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Archivio delle news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica


Le liberalizzazioni per gli impianti di distribuzione carburanti
News inviata il 23 marzo 2015

Il processo di liberalizzazione per l'esercizio delle attività economiche, avviato in base alle direttive comunitarie e dell'OCSE non giustifica più limiti immotivati sia in materia di orari per gli impianti di distribuzione carburante che per la loro localizzazione, siano o meno ghost. Leggi l’approfondimento di Marilisa Bombi pubblicato sul Quotidiano PA ddelle leggi d’Italia.
http://www.quotidianopa.leggiditalia.it/#primapag=PKQT0000132422,from=QEL

Le novità in Piemonte per l’attività di somministrazione
Monica Rondoni, per la Comunità di pratica, commenta le novità contenute nell'art. 2 della nuova LR. del Piemonte 3/2015. L'art. 2 è andato a modificare la L.R. disciplinante la somministrazione di alimenti e bevande. Il commento è disponibile nella pagina Facebook della nostra Comunità, all’indirizzo https://www.facebook.com/groups/comunitadipratica/

Da unificare, a livello nazionale, le tipologie dei procedimenti
In Conferenza unificata, oggi, 23 marzo l'intesa sulle tipologie di procedimenti. E' evidente che non si poteva andare avanti con ogni regione che decideva per conto proprio, ma veramente fare soltanto una ricognizione, dopo anni da attesa, è decisamente molto poco. Anche questa tabella è disponibile nella nostra pagina Facebook.

Novità in materia di SCIA
In Commissione affari istituzionli, il ddl 1577 Riorganizzazione delle Amministrazioni pubbliche L’articolo 4, comma 1 nel testo licenziato nelle sedute del nelle sedute del 10, dell'11 , del 12 , del 17 e del 18 marzo 2015, prevede che:
Il Governo è delegato ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi per la precisa individuazione dei procedimenti oggetto di segnalazione certificata di inizio attività o di silenzio assens o, ai sensi degli articoli 19 e 20 della legge 7 agosto 1990, n. 241, nonché di quelli per i quali è necessaria l'autorizzazione espressa, e di quelli per i quali, in base alla legislazione vigente, è sufficiente una comunicazione preventiva introducendo anche la disciplina generale delle attività non assoggettate ad autorizzazione preventiva espressa, compresa la definizione delle modalità di presentazione e dei contenuti standard degli atti degli interessati e di svolgimento della procedura, anche telematica, nonché degli strumenti per documentare o attestare la produzione degli effetti prodotti dai predetti atti, sulla base dei princìpi e criteri direttivi desumibili dagli stessi articoli, dei princìpi del diritto dell’Unione europea relativi all'accesso alle attività di servizi e dei princìpi di ragionevolezza.


L'interessato può autocertificare i requisiti tecnici sulle attività da avviare
News inviata il 19 marzo 2015

Secondo il Mise i requisiti tecnici relativi all'attività economica da avviare possono essere autocertificati dall'interessato. Ma questa interpretazione non tiene conto che le dichiarazioni sostitutive previste rispettivamente dagli artt. 46 e 47 del Testo unico in materia di documentazione amministrativa ammettono le dichiarazioni in questione soltanto per stati, fatti e qualità personali e non certamente per ambiti nei quali il futuro prestatore non possiede le necessarie capacità professionali. Leggi l'approfondimento di Marilisa Bombi, pubblicato dal Quotidiano per la P.A. delle leggi d'Italia.
http://www.quotidianopa.leggiditalia.it/quotidiano_home.html#primapag=PKQT0000132176,NOTXT=1

Bottiglia sotto la maglietta: furto integrato, ma l’aggravante è troppo
Nel reato di furto, non può integrare l’aggravante del mezzo fraudolento il mero nascondimento sulla persona della merce sottratta ad un esercizio commerciale, trattandosi di un banale ed ordinario accorgimento che non vulnera in modo apprezzabile le difese apprestate a tutela del bene. In tal senso, Corte di Cassazione, sez. IV Penale, sentenza n. 11230/15; depositata il 17 marzo.

