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Stereogrammi

E’ stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale del 30 marzo 2007 n. 75, il d.p.r. n. 37 del 13 febbraio 2007 che ha modificato l'articolo 226 del d.p.r. 495/1992 (regolamento al codice della strada) innalzando a 75 anni il limite di età per condurre i veicoli a trazione animale.

E' stato pubblicato sulla rivista on line Diritto & diritti, la nota a margine della sentenza Tar Friuli Venezia Giulia 23 maggio 2006 n. 351 di *V. Rubino*, Avvocato, Dottore di ricerca in Diritto dell’Unione europea, Università del Piemonte Orientale su un argomento che rappresenta per gli operatori del settore e sopratutto per chi opera nel settore della vigilanza un ineludibile approfondimento a proposito dell'ettichettatura degli alimenti in riferimento alla disciplina comunitaria.
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A dire il vero non si tratta di liberalizzazioni vere e proprie ma di rimozione di paletti che limitano l'accesso sul mercato di nuove imprese, con ciò limitando la concorrenza che, ha spiegato più volte, l'Autorità antitrust è l'unica che ha la possibilità di qualificare l'offerta. Mentre nel Friuli Venezia Giulia la scorsa settimana è stato soppresso, tra l’altro, l'obbligo dei requisiti professionali per la vendita dei prodotti non appartenenti al settore alimentare, a livello nazionale si prosegue senza sosta. In attesa della pubblicazione, in gazzetta ufficiale, della legge di riconversione del dl 7/2007 che, per quanto riguarda il settore attività economiche nulla innova rispetto il dl, è tenuto sotto controllo un ulteriore provvedimento attualmente all'esame delle commissioni parlamentari. Si tratta del disegno di legge n. 2161 presentato dal Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione (Nicolais) di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze (Padoa Schioppa) “Modernizzazione, efficienza delle amministrazioni pubbliche e riduzione degli oneri burocratici per i cittadini e per le imprese presentato il 24 gennaio 2007”. In Friuli Venezia Giulia, degna di segnalazione nella legge appena approvata dal Consiglio regionale è la disposizione che consente la vendita dei farmaci non soggetti a prescrizione medica soltanto in reparto specifico gestito in proprio da un farmacista.

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Jamma, il sito italiano del gambing, sempre aggiornatissimo su tutto quanto riguarda il comparto ha pubblicato il seguente articolo. "Il governo Prodi potrebbe incassare cento miliardi di euro grazie ai videopoker che hanno invaso l'Italia". E’ quanto viene riferito da una inchiesta che verrà pubblicata domani, sull’ultimo numero de L’Espresso. “La somma enorme sarebbe dovuta all'erario dai concessionari delle slot machine per i loro inadempimenti negli ultimi due anni. Se le contestazioni fossero confermate in giudizio saremmo di fronte alla ‘multa', più grande della storia italiana, una cifra difficile da immaginare e impossibile da incassare. Dal luglio del 2005 a oggi le regole sono state violate ripetutamente e i controllori non hanno mai chiesto le penalità previste dalla legge" si legge nelle anticipazioni lanciate in queste ore da alcune agenzie di stampa. Secondo L'Espresso "l'allegro andazzo è finito nel mirino del colonnello Umberto Rapetto nel giugno scorso. Il comandante del Gruppo Anticrimine Tecnologico della Guardia di Finanza è stato incaricato dal procuratore della Corte dei Conti del Lazio, Marco Smiroldo, di verificare il danno erariale prodotto dalle violazioni continue delle regole in questo settore. I suoi uomini hanno lavorato duramente per penetrare un mondo chiuso, poco conosciuto e spesso sottovalutato. A breve l'indagine sarà chiusa e arriveranno le prime contestazioni". Nell’articolo si precisa che la normativa prevede una penale di 50 euro per ogni ora nella quale le slot machine vengono scollegate e non sono dunque controllabili elettronicamente dal fisco: "Gli uomini del colonnello Rapetto si sono armati allora di calendario e calcolatrice e hanno moltiplicato per 50 euro (la multa oraria) tutte le ore trascorse dalla mancata risposta ai terminali Sogei. Il risultato è che dal luglio 2005 al 12 gennaio 2007 si sarebbero dovute richiedere sanzioni per 83 miliardi di euro. Sommando questa cifra alle penalità del periodo che va dalla metà di gennaio alla fine di marzo, si arriva al totale mostruoso di cento miliardi di euro. La maggioranza delle 200 mila slot machines esistenti non sono collegate -sottolinea il settimanale - E così i gestori continuano a pagare una quota forfettaria di imposte senza alcuna verifica sulle giocate reali". Nonostante il Gat della Finanza abbia accertato che gran parte delle macchinette sono scollegate da mesi, però, evidenzia "l'Espresso", "nessuno ha contestato e riscosso le penalità previste. "

Nella zona E "agricola speciale" sono ammessi soltanto insediamenti produttivi a servizio dell’attività agricola (come fienili, stalle, magazzini, depositi per attrezzi, ecc,) ovvero piccoli complessi industriali per la trasformazione e la conservazione in loco di prodotti agricoli . La richiesta di destinazione a di vendita tabacchi, implicando una utilizzazione della struttura per un’attività qualificabile come commerciale e non connessa all’attività agricola, si risolve in un cambio di destinazione d’uso incompatibile con le prescrizioni di zona. Così ha deciso il Tar Campania sezione III con sentenza n. 2323 del 16 marzo 2007.

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