmanova una giornata formativa il 26 ottobre con Marilisa Bombi e l'avvocato
tributarista Stefano Sibelja.
Leggi il programma.
Lo Zibaldone di Marilisa Bombi
Dopo il servizio per l’invio della newsletter, l’attivazione del sito dedicato
alla gestione dei documenti di interesse della Comunità e la formazione
specifica, ASSO propone “Lo Zibaldone di Marilisa Bombi”. Tutte le news, gli
articoli, le sentenze e gli approfondimenti di mese in mese raccolte in un unico
testo che può essere salvato sul proprio pc o stampato per una migliore
consultazione. Il costo del servizio è di soli 50 euro all’anno (più iva) e dà diritto,
oltre a ricevere mensilmente lo Zibaldone, ad un
parere giuridico in materia di attività economiche espresso da Marilisa
Bombi.
E' ora disponibile lo Zibaldone di settembre: per informazioni scrivere a
info@asso-online.it
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Semplificazione: al via la sperimentazione della Comunicazione Unica
News inviata il 6 ottobre 2009
E’ tutto vero: dopo tante proroghe, dal 1° ottobre, l’impresa nasce con un
click. Un unico modulo inviato via Internet alle Camere di Commercio consentirà
di assolvere tutti gli adempimenti relativi al Registro delle imprese, INPS,
INAIL e Agenzia delle Entrate. La comunicazione, andrà a regime, a decorrere dal
primo aprile del prossimo anno. E’ evidente, a tale proposito, che per quella
data dovranno essere risolte tutte le problematiche connesse all’attivazione del
SUAP e chi sarà, di fatto, l’interlocutore delle imprese, se il Comune o la
CCIAA.
Leggi il comunicato di Unioncamere.
Leggi la circolare di Unioncamere.
Leggi la circolare dell’Inps
Leggi la circolare dell’Inail
Qui puoi trovare tutte le informazioni relative
alle modalità per la presentazione della comunicazione.
La Commissione di Vigilanza Pubblico Spettacolo sotto la lente del Consiglio di
Stato.
Il parere della C.V.P.S. può essere direttamente impugnato. Con sentenza n. 3118
del 21 maggio 2009, il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione
Sesta) ha pronunciato una sentenza che rappresenta una significativa novità
nell’ambito dell’orientamento sull’attività propedeutica che la Commissione
comunale o provinciale di pubblico spettacolo svolge all’interno del
procedimento. Infatti, ha affermato che non è atto di natura prodromica e
preparatorio, ma la determinazione della commissione conclude il sub
procedimento di valutazione dell’ idoneità tecnica del locale secondo quanto
previsto dagli artt. 80 del T.U.L.P.S. n. 773/1930 e 141 del regolamento di
esecuzione n. 635/1940. Pertanto, si configura idoneo a spiegare immediati
effetti lesivi, tenuto conto del suo carattere vincolante quanto al riscontro
delle condizioni di agibilità e di sicurezza dei locali per l’ organo che deve
rilasciare l’ atto autorizzatorio (Sindaco) nell’ esercizio dei poteri di
polizia amministrativa a livello locale in base alla delega di cui all’ art. 19,
n. 9, del d.P.R. n. 616/1977.
Marilisa Bombi, per la rivista PL.COM analizza le problematiche e su gentile
concessione dell’editore EDK il contributo è disponibile
a questo indirizzo.
Tra l’altro, è fresco di stampa ad opera del medesimo editore, il volume “La
sicurezza dei locali pubblici”
Di sicurezza dei locali pubblici, di testo unico delle leggi sanitarie e di
sportello per l’edilizia, di trattenimento, di spettacolo viaggiante, parlerà
Marilisa Bombi a Palmanova, il 16 ottobre p.v., dimostrando come oggi, per economia
procedimentale, è fatto obbligo alla PA di sistematizzare i diversi procedimenti
tenuto conto che gli stessi perseguono il medesimo fine: quello di rendere
sicuro per il pubblico l’accesso ai locali.
Leggi il programma.
Zibaldone di settembre
Dopo il servizio per l’invio della newsletter, l’attivazione del sito dedicato
alla gestione dei documenti di interesse della Comunità e la formazione
specifica, ASSO propone “Lo Zibaldone di Marilisa Bombi”. Tutte le news, gli
articoli, le sentenze e gli approfondimenti di mese in mese raccolte in un unico
testo che può essere salvato sul proprio pc o stampato per una migliore
consultazione. Il costo del servizio è di soli 50 euro all’anno e dà diritto,
oltre a ricevere mensilmente lo Zibaldone, ad un
parere giuridico in materia di attività economiche espresso da Marilisa Bombi.
