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Archivio delle
news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica
Ristorante o dancing: lo pretende l’agibilità
News inviata il 8 gennaio 2015
Legittima l’imposizione del Comune il quale ritiene che causa la presenza di una struttura fissa al centro del locale e la disposizione delle poltroncine e dei tavoli del ristorante, riducendo sensibilmente lo spazio per l’uso contemporaneo del locale anche per l’attività di discoteca, le due attività di ristorante e di discoteca non possono convivere, nemmeno se esercitate alternativamente. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, sezione V, con la sentenza n. 6013 depositata il 5 dicembre 2014.
Piano-bar e cabaret: musica, risate e ... diritti violati?
Le immissioni di rumore protratte per lungo tempo mettono seriamente a repentaglio diversi diritti, tra cui il diritto al riposo notturno, alla serenità e all’equilibrio della mente, ed alla vivibilità delle loro case. La violazione di questi diritti, inoltre, come confermato dalla Cassazione, può essere provata anche per presunzioni. In tal senso Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza n. 26899/14; depositata il 19 dicembre. (dirittoegiustizia.it)
In materia di orari di apertura delle sale giochi il Giudice amministrativo indica la rotta da seguire
E' legittima la disciplina comunale che fissa gli orari di esercizio delle sale da gioco e funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro; ciò in quanto nel bilanciamento dei contrapposti interessi appare prevalente quello pubblico al contenimento della ludopatia. In tal senso Consiglio di Stato, sez. V, ordinanza n. 5826/14; depositata il 19 dicembre. www.dirittoegiustizia.it
Centro custodia mezzi: i requisiti li valuta il Prefetto
La valutazione della moralità del titolare del centro custodia mezzi confiscati è tutta nelle mani del prefetto che, a seguito della revisione annua dell’albo prefettizio di cui all’art. 8, II c. del DPR 29 luglio 1982 n. 571 ed all’art. 394 del regolamento d’esecuzione del Codice della strada può deciderne, a suo insindacabile giudizio – ovviamente motivato – la cancellazione. Leggi l’approfondimento di Marilisa Bombi pubblicato sul Quotidiano enti locali delle Leggi d’Italia.
Anche l’ambulante che occasionalmente raccoglie rottami in assenza di autorizzazione è punibile
La sentenza impugnata deve essere annullata con rinvio al Tribunale di Asti, in quanto l’attività di raccolta e trasporto di rifiuti prodotti da terzi effettuata in forma ambulante in assenza di iscrizione all’Albo è comunque riferibile all’ipotesi sanzionata dall’art. 256, comma 1, d.lgs. n. 152/06. (Corte di Cassazione, sezione III Penale, sentenza n. 79/15; depositata il 7 gennaio). www.dirittoegiustizia.it
Sicurezza negli spettacoli: Il Ministero del Lavoro emana le istruzioni operative di attuazione del D.I. 22 luglio 2014
Con la circolare n. 35 del 24 dicembre 2014, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha emanato le istruzioni operative tecnico-organizzative per l'allestimento e la gestione delle opere temporanee e delle attrezzature da impiegare nella produzione e realizzazione di spettacoli musicali, cinematografici, teatrali e di manifestazioni fieristiche, alla luce del Decreto Interministeriale 22 luglio 2014, noto anche come "Decreto Palchi".
Per ciascuno di questi due settori, il Ministero individua e precisa il campo di applicazione del citato decreto mettendo in risalto gli specifici obblighi posti, in particolare, a carico del committente, proprietario/gestore del luogo, per quanto concerne:
a) le misure di sicurezza da garantire in occasione degli eventi indicati (ad es. per l'allestimento di palchi, il montaggio delle pedane, dei tendaggi, delle opere temporanee (OT), il montaggio e smontaggio di travi, montaggio e smontaggio di impianti luci, audio, video, ecc.),
b) la valutazione dell’idoneità delle imprese a cui sono affidati i lavori;
c) la formazione specifica in materia di gestione degli impianti, situazioni di emergenza e di rischio per tutti i lavoratori coinvolti;
d) la redazione dei piani della sicurezza (individuazione dei contenuti minimi).
www.tuttocamere.it
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Anche in FVG stabilite le distanze per il gioco d’azzardo lecito
News inviata il 7 gennaio 2015
Con deliberazione della Giunta regionale 5 dicembre 2014, n. 2332, pubblicata sul BUR del 24 dicembre (pagina 133), sono state stabilite le distanze obbligatorie tra i luoghi dove devono venire installati gli apparecchi ed i cosiddetti luoghi sensibili. Una delibera, peraltro, adottata oltre che ritardo, tenendo conto dei tempi che erano stati stabiliti dalla legge regionale 1/2014, anche contenente un rilevante errore. Ciò in quanto fa riferimento oltre che agli apparecchi previsti dal comma 6 dell’articolo 110 Tulps, anche di quelli inseriti al comma 7 che, come i redattori della delibera avrebbero ben dovuto sapere (o verificare) annovera gli apparecchi innocui, ovvero quelli senza vincita in denaro.
