LINK consigliati

www.albopretorio.it/gd
www.giurcost.it
www.poliziamunicipale.it
www.astrid-online.it

www.brocardi.it
Stereogrammi

http://www.onlinepokerforum.it/
 

Archivio delle news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica


Giochi in primo piano
News inviata il 23 maggio 2015

Sul supplemento burl numero 19 dell' 8 maggio 2015, la Regione lombardia apporta sostanziali modifiche alla legge regionale contro la ludopatia numero 8/2013. Il fine è di eliminare tuti i videogiochi sia di nuova installazione che di vecchia a meno di 500 mt dai punti sensibili, andando a eliminare tutti i giochi alla scadenza del contratto di utilizzo degli stessi posti nella fascia di rispetto.
Modificati anche gli importi delle sanzioni previste nella legge contro la ludopatia e, per la prima volta per quello che ne so io, si interviene anche sul territorio vietando gli ampliamenti edilizi, le nuove costruzioni, e il cambio di destinazione d’uso degli edifici a meno di 500 mt dai punti sensibili. Fabio S.

Gli orari delle sale giochi ed i poteri del Sindaco
E’ legittimo il regolamento che consente al comune di imporre l’obbligo della disattivazione degli apparecchi con vincita in denaro al mattino, o comunque, di fissare un limite orario al loro utilizzo nei bar nonché per l’apertura delle sale autorizzate dalla questura per l’installazione delle VLT. Le prerogative, infatti, concesse al Sindaco, in base all’art. 50 del Tuel vanno lette in un’ottica più ampia rispetto al dato testuale, soprattutto quando a sollecitare l’adozione di specifici provvedimenti è l’Azienda per i servizi sanitari. Leggi l'approfondimento di Marilisa Bombi immediatamente disposibile sulla pagina Facebook della Comunità di pratica o facendo copia/incolla di questo indirizzo. https://www.facebook.com/download/1596107183993520/Gli%20orari%20delle%20sale%20giochi%20ed%20i%20poteri%20del%20Sindaco.pdf

Licenze di NCC e normativa statale
La Regione in attesa del complessivo riordino della disciplina, che peraltro non c'è ancora stato, ha la possibilità di introdurre vincoli maggiori rispetto la normativa statale. Ma certamente il Comune non può decidere autonomamente di liberalizzare il comparto, con la conseguenza che le licenze rilasciate illegittimamente sono state messe sotto sequestro. https://www.facebook.com/download/460033524155783/sentenza_cassazione_n._20153-15_.pdf


Continua incessante, la pubblicazione dei pareri del Mise .....
News inviata il 21 maggio 2015

La risoluzione n. 54034 del 17 aprile 2015 reca precisazioni in merito alla conferma della validità di un’autorizzazione per il commercio su area pubblica ottenuta nel 1995 ovvero prima dell’emanazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114. http://www.sviluppoeconomico.gov.it/attachments/article/2032718/54034areepubb.pdf

La risoluzione n. 52713 del 15 aprile 2015 reca chiarimenti sull’interpretazione delle disposizioni dettate dagli articoli 68 e 80 del T.U.L.P.S. e, in particolare, se esse debbano trovare applicazione, per i profili di sicurezza, anche nel caso in cui attrazioni di spettacolo viaggiante vengano installate, mediante strutture fisse, in spazi attrezzati all’interno di un esercizio pubblico (bar/ristorante), al fine di differenziare la gamma dei servizi offerti alla clientela e attrarre nuove fasce di consumatori. http://www.sviluppoeconomico.gov.it/attachments/article/2032717/52713sommalibev.pdf

La risoluzione n. 52705 del 15 aprile 2015 diffonde il contenuto di una nota dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nella quale sono contenuti chiarimenti in merito ad un’attività di sala giochi con annessa attività di somministrazione di alimenti e bevande quale attività accessoria e servente rispetto a quella di offerta di gioco pubblico. http://www.sviluppoeconomico.gov.it/attachments/article/2032716/52705sommalibev%282%29.pdf

La risoluzione n. 52517 del 15 aprile 2015 risponde al quesito se gli operatori commerciali che sono presenti nel mercato settimanale comunale, i quali, alla luce delle nuove disposizioni derivanti dall’Intesa sui criteri per l’assegnazione di posteggi sulle aree pubbliche del 5 luglio 2012, possono essere titolari fino a n. 3 posteggi per settore merceologico, debbano avvalersi della figura di un preposto per l’esercizio dell’attività commerciale negli ulteriori posteggi oltre al primo. http://www.sviluppoeconomico.gov.it/attachments/article/2032710/52517areepubbliche.pdf