E' ora disponibile lo Zibaldone di settembre.
Per maggiori informazioni scrivere a
info@asso-online.it
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La chiusura del negozio è scontata se non sono stati emessi gli scontrini fiscali
News inviata il 5 ottobre 2009
La Corte di cassazione con la sentenza n. 19626 depositata l’11 settembre
scorso, ha accolto le tesi del Ministero dell’Economia ed ha cassato, quindi, la
decisione emessa dalla Commissione regionale tributaria di Napoli, che aveva
invece ritenuto illegittima la chiusura di un negozio di alimentari di Caserta
per violazione dell’obbligo di emettere lo scontrino fiscale. L’ordinanza era
stata annullata perché il Giudice napoletano aveva ritenuto annullato che la
sospensione della licenza fosse una sanzione accessoria che veniva
automaticamente meno con il pagamento della sanzione pecuniaria prevista per le
violazioni. Questo il quadro normativo di riferimento delineato:
L’art. 12, comma 2, D.Lgs. n. 471/1997 dispone quanto segue:
“Qualora siano state contestate ai sensi dell'articolo 16 del decreto
legislativo 18 dicembre 1997, n. 472, nel corso di un quinquennio, quattro
distinte violazioni dell'obbligo di emettere la ricevuta fiscale o lo scontrino
fiscale, compiute in giorni diversi, anche se non sono state irrogate sanzioni
accessorie in applicazione delle disposizioni del citato decreto legislativo n.
472 del 1997 è disposta la sospensione della licenza o dell'autorizzazione
all'esercizio dell'attività ovvero dell'esercizio dell'attività medesima per un
periodo da tre giorni ad un mese. In deroga all'articolo 19, comma 7, del
medesimo decreto legislativo n. 472 del 1997 il provvedimento di sospensione è
immediatamente esecutivo. Se l'importo complessivo dei corrispettivi oggetto di
contestazione eccede la somma di euro 50.000 la sospensione è disposta per un
periodo da un mese a sei mesi.” [segue].
Sicurezza - Indagine Cittalia-ANCI: nel 2009 meno ordinanze, più
attenzione al decoro urbano e meno alla prostituzione
Dopo il boom iniziale, le ordinanze emesse dai Comuni italiani hanno subito
una battuta d’arresto nel corso del 2009, caratterizzandosi nel senso di una
maggiore attenzione al decoro urbano, a fronte di un calo degli interventi
contro la prostituzione su strada. A un anno dall’emanazione della legge 125,
che ha dato ai sindaci la facoltà di emettere ordinanze in tema di sicurezza
urbana, l’ANCI e la Fondazione Cittalia fotografano lo stato dell’arte.
Dopo aver raccolto le 788 ordinanze totali emesse in un anno dai sindaci di 445
Comuni, il risultato è che “tra il 2008 e il 2009 cresce l’ attenzione su tutti
i temi legati al decoro delle città, passa in secondo piano l’utilizzo delle
ordinanze per affrontare la prostituzione su strada e rimane limitato
l’intervento in altri ambiti, dove alla questione della sicurezza si somma
quella del disagio sociale (ad es., controllo dell’immigrazione, insediamenti
abusivi, ..)”. [segue]
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Autoambulanze: il codice della strada modifica la disciplina sull'uso proprio e a noleggio con conducente
News inviata il 30 settembre 2009
Con decreto 1 settembre 2009 , n. 137 (Regolamento recante disposizioni in
materia di immatricolazione ed uso delle autoambulanze) del Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti
Pubblicato in GU n. 225 del 28 settembre 2009 sono approvate nuove disposizioni
per le autoambulanze, immatricolate in uso proprio per prestazioni di trasporto
senza corrispettivo e senza fini di lucro, ma anche sono immatricolate in uso di
terzi per servizio di noleggio con conducente per prestazioni di trasporto
dietro corrispettivo e sulla base della licenza comunale di esercizio.
Leggi il decreto.
STOP agli schiamazzi. Il Tar FVG dà ragione al Sindaco
Con sentenza 682 del 24 settembre, il TAR Friuli Venezia Giulia, ha respinto
il ricorso avverso l’ordinanza del Sindaco con la quale per alcune zone del
territorio cittadino è stata anticipata la chiusura serale a causa del disturbo
che gli avventori dei locali causavano agli abitanti del centro.
Leggi il provvedimento.
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