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Stereogrammi

Marilisa Bombi analizza per la Comunità di pratica le risoluzioni del Ministero dello Sviluppo economico. Le questioni che le risoluzioni affrontano e che a prima vista potrebbero sembrare elementari presuppongono, invece, l'esigenza di un approfondimento. Al fine di dare organicità all'esposizione, è stata rispettata la cronologia delle risoluzioni, anche se l'esigenza di chiarire gli aspetti di una risoluzione rispetto ad un'altra poteva indurre ad individuare priorità.
Leggi il commento.

Sono state pubblicate on-line, ieri venerdì 9 maggio, le nuove risoluzioni del Ministero dello sviluppo economico. Sette risoluzioni che coprono l'arco temporale dal 7 febbraio al 25 marzo 2008. Alcune interessanti altre meno, altre ancora non condivisibili. Un approfondimento sui contenuti delle stesse sarà pubblicato dopo il week end.
Leggi le risoluzioni.

Nel 2007 il numero di prodotti pericolosi ritirati dal mercato dell’UE è aumentato del 53% rispetto al 2006. Lo annuncia la relazione annuale della Commissione sul sistema di allarme rapido (RAPEX). Infatti, si è passati da 1051 notifiche nel 2006 a 1605 l’anno scorso. L’ aumento sta ad indicare che le capacità di sorveglianza negli Stati membri migliora di anno in anno e che i consumatori europei non sono mai stati protetti così bene come oggi. Nel 2007 la categoria di prodotti oggetto della stragrande maggioranza delle notifiche era costituita dai giocattoli, il che conferma che la sicurezza dei bambini è una priorità di primo piano per le autorità preposte alla sorveglianza del mercato, anche se i veicoli a motore, le apparecchiature elettriche e i cosmetici occupano un posto di rilievo nel sistema RAPEX. Un approfondimento è disponibile nel sito dell’Unione Europea a questo indirizzo.

Sono ben quindici le leggi regionali impugnate dal Governo nei primi mesi di quest'anno. Tra queste, la legge della regione Emilia Romagna 19 febbraio 2008 n. 2 in materia di Esercizio di pratiche ed attività bionaturali ed esercizio delle attività dei centri benessere. Las legge, infatti, secondo il Governo "contiene disposizioni che, nel loro impianto complessivo e sostanziale, realizzano l'individuazione di nuove figure professionali, eccedendo in tal modo dai limiti della competenza concorrente attribuita alla Regione dall'art. 117, comma 3, Cost., in materia di "professioni".
Le leggi impugnate e le relative motivazioni sono disponibili in questo file .doc

Ed è la patente B ad essere richiesta ai titolari di licenza per taxi ed NCC. La patente B abilita alla conduzione di autoveicoli di massa massima fino a 3,5t, con al massimo otto posti a sedere compreso il conducente.  Il decreto legislativo che ha dato attuazione alla Direttiva comunitaria 2003/59/CE del 15 settembre 2003 e che assoggetta all’obbligo del QEQ riguarderà, quindi, soltanto (per quanto ci riguarda) gli autisti dei mezzi che trasportano più di 7 passeggeri. Per saperne di più:
Certificato di Abilitazione Professionale (CAP)

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