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Stereogrammi

Monica Rondoni, da Arona, ci informa che è disponibile per tutti la versione online del DURC, sia per i soggetti iscritti solo all'INPS sia per quelli per i quali è obbligatoria anche l'iscrizione all'INAIL. Consiglia anche la lettura delle circolari che i suddetti enti hanno emanato a tale proposito. Per accedere al sito dell'Inail, l'indirizzo è il seguente: https://gestioneaccessi.inail.it/IAA/public/login?TYPE=33554433&REALMOID=06-414a8a19-f12a-41e1-b3d6-0b8f7b494cfb&GUID=&SMAUTHREASON=0&METHOD=GET&SMAGENTNAME=-SM-CiBo%2fIITtwkJ4xBiGrDrHJoF%2fEFGEcXDeNXQaL9it8zt0uwd0FjP4a0tn7mI4Lho&TARGET=-SM-http%3a%2f%2fwww.inail.it%2fservizionline%2fdefault%2fUtilizza%2findex

La pizzeria produce vapori nauseabondi, il reato è permanente
La contravvenzione prevista e punita dall’art. 674 c.p. (getto pericoloso di cose), quando abbia per oggetto l’illegittima emissione di gas, vapori, fumi atti ad offendere, imbrattare o molestare le persone, connessa all’esercizio di attività economiche e legata al ciclo produttivo, assume il carattere della permanenza, non potendosi ravvisare la consumazione di definiti episodi in ogni singola emissione di durata temporale non sempre individuabile. (Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 27562/15; depositata il 1° luglio)www.dirittoegiustizia.it

Comunicazione unica e beffa al potenziale imprenditore
Non è niente vero che la comunicazione unica comporta l'immediata iscrizione al registro delle imprese. Ciò in quanto la ricevuta consente l'inizio dell'attività, nel rispetto delle altre disposziioni di legge. Mancava quindi la Scia. Una vera beffa questa, tenuto conto che la Scia non avrebbe potuto essere presentata prima dell'aggiudicazione dell'appalto. Insomma è tutta causa del bando redatto con il sistema del copia/incolla. In tal senso Tar Umbria, sentenza n. 289 del 16 giugno 2015 https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=4RDFJIXW3NHFB2Q7U2OPGYZTBQ&q=

Quanto vale la ComuUNICA per l'iscrizione al registro imprese?
Secondo il Tar Umbria, davvero poco, ciò in quanto la ricevuta, nonostante la demagogia dell'"Impresa in un giorno" non raggiunge lo scopo effettivo. L'impresa che aveva partecipato all'appalto per la gestione di un punto ristoro è stata legittimamente estromessa in quanto alla data di scadenza del bando non era stata ancora, materialmente, iscritta al registro imprese. https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=4RDFJIXW3NHFB2Q7U2OPGYZTBQ&q=

Attenzione ai molluschi! E' arrivato il norovirus
Una interessante nota del ministero della Salute, datata 16 giugno 2015 ed indirizzata agli Assessorati regionali alla Sanità e alle pubbliche amministrazioni del Controllo ufficiale, fornisce alcuni chiarimenti relativamente a uno dei temi pending di salute pubblica degli alimenti: le contaminazioni da Norovirus con particolare riferimento ai molluschi bivalvi vivi, il ruolo del controllo ufficiale nella vaghezza del diritto UE e il quadro sanzionatorio nazionale. leggi tutta la notizia pubblicata da lex alimentaria. http://www.lexalimentaria.eu/diritto-alimentare-articoli-news/norovirus-molluschi-nota-ministero-giugno2015

E' legittimo il sequestro dell'immobile se la modifica della destinazione d'uso non è stata autorizzata. Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 27068/15; depositata il 26 giugno. La sentenza è disponibile nella pagina Facebook della Comunità di pratica.

La decadenza della concessione su AP
Il privato che non paga i canoni di concessione del posteggio non può illudersi della pazienza illimitata della PA; perchè non esiste alcun affidamento se il ritardo viene tollerato. Legittima quindi la revoca (decadenza) della concessione anche se il pagamento viene effettuato in ritardo. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, con la sentenza 3055 del 17 giugno 2015. https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=3IYBITLFXRNFQSUDKG33ISIUHE&q=concessione%20or%20posteggio

Prostituzione nel “privé”: e il locale diventa una “casa di tolleranza”
Può essere qualificato come casa di prostituzione anche il locale aperto al pubblico, al cui interno vi sia un ambiente riservato (c.d. privé) ove vengono praticate prestazioni sessuali a pagamento. In tal senso, Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 27064/15; depositata il 26 giugno. La news è di www.dirittoegiustizia.it

L'ampliamento negato
Se dall'esame dei luoghi risulta inconfutabile che i due esercizi appartengono ad unità immobiliari assolutamente indipendenti tra di loro, in quanto divise da una pubblica via, non si può parlare di ampliamento della superficie di somministrazione del locale ubicato al numero 10/A rispetto al numero 12. Lo ha stabilito il Tar Veneto, Sezione III, con la sentenza 725 depositata il 25 giugno 2015.

