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Archivio delle
news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica
Antimafia online anche in FVG
News inviata il 15 giugno 2015
Certificazione antimafia: procedura Si.Ce.Ant anche in Friuli Venezia Giulia
E’ operativo da pochi giorni anche sui portali della Prefetture della Regione Friuli Venezia Giulia il sistema Si.Ce.Ant., Sistema certificazione antimafia, che consentirà di acquisire direttamente la comunicazione antimafia tramite consultazione della banca dati nazionale unica. L’accreditamento ai fini della consultazione diretta nella banca dati, deve essere richiesto alle singole prefetture da tutti gli enti pubblici che richiedono le comunicazioni antimafia ai sensi dell’articolo 87 del d.lgs 159/2011, necessarie anche per rilasciare o consentire licenze o autorizzazioni di polizia o commercio.
Dopo una prima fase di avviamento, informano le prefetture, le comunicazioni antimafia saranno rilasciate esclusivamente attraverso l'interrogazione della Banca Dati Si.Ce.Ant.
Link Prefettura di Udine http://www.prefettura.it/udine/contenuti/169302.htm
Link Prefettura di Trieste http://www.prefettura.it/trieste/contenuti/167377.htm
Link Prefettura di Gorizia http://www.prefettura.it/gorizia/contenuti/163989.htm
Link Prefettura di Pordenone http://www.prefettura.it/pordenone/contenuti/168937.htm
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Affitto di poltrona ma non delle attrezzature
News inviata il 14 giugno 2015
Lo strumento dell’ affitto di poltrona, riconducibile alla figura contrattuale prevista da l l’articolo 1615 (Gestione e godimento della cosa produttiva) e seguenti del Codice civile, consente a l titolare dell’attività di acconciatore o di estetista di affittare ad un terzo imprenditore in possesso dei richiesti requisiti professionali una o più postazioni di lavoro all’interno dei locali nei quali egli legittimamente svolge la propria attività. Tuttavia ragioni di opportunità di natura igiencio sanitaria, consigliano attrezzature distinte. Lo ha chiarito il Mise con il parere con il parere del 9 giugno disponibile a questo indirizzo: http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/normativa/2015-06-05_Acconciatori_Affitto_poltrona.pdf
I vincoli per la sala multiuso all'interno dell'albergo
Per gli spazi per riunioni, trattenimento e simili, posti all’interno di strutture ricettive (alberghi, pensioni, motel, villaggi albergo, ecc.) non è necessario presentate una specifica Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) , qualora gli stessi siano già stati valutati e ricompresi nella precedente autorizzazione antincendio relativa all’intera attività alberghiera. Questo è quanto è stato precisato dal Ministero dell’Interno ( Direzione centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica – Area prevenzione incedi del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile ) con la Nota del 19 maggio 2 015, Prot. 0005915 , inviata in risposta ad un quesito posto da un Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. (da www.tuttocamere.it)
http://www.tuttocamere.it/files/psicurezza/2015_5915_Nota_Min_Int.pdf
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Clienti del bar occupano la sede stadale: il questore dispone la chiusura
News inviata il 8 giugno 2015
Visto l’incontrollato assembramento di persone (peraltro tutti giovanissimi) all’esterno del locale che provocava non solo disturbo alla quiete pubblica, ma anche pericolo alla circolazione stradale e all’incolumità personale, poiché l’occupazione del manto stradale da parte degli avventori del locale oltre a limitare la libera circolazione e generare problemi tra questi ultimi ed i conducenti dei veicoli interessati al transito, costituiva pericolo per l’incolumità degli avventori stessi che, noncuranti del traffico sarebbero potuti rimanere coinvolti in sinistri stradali, il Questore di Lucca emetteva in data 18 agosto 2014 – a tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini - ordinava la sospensione per 7 giorni ai sensi dell'art. 100 del T.U.L.P.S. Respinto dal TAR Toscana il ricorso dell'impresa. https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=ILBNEEM3LOZTYYPUM3LTCQKFBU&q=assembramento
