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Archivio delle news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica


Illegittime le ordinanze reiterate
News inviata il 17 novembre 2015

La giurisprudenza amministrativa ha da tempo chiarito che è certamente nel potere del sindaco emanare ordinanze extra ordinem allorché si verifichino situazioni eccezionali, impreviste ed imprevedibili come tali autonomamente idonee a ledere o mettere in pericolo l’incolumità dei cittadini e la sicurezza pubblica (ivi compreso l’inquinamento acustico, o atmosferico, o ambientale), ma deve intendersi fermo il dovere-potere del Comune di tutelare e garantire la sicurezza urbana individuando, al fine, le misure più idonee ed adeguate; potere che si manifesta, in via “ordinaria”, attraverso l’esercizio della potestà regolamentare che spetta interamente ed esclusivamente all’Organo consiliare (cfr. Cons. Stato Sez. V, sent. n. 5287 del 27 ottobre 2014). E’ pur vero che, in linea di principio, il presupposto per l’adozione dell’ordinanza contingibile e urgente, ai sensi dell’art. 50 T.U. 18 agosto 2000 n. 267, è la sussistenza e l’attualità del pericolo, cioè del rischio concreto di un danno grave e imminente per l’incolumità pubblica, l’ordine pubblico e l’igiene, a nulla rilevando che la situazione di pericolo sia nota da tempo (cfr. Cons. Stato Sez. V sent. n. 4968 del 19 settembre 2012; idem Cons. Stato Sez. VI, sent. n. 3007 del 31 maggio 2013); ma, come opportunamente precisato dal C.g.a., con sent. n. 508 del 29 maggio 2013, la considerazione della necessità di tutelare il bene della salute e della pubblica incolumità, può e deve orientare le scelte discrezionali della Pubblica amministrazione nel rispetto degli altri canoni fondamentali che governano l’azione amministrativa, tra i quali il principio di legalità e quello di proporzionalità, dovendo detta tutela essere assicurata all’interno dei normali procedimenti normativi e amministrativi e attraverso l’adozione di provvedimenti, tipici e nominati. In tal senso TAR SICILIA – PALERMO, SEZ. III – sentenza 16 novembre 2015 n. 2923


Parco acquatico, cade a causa del vialetto bagnato: niente risarcimento
News inviata il 13 novembre 2015

Ribaltata l’ottica adottata in Tribunale, laddove era stato riconosciuto un ristoro, seppur contenuto, a favore dell’uomo. Ora viene esclusa la responsabilità della società proprietaria della struttura. Evidente la colpa desumibile dalla condotta disattenta della vittima dell’incidente. (Corte di Cassazione, sez. VI Civile, ordinanza n. 23108/15; depositata il 12 novembre). La news è di dirittoegiustizia.it

REGIONE PIEMONTE - Commercio su aree pubbliche - Pubblicato il nuovo Regolamento sui criteri di riassegnazione posteggi Marco Odasso dal Piemonte ci informa che sul Bur della Regione del 12 novembre è stato pubblicato il "Decreto del Presidente della Giunta regionale 9 novembre 2015, n. 6/R. Regolamento regionale recante: “Disciplina dei criteri e delle modalità relativi alle procedure di selezione per l’assegnazione dei posteggi per l’esercizio dell’attività di commercio al dettaglio su aree pubbliche in attuazione dell’articolo 10 della legge regionale 12 novembre 1999, n. 28 (Disciplina, sviluppo ed incentivazione del commercio in Piemonte)”. Commenti a tale provvedimento sono graditi sulla nostra pagina Facebook, a proposito di tutte le novità.