Avvio di attività di spettacolo: obbligatoria la verifica preventiva di sicurezza
Lo snellimento delle procedure non può comportare la rinuncia alle verifiche in materia di sicurezza ed il legislatore non ha, fino ad oggi, escluso il necessario parere delle commissioni di vigilanza pubblico spettacolo per quelle situazioni che, oggettivamente, presentano situazioni complesse in cui è necessaria una competenza tecnica specifica che solo l'organo collegiale può fornire. Con la conseguenza che è inopportuna la forzatura della Regione che amplia le eccezioni previste dalla legge. Un approfondimento di Marilisa Bombi a proposito della nota del Ministero dell'Interno del 21 maggio è pubblicata dal Quotidiano PA delle legge d'Italia. http://www.quotidianopa.leggiditalia.it/#primapag=PKQT0000138542,from=QEL

Via ufficiale ai saldi estivi 2015
Per prima parte la Campania, giovedì 2 luglio, seguono Puglia e Basilicata venerdì 3. Sabato 4 sarà invece la giornata clou d'avvio per le vendite a prezzi ribassate nel resto d'Italia, Roma e Milano comprese. Variabile il periodo di durata dei saldi tra le varie regioni. La notizia è di www.regioni.it che ha pubblicato anche l'elenco di ciò che avverrà di regione in regione. http://www.regioni.it/newsletter/n-2753/del-30-06-2015/commercio-al-via-i-saldi-in-tutte-le-regioni-14095/?utm_source=emailcampaign2197&utm_medium=phpList&utm_content=HTMLemail&utm_campaign=Regioni.it+n.+2753+-+marted%C3%AC+30+giugno+2015

Ordinanza anti-rumore ovvero anti musica nei bar
Il rispetto del principio di proporzionalità va verificato secondo la tecnica dei tre gradini: l’idoneità, la necessarietà e l’adeguatezza. Insomma, se il provvedimento non è adeguatamente motivato è illegittimo- In tal senso Tar campania, Salerno, sentenza 1477 del 29 giugno 2015. La sentenza è disponibile all'indirizzo: https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=GXHFYUHIYJ5E4LSO23RI2JJAFA&q=447

Anche il questore deve rispettare la legge regionale emanata in materia di ludopatia. Con la conseguenza che la licenza rilasciata ai sensi dell'articolo 88 TULPS non è legittima se non viene rispettata la distanza minima prevista dalla legge con gli istituti scolastici. Lo ha stabilito il Tar Toscana, con la sentenza 936 depositata il 16 giugno 2015. https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=ZUNX5FEJ4JB6HW4YGGKOFZ6CSI&q=

Disabilità e parchi divertimento: pubblicate dall’Istituto Superiore di Sanità le “Raccomandazioni per l’accessibilità”
l’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato le “Raccomandazioni per l’accessibilità ai parchi di divertimento per ospiti con disabilità” derivanti dal progetto “Una Giostra Per Tutti”. Il documento è frutto della collaborazione tra esperti di diversi ambiti (sanitario, giuridico, tecnico, gestionale) che hanno analizzato le possibilità di garantire la più ampia accessibilità ai parchi di divertimento, nel rispetto della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, che prevede per ogni individuo pari opportunità nell'usufruire del turismo e delle attrazioni ad esso collegate. La pubblicazione contiene una serie di "raccomandazioni" – di carattere positivo e negativo - relativamente all'accessibilità e fruibilità dei parchi di divertimento da parte di ospiti con disabilità. Leggi tutta la notizia di Mauizio Crisanti. http://mauriziocrisanti.it/2015/06/disabilita-parchi-divertimento-iss/

