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Stereogrammi

Le sanzioni amministrative previste in caso di violazione delle prescrizioni di legge, è stato completamente modificato con l. n. 296 del 2006. Ciò dimostra inequivocabilmente, secondo il Tribunale di Trieste, la volontà del legislatore di riscrivere ex novo ed integralmente l’intero assetto sanzionatorio relativo agli illeciti in materia di apparecchi elettronici di video gioco, con la conseguenza che non essendo stata riproposta espressamente anche la deroga alla disposizione contenuta nell’art.2 comma 2 c.p., (retroattività della norma penale più favorevole) questa deve intendersi tacitamente abrogata, proprio perché riferita alla precedente disciplina dell’art.110 comma 9 oggi completamente rinnovata.
In tal senso si è espresso il Tribunale di Trieste con sentenza 15 ottobre 2007.

E’ questa, in sintesi, la novità contenuta nel decreto legislativo 27 Settembre 2007, n. 178 pubblicato sulla /GU/ n. 252 del 29 ottobre 2007 e che entrerà in vigore, progressivamente, dal 13 novembre prossimo. Si tratta di novità rilevanti che impongono al produttore la trasparenza su tutti i componenti usati, al fine di mettere a conoscenza il soggetto allergico degli eventuali rischi.
Leggi il commento di Marilisa Bombi e Stefano Manzelli

Non è possibile riconoscere valore di prova (bensì meri indizi) ai documenti contabili, perché questi possono essere precostituiti (ovvero essere emessi al solo scopo di costituire un indizio di apertura dell’esercizio). In tal senso si è espresso il Consiglio di Stato con la sentenza n. 938 del 22 febbraio 2007, disponibile nel sito www.giustizia-amministrativa.it, a fronte di un ricorso avverso un provvedimento di decadenza di una autorizzazione per aver protratto la chiusura di un esercizio oltre l'anno previsto dalla disciplina. Esistono altri e ben più consistenti elementi che devono essere presi in considerazione, rileva l'organo di appello, quali ad esempio gli esiti dei sopralluoghi e delle verifiche effettuate dagli organi di Polizia municipale.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo una nota del Comandante della Pm di Oderzo, Federico Colautti, che analizza le disposizioni in materia di orari contenute nella nuova legge 29 del 2007 che ha ridisciplinato, nella regione Veneto, il comparto della somministrazione.
Leggi il documento

Se negli esercizi pubblici non viene rispettato il divieto di somministrare alcolici dopo le due di notte è prevista la sospensione dell'attività da sette giorni ad un mese. Ma a chi compete emettere l'ordinanza di sospensione?
In questo articolo, pubblicato su ItaliaOggi il 30 ottobre, Marilisa Bombi e Stefano Manzelli analizzano la problematica in relazione alla manifestata ipotesi di affidare la competenza ai sindaci.

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