Gli esercizi pubblici che organizzano intrattenimenti devono rispettare le norme di pubblica sicurezza
News inviata il 9 novembre 2015

L'esercizio pubblico che organizza eventi dal vivo, anche se saltuariamente, deve comunque rispettare le prescrizioni in materia di sicurezza. Lo ha stabilito Cass. Pen., Sez. I, Sent., 29 ottobre 2015, n. 43712 la quale non ha comunque preso in considerazione il fatto che solo tre anni fa il Parlamento, con l'abrogazione del secondo comma dell'art. 124 regolamento TULPS ha voluto "ridurre gli adempimenti burocratici per un verso gravosi per altro verso superflui e attenuare il carattere invasivo delle prerogative della pubblica autorità, in modo da contemperare le esigenze della sicurezza pubblica con gli ulteriori valori di cui all'art. 41, comma 2, Cost.". Un commento alla sentenza è pubblicato sul Quotidiano per la PA delle leggi d'Italia a questo indirizzo: http://www.quotidianopa.leggiditalia.it/#primapag=PKQT0000145214,from=QEL

Le nuove risoluzioni del Mise in materia di attività produttive, requisiti ecc.
Risoluzione n. 223700 del 4 novembre 2015 - Rivendita non esclusiva di stampa, quotidiani e periodici e altre merci
La risoluzione n. 223700 del 4 novembre 2015 risponde al quesito sulla ammissibilità di attivazione all’interno di un fabbricato collocato presso un impianto di distribuzione di carburanti di un punto di vendita non esclusivo di quotidiani e periodici unitamente ad altre merci.
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/attachments/article/2033588/223700rivquotperiodici.pdf

Risoluzione n. 199143 del 15 ottobre 2015 - Attività di commercio all’ingrosso Richiesta parere su soggetti tenuti al possesso dei requisiti morali
La risoluzione n. 199143 del 15 ottobre 2015 reca chiarimenti in merito ai soggetti tenuti al possesso dei requisiti di onorabilità di cui all’art. 71 del decreto legislativo n. 59 del 2010 tenuto conto dell’abrogazione del D.P.R. n. 252 del 1998.
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/attachments/article/2033587/199143onorabilita.pdf

Risoluzione n. 174892 del 29 settembre 2015 - Decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 225 – Imprenditore agricolo – Comunicazione di inizio attività - Quesito
La risoluzione n. 174892 del 29 settembre 2015 reca chiarimenti in merito alla correttezza della comunicazione di inizio di attività presentata da un imprenditrice agricola, tramite protocollo e in forma cartacea per la vendita di funghi prodotti e coltivati nella propria azienda agricola su aree pubbliche di forma non itinerante.
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/attachments/article/2033586/174892produttagricoli.pdf

Risoluzione n. 174884 del 29 settembre 2015 - Quesito in materia di consumo sul posto per le imprese artigiane
La risoluzione n. 174884 del 29 settembre 2015 risponde al quesito se sia consentita la vendita da parte delle imprese artigiane degli alimenti di propria produzione per il consumo immediato nei locali adiacenti a quelli di produzione.
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/attachments/article/2033585/174884attartigianale.pdf

Risoluzione n. 162167 del 14 settembre 2015 - Imprenditori agricoli – Attività di vendita di prodotti propri (a base alcolica) via web
La risoluzione n.162167 del 14 settembre 2015 reca una serie di precisazioni in merito alla possibilità per una azienda agricola che produce in proprio liquori utilizzando i frutti prodotti direttamente sul fondo agrario e di rivenderli tramite commercio elettronico.
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/attachments/article/2033584/162167produttagricoli.pdf

Risoluzione n. 161043 dell’11 settembre 2015 - Decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 e s.m.i. – Articolo 71 – Requisiti di onorabilità in capo al collegio sindacale
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/attachments/article/2033581/161043onorabilita.pdf
Risoluzione n. 161020 del 11 settembre 2015
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/attachments/article/2033572/161020onorabilita.pdf


Gli esercizi pubblici che organizzano intrattenimenti devono rispettare le norme di pubblica sicurezza
News inviata il 7 novembre 2015

L'esercizio pubblico che organizza eventi dal vivo, anche se saltuariamente, deve comunque rispettare le prescrizioni in materia di sicurezza. Lo ha stabilito Cass. Pen., Sez. I, Sent., 29 ottobre 2015, n. 43712 la quale non ha comunque preso in considerazione il fatto che solo tre anni fa il Parlamento, con l'abrogazione del secondo comma dell'art. 124 regolamento TULPS ha voluto "ridurre gli adempimenti burocratici per un verso gravosi per altro verso superflui e attenuare il carattere invasivo delle prerogative della pubblica autorità, in modo da contemperare le esigenze della sicurezza pubblica con gli ulteriori valori di cui all'art. 41, comma 2, Cost.". Un commento alla sentenza è pubblicato a questo indirizzo: http://www.quotidianopa.leggiditalia.it/#primapag=PKQT0000145214,from=QEL

