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Archivio delle
news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica
Il Governo certifica la qualità degli alberghi
News inviata il 7 luglio 2008
E' in fase di stesura finale il decreto del Governo che certificherà gli
alberghi. Si partirà da quelli in fase di costruzione, per omologore a
livello nazionale gli stardard minimi che l'offerta turistica dovrà
rispettare. La responsabile del turismo ha annunciato che il nuovo
sistema nazionale di classificazione delle imprese turistico ricettive
sarà basato su un sistema misto composto da standard minimi, certi ed
omogenei in tutto il territorio nazionale, e un sistema di
autocertificazione di qualità e rating di valutazione dei servizi
offerti al cliente. Nei giorni scorsi è stata consegnata la bozza del
decreto nelle mani del presidente della Conferenza delle Regioni e alle
associazioni di categoria.
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Accordo ANCI unioncamere per la competenza metrica
News inviata il 4 luglio 2008
Dall’entrata in vigore del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, e cioè dalla sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, sono trasferite tutte le attività di metrologia legale dalle Camere di Commercio ai Comuni. In considerazione delle difficoltà interpretative e gestionali e in attesa della definitiva conversione in legge del decreto-legge in oggetto, a tale proposito si informa che l’ANCI ha richiesto l’abrogazione dell’art. 34, è stato stabilito, in comune accordo ANCI-Unioncamere, di procedere alla definizione di un’apposita
convenzione tipo da diffondere su tutto il territorio nazionale che preveda una delega da parte del Comune alla Camera di Commercio per le attività connesse alla metrologia legale. Riteniamo che sia possibile adottare questa convenzione con atto d’organizzazione. (da
www.anci.it)
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Pronte le regole per il montaggio delle attrazioni
News inviata il 2 luglio 2008
Con decreto del 16 giugno scorso, è stato approvato "il programma e le
modalità di svolgimento dei corsi di formazione teorico-pratica,
rivolti ai gestori delle attività di spettacolo viaggiante, ai sensi
dell'articolo 6, comma 3, del decreto del Ministro dell'interno 18
maggio 2007". Il decreto riguarda le caratteristiche dei corsi di
formazione che i gestori delle attrazioni per lo spettacolo viaggiante
dovranno frequentare per poter dimostrare di essere in possesso del
requisito previsto dal decreto di un anno fa che ha introdotto nuove
regole in materia di sicurezza per il settore dello spettacolo
viaggiante. In attesa dell'espletamento del corso, i gestori delle
attrazioni dovevano fare certificare il corretto montaggio da un
professionista abilitato. Il decreto è stato pubblicato sulla G.U. di
martedì 1 luglio.
Leggi il decreto.
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La Corte Costituzionale giudica sulle leggi ma non sugli atti esecutivi delle leggi stesse
News inviata il 30 giugno 2008
E’ illegittimo, per incompetenza, il decreto del Questore della provincia di Bolzano che ha disposto la sospensione per cinque giorni della licenza di esercizio per la gestione di una sala da ballo, ma non è motivo, questo, per un ricorso alla Corte costituzionale per conflitto di attribuzione. In questi termini la sentenza n. 235 del 27 giugno 2008 con la quale la Corte ha respinto, per inammissibilità, il ricorso presentato dalla Provincia di Bolzano. Secondo il giudice delle leggi, in un principio già affermato in caso analogo con la sentenza n. 467/1997 perché si dia la materia di un conflitto di attribuzione fra regione (o provincia autonoma) e Stato, occorre che la prima lamenti la lesione della propria "sfera di competenza costituzionale" (art. 39, primo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87), e che la lesione sia riferibile all'atto dello Stato da cui sorge il conflitto. Si deve invece escludere che il conflitto, diretto a lamentare una lesione di competenza costituzionale discendente da un atto legislativo dello Stato, possa essere instaurato contro un atto di mera esecuzione di quest'ultimo: altrimenti lo strumento del conflitto potrebbe essere impiegato per eludere il termine e le condizioni, a cui l'art. 2 della legge costituzionale n. 1 del 1948 subordina la proposizione, da parte della regione o provincia autonoma, della questione di legittimità costituzionale in via principale. Resta aperta invece all'ente autonomo, precisa la Corte, la strada della ordinaria tutela giurisdizionale al fine di far valere l'illegittimità dell'atto contestato. Infatti il pregiudizio, in questo caso, non sarebbe riconducibile ad una autonoma attitudine lesiva dell'atto impugnato, ma esclusivamente al modo erroneo in cui è stata applicata la legge: eliminata, con i rimedi ordinari, tale illegittimità, la lesione verrebbe necessariamente meno.
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Nota di illustrazione e commento agli articoli 34 e 38 del d.l. 112/2008
News inviata il 28 giugno 2008
Nonostante alcune anticipazioni siano trapelate attraverso gli organi di
stampa, il decreto legge 112/2008 si presenta come un fulmine a ciel
sereno. Per fortuna, c’è di mezzo il Parlamento e un bel po’ di giorni
per sperare che alcune questioni vengano limate se non, completamente,
ridiscusse. Ma vediamo nel dettaglio quali sono le novità e come
verranno ad incidere nelle competenze ai Comuni.
Leggi il commento di Marilisa Bombi
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