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Archivio delle
news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica
Delega al Governo: semplificare le procedure per la filiera corta
News inviata il 11 agosto 2016
La novità è contenuta all'articolo 22 della LEGGE 28 luglio 2016, n. 154, recante, appunto, Deleghe al Governo e ulteriori disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitivita' dei settori agricolo e agroalimentare, nonche' sanzioni in materia di pesca
illegale.
Leggi il provvedimento
Il parere del Consiglio di Stato sul d.lgs Scia 2
Il Consiglio di Stato ha reso il parere sullo schema di decreto delegato in tema di individuazione dei procedimenti oggetto di autorizzazione, SCIA, silenzio assenso e comunicazione. Del testo, depositato lo scorso 4 agosto (ed immediatamente pubblicato nella nostra pagina Facebook, è disponibile una sintesi nel sito istituzionale, ovvero l'indicazione dei punti principali del parere del Consiglio di Stato sullo schema di “decreto scia”
Leggi la sintesi ed il parere
Lo schema di decreto legislativo proposto dal Governo
E per chi non lo avesse ancora letto, ecco qua una lettura interessante ferragostanza. Da leggere con attenzione la tabella A. perchè da lì inizia una nuova era. Insomma, se ci doveva essere chiarezza .... l'obiettivo è stato raggiunto? Ai posteri l'ardia sentenza. Leggi il provvedimento
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Nuove (o meglio vecchie regole) per i Marina resort
News inviata il 8 agosto 2016
E’ stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 179 del 2 agosto 2016, il Decreto 6 luglio 201 6, recante “Individuazione dei requisiti minimi ai fini dell'equiparazione delle strutture organizza te per la sosta e il pernottamento di turisti all'interno delle proprie unità da diporto ormeggiate nello specchio acqueo appositamente attrezzato alle strutture ricettive all'aria aperta ”. L’emanazione del decreto si è resa necessaria dopo che la Corte Costituzionale , con la sentenza n. 21 del 11 febbraio 2016 , aveva parzialmente accolto il ricorso della Regione Campania avverso il decreto attuativo della legge che riconosce l’applicazione dell’IVA al 10% (invece dell’IVA al 22% applicabile alle attività i nerenti ai porti turistici e ai servizi associati) , nella parte in cui non prevedeva la previa intesa nella Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano. La norma impugnata è il comma 1, dell’art. 32 ( rubricato « Marina Resort e implementazione sistema telematico centrale nautica da diporto ») , del D.L. n. 133 del 12 settembre 2014 , convertito dalla L. n. 164 del 2014 ( c.d. Decreto “Sblocca Italia”) . Secondo la Corte Costituzionale, l’intreccio di molteplici competenze investite dalla norma non consente di identificare la prevalenza di una sulle altre, dal punto di vista sia qualitativo, sia quantitativo. Ne consegue l’illegittimità della disposizione nella parte in cui non prevede che la configurazione dei “ Marina Resort ” come strutture ricettive all’aria aperta debba avvenire nel rispetto dei requisiti stabiliti a livello ministeriale, previa intesa nella Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano . Sebbene non sia pregiudicato l’impianto complessivo della norma, la suddetta pronuncia di incostituzionalità, ha come conseguenza diretta l’illegittimità dei requisiti stabiliti dal decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 3 ottobre 2014, adottato senza la preventiva intesa nell’ ambito della Conferenza Stato - Regioni. Ricordiamo che la stessa Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 20 del 18 maggio 2016 , aveva confermato l'applicazione dell'aliquota IVA ridotta del 10% alle prestazioni rese dai " Marina Resort ". L'equiparazione dei “ Marina Resort ” alle strutture ricettive all'area aperta, tali per cui possono beneficiare dell'IVA ridotta del 10%, è stata , infatti, resa definitiva dalla Legge di Stabilità per il 2016. Tuttavia, dopo che la Corte Costituzionale con sentenza n. 21/2016 aveva dichiarato la parziale incostituzionalità della norma che assimilava i “ Marina resort ” alle strutture ricettive all'area aperta , erano sorti dubbi se applicare ancora l'aliquota ridotta e se si era applicata correttamente nei rapporti pregressi. In ossequio alla pronuncia della Corte Costituzionale, l a Conferenza Stato - Regioni ha approvato, il 9 giugno 2016, il nuovo decreto attuativo dei “ Marina resort”, che rende così nuovamente operativa l’applicazione dell’IVA turistica al 10% agli ormeggi a breve (inferiori ai 12 mesi). Nell’ Allegato A, che fa parte integrante del nuovo decreto del 6 luglio 2016, sono stabiliti i requisiti minimi che le strutture organizzate per la sosta e il pernottamento dei turisti all'interno delle proprie unità da diporto ormeggiate nello specchio acqueo appositamente attrezzato (“Marina Resort”), nell'ambito di idonee strutture dedicate dalla nautica, devono possedere ai fini dell'equiparazione alle strutture ricettive all'aria aperta , ossia i servizi di accoglienza e messa a disposizione dello specchio acqueo per il pernottamento dei turisti. La news è di tuttocamere.it
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L'ANCI illustra la SCIA
News inviata il 4 agosto 2016
Il nuovo regime per la segnalazione certificata di inizio attività (Scia), la nota di lettura e gli emendamenti migliorativi alla norma presentati dall’Anci e accolti dal Governo, i moduli per la presentazione della Scia all’amministrazione e per il rilascio della ricevuta al cittadino, con i relativi tempi di risposta.
