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Archivio delle
news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica
Parte l'agricoltura sociale
News inviata il 23 settembre 2015
In Gazzetta Ufficiale n. 208 del 8 settembre 2015, è stata pubblicata la Legge 18 agosto 2015, n. 141, riportante “Disposizioni in materia di agricoltura sociale” http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-09-08&atto.codiceRedazionale=15G00155&elenco30giorni=false
Nessun limite agli orari per i PE
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato boccia ancora una volta il provvedimento del comune con il quale sono stabiliti limiti generalizzati alle fasce orario d’esercizio (serali e notturne) delle attività di somministrazione di alimenti e bevande http://www.agcm.it/trasp-statistiche/doc_download/4955-33-15.html (bollettino n. 33 del 21 settembre 2015). Le due news sono di Monica Sica
Parchi gioco: obbligo di vigilanza da parte dei genitori Il genitore conserva il dovere di sorveglianza nei confronti del minore anche quando paga un biglietto d’ingresso per un’area giochi. Questo il senso della sentenza, emessa dal Tribunale di Genova. I giudici erano chiamati a pronunciarsi sul risarcimento del danno, subito da un bambino che, avuto accesso ad un’area giochi, era caduto da una parete attrezzata, provocandosi una frattura. Il contesto riguarda una nota struttura genovese, che include una grande area ludica con playground e tante attrezzature per bambini. Leggi tutta la notizia sul blog di Maurizio Crisanti, direttore dell'ANESV, l'Associazione degli operatori dello spettacolo viaggiante e dei parchi di divertimento. http://mauriziocrisanti.it/2015/09/responsabilita-gestore-parco-giochi/
Ritroviamoci martedì prossimo, a Catania
Trattenimento, allietamento, pubblici spettacoli ed eventi. Abrogazione del secondo comma dell'art. 124 Regolamento TULPS. Uso del suolo pubblico, alla luce della sentenza 140 del 9 luglio 2015 della corte costituzionale. Sono questi gli argomenti che saranno trattati nella giornata formativa organizzata dalla scuola di formazione di dirittoitalia e che svolgerà a Catania il prossimo 29 settembre. Leggi il programma http://sito.dirittoitalia.it/formazione/scheda_corso.jsp?id_corso=834
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Nuove risoluzione pubblicate dal Mise
News inviata il 21 settembre 2015
Risoluzione n. 96211 del 19 giugno 2015 - Orari impianti stradali distribuzione carburanti
La risoluzione n. 96211 del 19 giugno 2015 reca precisazioni in materia di orari applicabili agli impianti stradali di distribuzione di carburanti.
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/attachments/article/2033335/96211carburanti.pdf
Risoluzione n. 86321 del 9 giugno 2015 - Quesito in materia di consumo sul posto per le imprese artigiane
La risoluzione n. 86321 del 9 giugno 2015 reca chiarimenti in merito ai limiti e alle modalità alle quali devono sottostare le imprese artigiane legittimate ad effettuare il consumo sul posto.
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/attachments/article/2033334/86321attartigianale.pdf
Risoluzione n. 85939 dell’8 giugno 2015 - Attività di massaggi rivolti al benessere della persona
La risoluzione n. 85939 dell’8 giugno 2015 reca chiarimenti in merito all’attività di massaggi rivolti al benessere della persona.
Nello specifico ribadisce che le attività di massaggi non riconducibili a quelle aventi finalità terapeutiche né a quelle eseguite sulla superficie del corpo umano, con lo scopo esclusivo o prevalente di migliorarne e proteggerne l’aspetto estetico modificandolo attraverso l’eliminazione o l’attenuazione degli inestetismi presenti e, invece, finalizzate al più generico mantenimento di una naturale condizione di “benessere”, in assenza di specifiche disposizioni legislative, non devono essere sottoposte a specifiche restrizioni all’esercizio, quali, ad esempio, il possesso del titolo abilitante alla professione di estetista, fatti salvi, in ogni caso, il rispetto delle generali norme igienico-sanitarie applicabili nonché ogni eventuale profilo demandato alle disposizioni regionali o comunali.
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/attachments/article/2033333/85939varie.pdf
Risoluzione n. 79957 del 29 maggio 2015 - Attività di rilevazione prezzi sul punto vendita
La risoluzione n. 79957 del 29 marzo 2015 risponde al quesito se lo svolgimento, da parte di soggetti privati, dell’attività di rilevamento dei prezzi nei punti vendita della distribuzione organizzata possa essere considerato legittimo.