La discrezionalità nella revoca della licenza
In via generale, ai sensi degli artt. 9, 10 e 11 del R.D. 18 giugno 1931, n. 773, il potere riconosciuto all’autorità di p.s. di revocare il titolo di polizia ai soggetti ritenuti capaci di abusarne è connotato da elevata discrezionalità, in considerazione della funzione per cui lo stesso è attribuito, consistente nella tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, anche con finalità di prevenzione della commissione di illeciti. In particolare, nella delicata materia concernente le armi e gli esplosivi, si ritiene pacificamente in giurisprudenza che l’esercizio della suddetta potestà non richiede un oggettivo ed accertato abuso, essendo sufficiente che il soggetto non dia affidamento di non abusarne, sulla base del prudente apprezzamento di tutte le circostanze di fatto rilevanti nella concreta fattispecie da parte dell'autorità amministrativa (cfr. Consiglio di Stato, sez. VI, 10 maggio 2006, n. 2576; sez. III, 10 ottobre 2014, n. 5039 e 31 marzo 2014, n. 1521). https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=5RDBN5ZR3KD7I7SAR5GOTFUCYM&q=licenza%20or%20commerciale
Il direttore tecnico degli acconciatori
Ogni impresa che esercita l'attività di acconciatore deve comunicare al REA il nominativo del direttore tecnico ed, inoltre, va comunicato al SUAP (entro il termine fissato dal Comune) il nome del direttore tecnico da parte delle imprese commerciali ovvero non artigiane. Lo ha chiarito il Ministero dello sviluppo economico con il parere 29 maggio 2015 prot. n. 0080367.(Simone Chiarelli)
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/normativa/2015-05-29-Acconciatori.pdf
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Sentenza del tar Campania (inconsapevolmente) errata
News inviata il 5 giugno 2015
Secondo il Giudice amministrativo non sono ammesse attività commerciali se lo strumento urbanistico espressamente non prevede tale tipo di attività. Ma evidentemente la difesa del ricorrente non era a conoscenza che il legislatore, alcuni anni fa, ha invece espressamente previsto che l’attività commerciale è sempre ovunque ammessa, a meno che lo strumento urbanistico non lo vieti e motivatamente. Questa è la conseguenza delle leggi a carattere generale, note solo a pochi! E dire che sulla specifica questione, è intervenuto, recentemente, anche il Consiglio di Stato con la sentenza, 30 marzo 2015, n. 1651 e a proposito della quale è stato pubblicato un approfondimento di Marilisa Bombi pubblicato sul Quotidiano per la PA delle Leggi d'Italia, all’indirizzo http://www.quotidianopa.leggiditalia.it/#primapag=PKQT0000135569,from=QEL La sentenza del tar Campania n. 2993 del 29 maggio 2015, invece, è disponibile all’indirizzo:
https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=TVHZJJ7LI7VNGTNQJKONI6234E&q=commerciale
Emanata la norma ISO 17842-2 : 2015, che specifica i requisiti minimi necessari per garantire la manutenzione , il funzionamento , l’ispezione e le fasi di test di attrazioni, palchi tende e strutture per manifestazioni artistiche aeree Lo standard si occupa delle attrezzature destinate ad essere installate sia ripetutamente, temporaneamente o permanentemente in sagre, fiere e parchi di divertimenti o altri luoghi. Non rientrano nell’ambito di applicazione della norma ponteggi , serre o attrazioni per bambini a gettone con capienza non superiore a tre bambini. Leggi tutta la notizia di Maurizio Crisanti disponibile a questo indirizzo: http://mauriziocrisanti.it/2015/06/norma-iso-17842-2-attrazioni-luna-park/
Prodotti bio nei supermercati: è illegittimo imporlo
Il vigente ordinamento non consente di porre limitazioni, a livello merceologico, alle imprese commerciali. In questo senso, la normativa regionale (nella fattispecie quella della Regione Campania) per porsi in coerenza con i principi comunitari, non può introdurre l’imposizione di obblighi di vendita ai fini autorizzatori. E se lo fa, va disapplicata non solo dal giudice ma anche dalla PA. Leggi l'articolo di Marilisa bombi pubblicato sul Quotidiano PA delle Leggi d'Italia.