Ecco i contenuti del secondo volume della collana di quaderni tecnici dell’Anci, ideata per supportare gli amministratori nella loro attività quotidiana e disponibile gratuitamente. Dopo il focus sulla nuova disciplina della Conferenza dei Servizi, il secondo quaderno dell’Associazione si concentra nuovamente su una misura di semplificazione amministrativa: il nuovo regime per la Scia, appunto, normato dal decreto legislativo 30 giugno 2016, n. 126, e approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri lo scorso 15 giugno.
Leggi il quaderno tecnico dell'Anci sulla Scia
Attenzione agli acquisti in spiaggia
Un interessante riepilogo, tutto da leggere. "In questo periodo estivo di sole e mare, capita spesso d’incontrare sul bagnasciuga persone che, provenienti di vari paesi, si dedichino al commercio di ogni tipo di bene: teli da mare, giocattoli,bigiotteria e altro ancora. Un tale piacevole passatempo per quei bagnanti che non disdegnano un po’ di shopping, che non sanno che l’acquisto di un bene, seppur di modesto valore, potrebbe ritorcersi contro di loro.
Leggi tutto l'articolo
SCIA 2: cosa cambia nelle autorizzazioni di spettacolo viaggiante e parchi divertimento?
Il decreto SCIA 2 fa chiarezza sulle autorizzazioni di spettacolo viaggiante e parchi divertimento. Era già noto che la SCIA non potesse sostituire le licenze di spettacolo, in quanto il Ministero dell’interno ha fatto presente che si tratti di atti soggetti a valutazioni che riguardano profili di sicurezza pubblica. Leggi tutta la nota curata da Maurizio Crisanti, direttore dell'Anesv
Distribuzione gioco pubblico: slitta ancora l'intesa”
Rinviata a settembre l'intesa sulla distribuzione del gioco pubblico tra Governo, Regioni ed Enti locali. Lo ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, conversando con i cronisti al termine della riunione di oggi. "Bisogna affinare ulteriori punti posti dalle Regioni", ha spiegato, "come ludopatia e distribuzione delle sale di gioco. Vogliamo arrivare al massimo risultato possibile. Si prosegue dunque a lavorare per ottenere il miglior accordo possibile".
Leggi tutta la notizia pubblicata da regioni.it
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Revocate le autorizzazioni commerciali per i locali abusivi
News inviata il 1 agosto 2016
Legittimo il provvedimento di revoca delle autorizzazioni commerciali, se non è stato concesso il permesso di costruire in sanatoria. Trattandosi di atti abilitativi che perdono ictu oculi la loro ragion d'essere in concomitanza con l’accertata ed incontestabile assenza dei requisiti urbanistici dell'immobile presso il quale le attività autorizzate sono svolte. Leggi la sentenza
La nuova conferenza dei servizi: il manuale dell'Anci
Parte con la pubblicazione del manuale sulla nuova disciplina della Conferenza dei Servizi la nuova iniziativa editoriale dell'Anci, che fornirà a sindaci e amministratori locali, in maniera totalmente gratuita, istruzioni tecniche, note di lettura, modulistica e schemi operativo/gestionali sulle ultime novità che riguardano il comparto di Comuni ed enti locali. Ad annunciare l'avvio dell'iniziativa è il segretario generale Anci Veronica Nicotra, che ha scritto a tutti i sindaci italiani per informarli della possibilità di scaricare, tramite il portale dell'Associazione, il primo volume.
Le pubblicazioni sono state realizzate “per aumentare l’offerta di strumenti operativi al servizio degli associati – scrive Nicotra nella lettera – e rappresentano un ulteriore segno di volontà dell’Anci di essere, quotidianamente, al fianco dei Comuni con lo spirito di servizio che ha sempre contraddistinto la sua missione”. Leggi il manuale
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Aree pubbliche: il Governo è chiaro
News inviata il 21 luglio 2016
Il Governo non può manifestare la propria disponibilità alla revisione tout court della disciplina in materia di concessioni su aree pubbliche per il commercio ambulante per due motivi: perché vuole evitare l’apertura di una procedura di infrazione, a cura dell’Unione Europea, per violazione dei principi contenuti nella direttiva Bolkestein e perché ciò sarebbe non coerente con il generale indirizzo del Governo e del Parlamento, ribadito nei molteplici interventi normativi di liberalizzazione e di semplificazione, volto ad eliminare le forme di tutela corporativa degli operatori esistenti a favore della libertà d’impresa e dei principi della concorrenza. Il risultato dell’interrogazione posta dal PD Becattini in X Commissione della Camera non è stato, quindi, quello sperato e la risposta 5.09031 del Ministero dello sviluppo economico non lascia scampo.
Leggi la risposta del sottosegretario
Da inustriale a commerciale: oneri di urbanizzazione proporzionali al carico urbanistico
Il mutamento da industriale a commerciale comporta, di per sé, un aumento quantitativo e qualitativo del carico urbanistico della zona, con ciò rendendo legittima la richiesta del Comune del pagamento del contributo integrativo di costruzione. Leggi la sentenza
Giochi: Conferenza regioni chiede un attimo di riflessione
Sui giochi “e’ stato chiesto un incontro urgente al governo nei prossimi giorni, perche’ vogliamo giungere all’accordo su tutto entro la prossima riunione della Conferenza,in programma per il 3 agosto, visto che ci sono richieste diverse avanzate da alcune Regioni”. Lo ha affermato il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, al termine dei lavori.Tra le criticità da risolvere rispetto al gioco d”azzardo “le questioni legate alla distanza dei punti e altre questioni poste da alcune Regioni – ha spiegato – che andremo a sviluppare e verificare nell”incontro con il governo”. Leggi la notizia
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