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Stereogrammi

Il conflitto di giurisdizione in materia di COSAP va composto in favore del giudice ordinario, trattandosi di un canone di concessione determinato in base a tariffa, ontologicamente differente dalla TOSAP la cui natura tributaria si fonda sul fatto materiale dell’occupazione del suolo pubblico sottratto al sistema di viabilità di un’area o spazio pubblico. In tal senso Corte di Cassazione, sez. Unite Civili, sentenza n. 61/16; depositata il 7 gennaio. (dirittoegiustizia) https://lookaside.fbsbx.com/file/cassazione_61_2016.pdf?token=AWz30JRwFdbuFqZWfcd9kDvwgxrXfjmcz7xfGP7ixUfJkZiD7fUZBjgk1ds4BQADhJNdRTeiFs6EnIWh2J8HrRu3i_5IAfvXze4ZKB1HTqktzw

Con il parere del 28 dicembre 2015 vengono forniti chiarimenti in relazione alla sede principale e secondaria di impresa individuale e risponde al quesito: "L’impresa in questione ha sede in un comune, così come dichiarato anche all’Agenzia delle entrate, ma ha iniziato l’attività presso un’unità locale posta in diversa provincia. Può detta impresa individuale mantenere la sede nel comune sopra indicato?" La risposta del Mise è disponibile a questo indirizzo http://www.mise.gov.it/images/stories/normativa/RI-AB_673.pdf

Imprese straniere (comunitarie) occasionalmente in Italia
La circolare 3685/C fornisce chiarimenti sulla prestazione di servizi occasionale e temporanea (modalità d’esercizio, limiti, adempimenti preliminari). Si tratta, in sostanza, di chiarimenti relativi alla immediata attuazione di una direttiva comunitaria il cui recepimento mediante decreto legislativo è peraltro imminente. La circolare inviata a tutte le camere di commercio è disponibile all'indirizzo: http://www.mise.gov.it/images/stories/normativa/circ_lps_2015.pdf

Gioco: 10 commi di tanto fumo
Pubblicata in GU la legge di stabilità, ovvero la LEGGE 28 dicembre 2015, n. 208 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato". Dal comma 936 al comma 946 disposizioni al fine di contrastare il GAP, ovvero il gioco d'azzardo patlogico e l'impegno, in sede di conferenza unificata, di individuare le tipologie di locali in cui installare gli apparecchi con vincita in denaro che, non dovremmo mai smettere di sottolinearlo non sono apparecchi da intrattenimento. E che anzi, definirli tali è ingannevole perchè di trattenimento non hanno proprio nulla. La legge è disponibile a questo indirizzo: http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2015/12/30/15G00222/sg

L’Autorità Garante della concorrenza e del mercato ritiene che gli artt. 3, 6, comma 2, 7, commi 2, lettera a), 3 e 4, 9, commi 1 e 3, lettera a), e 18 del Regolamento Regione Lazio 7 agosto 2015, n. 8, recante “Nuova disciplina delle strutture ricettive extralberghiere” e gli atti presupposti e conseguenti, integrano specifiche violazione dei principi concorrenziali nella misura in cui limitano l’accesso all’attività extralberghiera e ne rendono più difficile l’esercizio, in assenza di esigenze di interesse generale. Tali disposizioni si pongono in contrasto con gli artt. 10 e 11 del D.Lgs. n. 59/2010 e con i successivi interventi di liberalizzazione (art. 3, comma 7, del D.L. n. 138/2011, art. 34 del D.L. n. 201/2011 e art. 1, commi 2 e 4, del D.L. n. 1/2012). Il provvedimento è pubblicato nel Bollettino n. 47 del 28 dicembre 2015 http://www.agcm.it/component/joomdoc/bollettini/47-15.pdf/download.html

Pubblicato l'aggiornamento dell’elenco delle apparecchiature utilizzate per l’attività di estetista
Il Ministero dello Sviluppo Economico, con Decreto 15 ottobre 2015, n. 206, avente ad oggetto “ Regolamento recante modifiche al decreto 12 maggio 2011, n. 110, concernente il regolamento di attuazione dell'articolo 10, comma 1, della legge 4 gennaio 1990, n. 1, relativo agli apparecchi elettromeccanici utilizzati per l'attivita' di estetista”, ha modificato il regolamento adottato nel 2011. Tale aggiornamento si è reso necessario al fine di adeguare il provvedimento alla sentenza del Consiglio di Stato n. 1417/2014, il quale ha annullato le disposizioni regolamentari nelle parti in cui non includono, o includono con ingiustificate limitazioni, dall'uso corrente degli esercenti la professione di estetista, alcuni apparecchi elettromeccanici per uso estetico. Il decreto è pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 300 del 28 dicembre 2015. http://www.gazzettaufficiale.it/gazzetta/serie_generale/caricaDettaglio/home;jsessionid=h1xYac5CwMTvDZIEfXQxmQ__.ntc-as5-guri2b?dataPubblicazioneGazzetta=2015-12-28&numeroGazzetta=300

Il Comune, per effetto delle più recenti normative in materia di liberalizzazione che, in parte, hanno toccato anche il comparto delle farmacie, stabiliscono l'orario minimo di apertura degli esercizi. Fermo restando che, nell'ambito della propria autonomia aziendale, il titolare può ampliarlo a proprio piacimento. Il provvedimento comunale, tuttavia, per essere legittimo non può prescindere dal prioritario parere dei soggetti cointeressati, ovvero l'Asl e l'ordine dei farmacisti. Questo è quanto affermato dal T.A.R. Toscana nella Sent. 18 dicembre, n. 1757. Leggi l'approfondimento di Marilisa Bombi, pubblicato dal Quotidiano delle leggi d'Italia. http://www.quotidianopa.leggiditalia.it/quotidiano_home.html#primapag=PKQT0000148059,NOTXT=1

Magazzini generali: il Mise fissa le nuove regole procedurali
Le novità sono contenute nella circolare del 22 dicembre 2015 n. 3684/C che approva la modulistica per inizio attività, modifica e cessazione dei magazzini generali. http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/normativa/circolari-note-direttive-e-atti-di-indirizzo/2033855-circolare-22-dicembre-2015-n-3684-c-magazzini-generali-approvazione-modulistica-per-inizio-attivita-modifica-e-cessazione

Un'altro anno è passato, nel bene e nel male. L'augurio più sincero che rivolgo a tutti voi (noi), è quello di avere la forza di andare avanti, nonostante tutto. Ma sopratutto di non perdere mai la fiducia in ciò che facciamo. Buone feste a tutti.

Le proroghe all'attivazione di un esercizio di vendita vanno motivate e devono indicare con precisione il termine. Lo ha affermato il Consiglio di Stato, Sezione IV, con la sentenza 30 novembre 2015, n. 5415 nell'affrontare una complessa questione relativa ad una grande struttura di vendita il cui procedimento autorizzatorio transitava attraverso una Conferenza di servizi.. La sentenza è disponibile a questo indirizzo. https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=PJRFI7GH2BJZWBXHE7ULVDQLFU&q=

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