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Archivio delle
news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica
Decoro urbano e ordinanze: Il T.A.R. Veneto mette i paletti
News inviata il 8 settembre 2009
Con sentenza 4 agosto 2009, n. 2274 il Tribunale Amministrativo per la Regione
Veneto, Sez. III, ha annullato l’ordinanza del Sindaco di Treviso n. 48791 del
29 giugno 2004, con cui era vietato ai proprietari e detentori di cani di
condurre i propri animali in alcune vie del centro storico di Treviso, anche in
relazione al fatto che esiste già un regolamento comunale che regola la
fattispecie. Marilisa Bombi per la rivista EDK esamina la problematica.
Su gentile concessione dell’editore l’articolo è disponibile
a questo indirizzo.
Niente alcolici allo stadio? Non lo può decidere il Sindaco, se non
eccezionalmente
È illegittima in relazione agli articoli 5 della legge 287/1991 e 54 del
d.lgs. 267/2000 un’ordinanza sindacale con la quale è stato disposto il divieto
di vendita di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione all’interno dello stadio
comunale durante le partite di calcio, in base alla Convenzione di Strasburgo
del 1987. È questo il principio posto dall’ordinanza cautelare del 3 luglio 2009
n. 3511 con la quale il Consiglio di Stato ha sospeso l’efficacia della sentenza
n. n. 602/09 del Tar Lazio - Roma sez II. Un approfondimento sull’ordinanza è
pubblicata sull’edizione odierna di Italia oggi, mentre la sentenza appellata è
inserita nella sezione gestione documenti della Comunità di pratica
all'indirizzo
www.albopretorio.it/gd.
Circoli? Con il modello dell’Agenzia si cambia rotta
L’articolo 30, comma 1, del d.l. 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con
modificazioni, dalla l. 28 gennaio 2009, n. 2, prevede che i corrispettivi, le
quote e i contributi di cui all’articolo 148 del Tuir, approvato con d.P.R. 22
dicembre 1986, n. 917, e all’articolo 4 del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, non
sono imponibili a condizione che gli enti associativi siano in possesso dei
requisiti qualificanti previsti dalla normativa tributaria e che trasmettano per
via telematica all’Agenzia delle entrate, al fine di consentire gli opportuni
controlli, i dati e le notizie rilevanti ai fini fiscali mediante un apposito
modello da approvare con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate.
Il modello è stato pubblicato il 2 settembre.
Ogni informazione è disponibile
a questo indirizzo.
Infradito che passione!
Quest’anno impazzano come non mai e allora, anche se l’estate sta ormai
volgendo al termine, è degna di nota la risposta che la Polizia di Stato,
attraverso il suo sito, fornisce circa il presunto divieto all’uso degli
infradito durante la guida. ”Non esiste più alcun divieto dal 1993 circa l'uso
di calzature di tipo aperto (ciabatte, zoccoli, infradito) durante la guida di
un veicolo nè è vietato guidare a piedi nudi. Il conducente deve
autodisciplinarsi nella scelta dell'abbigliamento e degli accessori al fine di
garantire un'efficace azione di guida con i piedi (accelerazione, frenata, uso
della frizione).”
Le ronde friulane
Va all’esame del Consiglio delle autonomie, lunedì 14 settembre, lo schema
di “Regolamento recante norme sui volontari per la sicurezza, in attuazione
dell’articolo 5, commi 4 e 5, della LR 9/2009 (Disposizioni in materia di
politiche di sicurezza e ordinamento della Polizia locale)”,
approvato in via preliminare dalla Giunta regionale con deliberazione n. 1748
del 23 luglio 2009.
Leggi la proposta di regolamento.
Pronta la proposta di recepimento della Direttiva servizi
Ecco come l’Italia intende recepire la direttiva Bolkestein. E’ stato,
infatti, predisposto lo
schema del decreto legislativo di attuazione
della direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12
dicembre 2006, relativa ai servizi nel mercato interno. Di particolare interesse
l’articolo 9, anche se alcuni problemi interpretativi sorgono fin d’ora in
relazione a quanto disposto dal comma 4 laddove non si tiene conto che la
procedura prevista dall’art. 19 della legge 241/1990 configura, di per sé, un
titolo autorizzatorio.