Furto in un supermercato, chi può sporgere querela?
In caso di furto in un supermercato, la querela è validamente proposta anche dal responsabile dell’esercizio commerciale presso cui era detenuta la merce sottratta. (Corte di Cassazione, sez. IV Penale, sentenza n. 11229/15; depositata il 17 marzo) Le due sopraindicate news sono di www.dirittoe giustizia.it

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E' brava la Prefettura di Padova in materia antimafia
News inviata il 18 marzo 2015

Alessandra Fachini ci informa che è stata avviata dalla Prefettura di Padova la procedura SI.CE.ANT. per le verifiche antimafia, in base all' art. 87 D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159, modificato dal D. Lgs. 15 novembre 2012, n. 218. La vigente normativa antimafia prevede che la comunicazione antimafia sia acquisita mediante consultazione della banca dati nazionale unica da parte dei soggetti di cui all'articolo 97, comma 1, debitamente autorizzati, salvo i casi di cui all'articolo 88, commi 2, 3 e 3-bis (art. 87, comma 1, D.Lgs 159/2011). Pertanto, il Ministero dell'Interno ha attivato la Banca Dati Si.Ce.Ant. attraverso la quale le stazioni appaltanti dovranno obbligatoriamente acquisire il nulla osta ai sensi dell'art. 87 e ss. del d. Lgs. 159 del 2011 (Comunicazione Antimafia). Leggi tutta la notizia: http://www.prefettura.it/padova/contenuti/165656.htm

Libertà di orario per gli impianti
Il nuovo quadro normativo in materia di distribuzione stradale di carburante, sembra ridurre notevolmente la portata delle esigenze di interesse generale legate alla necessità di garantire una adeguata reperibilità del carburante, che in passato sono state invocate quale giustificazione della imposizione di obblighi in materia di orari di apertura. Pertanto, giacché l’interesse generale è soddisfatto per la possibilità di fare rifornimento 24 ore su 24 praticamente in tutti gli impianti della rete, ogni limitazione agli orari di esercizio che, in passato, veniva motivata sulla base del suddetto interesse non ha più ragione di essere mantenuta e dovrebbe essere eliminata, in quanto limitativa della libertà imprenditoriale e discriminatoria nei confronti dei titolari degli impianti che funzionano solo in modalità “servito”. È quanto rilevato dalla Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato con segnalazione del 11 marzo 2015 (Bollettino n. 8 del 16 marzo 2015). La notizia è di Monica Sica
http://www.agcm.it/component/content/article/8-comunicati-stampa/7540-as1178-segnalazione-dellantitrust-no-agli-orari-obbligatori-di-apertura-e-chiusura-per-i-distributori-di-carburante.html

Novità in Piemonte per il VARA
Con circolare dell'11 marzo 2015 la Regione Piemonte dà "nuove" indicazioni per il rilascio del VARA 2015. Si ribadisce la proroga dei termini per il rilascio del Vara (30 giugno 2015). Monica Rondoni che ha segnalato la circolare rileva "vizi" nelle modalità suggerite. Ciò in quanto ritiene che la verifica d'ufficio ex DPR 445/00 debba essere la regola e non l'alternativa alla produzione degli F24 da parte degli operatori. Lo stesso vale per la presentazione della ricevuta di presentazione dell'Unico. La circolare, peraltro, pare contraddittoria anche laddove va ad indicare che un solo Comune della Regione deve rilasciare il Vara, salvo poi affermare che l'operatore, se ha particolari ragioni dovute all'organizzazione aziendale, può richiedere il Vara a ciascun comune di rilascio dell'autorizzazione.


Tutela della salute e gioco d'azzardo
News inviata il 17 marzo 2015

La normativa di fonte regionale finalizzata alla prevenzione della ludopatia (quindi destinata alla soddisfazione di un interesse pubblico attinente alla materia sociale e sanitaria di competenza delle regioni) deve essere applicata anche da parte degli organi del Ministero dell'interno nell'ipotesi in cui il soggetto preposto al rilascio della licenza per la sala giochi non è il Comune ma il Questore. Ciò in quanto lo prevede espressamente una lettura aggiornata dell'art. 153 del regolamento T.U.L.P.S. In tal senso il T.A.R. Toscana, Firenze, 19 febbraio 2015, n. 284. Un approfondimento sul quotidiano per la PA delle leggi d'Italia. http://www.quotidianopa.leggiditalia.it/quotidiano_home.html#primapag=PKQT0000132007,NOTXT=1

Regione Piemonte, novità per i B&B
Ai sensi degli artt. 15 e 16 della legge l.r. 3/2015 dell'11 marzo 2015, pubblicata su B.U.R. il 12 marzo 2015, disposizioni in materia di semplificazioni, per i Bed & Breakfast il limite di 270 giorni di apertura dei B&B è sospeso per il 2015 in occasione di Expo. I titolari comunicano ENTRO 15 GIORNI DALL'ENTRATA IN VIGORE DELLA LEGGE il calendario di apertura per l'anno 2015.