La risoluzione n. 52515 del 15 aprile 2015 risponde al quesito se possa ritenersi in possesso della qualificazione professionale per l’avvio di attività commerciali al dettaglio relative al settore merceologico alimentare e per la somministrazione di alimenti e bevande, ai sensi dell’articolo 71, comma 6, lettera b), del decreto legislativo 26 marzo 2010 n. 59 e s.m.i., un soggetto che abbia prestato servizio presso una cooperativa di produttori di latte e formaggi, inquadrato come “operaio agricolo” – salatore – livello D, di cui all’articolo 31 del vigente contratto collettivo nazionale per gli operai agricoli e florovivaisti. http://www.sviluppoeconomico.gov.it/attachments/article/2032709/52515pratcomm.pdf


Buona condotta e SCIA
News inviata il 18 maggio 2015

Il questore nega la licenza (installazione VLT) per la mancanza della buona condotta, anche se non c'era stata alcuna condanna. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, sezione III, con la sentenza 625 del 6 febbraio 2015. https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=RINBDFDE6JK3QXE2BMMSAKNQYE&q=SALA%20or%20GIOCHI

Regolazione degli insediamenti produttivi sul territorio
L'insediamento di strutture commerciali all'interno di zone urbanistiche destinate all'industria è ammesso, non solo quando espressamente previsto dallo strumento urbanistico, ma anche quando lo prevede la pianificazione commerciale che, nella regione Campania, fa riferimento allo Strumento di Intervento per l'Apparato Distributivo (SIAD), in un'ottica di coordinamento con la pianificazione urbanistica, per una regolazione unitaria degli insediamenti produttivi sul territorio, tenendo conto dei principi comunitari in tema di liberalizzazione delle attività commerciali. E ciò a condizione che i suddetti strumenti di pianificazione siano adeguati ai più recenti provvedimenti legislativi in materia di liberalizzazione. Cons. di Stato, 30 marzo 2015, n. 1651. Leggi l'approfondimento di Marilisa Bombi pubblicato sul Quotidiano per la PA delle Leggi d'Italia. http://www.quotidianopa.leggiditalia.it/#primapag=PKQT0000135569,from=QEL


Istituti di vigilanza e di investigazione privata - pubblicato il nuovo regolamento che recepisce le direttive europee
News inviata il 13 maggio 2015

E’ stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 107 del 11 maggio 2015, il Decreto 25 febbraio 2015, n. 56, recante “Regolamento recante modifiche al decreto del Ministro dell'interno 1º dicembre 2010, n. 269: «Disciplina delle caratteristiche minime del progetto organizzativo e dei requisiti minimi di qualità degli istituti e dei servizi di cui agli articoli 256-bis e 257-bis del Regolamento di esecuzione del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, nonchè dei requisiti professionali e di capacità tecnica richiesti per la direzione dei medesimi istituti e per lo svolgimento di incarichi organizzativi nell'ambito degli stessi istituti.»”. Ricordiamo che la Commissione Europea ha incardinato una procedura di infrazione (EU Pilot 3693/12/MARK – 3694/12/ MARK) contro il D.M. n. 269 del 1° dicembre 2010, ritenendo che la disciplina dettata in tale decreto può originare delle “restrizioni al diritto di stabilimento ed alla libera prestazione dei servizi per le attività di vigilanza privata svolte da imprese stabilite in altri Stati membri”, chiedendo di modificare il citato decreto.
Il Ministero dell’Interno, con il coinvolgimento delle Associazioni di categoria del settore, ha quindi elaborato un decreto emendativo, come richiesto dall’UE, che interviene su: capitale sociale cauzione (parametrando gli importi non più ai Livelli dimensionali, bensì alle Classi funzionali); la localizzazione satellitare, le centrali operative, il trasporto valori ed altro ancora. Il nuovo decreto, in vigore dallo stesso giorno della sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (11 maggio 2015), apporta modifiche agli gli articoli 3, 6 e 8 e agli Allegati A (Requisiti minimi di qualità degli Istituti di vigilanza), B (Requisiti professionali minimi del titolare della licenza, dell’institore, del direttore tecnico), D (Requisiti operativi minimi degli Istituti di vigilanza e regole tecniche dei servizi), G (Requisiti professionali minimi e di capacità tecnica del titolare di licenza di investigazione privata e di informazioni commerciali) e H (Caratteristiche minimi cui deve conformarsi il progetto organizzativo degli Istituti di investigazione privata e di informazioni commerciali) del D.M. 1° dicembre 2010, n. 269. Vengono, inoltre. Sostituiti integralmente gli Allegati E (relativo ai Requisiti minimi delle Infrastrutture per le Telecomunicazioni) ed F (riportante la nuova tabella delle cauzioni degli Istituti di vigilanza privata). La news è di tuttocamere.it http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-05-11&atto.codiceRedazionale=15G00076&elenco30giorni=false