Furti in negozio
Il ladro occulta la merce sottratta sotto la felpa: si tratta di furto semplice o aggravato per la presenza del mezzo fraudolento? Leggi il commento pubblicato sulla rivista telenatica diritto.it a commento della sentenza Cassazione penale 16685/2015 e disponibile all'indirizzo: http://www.diritto.it/docs/37163-il-ladro-occulta-la-merce-sottratta-sotto-la-felpa-si-tratta-di-furto-semplice-o-aggravato-per-la-presenza-del-mezzo-fraudolento-commento-a-cass-16685-2015?ref_id=4043&ref_key=2b5bbc9dc5e38edf9b97df1b41b75d39

Professioni e competenze
La legge regionale non può disciplinare elenchi di professioni che non siano state istituite dalla normativa statale. Lo ha stabilito la corte costituzionale con la sentenza depositata oggi in merito al subacqueo archeologo disciplinato dala regione Campania. http://www.giurcost.org/decisioni/2015/0117s-15.html

Il Garante antitrust e la tutela della concorrenza
Presentata dal Garante antitrust la relazione annuale, disponibile all'indirizzo. http://www.agcm.it/relazioni-annuali/7736.html
Secondo il Garante, "un delicato profilo critico in Italia è costituito dalle vischiosità che si registrano a livello locale dove, spesso, i vincoli all’esercizio delle attività economiche, eliminati dal legislatore nazionale, vengono reintrodotti in sede di normativa regionale o attraverso atti delle amministrazioni periferiche. Si tratta di un elemento di innegabile rilevanza, laddove si voglia valutare l’impatto della regolamentazione e degli “appesantimenti” burocratici sulla crescita economica e sulla capacità di nuove iniziative imprenditoriali di affermarsi nel mercato.

Il diniego alla concessione del suolo pubblico deve essere adeguatamente motivato. Sopratutto nelle ipotesi in cui una autorizzazione, seppur provvisoria, è stata già rilasciata. Lo ha stabilito il TAR friuli Venezia Giulia con la sentenza 289 del 17 giugno 2015. https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=AH5YYOXHS3JECA63WDLWECQBM4&q=sigarette

Alcol venduto a minorenni, la dipendente del bar non sempre è responsabile.
L’art. 689 c.p. (somministrazione di bevande alcoliche a minori o a infermi di mente) prevede una fattispecie penale qualificabile come reato proprio, che può essere commesso dall’esercente del locale pubblico, dai soggetti che possono risponderne a titolo di concorso col primo ai sensi dell’art. 110 c.p. (pena per coloro che concorrono nel reato) e anche dal dipendente che assuma di fatto il ruolo e l’iniziativa dell’esercente. In tal senso Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza n. 25480/15; depositata il 17 giugno.La news è di www.dirittoegiustizia.it

Prende le mosse dalle procedure "semplificate" adottate dallo Suap regionale del Friuli Venezia Giulia in materia di pubblici spettacoli e intrattenimenti, la nota del 21 maggio 2015 del Ministero dell'Interno, Dipartimento della pubblica sicurezza, avente ad oggetto "Pubblici spettacoli - art. 68, 69 e 80 del Tulps ed applicabilità dell'istituto della Scia".
Nella giuridicamente ineccepibile nota il Ministero "smonta" le due tesi sostenute dalla Regione FVG con riguardo sia alla possibilità di sostituire il parere tecnico della CVLPS sul progetto, per locali o impianti fino a 200 persone, con asseverazione di parte, sia alla possibilità di applicare l'istituto della Scia per tutti i procedimenti di rilascio licenza prevista dagli artt. 68 e 69 tulps, indipendentemente dalla capienza del locale o dell'impianto nel quale lo spettacolo o l'intrattenimento sono previsti. Da rigettare, a detta del Ministero, anche la tesi regionale secondo la quale per eventi fino a 200 persone non sarebbe da tenere in alcun conto il limite delle ore 24.00 ai fini della presentazione della Scia.
A prescrindere dalle considerazioni tecnico-giuridiche, rimane da capire e, fino ad ora, nessuna regione ha ancora sollevato la questione, qual è il limite di intervento del Ministero dell'Interno, a fronte di funzioni che, seppur ancora disciplinate dal Tulps, sono difatto rientranti nell'ambito di competenza regionale. Insomma, pare proprio che la sentenza della Corte costituzionale n. 77/1987 abbia lasciato il tempo che trova. Anche se, invece, avrebbe dovuto rappresentare il paradigma logico attraverso il quale dare "concreta" attuazione al decentramento amministrativo. E' possibile scaricare il testo della circolare attraverso la nostra pagina Facebook. ( Ornella Donat)

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