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Archivio delle
news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica
Il Sindaco anticipa la chiusura del bar del circolo se i cittadini si lamentano a causa del rumore
News inviata il 22 aprile 2008
Il Tribunale amministrativo della Lombardia, IV Sezione, con la sentenza n. 715 del 2 aprile 2008, già disponibile nel sito
www.giustizia-amministrativa.it, ha respinto il ricorso di un’associazione e dato ragione al Sindaco di Pavia, che aveva emesso un’ordinanza, dopo gli accertamenti dell'Arpa, al fine di far cessare l’attività di somministrazione alle 10 di sera anziché alle due di notte, come tutti gli altri locali pubblici, perché veniva disturbato il riposo dei residenti. Motivo del contendere è stata la corretta applicazione dell’articolo 9 della legge 447 del 199, legge quadro sull’inquinamento acustico, che il Comune di Pavia ha utilizzato quale parametro normativo per far cessare l’attività di somministrazione. L'articolo 9 (Ordinanze contingibili ed urgenti) della legge dispone che:
1. Qualora sia richiesto da eccezionali ed urgenti necessità di tutela della salute pubblica o dell'ambiente il sindaco, il presidente della provincia, il presidente della giunta regionale, il prefetto, il Ministro dell'ambiente, secondo quanto previsto dall'articolo 8 della L. 3 marzo 1987, n. 59 , e il Presidente del Consiglio dei ministri, nell'ambito delle rispettive competenze, con provvedimento motivato, possono ordinare il ricorso temporaneo a speciali forme di contenimento o di abbattimento delle emissioni sonore, inclusa l'inibitoria parziale o totale di determinate attività. Nel caso di servizi pubblici essenziali, tale facoltà è riservata esclusivamente al Presidente del Consiglio dei ministri.
2. Restano salvi i poteri degli organi dello Stato preposti, in base alle leggi vigenti, alla tutela della sicurezza pubblica.
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La Pizza che non vogliamo
News inviata il 21 aprile 2008
E' quella che viene prodotta nello stabile dove abitiamo. E così, se per
eseguire dei lavori imposti dall'Asl, il condominio non dà l'assenso,
l'attività di pizzeria artigianale non può essere esercitata. La
sentenza n. 504 del 6 marzo 2008, del Tar Lombardia, sezione IV, già disponibile nel sito istituzionale
www.giustizia-amministrativa.it, affronta la questione connessa
all'emissione di odori molesti e alla possibilità, per i condomini dello
stabile interessato, di ottenere accesso agli atti del comune, al fine
di verificare la correttezza dell'istruttoria procedimentale.
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Una cosa è il godimento di un'azienda, altra è la titolarità
News inviata il 15 aprile 2008
E' questo che ha precisato il Tar Veneto, con la sentenza
n. 800 del primo aprile scorso, prendendo in esame il
ricorso del titolare di un'azienda che, data in comodato,
si era visto opporre dal Comune di Vicenza, il diniego al
rientro in possesso dell'esercizio, perchè lo stesso
sarebbe stato unificato con altro a seguito delle
modifiche introdotte nella disciplina per l'attività di
somministrazione nella regione Veneto. La sentenza è
disponibile nel sito istituzionale
www.giustizia-amministrativa.it
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L'esercizio della discrezionalità
News inviata il 12 aprile 2008
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Anteprima: "Le violazioni al codice del consumo". Il seminario condotto
dal dottor Paolo Paesini, vice comandante PM del Comune di Gorizia, e dalla dottoressa
Cristina Bassi, funzionario Camera di Commercio di Gorizia, si terrà a Palmanova (UD) il
24 aprile.
Leggi il programma
---------------------------------------Da tempo è acceso il dibattito sull'opportunità di assoggettare i procedimenti disciplinati dal
t.u.l.p.s. a dichiarazione di inizio attività. Che esista l'opportunità di riconoscere in capo all'amministrazione comunale l'esercizio della discrezionalità, è ben dimostrato dal caso reso noto dal sito
www.jamma.it, sempre attento a tutto ciò che riguarda il gaming.
Milano, no del Comune a sala giochi per rischio illegalità (estratto da
jamma.it)
"Per quanto rientri nelle sue competenze, il Comune non intende concedere alcuna licenza per l'apertura di una sala giochi nel quartiere Sarpi. Richiesta che ha gia' ottenuto parere negativo dal Comando di Zona 1 della Polizia Municipale e dal Consiglio di Zona, entrambi competenti per territorio". Cosi' il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, Riccardo De Corato che ha ricordato le tappe della vicenda che vedono protagonisti una società che opera nel settore dei giochi e l'amministrazione comunale. La richiesta d'apertura "e' stata presentata lo scorso 13 luglio per conto della societa' Slot Game che ha chiesto l'autorizzazione ad aprire una sala giochi di circa 650 metri quadrati all'interno di locali che si affacciano sulla via Paolo Sarpi. Sia il settore Decentramento, che la Polizia Municipale hanno espresso, tra settembre e ottobre, parere negativo. Sulla base di questi pareri, il settore Commercio ha successivamente comunicato alla societa' un preavviso di rigetto". "Sono in corso ulteriori valutazioni - ha aggiunto De Corato - e la riesamina sara' fatta con la dovuta attenzione. Ma le problematiche del quartiere mal si sposano con la presenza di una sala giochi che non farebbe che attirare frequentazioni equivoche, accentuando i problemi di legalita' e sicurezza. Da parte dell'Amministrazione dunque c'e' la netta contrarieta' ad accogliere questa richiesta".
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L'esotismo dei farmers' markets
News inviata il 11 aprile 2008
Diffusi negli Stati uniti e nel Nord Europa, i farmers'
markets sbarcano anche in Italia. Ne traccia il profilo,
sulla rivista telematica diritto.it, Gianfranco
Visconti, il quale rileva come le esperienze sorte in
Italia siano nate per l'iniziativa dei comuni e delle
associazioni di categoria a prescindere, quindi, da
interventi normativi di indirizzo.
Leggi il contributo
Marilisa Bombi sarà presente all'Anci Emilia Romagna per una giornata
formativa su questo argomento martedì 20 maggio, a Bologna.
Leggi il programma del corso
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