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Archivio delle
news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica
Concessionari e gioco responsabile: ma la campagna di lottomatica tiene davvero conto della legislazione in materia di gioco d'azzardo?
News inviata il 6 marzo 2009
(Jamma) E' notizia di questi giorni la decisione di Aams di pubblicare una sorta di
linee guida per la promozione delle attività di gioco pubblico. Indicazioni
ovviamente indirizzate ai concessionari autorizzati. Uno di questi è Lottomatica
che solo pochi giorni prima aveva annunciato l'avvio di una campagna sul gioco
responsabile che vede il coinvolgimento degli esercenti.
Ma queste iniziative sono in linea con quanto indicato dai Monopoli?
Continua su jamma.it
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Novità dal Ministero
News inviata il 4 marzo 2009
Il Ministero che spesso cambia nome, ovvero il Ministero
dello sviluppo economico (in epoca di recessione questo
sviluppo è una promessa) mette on line le nuove
risoluzioni che coprono il periodo novembre 2008 -
febbraio 2009, delle quali alcune interessanti.
Le risoluzioni sono pubblicate
a questo indirizzo.
Leggi l'approfondimento di Marilisa Bombi.
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Che fare se l'itinerante si suol fermare?
News inviata il 3 marzo 2009
E' questa la questione esaminata dal Servizio consulenza agli enti locali della regione FVG in un articolato parere del 23 febbraio scorso. Secondo la Regione "l'Amministrazione non deve rilasciare un atto di concessione temporanea per ogni presenza sul territorio comunale, fungendo, infatti, l'autorizzazione al commercio su aree pubbliche anche da provvedimento di autorizzazione (o concessione) all'occupazione di suolo pubblico. Inoltre, relativamente alla necessità di sottoporre le attività di cui trattasi al pagamento del canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP), si ritiene che l'Amministrazione competente abbia titolo a richiedere il pagamento del canone suddetto, qualora ne ricorrano gli estremi in base alle norme regolamentari".
Leggi il parere.
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Livorno: chiusa una sala giochi, multa di 8 mila euro. Violata la norma sul contingentamento: c'erano solo slot
News inviata il 27 febbraio 2009
(Jamma) A Livorno gli agenti della Polizia Locale hanno trovato una sala giochi dove si trovavano esclusivamente apparecchi da gioco con vincite in denaro, cosa vietata dal testo unico per la sicurezza. Per questo la sezione commercio della Polizia municipale ha chiuso per una settimana la sala giochi . Il provvedimento è partito dal 19 febbraio scorso . Contestata anche una sanzione di 8mila euro.
Il blitz della Polizia municipale è scattato la scorsa settimana su iniziativa della stessa squadra di vigilesse che si occupa di seguire le attività commerciali, per assicurarsi che le norme in materia siano rispettate. E così, nel corso della verifica è emerso non solo che in sala mancavano del tutto i giochi senza vincite in denaro, ma è venuto anche fuori che il titolare, un commerciante di Milano, era assente. La legge invece prevede che debba sempre esserci un responsabile nella sala giochi. Per questo, oltre al provvedimento di chiusura, le agenti della Municipale hanno anche contestato la multa.
Come è noto le norme sul contingentamento prevedono che a fronte dell'installazione di apparecchi tipo newslot debba essere garantita la presenza di apparecchi da intrattenimento ( videogiochi, flipper o calciobalilla), secondo criteri che viariano a seconda della tipologia dell'esercizio pubblico.
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La cabala delle leggi
News inviata il 26 febbraio 2009
Partendo dalla strana coincidenza che reca il n. 112 il decreto del 2008 e quello del 1998 per Alessandro Pajno l’identità della numerazione tra i due atti normativi evoca un misterioso legame tra i due interventi di riforma, secondo quella che potrebbe essere definita una sorta di “cabala delle leggi e delle riforme”. Effetti volontari e involontari della semplificazione, una stagione di riforme che si protrae nel tempo e antinomie ed anfibologie della semplificazione. Sono questi gli argomenti che Pajno tratta in un articolo scritto per Rassegna parlamentare e assolutamente da leggere. L'articolo di Alessandro Pajno è pubblicato, in anteprima, su ASTRID RASSEGNA e disponibile
a questo indirizzo.
Il Comune non deve abusare del potere di ordinanza
Si segnala, inoltre, la sentenza del tar Toscana, sezione seconda, n. 71 del 21 gennaio scorso, con la quale il giudice amministrativo tratta la complessa questione del potere di ordinanza del Sindaco che, nel caso specifico, aveva disposto la chiusura di un forno a legna.
Poteri di ordinanza del Sindaco e sicurezza
Di poteri di ordinanza del Sindaco, oltre che di sicurezza, dopo la modifica
dell'articolo 54 TUEL si parlerà a Palmanova con l'avv. Antonella MANZIONE,
comandante della Polizia municipale del Comune di Lucca il 20 marzo a Palmanova
(UD):
le recenti modifiche apportate al C.d.S. dalla L. 125/2008, meglio conosciuta
come "pacchetto sicurezza", rendono indispensabile un adeguamento degli addetti
al settore che oltre alla conoscenza teorica del contenuto del provvedimento, ne
esamini l'impatto pratico con analisi casistica, proposta di moduli,
suggerimenti operativi. Il corso si prefigge di fornire tale supporto pratico
agli addetti alla Polizia Locale, tenendo conto delle difficoltà legate non
tanto e non solo alla necessità di una formazione continua, quanto a quella di
conoscere le proprie responsabilità di operatori di polizia giudiziaria per non
incorrere in errori di alcun genere o, peggio ancora, sanzioni al proprio
operato.
Maggiori informazioni
a questo indirizzo.
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