Speciale SUAP - FVG
Di attuazione della direttiva servizi e, in particolare, dell’obbligo di
istituire lo Sportello unico secondo le indicazioni fornite dalla direttiva
stessa, si parlerà a Palmanova il prossimo 15 settembre a seguito della
recentissima l.r. 13/2009 entrata in vigore il 6 agosto scorso.
Leggi il programma della giornata formativa.
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La circolare non può comprimere la discrezionalità della PA
News inviata il 31 agosto 2009
Lo ha affermato il Tar Calabria, Catanzaro, Sez. I, con la sentenza n. 380 del
30 aprile 2009. Motivo del contendere, l’istanza presentata dal titolare di una
stazione di servizio che ha richiesto all’Amministrazione dei monopoli
l’autorizzazione a vendere tabacchi che, a suo giudizio, doveva essere accolta
anche se vi ostava una circolare ministeriale. La sentenza è disponibile nel
sito istituzionale www.giustizia-amministrativa.it nella sezione del tribunale
calabro.
Le sale gioco passano sotto la competenza del questore
Ebbene si, con l’entrata in vigore delle nuove disposizioni contenute nel
decreto di Aams inviato il 25 agosto scorso all’esame della UE chi vorrà
installare le VLT avrà bisogno dell’autorizzazione ex articolo 88 Tulps e, ben
si sa, che chi è autorizzato ai sensi dell’art. 88 può installare anche gli
apparecchi di cui all’art. 110 comma 6, lett. a). Insomma, un semplice decreto
rivoluzionerà il comparto. Un approfondimento di Marilisa Bombi, sui contenuti
della bozza di decreto, è stato pubblicato si Italia oggi di venerdì scorso. Il
contributo è disponibile nella sezione gestione documenti della Comunità di
pratica.
Gli sceriffi delle news slot
La polizia del gioco e la guardia di finanza non bastano. Aams mette in
campo gli sceriffi delle new slot, ovvero gli incaricati dei concessionari. Con
decreto del 10 agosto del direttore dell’Amministrazione dei Monopoli,
pubblicato in GU il 27 agosto sono stati determinati i poteri di controllo dei
concessionari della rete telematica per la gestione degli apparecchi di cui
all'articolo 110, comma 6, del regio decreto 18 giugno 1931, n. 773 del Tulps.
Leggi il decreto.
Riprende l’attività formativa di ASSO sas, promotore di questo sito.
Di particolare interesse si segnalano questi due corsi che si svolgeranno nella
consueta sede di Palmanova:
10 settembre 2009
Com’è noto, dopo la modifica dell’art. 54 del Tuel si è visto, letto e
sentito di tutto e di più. Ma qual è in concreto, alla luce dell’ordinamento
il potere di ordinanza del Comune? Lo
spiegherà il prof. Leopoldo Coen docente di Diritto amministrativo, regionale e
degli enti locali all'Università di Udine.
Per saperne di più
leggi la scheda di presentazione del corso.
15 settembre 2009
E’ ormai iniziato il count down per l’attuazione da parte dei paesi membri
UE della direttiva Bolkestein, nota anche come direttiva servizi. Obiettivo è
quello di agevolare l’esercizio dell’attività di impresa. Prima tra le regioni
in Italia,
la Regione FVG attua la direttiva servizi
in forza della competenza esclusiva in materia di disciplina delle attività
economiche che oggi spetta alle regioni. E lo fa, istituendo lo Sportello unico
e prevedendo le relative procedure, che nulla ha a che vedere con il SUAP di
originaria memoria. Illustrerà il progetto la dott.ssa Gemma Pastore, dirigente
dell’ ufficio legislativo ed esperta a livello nazionale in materia di
semplificazione enormazione.
Per saperne di più
leggi la scheda di presentazione del corso.
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Il Comune di Adria (Rovigo) tutela i minori
News inviata il 27 agosto 2009
Il Sindaco del Comune di Adria, in provincia di Rovigo, su proposta
dell’assessore alla sicurezza Giuseppe Ferro, ha emanato l’ordinanza il cui
testo è stato proposto con la news del giorno 8 agosto su proposta di Patrizia,
attiva animatrice della Comunità di pratica, per rendere obbligatoria, nei
negozi e nei bar, l’esposizione di un cartello nel quale si informa del divieto
di vendita degli alcolici ai minori di anni 16.
Leggi l’articolo del quotidiano il Gazzettino (riportato con ampio risalto in
apertura di pagina).