Veneto: novità per il settore del turismo
Sono stati approvati i modelli regionali di cartellino dei prezzi da esporre in ogni unità abitativa ammobiliata ad uso turistico e di modello della tabella dei prezzi da esporre nel luogo di ricevimento del locale portineria delle strutture denominate "residence". (Mario Serio)
http://polizialocale-mase.blogspot.it/2015/11/venetosi-approvano-i-modelli-regionali.html

Naturopatia e professioni
Monica Sica dal veneto ci informa che: "Come i precedenti tentativi adoperati da alcune Regioni di porre una regolamentazione alle “discipline bionaturali”, anche quello ad opera della legge della Regione Umbria 7 novembre 2014, n. 19 (Disposizioni in materia di valorizzazione e promozione delle discipline bionaturali), incontra la “bocciatura” del “giudice delle leggi”. Con sentenza n. 217 depositata in data 5 novembre 2015, la Corte Costituzionale ha sancito che “a proposito della regolamentazione, da parte di alcune Regioni, delle attività definite discipline bionaturali, è stato costantemente ribadito che «la potestà legislativa regionale nella materia concorrente delle “professioni” deve rispettare il principio secondo cui l’individuazione delle figure professionali, con i relativi profili e titoli abilitanti, è riservata, per il suo carattere necessariamente unitario, allo Stato, rientrando nella competenza delle Regioni la disciplina di quegli aspetti che presentano uno specifico collegamento con la realtà regionale; e che tale principio, al di là della particolare attuazione ad opera dei singoli precetti normativi, si configura […] quale limite di ordine generale, invalicabile dalla legge regionale, da ciò derivando che non è nei poteri delle Regioni dar vita a nuove figure professionali”.

L'Antitrust al Parlamento, in occasione della legge annuale sulla concorrenza: necessario disciplinare Uber e app per il trasporto urbano
Occorre disciplinare al più presto l’attività di trasporto urbano svolta da autisti non professionisti attraverso le piattaforme digitali per smartphone e tablet. Si parla di Uber e delle App che consentono di accedere a questo servizio, in aggiunta o in alternativa ai taxi e alle auto Ncc (noleggio con conducente). In risposta a un quesito posto dal ministero dell’Interno su richiesta del Consiglio di Stato, l’Antitrust auspica in proposito che “il legislatore intervenga con la massima sollecitudine al fine di regolamentare – nel modo meno invasivo possibile – queste nuove forme di trasporto non di linea, in modo da consentire un ampliamento delle modalità di offerta del servizio a vantaggio del consumatore”. Leggi tutta la notizia. http://www.agcm.it/stampa/comunicati/7927-as1222-l-antitrust-al-parlamento-una-nuova-regolamentazione-su-uber-e-sulle-app-digitali-per-il-trasporto-urbano.html


Comuni anti movida
News inviata il 5 novembre 2015

Legittimo il regolamento che limita, in certe zone del territorio, l'orario di apertura dei pubblici esercizi quando questi sono causa di disturbo alla quiete e che stabilisce di premiare i titolari, con ampliamento dell'orario in questione, quando questi si fanno diligentemente parte attiva nel contenere il fenomeno negativo della movida. In tal senso Tar Lombardia, sentenza 1425 del 3 novembre 2015. https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=OH4CNRYBCPMB7JILUJEUUKS7GE&q=

Prodotti in cattivo stato di conservazione nel punto vendita: responsabile il legale rappresentante?
Nell’ambito della disciplina degli alimenti, non può ritenersi responsabile penalmente il rappresentante legale di una s.r.l. gestrice di supermercati, qualora questa sia articolata in più unità territoriali autonome, affidate a soggetti qualificati con mansioni direttive. In tal senso Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 44335/15; depositata il 3 novembre. www.dirittoegiustizia.it

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