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Archivio delle
news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica
Eliminare dal d.l. in materia di agricoltura l'obbligo di riserva per i prodotti regionali
News inviata il 25 ottobre 2005
L'Autorità garante della concorrenza e del mercato, nella
riunione del 19 ottobre 2005, ha deciso di inviare un parere alla Camera e al Governo con il quale auspica che venga eliminato dal decreto legge n.182/2005 l'obbligo
di riserva obbligatoria di spazi commerciali a favore dei prodotti agricoli
regionali. La norma, introdotta con un emendamento approvato il 12 ottobre
dalla 13ª Commissione Agricoltura della Camera, prevede la fissazione, da parte
delle Regioni, di una percentuale minima della superficie di vendita delle
grandi strutture commerciali da destinare esclusivamente alla vendita dei
prodotti agricoli e agroalimentari regionali. La percentuale è fissata in via
provvisoria al 20 per cento. Il parere è disponibile nel sito del garante
all'indirizzo www.agcm.it
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La posizione del consumatore in caso di violazione della legge 287/90
News inviata il 24 ottobre 2005
Su filodiritto.com, all'indirizzo http://www.filodiritto.com/diritto/privato/civile/posizioneconsumatoreconcorrenzacaforio.htm,
Cosimo Gabriele Caforio tratta la legittimazione del consumatore all'azione
civile per il pregiudizio conseguente alla lesione derivante dalla violazione
della legge antitrust nazionale in quanto limitato nella possibilità di operare
nel mercato scelte economiche più efficienti. L'Autore, nel soffermarsi sul
rapporto tra Autorità Garante della concorrenza e Giudice ordinario, evidenzia
come dalla legge 287/90 scaturisce un vero diritto soggettivo in capo al
consumatore finale, tutelato per mezzo dell'art. 33, 2, comma della legge
antitrust.
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Il Map definisce le caratteristiche delle piccole medie imprese
News inviata il 17 ottobre 2005
E' stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale del 12 ottobre 2005, il decreto 18 aprile 2005 con il quale il Ministero delle attività produttive, in conformità alla raccomandazione della Commissione europea 2003/361/Ce del 6 maggio 2003, fornisce le indicazioni necessarie per la determinazione della dimensione aziendale ai fini della concessione di aiuti alle attività produttive e si applica alle imprese operanti in tutti i settori produttivi. In particolare, la categoria delle micro, delle piccole e delle medie imprese (definite Pmi) è costituita da imprese che: hanno meno di 250 occupati, e hanno un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro, oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro. Nell'ambito delle PMI, si definisce piccola impresa l'impresa che: a) ha meno di 50 occupati, e b) ha un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro. Si definisce, infine, microimpresa l'impresa che: a) ha meno di 10 occupati, e b) ha un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro. In tutti i casi, i requisiti di cui alle lettere a) e b) sono cumulativi, ossia devono sussistere entrambi.
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L'autorità antitrust contro la pubblicità ingannevole
News inviata il 12 ottobre 2005
Se il 23 ottobre p.v. entrerà in vigore il Codice del
consumo, approvato con decreto legislativo 6 settembre
2005, n. 206 (in G.U. n. 235 dell'8 ottobre 2005 - Suppl.
Ord. n. 162, l'autorità antitrust continua la sua attività
di verifica anche a seguito delle segnalazioni di privati
che alla stessa pervengono. Nell'ultimo bollettino, del 21
settembre, è stata pubblicata la decisione che ha visto
condannare una ditta per la pubblicità ingannevole della
frase: IL PREZZO MIGLIORE A PROVA DI INDAGINE. La
modulistica per le segnalazioni, come tutte le decisioni e
la disciplina sono contenute nel sito
www.agcm.it
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La finanziaria 2006 e le nuove regole per il gioco lecito
News inviata il 10 ottobre 2005
Com'era prevedibile, la finanziaria 2006, introduce
modifiche alla disciplina del gioco lecito. Ancora una
volta il legislatore è intervenuto modificando gli
articoli 86 e 110 del TULPS. Si tratta di modifiche
sostanziali anche in relazione alla generalizzata
estensione della possibilità di installare gli apparecchi
di cui al comma 6 dell'art. 110 TULPS in qualsiasi locale.
Le modifiche sono contenute nell'art. 66 del disegno di
legge che consta di ben 29 commi e che, come nel passato,
affronta sia le questioni di carattere erariale sia quelle
autorizzatorie.
Scarica il
file con le modifiche (.pdf)
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pag: 283 284 285 286 287 288 289 290 291 (di 346)
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