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Archivio delle news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica


La Polizia municipale dopo la modifica del Titolo V Cost
News inviata il 15 ottobre 2007

Federico Colautti, Comandante della Polizia municipale del Comune di Oderzo, analizza, alla luce della sentenza della Corte costituzionale n. 43 del 2004, la tripartizione del potere nell’allocazione delle funzioni amministrative dopo la riforma del titolo V della Costituzione operata dalla legge n. 3/2001. Si tratta di un'analisi interessante che mette in luce come la novella costituzionale dovrebbe porre le basi per una riorganizzazione delle forze di polizia.
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Non è soggetta a comunicazione di avvio del procedimento la chiusura disposta dal Questore
News inviata il 10 ottobre 2007

E’ legittimo il provvedimento di sospensione dell’autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande, non preceduto dalla comunicazione dell’avvio del procedimento, qualora ricorra uno dei presupposti indicati nell’art. 100 del t.u.l.p.s. (alla cui stregua: “… il Questore può sospendere la licenza di un esercizio nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l'ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini”). In tal senso si è espresso il Tar Lazio, Roma, con la sentenza del 21 settembre 2007, n. 9199. Infatti, ha sottolineato il Tar, l’informativa costituirebbe - nel sottinteso presupposto logico della norma primaria – inutile aggravamento del procedimento, posto che, a fronte della predeterminazione legale del quid e del quomodo del provvedimento, nulla sostanzialmente può il destinatario dell’atto per impedirne l’emanazione e soprattutto, per modificarne i relativi contenuti.
La sentenza è disponibile nel sito www.giustizia-amministrativa.it


In crisi di identità: il funzionario nelle Autonomie locali
News inviata il 9 ottobre 2007

Simonetta Delle Donne, sulla rivista telematica filodiritto.com compie una dettagliata ricognizione della figura del funzionario operante nelle autonomie locali, cogliendone i tratti distintivi, le peculiarità e soprattutto i profili normativi, anche in prospettiva futura.
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L'articolo 10 bis della legge 241/1990 non si applica alle d.i.a.
News inviata il 8 ottobre 2007

La d.i.a. non è uno strumento di liberalizzazione dell'attività, ma rappresenta una semplificazione procedimentale che consente al privato di conseguire un titolo abilitativo, sub specie dall'autorizzazione implicita di natura provvedimentale (favorevole), a seguito del decorso di un termine (30 giorni) della presentazione della denunzia. Nel caso della d.i.a., con il decorso del termine si forma una sorta di autoamministrazione, secondo alcuni, di autorizzazione implicita (positiva) di natura provvedimentale per altra ricostruzione, che può essere succeduta da ordine (negativo) di non iniziare i lavori o può essere contestata dal terzo. L’ ordine di non iniziare i lavori, per come ristretto nei suoi tempi procedimentali, non coincide con la ipotesi di provvedimento (negativo) su istanza di parte di provvedimento positivo; pertanto, a tale diffida-ordine non si applica l’istituto del c.d. preavviso di rigetto (non trattandosi di rigetto in senso proprio). In tal senso si è espresso il Consiglio di Stato, sezione IV, con la sentenza, del 12 settembre 2007, n. 4828.
La sentenza è già resa disponibile nel sito istituzionale www.giustizia-amministrativa.it


La proposta delle Regioni per lo sviluppo dell'innovazione
News inviata il 4 ottobre 2007

E' stato approvato dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni il 1° agosto scorso il contributo delle regioni italiane per la definizione di un piano nazionale per lo sviluppo della società dell'informazione e dell'e-government nel nostro paese. Il suo obiettivo è consentire una drastica accelerazione dei processi di innovazione, la semplificazione dei meccanismi di attuazione e una migliore allocazione delle risorse nazionali anche in relazione a quelle disponibili a livello locale. Questo documento fa riferimento alle linee strategiche elaborate dal Ministro per le riforme e le innovazioni nelle pubbliche amministrazioni, al memorandum di intesa definito tra le Regioni ed il Ministro nel dicembre del 2006 e alle elaborazioni dei gruppi di lavoro istituiti nell'ambito della Commissione permanente per l'innovazione nelle regioni e negli enti locali.
Leggi il documento.

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