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/attachments/article/2033332/79957varie.pdf
Risoluzione n. 79946 del 29 maggio 2015 - Richiesta parere su reintestazione autorizzazione commercio ambulante e successivo subingresso
La risoluzione n. 79946 del 29 maggio 2015 risponde al quesito se sia necessario o meno procedere alla reintestazione dell’autorizzazione per il commercio ambulante da parte del precedente proprietario, stante il successivo trasferimento della proprietà per atto tra vivi in capo al nuovo proprietario che è stato anche l’ex conduttore per contratto di affitto di ramo d’azienda.http://www.sviluppoeconomico.gov.it/attachments/article/2033331/79946areepub.pdf
Risoluzione n. 69837 del 18 maggio 2015 - D.P.R. 6 aprile 2001, n. 218 - Quesito in materia di vendite sottocosto
La risoluzione n. del 69837 del 18 maggio 2015 reca chiarimenti sulle modalità di indicazione dello sconto applicato in caso di vendite sottocosto e in particolare risponde al quesito se il prezzo iniziale, lo sconto applicato ed il prezzo finale devono essere indicati anche nei volantini e nel materiale pubblicitario.
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/attachments/article/2033301/69837sottocosto.pdf
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Troppi rumori dal night club: il disturbo del riposo è penalmente rilevante
News inviata il 16 settembre 2015
Il superamento dei limiti differenziali del rumore, quando ne discenda la concreta idoneità a disturbare un numero indeterminato di persone, rende l’attività che li produce in ogni caso penalmente rilevante. In tal senso Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 37097/15; depositata il 15 settembre 2015. www.dirittoegiustizia.it
Formazione permanente per i titolari di PE in Piemonte
A distanza di due anni e mezzo dalla prima scadenza dell'adempimento, la Regione Piemonte chiede ai comuni di relazionare circa l'accertamento relativo all'assolvimento da parte degli esercenti l'attività di somministrazione di alimenti e bevande dell'obbligo formativo di aggiornamento professionale triennale. Entro il 31 gennaio 2016 occorrerà inviare alla Regione apposita scheda dettagliata relativamente all'adempimento del triennio 1 marzo 2010 - 1 marzo 2013
https://db.tt/n8zu3nUg
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Novità per il commercio in Emilia Romagna
News inviata il 15 settembre 2015
Con L.R. n. 15 del 30 luglio 2015 (pubblicata sul B.U. n. 189 del 30/07/2015) la Regione Emilia Romagna ha introdotto alcune semplificazioni nei procedimenti di rilascio delle autorizzazioni in vari settori del commercio: distribuzione di carburanti per autotrazione, commercio su aree pubbliche, commercio in forma hobbistica, commercio in sede fissa e somministrazione di alimenti e bevande.
Per quanto riguarda specificatamente il settore del commercio in sede fissa la semplificazione riguarda la vendita di merci ingombranti, limitata ai seguenti prodotti: autoveicoli, motoveicoli, natanti e relativi accessori; legnami; materiali per l’edilizia; mobili; veicoli e mezzi a motore per utilizzo agricolo. La news è di www.infocommercio.it
http://www.infocommercio.it/index.php?option=com_content&view=article&id=8308:semplificazioni-per-la-vendita-di-merci-ingombranti-in-emilia-romagna&catid=12:news-normativa&Itemid=167&lang=it
Festa in spiaggia a rischio
Legittima l'ordinanza di sospensione dell'attività disposta dal questore ai sensi dell'art. 100 del Tulps. Nel caso specifico, un controllo interforze aveva portato a soccorrere più giovani, alcuni dei quali giacenti a terra semincoscienti per un accertato abuso di alcool, senza che le ambulanze riuscissero a defluire per condurli in ospedale, a causa della calca di persone e mezzi provocata dalla manifestazione. In tal senso Tar Lazio sentenza 11219 del 14 settembre disponibile all'indirizzo https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=BSZPUQG3VLIIRYDSPVDEHALYEI&q=
Attenzione al pesce fresco