OSP e spettacolo viaggiante
Un ottimo modello per gli operatori dello spettacolo viaggiante che
intendono partecipare alle fiere. Il modello che unifica il procedimento per la
richiesta dell’occupazione del suolo pubblico, l’aut.ne ex articolo 69 Tulps. e
tiene conto della fase transitoria (destinata a protrarsi nel tempo) relativa
alla certificazione delle attrazioni è stato predisposto dalla collega Eleonora
del Comune di Latisana.
Scarica il modello.
Il potere di ordinanza del Sindaco ex articolo 54 del d.lgs. n. 267/2000
nelle disposizioni modificative del c.d. “pacchetto sicurezza”
Ordinanze ordinarie e ordinanze extra ordinem. Marco Cardilli sul sito
amministrativamente.net analizza la disciplina contenuta nell’art. 54 Tuel e si
sofferma sugli elementi che caratterizzano oggi le due tipologie di ordinanze
che l’ordinamento consente al Sindaco di emanare in qualità di ufficiale di
Governo. Un’analisi fondamentale per chi si occupa del problema.
Leggi il contributo.
Niente revoca se il Prefetto non scopre le carte
Il Comune non può revocare una licenza senza aver fatto partecipare al
procedimento il destinatario del provvedimento, neppure se la revoca è imposta
dal Prefetto. E’ quanto ha stabilito il Consiglio di Stato con la sentenza 4
agosto 2009 n. 4899. La sentenza fa seguito al ricorso presentato al Tar di
Catanzaro, che aveva accolto la censura presentata dal titolare di un’impresa
che si era visto revocare la licenza di pubblica sicurezza, rilasciata dal
Comune di Tropea, senza che lo stesso fosse stato posto nelle condizioni di
conoscere i motivi della revoca, ma solo in base alla richiesta del Prefetto di
Vibo Valentia. La sentenza è disponibile nel sito istituzionale
www.giustizia-amministrativa.it.
Chiamare casinò una sala giochi è pubblicità ingannevole?
Non si dovrebbe poter fare, informa l’agenzia Jamma, in quanto la differenza
tra le new slot installate nei bar sono ben diverse dalle slot installate nei
quattro casinò autorizzati in giro per l’Italia. Infatti, le prime
distribuiscono in premi il 75% del giocato, quelle del Casinò ce l’hanno invece
con una percentuale che va dal 95 al 97%. E non è differenza da poco perché
questo vuol dire che, giocando alle prime, si hanno molte meno possibilità di
vincere rispetto alle seconde. Quindi la protesta dei giocatori: non si
dovrebbero chiamare quelle sale evocando il nome di un casinò, ma distinguerle;
perché, dice chi protesta, si trae in inganno il cliente che crede di giocare
alle stesse condizioni di quando va al Casinò.
A tale proposito, risolvere la problematica è relativamente semplice. Infatti,
competente in tal senso è l’Autorità antitrust che ha anche attivato un numero
verde gratuito (800 166661) per i consumatori che intendono segnalare presunti
casi di pubblicità ingannevole.
Ecco dove vanno le videolotterie
E’ in pubblicazione presso la Commissione Europea il decreto
dell’Amministrazione dei Monopoli che definisce le caratteristiche tecniche dei
nuovi apparecchi per le videolotterie e gli esercizi nei quali le VLT possono
essere installate. Il decreto stabilisce, inoltre, la modalità di Jackpot, il
numero massimo di apparecchi installabili in base alla superficie dei locali, le
autorizzazioni necessarie e i sistemi di sicurezza che devono essere
implementate negli esercizi per l’offerta del gioco. Il decreto contenente
regole tecniche è stato notificato il 25 agosto e, come prevede la normativa,
resterà a disposizione della Commissione e degli Stati Membri, per 90 giorni,
fino al 26 novembre prossimo, per eventuali osservazioni.
La notizia è di Jamma, e si trova
a questo indirizzo, in cui è riportato anche il
testo della bozza di decreto.
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Il Ministero interpreta il nuovo articolo 19 legge 241/1990
News inviata il 21 agosto 2009
Con circolare n. 3625/C, del 6 agosto scorso, il Ministero dello sviluppo economico
ha fornito le direttive alle camere di commercio alle quali compete la ricezione
della dichiarazione prevista dall’articolo 19. legge 241/1990, per l’inizio di diverse
attività artigiane. Con la circolare in questione, il Mise afferma la permanenza
del sistema doppio della dichiarazione e comunicazione, con la specificazione che
la reale novità contenuta nell’articolo 19 è che l’impresa non è più tenuta ad attendere30
giorni dalla presentazione della "dichiarazione": potrà infatti presentare la "comunicazione"
in un qualsiasi momento successivo alla "dichiarazione". La circolare è disponibile
nella sezione gestione documenti della comunità di pratica.
