LINK consigliati

www.albopretorio.it/gd
www.giurcost.it
www.poliziamunicipale.it
www.astrid-online.it
www.brocardi.it
Stereogrammi

E’ la pubblica Amministrazione, oggi, o meglio ancora il Comune che – nella maggior parte dei casi – è chiamato ad esprimersi assentendo o negando l’autorizzazione, in forza dell’esercizio della discrezionalità che gli è riconosciuta, ovvero ponderando gli interessi pubblici e privati che sottintendono al sistema autorizzatorio. Dia o non dia, quindi? E’ il legislatore e non il Comune che può decidere quando la discrezionalità va rimossa. Marilisa Bombi per la rivista telematica PL.COM approfondisce le problematiche. Il contributo, su gentile concessione dell’ Editore, è reso disponibile per la Comunità di pratica a questo indirizzo.

La Camera dei deputati, in prima lettura, ha licenziato nella seduta di martedì 22 settembre il disegno di legge 2449 A, ovvero la legge comunitaria 2009. Rispetto al testo emendato in Commissione e portato in aula, è stata soppressa la parte in cui le deroghe alla vendita delle bevande alcoliche su aree pubbliche comprendevano anche gli ambulanti. In sostanza, dal testo – che peraltro passa ora all’esame dell’altro ramo del Parlamento – le uniche eccezioni riguardano la vendita degli alcolici nei mercati e in occasione delle manifestazioni.
Questo il testo della comunitaria uscita dall’aula. In grassetto le disposizioni introdotte in aula e, in giallo, le parti espunte.

Grandi strutture di vendita senza limiti
Con ordinanza n. 3804 del 23 luglio 2009, il Consiglio di Stato riconferma l’importante principio già affermato per gli esercizi di somministrazione per le grandi strutture di vendita. Marilisa Bombi, per il quotidiano Italia oggi, analizza i contenuti dell’ordinanza.
Il testo dell’articolo è disponibile, per la Comunità di pratica nella sezione gestione documenti.

La regione Friuli Venezia finanzierà, al 100 per cento i mercati del contadino
L’agevolazione per incrementare il numero dei cosiddetti “farmer markets” e tante altre novità che riguardano la vendita e la valorizzazione dei prodotti agricoli sono contenuti nel disegno di legge regionale n. 68 la cui discussione è iniziata nella competente Commissione.
Leggi il progetto di legge.

Le ronde sono mie e me le gestisco io
Le regioni Emilia Romagna e Toscana hanno impugnato davanti alla Corte costituzionale contro l'articolo della legge sulla sicurezza pubblica (n.94 del 2009) che disciplina le cosiddette ronde. L'incostituzionalità riguarda il mancato riconoscimento del ruolo delle Regioni e la violazione della competenza regionale in materia di polizia amministrativa locale e sicurezza urbana. In particolare, il ricorso chiede poi la pronuncia di illegittimità costituzionale anche per i commi che regolamentano altri aspetti concreti (41-43): dall'obbligo di iscrizione nei registri del prefetto all'obbligo dei sindaci di avvalersi in via prioritaria di ex appartenenti alle forze dell'ordine.

Ubriachezza, ronde e decoro dopo il pacchetto sicurezza 2009, sono gli argomenti sui quali si soffermerà il dottor Paolo Paesini nell’incontro formativo che si svolgerà a Palmanova il prossimo 30 settembre.
Leggi il programma.

Il Tar Lombardia fa le pulci all’ordinanza del Questore e gli dà torto. Il potere previsto dall’art. 100 Tulps è ampiamente discrezionale e ha natura tipicamente preventiva e cautelare, a garanzia di interessi pubblici primari quali la sicurezza e l'ordine pubblico. Ma, proprio in forza della sua discrezionalità, deve essere ampiamente motivato ed inoppugnabile. Marilisa Bombi per EDK editore analizza il contenuto della sentenza Tar Lombardia - Milano, Sez. III - 6 aprile 2009, n. 3150 con la quale è stata annullata l’ordinanza di chiusura di un esercizio pubblico che il Questore aveva disposto ai sensi dell’articolo 100 Tulps
Su gentile concessione dell’editore, leggi il contributo.

Progetto SUAP: nel Friuli Venezia Giulia è già legge
Con legge regionale 13/2009 la regione FVG ha reso, in attuazione della direttiva comunitaria, obbligatorio il SUAP. Tra l’altro, in attesa della formale istituzione degli sportelli, alcune disposizioni sono già operative quali, ad esempio, l’obbligo di integrare la dichiarazione di inizio attività con la certificazione di un tecnico. E’ un importante passo in avanti verso la semplificazione che pone, tra l’altro, l’opportunità per alcune riflessioni.
Leggi il contributo di Marilisa Bombi.

Dal 1° ottobre 2009 entrano in vigore i nuovi requisiti minimi per la classificazione di alberghi, motel e villaggi albergo, previsti con decreto del presidente della Regione del 1° luglio 2009 n. 173. L’adeguamento ai nuovi standard dovrà essere completato entro il 31 dicembre 2010.
Leggi il decreto.

Le nuove norme anti-alcol
E’ iniziato, alla Camera, il 14 settembre scorso, il dl 2449 (legge comunitaria 2009) il quale, all’articolo 7 –octies prevede la novella del famigerato art. 14 bis quello, in pratica, che ha imposto il divieto alla vendita delle bevande alcoliche su aree pubbliche.
Segui l’iter di approvazione.

Il Casinò di Venezia sbarca in terraferma con passi da gigante: i negozi di gioco, o "gaming hall", che la società sta aprendo nel Nord Est non si contano più. Sono stati aperti, infatti, in varie località turistiche del Veneto (da Gallio al Kursaal di Lignano, dal Lido di Venezia ad Abano Terme, dall’interno di Villa Foscarini a Gorgo al Monticano fino al Kursaal di Jesolo). Insomma, come informa l’agenzia Jamma, dopo che la società si è aggiudicata i diritti di concessione post Bersani, nessuno la ferma più. [Continua a leggere]

pag:  170 171 172 173 174 175 176 177 178  (di 346)