Una interessante nota del ministero della Salute, datata 16 giugno 2015 ed indirizzata agli Assessorati regionali alla Sanità e alle pubbliche amministrazioni del Controllo ufficiale, fornisce alcuni chiarimenti relativamente a uno dei temi pending di salute pubblica degli alimenti: le contaminazioni da Norovirus con particolare riferimento ai molluschi bivalvi vivi, il ruolo del controllo ufficiale nella vaghezza del diritto UE e il quadro sanzionatorio nazionale. Per saperne di più leggi il commento di Daniele Pisanello su Lexalimentaria. http://www.lexalimentaria.eu/diritto-alimentare-articoli-news/norovirus-molluschi-nota-ministero-giugno2015
La circolare è disponibile a questo indirizzo:https://www.facebook.com/download/1173148396034155/DGSalute_nota_24557_del_16.6.2015_gestione_positivita_molluschi_bivalvi%5B1%5D.pdf
OSP per giornali e bar: queste sono le regole
Tutti avevano pubblicato il testo definitivo dell'intesa stipulata in sede di Conferenza unificata relativa all'estensione delle regole fissate nel 2012 per il commercio su aree pubbliche anche per le edicole e per l'attività di somministrazione. Finalmente siamo riusciti a recuperare il documento (grazie a Manuela che ringraziamo sentitamente). Ogni commento è superfluo! Leggere con attenzione: https://www.facebook.com/download/809149245871977/primo%20schema%20accordo%20est%20edicole%20Bolk.pdf
Nota bene: ogni tanto dare un'occhiata alla pagina del sito per leggere le ultime news. Ciò in quanto il sever di posta continua a fare le bizze!
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La Regione FVG fa da apripista: ecco le regole per i centri del riuso
News inviata il 7 settembre 2015
Con la legge 28 Febbraio 2009, n. 13 “Misure straordinarie in materia di risorse idriche e di protezione dell’ambiente” sono stati formalmente istituiti i mercati del riuso. Con tale legge, quindi, avrebbe dovuto decollare un’ iniziativa assolutamente nuova e totalmente diversa dai mercatini delle pulci o dell’usato diffusi un po’ in tutto il Paese. In sostanza, vuoi per la recessione vuoi per evitare sprechi, e va nel secondo senso l’iniziativa governativa, si sarebbe consentito alle “cose” di vivere una seconda vita. L’art. 7-sexies “Valorizzazione a fini ecologici del mercato dell'usato” della legge 13/2009 aveva creato, quindi, i presupposti per partire ufficialmente alla grande, in un settore che, comunque, ha bisogno di regole, in quanto il confine tra il lecito e l’illecito è molto sottile. Ma tutto è rimasto lettera morta salvo alcune sporadiche iniziative. Per saperne di più circa l'iniziativa della Regione FVG vai a questo indirizzo:
http://www.regione.fvg.it/rafvg/export/sites/default/RAFVG/ambiente-territorio/tutela-ambiente-gestione-risorse-naturali/FOGLIA2/FOGLIA20/allegati/Allegato_1_-_Linee_guida_centri_di_riuso_regione_FVG.pdf
Campo di calcio ed abusi edilizi
Containers pluriuso e abuso edilizio. Commette abuso edilizio colui il quale utilizza i containers dell'ex cantiere quali spogliatoi per gli atleti nel campo di calcio. E a nulla rileva il fatto che i medesimi siano stati regolarmente autorizzati, quali strutture precarie, durante l'esecuzione dei lavori. Ciò in quanto non si può far di tutta un'erba un fascio, in relazione al fatto che distinte sono le previsioni normative che regolano le due fattispecie e distinguono tra manufatti precari e manufatti effettivamente temporanei legati a contingenza: di cui rispettivamente art. 3, co. 1, punto e.5) e articolo 6, comma 2, lettera b) del d.P.R. 380 del 2001. In tal senso Consiglio di Stato, Sezione VI, sentenza n. 4116 del 4 settembre 2015 https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=CWNXANGFYFXER3WIBI2J2PEDTE&q=
Cassazione su sistemi di videosorveglianza e obblighi privacy
L’utilizzo di un sistema di videosorveglianza per ragioni di sicurezza, anche se consente la sola visualizzazione delle immagini delle persone che accedono all’area videosorvegliata e non le registra, comporta un trattamento di dati personali e richiede, pertanto, il rispetto degli adempimenti previsti dalla normativa in materia di privacy, tra cui anche l’obbligo di fornire idonea informativa. In tal senso la sentenza n. 17440 del 2 settembre 2015 della Corte di Cassazione, seconda sezione civile.
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pag: 37 38 39 40 41 42 43 44 45 (di 346)
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