La Regione FVG in materia orari mette la toppa alla legge sul commercio
Dopo le sentenze del Tar che hanno dato man forte ai centri commerciali interpretando
la legge in maniera a loro favorevole, la regione corre ai ripari e cambia la legge.
Se la legge passerà, potranno tenere aperti alla domenica, soltanto i negozi ubicati
in centro storico e se il Comune non interviene sanzionando i comportamenti abusivi
interverrà la Regione stessa attivando il potere sostitutivo. Il disegno di legge
n. 78 è stato inviato, per il relativo esame, al Consiglio delle autonomie.
Leggi il disegno di legge
I limiti al diritto di accesso: Tar Lazio
L’istituto del diritto di accesso ha ad oggetto esclusivamente documenti amministrativi,
e non può estendersi anche al rilascio di notizie, informazioni o nomi di chicchessia
in possesso dell’Amministrazione. Con una interessante sentenza, relativa ad
una attività commerciale ubicata all’interno dell’aeroporto di Fiumicino, il
Tar Lazio affronta alcune questioni in materia di diritto di accesso e su quali
sono le situazioni giuridicamente rilevanti tutelate dalla legge 241/1990. La
sentenza (breve) n. 3505 del primo aprile 2009 è disponibile nel sito istituzionale
www.giustizia-amministrativa.it attraverso il motore di ricerca del Tar Lazio,
sezione di Roma.
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Al via le videolotterie
News inviata il 13 agosto 2009
Con decreto 6 agosto 2009 Avvio dei sistemi di gioco di cui all'articolo 110,
comma 6, lettera b) del T.U.L.P.S si dà avvio ad una nuova tipologia di gioco.
Ma non è tutto! Infatti, in base all’art. 110 Tulps comma 6, lettera b) per
poter giocare è necessario che, prioritariamente, per tali apparecchi, con
regolamento del Ministro dell’economia e delle finanze di concerto con il
Ministro dell’interno, dettino disposizioni relative a:
1) il costo e le modalità di pagamento di ciascuna partita;
2) la percentuale minima della raccolta da destinare a vincite;
3) l’importo massimo e le modalità di riscossione delle vincite;
4) le specifiche di immodificabilità e di sicurezza, riferite anche al sistema
di elaborazione a cui tali apparecchi sono connessi;
5) le soluzioni di responsabilizzazione del giocatore da adottare sugli
apparecchi;
6) le tipologie e le caratteristiche degli esercizi pubblici e degli altri punti
autorizzati alla raccolta di giochi nei quali possono essere installati gli
apparecchi di cui alla presente lettera.
Leggi il decreto.
La Corte di cassazione fa il bis. Tombola 'libera' nei circoli privati
La sentenza della Suprema corte dà ragione al circolo Arci di Parma. Le
tombole esclusive per i soci , anche se contribuiscono al finanziamento del
circolo, sono come quelle private e quindi non possono essere sottoposte a
verifiche e controlli di sorta.
Per saperne di più
leggi la notizia di Jamma.
PE senza limiti anche per il Tar Campania
E’ illegittima qualsiasi limitazione che si basi sul preteso superamento di
"limiti quantitativi" delle autorizzazioni rilasciate. In tal senso si è
espresso il Tar Campania con la sentenza Sezione III, sentenza 20 luglio 2009 n
. 4202. La sentenza è disponibile nel sito istituzionale
www.giustizia-amministrativa.it.
I poteri del sindaco in materia di ordine e sicurezza pubblica nel nuovo art. 54
del t.u.e.l.
Dai sospetti di illegittimità costituzionale, a strumento di politiche sociali,
sino ad una nuova centralità nell’attuale dibattito sulla sicurezza nelle città.
Il prof. Luciano Vandelli, ordinario di diritto amministrativo all’Università di
Bologna, esamina in un’analisi semplice ed approfondita le problematiche
conseguenti alla modifica dell’art. 54 Tuel.
Il contributo è disponibile
a questo indirizzo.
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