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Archivio delle news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica


Attenti al ghiaccio!
News inviata il 7 ottobre 2008

Il gestore di una pista da sci resa pericolosa dalla neve ghiacciata, se non impedisce l'utilizzo della stessa, risponde del reato di lesioni colpose se qualche utente, dotato di medie capacità tecniche, si fa male. E' quanto ha affermato la Cassazione civile Sez. IV, con la sentenza del 30 settembre 2008, n. 37090.


Questo è un prodotto Bio!
News inviata il 6 ottobre 2008

Ma come farlo a dirlo chiaramente?
A decorrere dal primo gennaio 2009 avrebbe dovuto entrare in vigore, previsto dal regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio d’Europa, il logo comunitario da apporre sui prodotti biologici. Ma amara constatazione! Il logo che attualmente viene utilizzato, facoltativamente, per qualificare la produzione biologica di prodotti agricoli e che dal primo gennaio prossimo doveva diventare obbligatorio, può essere confuso con altri loghi attualmente utilizzati per le indicazioni geografiche protette e le denominazioni d’origine e così la UE è corsa ai ripari.

Con il regolamento 967 del 29 settembre pubblicato nella GU dell’Unione europea del 3 ottobre scorso, infatti, è stato disposto che “Ai fini di una corretta comprensione da parte dei consumatori, è importante garantire un’etichettatura informativa comprendente un logo comunitario distintivo e attraente, che simboleggi la produzione biologica e identifichi chiaramente i prodotti.” Ma la concezione e la diffusione presso il pubblico del suddetto logo comunitario richiedono un certo lasso di tempo. Per evitare di imporre agli operatori inutili oneri finanziari e organizzativi, l’uso obbligatorio del logo comunitario, ha deciso il Consiglio, deve essere rimandato, quindi, per il tempo necessario alla creazione di un nuovo logo comunitario. Nel frattempo, gli operatori possono continuare ad utilizzare, a titolo facoltativo, il logo attuale quale definito dal regolamento (CEE) n. 2092/91. Va rilevato, a tale proposito, che l'Italia è il primo paese in Europa per numero di aziende biologiche (circa 35.000), con una superficie interessata, in conversione o interamente convertita, che si estende per oltre 950.000 ettari: un fenomeno che, da nicchia di mercato, con il passare degli anni, sta conquistando sempre più consumatori.

Aggiornamenti a precedenti news

E' on line il ddl 26 di modifica del TU in materia di commercio a questo indirizzo.

E' disponibile cliccando qui un approfondimento di Marilisa Bombi sulla sentenza n. 6523 del 9 luglio 2008 del Tar del Lazio, sezione II ter, già annunciata nella news del 15 settembre scorso, in merito alla possibilità di vietare, in certe zone, l'apertura di sale giochi


La chiusura facoltativa del 110 tulps è competenza del Questore
News inviata il 3 ottobre 2008

Con tre distinte sentenze, la numero 4321, 4322 e 4323 tutte depositate il 10 settembre scorso, il Consiglio di Stato, sezione VI, mette fine alla querelle sulla competenza a disporre la chiusura dell'esercizio pubblico che ha violato la disciplina in materia di gioco lecito, in base all' articolo 110 tulps. Insomma, non ci sono più dubbi: nel caso di recidiva alle disposizioni la competenza è del Sindaco, ma la chiusura disposta nel caso di comprovata gravità (anche in una sola ipotesi) è disposta dal Questore. Tutte le sentenze sono disponibili nel sito istituzionale: www.giustizia-amministrativa.it.


Presentato dalla Giunta regionale del FVG il disegno di legge per la modifica della legge sul commercio
News inviata il 2 ottobre 2008

Ieri, primo ottobre, è stato formalmente presentato dalla Giunta il ddl "Modifiche e integrazioni alla legge regionale 5 dicembre 2005, n. 29 (Normativa organica in materia di attività commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande. Modifica alla legge regionale 16 gennaio 2002, n. 2 'Disciplina organica del turismo'), e successive modifiche e integrazioni". Dopo le innumerevoli indiscrezioni, si sa per certo che il ddl contiene la riduzione del numero delle domeniche di apertura dei negozi, che le città turistiche che fruiranno della deroga saranno rideterminate e che, infine, sarà previsto un blocco all'apertura di nuove grandi strutture di vendita. Inoltre, nel ddl sono state introdotte alcune modifiche di carattere tecnico fortemente attese. Il disegno di legge n. 26 non è ancora on-line.


Incredibile ma vero! Un bollino contro il gioco d'azzardo
News inviata il 30 settembre 2008

Legale o illegale che sia. Senza troppi distinguo. Non soltanto contro i ‘videopoker', ma anche contro le newslot e i gratta vinci. In pratica, l'antitesi al bollino di ‘Gioco Legale' promosso dai Monopoli di Stato. L'iniziativa è promossa dal Comune di Borgo San Paolo, nel torinese, e più in particolare dalla Circoscrizione 3, ed è molto più si una semplice idea. Giovedì scorso infatti il consiglio di circoscrizione ha approvato all´unanimità un documento nel quale viene preso l´impegno "a verificare la possibilità di produrre materiale informativo da far applicare e distribuire in prossimità di luoghi ed esercizi pubblici in collaborazione con le associazioni di via e le associazioni di categoria". Una decalcomania da applicare sulle vetrine di bar e tabaccherie, magari a forma di slot machine, con la scritta "Circoscrizione no gambling". La novità apparirà presto nei negozi della circoscrizione 3, con l'obiettivo di ‘sfidare' il gioco d´azzardo patologico; e non si tratta neanche della prima iniziativa della stessa circoscrizione, che già sa tempo si era mossa contro l'esercizio delle newslot facendo togliere gli apparecchi da intrattenimento da tutte le 23 bocciofile del quartiere. La motivazione che spinge la circoscrizione a portare avanti la ‘battaglia' è che "la dipendenza da slot machine, dai gratta e vinci e da tutte quelle forme di gioco che, pur essendo legali, sono la causa della rovina di molte persone e di molte famiglie, soprattutto di quelle più fragili e più esposte alla crisi di questo periodo".
La notizia è di Gioco & Giochi.

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