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Nessun vincolo urbanistico per i cosiddetti circoli privati, neppure se somministrano alimenti e bevande ai propri soci. Lo stesso giorno, il 5 giugno 2008, il Tar Veneto e il Tar Puglia, hanno depositato due sentenze sullo stesso argomento. Si tratta, rispettivamente, della sentenza 1661 del Tar Veneto e n. 1653 del Tar leccese. La motivazione, in ambedue i ricorsi, è costruita sulla previsione dell'articolo dell’art. 32 della legge n. 383 del 2000, recante disciplina delle associazioni di promozione sociale, il cui comma 4 così recita: “La sede delle associazioni di promozione sociale ed i locali nei quali si svolgono le relative attività sono compatibili con tutte le destinazioni d'uso omogenee previste dal decreto del Ministro per i lavori pubblici 2 aprile 1968, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 16 aprile 1968, indipendentemente dalla destinazione urbanistica”.
Le sentenze sono disponibili nel sito istituzionale www.giustizia-amministrativa.it.

L'11 giugno, il Garante antitrust ha inviato a Camera e Senato le "Considerazioni e proposte per una regolazione proconcorrenziale dei mercati a sostegno della crescita economica". All'interno della relazione, e nella apposita scheda finale, l'Autorità analizza alcune questioni che riguardano il settore distributivo evidenziando diversi elementi di criticità e fornendo indicazioni per la loro soluzione. Il documento è disponibile nella home page del sito ufficiale, all'indirizzo www.agcm.it.  Si segnala anche l'intervento del sociologo Sabino Acquaviva dal titolo: "Centri commerciali, nuove cattedrali dell'utente adulto" pubblicato sull'inserto Nord Est del Sole 24 ore del 28 maggio scorso.
Leggi l'articolo di Sabino Acquaviva.

L’evoluzione della pubblica amministrazione, in termini di efficacia, efficienza ed economicità della propria azione, è sempre più affidata allo sviluppo dell’utilizzo di nuove tecnologie combinato ad una diversa organizzazione di strutture e uffici al fine di erogare servizi di crescente qualità ai cittadini. Sebbene siano trascorsi oltre tre anni dall’entrata in vigore, molte amministrazioni ancora trascurano l’importanza del Codice dell’Amministrazione Digitale (decreto legislativo n. 82 del 2005) che rappresenta, unitamente alla disciplina generale sul procedimento amministrativo (contenuta nella legge n. 241 del 1990, novellata nel 2005), il quadro normativo di riferimento della attività amministrativa. Daniele Ricciardi approfondisce queste problematiche su lexitalia.it,  rilevando che la pubblica amministrazione sarà capace di rispondere alla sempre più intensa domanda di servizi on-line dei cittadini (partendo dall’accesso agli atti e documenti per arrivare al pagamento di tributi o tariffe) soltanto se, uscendo dalla quotidianità della prassi amministrativa, saprà sfruttare le opportunità della tecnologia, adeguando il proprio modus operandi alle dinamiche della società dell’informazione.
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E' stato pubblicato sulla GU n. 130 del 5 giugno 2008, Suppl. Ordinario n.143, un nuovo elenco delle sentenze penali passate in giudicato nell'anno 2006 a carico di produttori e ditte alimentari condannati per reati di frode e sofisticazioni alimentari. L'ordinanza del Ministero della salute fa seguito a quella già pubblicata il 7 maggio, e porta la medesima data della precedente, 18 aprile 2008.
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L'Italia non è l'unica a trasgredire agli obblighi conseguenti all'appartenenza alla UE, ma sta facendo la sua parte per rimediare e rendere conforme il proprio ordinamento ai trattati comunitari. E' stato approvato, in via definitiva, dall'Aula del Senato nella seduta pomeridiana del 4 giugno 2008 il Ddl A.S. 714 - conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 8 aprile 2008, n. 59, recante disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi comunitari e l'esecuzione di sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee. La legge ratifica, quindi, per quanto ci riguarda, la modifica dell'articolo 115 del tulps (agenzie recupero crediti, procedura affidamento sale ippiche) Inoltre, è stata ampliata la definizione di giardino zoologico. L'effetto della novella consiste, come risulta dalla scheda tecnica governativa, nell'estensione a tutte le strutture che presentano determinate caratteristiche (carattere permanente e stabile, aperta al pubblico almeno sette giorni all'anno, che esponga e mantenga animali vivi di specie selvatiche), del previsto regime autorizzativo e di controllo, indipendentemente dalla finalità che esse abbiano. In tal modo saranno incluse nella normativa sulla custodia degli animali selvatici nei giardini zoologici tutte quelle strutture che non perseguono le finalità di salvaguardia e potenziamento della biodiversità e protezione della fauna selvatica, tra le quali i circhi.
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