Illecito il comportamento del parcheggiatore abusivo che pretende di essere pagato
Configura il reato di estorsione (art. 629 c.p.) l'atteggiamento del parcheggiatore abusivo il quale, al fine di conseguire un ingiusto profitto, minacci l'automobilista, inducendo quest'ultimo a temere un danno grave alla propria integrità fisica. Debbono, pertanto, essere escluse le ipotesi meno gravi di cui agli artt. 393 e 610 c.p. Cass. pen., Sez. II, ud. 1 aprile 2009, dep. 12 maggio 2009, n. 20072

L’indirizzo da seguire per i PE
Che fare dopo la ormai famosa sentenza del Consiglio di Stato del 5 maggio scorso che sancisce l’impossibilità di assoggettare a contingentamento i PE? Per la Comunità di pratica, nella sezione gestione documenti è disponibile l’ottimo lavoro predisposto dal dirigente del Comune di Potenza dott. Michele Lapenna. Una valida traccia da seguire per coloro i quali appartengono a regioni che non si sono ancora adeguate al dl Bersani 223/2006.

Come cambia la legge 241/1990
Nella sezione gestione documenti (altro) della Comunità di pratica, è disponibile la tabella sinottica (file in formato word) con le modifiche apportate dalla legge che reca “Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile in corso di pubblicazione” in corso di pubblicazione.

Giornale, sigarette e coca cola?
No grazie. Non fumo e non bevo! Ma non per questo siamo privi di vizi e tra questi, quello di andare a fondo delle cose. A distanza di quasi due anni dal parere del Mise, qualche precisazione è d’obbligo visto l’interesse manifestato da diversi comuni. Alla luce della costante giurisprudenza la quale afferma che le circolari illegittime vanno disapplicate, si segnala l’opportunità – come fatto dal Comune di Padova – il cui consiglio comunale ha adottato una deliberazione per ridefinire il termine “pastigliaggi”. Tale provvedimento è reso necessario in relazione al fatto che la Tabella per le rivendite dei generi di monopolio è “speciale” ed in quanto tale derogatoria dell’obbligo di possesso dei requisiti professionali (con esclusione della regione Friuli Venezia Giulia dove l’obbligo dei requisiti professionali è previsto per la vendita “dei prodotti alimentari” e non, come nel resto d’Italia, del “settore alimentare”). Come ben si sa il diritto nega l’analogia alle eccezioni e, di conseguenza, l’unico sistema legittimo per operare è seguire l’esempio del Comune di Padova.
Lo schema di delibera è disponibile nella sezione gestione documenti della Comunità di pratica, mentre il parere diventato “famoso” è disponibile a questo indirizzo.

Spettacolo viaggiante: stipulato l’accordo Asiav
A seguito dell'emanazione del d.m. 18 maggio 2007 che, com’è noto, detta disposizioni in materia di sicurezza per lo spettacolo viaggiante, è stato stipulato tra un gruppo di professionisti composto da tecnici provenienti da varie regioni italiane, l'ASIAV (Accordo per lo Schema di Ispezione delle Attrazioni Viaggianti). L’esigenza è conseguente al termine ormai imminente dell’11 dicembre che prevede l’obbligo per gli operatori dello spettacolo viaggiante di redigere la documentazione tecnica al fine di poter ottenere dai comuni la certificazione delle attrazioni.
L’elenco dei professionisti esperti nel settore è disponibile a questo indirizzo.

Apparecchi comma 6 nei parchi di divertimento
A seguito di una richiesta d'interpello inviata dall'ANESV, L’Associazione nazionale spettacoli viaggianti, la Direzione generale dei Monopoli di Stato ha confermato la tesi dell'Associazione, secondo la quale è possibile installare gli apparecchi di cui al comma 6 dell'art. 110 TULPS (newslot) anche nei parchi di divertimento autorizzati ai sensi dell'art. 69 TULPS, purché muniti anche di licenza di cui all'art. 86 Tulps. (Jamma)

Rettifica della news del 29 maggio
La circolare emanata dopo la sentenza del Consiglio di Stato in merito al contingentamento dei PE, non è della FIPE bensì della FIEPET. A ciascuno il suo!

Pratiche commerciali sleali e offerte congiunte
La Corte di giustizia europea con sentenza del 23 aprile 2009, n. C-261/07 e C-299/0, ha affermato che è incompatibile con il diritto comunitario la normativa nazionale che pone un divieto generale e preventivo di qualunque offerta congiunta dell'imprenditore al consumatore.
Maggiori informazioni sono disponibili a questo indirizzo.

La programmazione dopo la sentenza del CDS
La sentenza del Consiglio di Stato dello scorso 5 maggio in materia di programmazione all’apertura di nuovi esercizi di somministrazione, ha dato “il via” ad una molteplicità di prese di posizione. Si segnala, a tale proposito la circolare della Fiepet Confesercenti, l’associazione degli operatori di settore in quanto analizza puntualmente le problematiche ed individua idonee soluzioni.
Leggi la circolare.

Ecco le modifiche alla legge 241/1990
Il 26 maggio è stato definitivamente approvato dal Senato e, quindi, è di imminente pubblicazione il disegno di legge S 1082-B che reca Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile e, dagli articoli 7/10 novella la legge 241/1990.
Leggi il testo della legge in corso di pubblicazione.