Pubblicate nuove risoluzioni del Mise
Risoluzione n. 52507 del 15 aprile 2015 - Decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 e s.m.i. – Quesito in materia di requisiti professionali per il commercio al dettaglio di prodotti del settore merceologico alimentare e per la somministrazione di alimenti http://www.sviluppoeconomico.gov.it/attachments/article/2032702/52507pratcomm.pdf

Risoluzione n. 50481 del 10 aprile 2015 - Attività di cuoco a domicilio – Home Restaurant - http://www.sviluppoeconomico.gov.it/attachments/article/2032700/50481sommalibev.pdf

Risoluzione n. 51468 del 13 aprile 2015 - Somministrazione di alimenti e bevande - Richiesta parere tecnico-giuridico http://www.sviluppoeconomico.gov.it/attachments/article/2032699/51468sommalibev.pdf

Risoluzione n. 47941 del 3 aprile 2015 - Attività di vendita da parte degli imprenditori agricoli su aree private http://www.sviluppoeconomico.gov.it/attachments/article/2032698/47941produttagricoli.pdf

Risoluzione n. 47937 del 3 aprile 2015 - Diritti di istruttoria in relazione ai procedimenti amministrativi di competenza del SUAP http://www.sviluppoeconomico.gov.it/attachments/article/2032697/47937suap.pdf


L'Autorità antitrust critica Roma capitale per i vincoli al NCC
News inviata il 7 maggio 2015

Le restrizioni adottate dal Comune che, difatto, condizionano fortemente l'esercizio dell'attività agli operatori del servizio di NCC vanno rimosse. Ciò in quanto per reprimere l'abusivismo ci sono anche altre soluzioni meno punitive. L'ha affermato l'Autorità garante della concorrenza e del mercato nel parere pubblicato sul bollettino del 4 maggio, a pagina 21. http://www.agcm.it/trasp-statistiche/doc_download/4821-15-15.html

I requisiti morali per gli operatori del gioco
Il legislatore che ha individuato le tipologie di infrazioni che comportano l'impossibilità di iscrizione all'albo degli operatori del gioco è stato impreciso creando, di fatto, una lacuna non considerando rilevante la condanna per la mancata esposizione della tabella giochi proibiti, unica infrazione ancora sanzionata penalmente. Ma, in questi casi, l'analogia è improponibile. In tal senso Tar Lazio, Roma, sentenza n. 6303 del 4 maggio 2015. https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=JMGNG3OYJD7A6J2HR2LEWV6XAQ&q=apparecchi%20or%20gioco%20or%20110

Un corso per alimentaristi (operatori e controllori)
Si terrà a Bologna, il 12 giugno, la giornata formativa dedicata all'aggiornamento e approfondimento dei principali temi della disciplina comunitaria e nazionale sulla fornitura di informazioni sui prodotti alimentari ai consumatori. Il seminario, di otto ore, è ideato come occasione di riflessione guidata sui più ricorrenti o spinosi dubbi che possono interessare la pratica quotidiana del consulente aziendale. Con un approccio dialettico e marcatamente interattivo, il gruppo di partecipanti affronterà insieme con l'avv. Daniele Pisanello gli strumenti pratici più corretti per la risoluzione dei principali dubbi applicativi. Il seminario, proprio per il taglio fortemente interattivo e pratico, prevede la discussione di casi pratici segnalati dai partecipanti. Leggi il programma del corso orgabnizzato da lexalimentaria. http://www.lexalimentaria.eu/diritto-alimentare-articoli-news/formazione-etichettatura-alimenti-bologna

pag:  42 43 44 45 46 47 48 49 50  (di 346)


© è vietata ogni riproduzione del materiale presente su questo sito - è comunque possibile linkare pagine interne del sito