http://www.quotidianopa.leggiditalia.it/#primapag=PKQT0000136986,from=QEL
Attenzione! Per motivi incomprensibili, una o due delle precedenti newsletter non è andata a buon fine. Comunque, tutte le notizie sono disponibili on-line nel sito www.comunitadipratica.it o marilisabombi.it e quindi direttamente consultabili
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Le news dalla Regione Veneto (Monica Sica)
News inviata il 28 maggio 2015
Legge regionale n. 6 del 27/4/2015 “Legge di stabilità regionale per l'esercizio 2015”:
Art. 20 - Disposizioni in materia di prevenzione, contrasto e riduzione del rischio dalla dipendenza dal gioco d’azzardo patologico (GAP)
Con tale norma la Regione dà facoltà ai comuni di stabilire distanze minime dai cd “luoghi sensibili” entro le quale è vietato aprire nuove sala giochi o installare nuovi apparecchi, ed individuare gli orari di apertura delle sala giochi nonché le sanzioni per le relative violazioni; stabilisce inoltre l’obbligo di esposizione negli esercizi ove sono ubicati gli apparecchi da gioco di un cartello informativo sui rischi correlati al gioco e sui servizi di assistenza alle persone con patologie connesse al GAP, che sarà predisposto dalla Giunta regionale, nonché il divieto di pubblicizzare ogni forma di gioco con vincita in denaro;
Artt. 30 e 31 - Modifica della legge regionale 14 giugno 2013, n. 11 “Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto”. La suddetta disposizione inserisce l’art. 48 bis che disciplina il “turismo di montagna” e sostituisce il comma 6 dell’art. 50, prorogando i termini per la riclassificazione delle strutture ricettive di ulteriori 12 mesi. http://www.consiglioveneto.it/crvportal/leggi/2015/15lr0006.html?numLegge=6&annoLegge=2015&tipoLegge=Alr
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 412 del 31 marzo 2015 con la quale è approvato "Manuale di utilizzo del marchio `Forno di qualità'", in attuazione degli artt. 6 e 7 della legge regionale n. 36 del 2013. http://bur.regione.veneto.it/BurvServices/Pubblica/DettaglioDgr.aspx?id=296059
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 419 del 31 marzo 2015 con cui sono definiti i requisiti per la classificazione delle strutture ricettive complementari previste dalla nuova legge regionale in materia di turismo che completa il quadro complessivo per la classificazione di tutte le strutture ricettive riconosciute dalla L.r. 11/2013. http://bur.regione.veneto.it/BurvServices/Pubblica/DettaglioDgr.aspx?id=295553
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 478 del 7 aprile 2015 con cui, la Giunta Regionale, al fine di dare piena attivazione dell'operatività sottesa allo Sportello Unico per le Attività Produttive (Suap), con riferimento alle attività dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Ulss del Veneto procede alla ricognizione dell'attuale situazione esistente dei procedimenti di competenza di tali dipartimenti riconducibili al campo di applicazione dello sportello unico per le attività produttive (SUAP), ai fini della successiva verifica degli stessi per la corretta applicazione della normativa SUAP e l'elaborazione della modulistica uniforme riferibile a ciascun procedimento. http://bur.regione.veneto.it/BurvServices/Pubblica/DettaglioDgr.aspx?id=296586
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 591 del 21 aprile 2015, tale provvedimento arriva dopo la prima applicazione nel territorio regionale delle disposizioni attuative e operative previste dalla deliberazione quadro in materia di fattorie didattiche, la DGR n. 1582 del 26 agosto 2014, e propone alcune modificazioni e integrazioni alla regolamentazione delle procedure per lo svolgimento dell'attività di fattoria didattica. http://bur.regione.veneto.it/BurvServices/Pubblica/DettaglioDgr.aspx?id=297298
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 613 del 21 aprile 2015, che modifica ed integra la deliberazione 1483 del 5 agosto 2014 in tema di applicazione nel territorio regionale delle disposizioni operative in materia di agriturismo, al fine di apportare alcune modificazioni, integrazioni e semplificazioni nello svolgimento dell'attività da parte delle imprese anche ai fini di una modernizzazione del sistema ricettivo in ambito rurale. http://bur.regione.veneto.it/BurvServices/Pubblica/DettaglioDgr.aspx?id=297132
Fare marketing verso i Millennials? Ragionando sulle 4C
Maurizio Crisanti, direttore dell'Anesv ha sviluppato alcune interessanti riflessioni a proposito dei Millennials, ovvero la Generazione Y. La premessa parte dal dato di fatto che in Italia sono 12 milioni, il 20% della popolazione. Li chiamano Millennials, o Generazione Y, i nati tra gli anni ’80 e il 2000. Costituiscono un target molto interessante per ogni tipologia di consumi, anche nell’intrattenimento, dal luna park al parco divertimento al parco avventura, perché hanno dai 15 ai 35 anni. Oggi un Millennial studia o lavora, è alla ricerca di emozioni e momenti divertenti, da vivere con gli amici. Molti di loro hanno già bambini, e l’abitudine a frequentare attrazioni sarà trasferita dai giovani genitori ai loro figli. Leggi tutto a questo indirizzo. http://mauriziocrisanti.it/2015/05/fare-marketing-millennials-4c/
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