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Stereogrammi

E' fatta. Non più tornei a macchia di leopardo in funzione di ciò che decideva il questore competente. Il Ministro dell'Interno richiamato all'ordine proprio nel contesto di una sentenza del giudice d'appello amministrativo che aveva rilevato la necessità di applicare uniformemente la disciplina si è rivolto al medesimo Consiglio di Stato che, com'è noto, svolge anche attività consultiva per il Governo. Ebbene, le indicazioni che vengono fornite sono estremamente chiare: è tutta questione di posta! Nel parere, si evince tra l'altro, l'invito al Governo a sistematizzare la disciplina, che da un lato punisce il gioco d'azzardo e dall'altro legittima lo Stato biscazziere.
Leggi il parere.

Tanto rumore per poco o nulla. Il Consiglio regionale ha perso una grande occasione per migliorare la disciplina del commercio. Pubblicata sul Bur del 26 novembre scorso con la legge 13 sono state modificate le chiusure obbligatorie dei negozi; eliminate alcune, tecnicamente parlando, antinomie, ovvero due articoli che si contraddicevano l’un altro, ma è il caso di dirlo, si è anche persa l’opportunità per elevare complessivamente la qualità della legge.
Leggi l'intero contributo che comprende anche una scheda di sintesi delle novità per la comunità di pratica. 

Nella seduta del 24 novembre scorso, il Consiglio regionale del FVG ha approvato la legge che, in attesa del riordino della disciplina, detta nuove norme in materia di impianti distribuzione carburanti. L’intervento si è reso necessario per il contrasto della disciplina nazionale e regionale con le disposizioni comunitarie.
Leggi il testo della nuova legge.

Indicazioni utili in materia di fallimento
In relazione al fatto che “il fallimento” in alcune regioni può essere ancora condizione ostativa all’esercizio dell’attività commerciale, si segnala  la circolare del Dipartimento giustizia del 22 settembre scorso, reperibile a questo indirizzo.  Peraltro, si ricorda che, a livello nazionale, ovvero per le regioni in cui si applica tuttora il decreto legislativo 114/1998, la lettera a) dell’art. 5, comma 2 del D.Lgs. n. 114/1998, che individuava nel fallimento causa ostativa all’ esercizio dell’attività commerciale, è stata abrogata. Ciò è avvenuto con il d.lgs. 12 settembre 2007, n. 169 e precisamente, con l’articolo 20, a far data dal primo gennaio di quest’anno.

Il 26 novembre sono state messe on line le ultime risoluzioni del Ministero dello sviluppo economico. Si tratta di sette pareri espressi nel periodo dal 19 settembre al 21 ottobre che spaziano in tutti i settori commerciali, dalle para-farmacie ai panifici, dalle rivendite di quotidiani e periodici alla somministrazione. Nei prossimi giorni sarà disponibile un approfondimento su alcune delle questioni più interessanti affrontate. Nel frattempo prendiamone conoscenza.
Le risoluzioni sono disponibili a questo indirizzo.

Pubblicate sul Bur della Regione Veneto le linee guida per l’attività di somministrazione
Sul Bollettino n. 27 del 25 novembre è stata pubblicata la deliberazione della Giunta regionale n. 2982 del 14 ottobre 2008 che approva le “Linee guida per la determinazione da parte dei comuni dei parametri e dei criteri di programmazione per il rilascio delle autorizzazioni per l’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande ai sensi degli articoli 33 e 8, comma 6 della legge regionale 21/9/2007 n. 29”.
Il bollettino è disponibile a questo indirizzo.  A decorrere dal 25 novembre, quindi, i comuni hanno 180 giorni per emanare i parametri e criteri comunali per l’apertura di nuovi esercizi di somministrazione, in base a quanto espressamente previsto dall’articolo 34, comma 1.

Novità anche in FVG
Pubblicata sul Bur del 26 novembre la legge 20 novembre 2008 n. 13 di modifica della lr 29/2005. La legge è entrata in vigore ieri, venerdì 27 novembre. Di rilievo le nuove disposizini in materia di orario che, d'ora innanzi, consentiranno l'apertura domenicale e nelle giornate festive nel corso dell'anno ai soli negozi con superficie di vendita inferiore a mq. 400. Gli esercizi con superficie superiore potranno restare aperti soltanto per venticinque giornate festive, a scelta dell'imprenditore, tra domeniche e giornate festive. Fanno eccezione le domeniche di dicembre. Una deroga è stata prevista per le medie e grandi strutture di vendita ubicate nei comuni di Grado e Lignano.
Leggi la nuova legge.

«Visto che l’utilizzo delle slot è vietato ai minori, perché la vendita dei Gratta e vinci è consentita? Nel mio negozio, afferma Sergio Bolzoni, segretario della Lega Nord del comune di San Giuliano Milanese, vedo arrivare ragazzini con i soldi in mano che chiedono i Gratta e vinci. "Noi commercianti possiamo non darglieli, ma non si può affidare al buon senso dei singoli il ruolo di protezione che deve essere un compito dello Stato». Bolzoni, promotore di questa “battaglia”, conferma l’intenzione di proporre iniziative tese a tenere alta la visibilità sul problema, affinché da Roma arrivi un divieto rivolto a tutti i tabaccai e agli edicolanti d’Italia.
Leggi la notizia di Jamma.it a questo indirizzo. 

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