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La risoluzione n. 138792 del 18 maggio 2016 risponde al quesito se al socio accomandante di una s.a.s. esercente l’attività di somministrazione possa venir riconosciuto il possesso del requisito professionale per il commercio al dettaglio di generi alimenti e per la somministrazione di alimenti e bevande ai sensi dell’articolo 71, comma 6, lettera b) del decreto legislativo n. 59 del 2010. Leggi il parere.

I tabaccai non intendono restare esclusi dal bussines del gioco! "Non dimentichiamoci, - sottolinea il Presidente Nazionale STS, Giorgio Pastorino - che noi operiamo in virtù di una concessione e non semplicemente di una licenza. Proprio la specificità della nostra attività ci impone un percorso di formazione rigoroso che oggi intendiamo indirizzare soprattutto verso le tematiche legate al gioco responsabile. La novità è che intendiamo strutturare questo percorso formativo in modo continuativo, così da garantire all’esercente una adeguata professionalità e gli strumenti idonei a gestire l’offerta di gioco”. Leggi tutta la notizia.

Il criterio demografico è dettato dalla legge solo per la determinazione del numero complessivo di farmacie spettanti al Comune, ma non va, invece, inteso nel senso che la zona assegnata a ciascuna delle sedi farmaceutiche debba comprendere un numero di residenti corrispondente al medesimo criterio. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, Sezione III, con la sentenza 3716, depositata oggi 29 agosto. Leggi il provvedimento.

Che ci sia un corto circuito nel complesso “sistema” della semplificazione amministrativa lo dimostra la giurisprudenza chiamata a pronunciarsi nel comparto delle attività produttive e dei relativi sistemi autorizzatori. Ciò in quanto non è sufficiente stabilire che un’attività può essere esercitata previa Scia se, contemporaneamente, non viene modificata la disciplina sostanziale che regolamenta l’esercizio della specifica attività, o individuati perlomeno – con precisione – quali sono i requisiti (personali) ed i presupposti (requisiti oggettivi) che devono essere posseduti per l’esercizio legittimo dell’attività. Marilisa Bombi ed Ornella Donat hanno analizzato, per la Comunità di pratica, lo schema di decreto legislativo SCIA 2, formulando anche alcune proposte. Il testo è disponibile nella nostra pagina Facebook, in attesa di caricamento.

La riabilitazione penale è quell'istituto che permette l'estinzione delle pene accessorie (come ad esempio l'interdizione dai pubblici uffici) e di ogni altro effetto penale delle condanne, in presenza di determinati requisiti e salvo che la legge non disponga diversamente. Per saperne di più.

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