Etichettatura e presentazione degli alimenti
Dal Ministero chiarimenti sulle sanzioni applicabili alle violazioni delle disposizioni del regolamento UE 1169/2011 Alle violazioni previste dalle disposizioni del regolamento (UE) 1169/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2011 - recante disposizioni in materia di etichettatura, presentazione e pubblicità degli alimenti ed entrato in vigore il 13 dicembre 2014 - si applicano le sanzioni previste dall’art. 18 del D.Lgs. n. 109 del 27 gennaio 1992, applicabili alle disposizioni della normativa nazionale. Tale decreto, emanato in attuazione della direttiva 89/395/CEE e della direttiva 89/396/CEE concernenti l'etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari, è da ritenersi tuttora in vigore e sarà abrogato solo con l’adozione di un nuovo decreto legislativo recante il quadro sanzionatorio delle disposizioni del regolamento (UE) n. 1169/2011. E’ questo il chiarimento giunto dal Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione Generale per la Politica Industriale, la Competitività e le Piccole e Medie Imprese - Divisione VIII Industria agroalimentare, del Made in Italy e industrie creative, con la Circolare del 6 marzo 2015, indirizzata ai Ministeri della Salute e delle Politiche Agricole e alle Regioni e Province Autonome. Al fine di assicurare continuità applicativa delle sanzioni previste dall’articolo 18 del D.Lgs. n. 109/1992, nelle more dell’adozione della nuova disciplina sanzionatoria, in allegato alla presente circolare, viene riportata una TABELLA che chiarisce il raccordo tra le disposizioni dettate dal regolamento UE n. 1169/2011 e quelle del D.Lgs. n. 109/1992. LA CIRCOLARE è DISPONIBILE ALL'INDIRIZZO http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/normativa/Circolare_6marzo2015_Applicabilita_sanzioni.pdf La news è di tuttocamere.it

Le attività connesse in agricoltura
Pubblicato in GU del 16 marzo il decreto 13 febbraio 2015 di Individuazione dei beni che possono essere oggetto delle attivita' agricole connesse, di cui all'articolo 32, comma 2, lettera c), del testo unico delle imposte sui redditi. Per questi prodotti, in pratica, si applica il medesimo trattamento fiscale dei prodotti di produzione propria. Leggi il provvedimento: http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-03-16&atto.codiceRedazionale=15A02038&elenco30giorni=false

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Novità dal Piemonte .... e non solo
News inviata il 13 marzo 2015

La Regione Piemonte ha emanato la Legge regionale 11 marzo 2015, n. 3 recante “Disposizioni regionali in materia di semplificazione” e contenete parecchie modifiche alla disciplina vigente in materia di commercio, di vendite di fine stagione, di somministrazione alimenti e bevande, di turismo, di ambiente, di trasporti, di edilizia, di agricoltura, di sanità, di beni culturali, ecc.. La nuova Legge Regionale è stata pubblica sul Supplemento Ordinario n. 2 al bollettino ufficiale n. 10 in data 12/03/2015 ed è scaricabile dal link: http://www.regione.piemonte.it/…/corrente/attach/l201503.pdf
(Marco Odasso)

Novità anche per le manifestazioni
Sul B.U.R. n. 5 del 5 febbraio 2015 supplemento ordinario è stata pubblicata la D.G.R 59-870 del 29 dicembre 2014 che recepisce accordo tra Regioni e province autonome concernente l'organizzazione e l'assistenza sanitaria negli eventi e nelle manifestazioni programmate. Gli organizzatori devono inoltrare comunicazione dell'evento al Servizio di Emergenza Territoriale 118 ma anche alla Commissione di vigilanza se di competenza. Il medico presente in commissione esamina la documentazione. (Monica Rondoni)

L’opera è abusiva anche quando non è “infissa” al suolo
In tema di reati edilizi-urbanistici, è configurabile il reato di costruzione edilizia abusiva (art. 44, comma 1, lett. b), d.P.R. n. 380/2001) nell'ipotesi di installazione su un terreno, senza permesso di costruire, di strutture mobili quali camper, roulotte e case mobili, sia pure montate su ruote e non incorporate al suolo, aventi una destinazione duratura al soddisfacimento di esigenze abitative. Ciò avviene, ad esempio, nella fattispecie di case prefabbricate munite di ruote gommate.In tal senso, Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 10504/15; depositata il 12 marzo. La news è di www.dirittoegiustizia.it
http://www.dirittoegiustizia.it/news/15/0000072605/L_opera_e_abusiva_anche_quando_non_e_infissa_al_suolo.html

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