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Maurizio Crisanti ha reso disponibili le prime osservazioni collegate alla tabella A del decretio legislativo 222 del 25 novembre. Per chi ancora non lo conoscesse, il dott. Crisanti è il direttore dell'Anesv, ovvero l'associazione degli operatori dello spettacolo viaggiante e parchi di divertimento. Un punto di vista, pertanto, di chi conosce bene la materia. Leggi il commento alle nuove disposizioni.

Trenta milioni di euro per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019; 20 milioni per l'anno 2020 e 10 milioni per l'anno 2021, per la concessione di contributi a fondo perduto, ovvero contributi in conto interessi sui mutui o locazioni finanziarie, finalizzati: a) alla riattivazione di sale cinematografiche chiuse o dismesse, con particolare riguardo alle sale cinematografiche presenti nei comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti e con priorita' per le sale dichiarate di interesse culturale ai sensi del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42. Lo stabilisce l'articolo 28 della LEGGE 14 novembre 2016, n. 220 di Disciplina del cinema e dell'audiovisivo, pubblicata in GU del 26 novembre. leggi il provvedimento.

E' stato pubblicato sulla GU Serie Generale n.277 del 26 novemvre, Suppl. Ordinario n. 52, ed entrerà in vigore il prossimo 11 dicembre, il DECRETO LEGISLATIVO 25 novembre 2016, n. 222 di Individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio di attivita' (SCIA), silenzio assenso e comunicazione e di definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attivita' e procedimenti, ai sensi dell'articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124. Leggi il provvedimento.

Parere del 22 novembre 2016, prot n.366160 - Qualifica estetista. Il parere risponde a quesito in merito alla possibilità, per una persona che per alcuni anni ha svolto un’attività lavorativa in qualità di “collaboratrice familiare nell’impresa estetica di cui è titolare la madre”, di poter utilizzare tale attività come requisito per poter accedere al corso di formazione professionale per il conseguimento della qualifica professionale necessaria all’esercizio dell’attività di estetista. Leggi il parere-

Con ordinanza 8 novembre 2016 n. 22650, la Corte di cassazione, Sezioni unite, si è pronunciata in merito al giudice competente a decidere una azione di risarcimento proposta da un commerciante nei confronti del Comune per i danni derivanti dall’apposizione nei pressi dell’esercizio di fioriere e dissuasori in assenza di apposito provvedimento formale ritenendo che la competenza sia del giudice amministrativo. La news è di http://francobrugnola.blogspot.it. Leggi il testo dell'ordinanza

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