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Archivio delle
news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica
Approvato in Piemonte il testo unico sull'artigianato
News inviata il 6 febbraio 2009
Con legge regionale n. 1 del 14 gennaio 2009, pubblicata sul BU della Regione del 22 gennaio 2009, n. 3, la Regione Piemonte si è dotata di un quadro di riferimento, per il settore dell'artigianato, che tiene conto dell'obiettivo generale di riduzione del 25% degli oneri amministrativi per le imprese fissati nel programma d'azione dell'Unione Europea. Il legislatore regionale, quindi, si è mosso in linea con la direttiva 2006/123/C del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 dicembre 2006, relativa ai servizi nel mercato interno, che impone agli Stati membri, la revisione delle procedure e delle formalità relative all'accesso ad un'attività di servizi ed al suo esercizio e la semplificazione delle stesse ove non risultino sufficientemente semplici; l'istituzione di punti di contatti denominati sportelli unici; l'adozione di misure volte a rendere effettivo il diritto all'informazione; l'utilizzazione di procedure per via elettronica per l'espletamento delle formalità per l'accesso ad una attività.
Leggi la legge.
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Mini legge in FVG
News inviata il 5 febbraio 2009
Non sappiamo, nè vogliamo sapere, se il ddl che è stato approvato martedì 3 febbraio dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia e che ha modificato di un paio di giorni la decorrenza delle date dei saldi di fine stagione è stato, o meno concordato con il Consiglio delle autonomie. Ciò che, invece, non possiamo non chiederci, come consumatori, come cittadini prima ancora che come operatori della PA, è se rientra nelle competenze della Regione determinare il periodo dei saldi. La legge regionale 1/2006, infatti, emanata in attuazione della modifica del titolo V Cost. e della legge 131/2003, valorizza le autonomie locali. Insomma, non sarebbe stato più logico che il periodo dei saldi venisse determinato dai Sindaci in accordo con le associazioni di categoria e quelle dei consumatori? Interroghiamoci, interroghiamoci ......
Presentato in Lombardia il DDL in materia di somministrazione non assistita delle imprese artigiane
Presentato da tre consiglieri il 29 gennaio scorso, il progetto è stato già sottoposto all'esame della IV Commissione, il 2 febbraio. Secondo Carlo Soffioti, primo firmatario del ddl e presidente della IV Commissione del Consiglio regionale che si occupa di attività produttive, "lo scopo della legge è “soddisfare un’esigenza che si è manifestata, negli ultimi anni, nel mercato alimentare delle imprese artigiane che svolgono la cosiddetta “somministrazione non assistita” dei loro prodotti. Per tali tipologie di attività, non esiste alcuna regolamentazione legislativa, sia a riguardo alle concrete modalità di svolgimento della somministrazione, sia in merito agli orari di apertura e chiusura delle attività. Tale carenza è causa di incertezza operativa e di frequenti contenziosi tra gli imprenditori artigiani e le autorità preposte alla vigilanza.” Due sono gli obiettivi della legge: “regolamentare il concetto di “somministrazione non assistita” e la necessità di definire, secondo principi di equità, gli orari delle attività artigiane che svolgono produzione e somministrazione non assistita che fino ad ora non erano sottoposte ad una disciplina di carattere generale.”
Leggi il disegno di legge.
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Presentate dal Formez le osservazioni al progetto SUAP
News inviata il 4 febbraio 2009
Sono state presentate, formalmente, al competente Ufficio per l'attività normativa ed amministrativa di semplificazione delle norme e delle procedure, le osservazioni elaborate dal Gruppo di lavoro della Community Sportello Imprese di FORMEZ, in relazione agli emanandi regolamenti attuativi della mini-riforma dell'estate scorsa.
Leggi il documento.
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I requisiti di onorabilità e la “non menzione”
News inviata il 3 febbraio 2009
Una recente ordinanza del T.A.R. Piemonte induce ad una seria riflessione in materia di accertamento dei requisiti previsti per l’esercizio delle attività economiche. L’ordinanza del T.A.R. Piemonte, Sez. I, del 26 novembre 2008, n. 963, infatti, pur trattando specificatamente delle questioni relative all’aggiudicazione negli appalti, affronta alcune problematiche complesse che risulta opportuno approfondire. Su gentile concessione dell'editore EDK, l'approfondimento di Marilisa Bombi viene messo a disposizione della Comunità di Pratica
a questo indirizzo.
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Parte il piano di e-gov 2012 del Ministro Brunetta
News inviata il 2 febbraio 2009
Si tratta
di un lavoro imponente: 292 slides tra
management summary
(12 pagine);
presentazione
(70 pagine);
sintesi
(18 pagine);
obiettivi dettagliati (188 pagine);
quadro sinottico di alcuni progetti (4 pagine). Basta
questo elenco per farci dire che, finalmente, abbiamo un piano: completo,
articolato, diviso in quattro grandi aree, in 27 obiettivi, in una settantina di
progetti (e per qualche obiettivo manca ancora il dettaglio). Un piano con
quadri sinottici, diagrammi di Gantt, fabbisogni necessari, strumenti di
governance e di controllo, obiettivi intermedi… Insomma un piano." E' questo
quanto sostiene il direttore di Forum PA nella presentazione del piano, dopo
averlo letto.
Leggi le considerazioni di Carlo Mochi Sismondi.
Buone regole per comunicare
Per quanto ci riguarda, abbiamo sempre sostenuto la politica dei piccoli
passi e, in quest'ottica, fondamentale prima ancora di parlare di organizzazione
della PA, è imparare a parlare con il cittadino. Per questo motivo riteniamo
utile segnalare la/le giornate formative che si svolgeranno a Mestre-Venezia il
19 er 26 febbraio dal titolo "Progettare atti normativi". Docente è la dott. ssa
Gemma Pastore, esperta a livello nazionale in questo campo. Un appuntamento
fondamentale per coloro i quali ritengono (e noi siamo tra questi) che le regole
per essere rispettate devono, prima di tutto, essere comprese.
Leggi il programma .
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