Taxi e noleggio con conducente: altra ulteriore proroga (al 31/12/2015) per l’emanazione di disposizioni attuative, tese ad impedire pratiche di esercizio abusivo del servizio e gli indirizzi generali per la programmazione dei titoli autorizzativi
Con l’art. 8, comma 1, del D.L. 31/12/2014, n. 192, recante “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative”, pubblicato sulla G.U. n. 302 del 31.12.2014, è stato ulteriormente modificato l'articolo 2, comma 3, del decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2010, n. 73, ove le parole "31 dicembre 2014" sono sostituite dalle seguenti "31 dicembre 2015".
Entro tale termine il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, previa intesa con la Conferenza Unificata Stato-Regioni, dovrà adottare le disposizioni attuative, tese ad impedire pratiche di esercizio abusivo del servizio di taxi e del servizio di noleggio con conducente o, comunque, non rispondenti ai principi ordinamentali che regolano la materia. Con il suddetto decreto sono, altresì, definiti gli indirizzi generali per l'attività di programmazione e di pianificazione delle regioni, ai fini del rilascio, da parte dei Comuni, dei titoli autorizzativi.
Il testo dell’art. 2, comma 3, del decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2010, n. 73, dopo la modifica introdotta, sarà il seguente: “Ai fini della rideterminazione dei principi fondamentali della disciplina di cui alla legge 15 gennaio 1992, n. 21, secondo quanto previsto dall'articolo 7-bis, comma 1, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, ed allo scopo di assicurare omogeneità di applicazione di tale disciplina in ambito nazionale, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, previa intesa con la Conferenza Unificata di cui al decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sono adottate, entro e non oltre 31 dicembre 2015, urgenti disposizioni attuative, tese ad impedire pratiche di esercizio abusivo del servizio di taxi e del servizio di noleggio con conducente o, comunque, non rispondenti ai principi ordinamentali che regolano la materia. Con il suddetto decreto sono, altresì, definiti gli indirizzi generali per l'attività di programmazione e di pianificazione delle regioni, ai fini del rilascio, da parte dei Comuni, dei titoli autorizzativi”.
(Marco Odasso)
Capodanno con il botto... ma senza danni!
Nonostante i divieti si moltiplichino e le amministrazioni si siano attrezzate con le operazioni “Capodanno sicuro”, quella del “fuoco” rimane, a giudizio di alcuni,, una pratica irrinunciabile, fin dalla notte dei tempi, anche a dispetto dei pericoli cui si va incontro nel maneggiare strumenti che dovrebbero essere appannaggio solo degli esperti, e delle pesanti sanzioni comminate (Cass. Pen. n. 27773/2013; n. 4359/2007). Leggi l’approfondimento pubblicato da www.StudioCataldi.it.
Sigarette elettroniche e limiti del Comune
E’ illegittima l’ordinanza del Sindaco. Ciò in quanto la competenza del Comune ad emanare ordinanze contingibili ed urgenti in materia di salute è limitata dall’art. 50 del D. Lgs. 267/2000 ai casi di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale. Nel caso in questione l’ordinanza aveva disciplinato comportamenti che vanno ben al di là dei limiti territoriali comunali e non riguardavano la salute pubblica bensì quella privata. In tal senso Tar Lombardia, sez. III 15 dicembre 2014 sentenza n. 3039.
Limiti commerciali per l’industriale
L’impresa dolciaria non può presentare e vendere, in una confezione, prodotti acquistati da terzi. Ciò in quanto, in tal caso, non varebbe nei suoi confronti la disciplina di deroga prevista dal d.lgs 114/1998. Lo ha stabilito il Mise con il parere 205476 del 12 dicembre 2014.
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La chiusura immediata del negozio abusivo
News inviata il 24 dicembre 2014
Non può essere dilazionata la chiusura del negozio che vende prodotti alimentari se il Tar ha annullato l’autorizzazione di vendita su ricorso dell’impresa concorrente. Leggi l’approfondimento di Marilisa Bombi pubblicato sul Quotidiano enti locali delle Leggi d’Italia, a proposito di una recentissima sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, (Sezione Seconda Ter), con la sentenza depositata il 2 dicembre 2014.
Dove va l’Italia?
Imperdibile analisi della Banca d’Italia: Economie regionali, L’economia delle regioni italiane, Dinamiche recenti e aspetti strutturali. Leggi il documento riferito al 2014.
Beccati con le “mani nel sacco” all’uscita del supermercato: per le Sezioni Unite il furto è solo tentato
Avevano nascosto sotto i vestiti profumi, caffè e biscotti, togliendo l’antitaccheggio e superando il controllo alle casse con il pagamento di un solo prodotto. Ma l’addetto alla sicurezza del supermercato, li fermava all’uscita scoprendo la refurtiva. Alla coppia di taccheggiatori bergamaschi, però, andava tutto sommato bene, beccandosi una condanna solo per tentato furto, con pena più mite, ridotta da un terzo a due terzi rispetto a quella del furto vero e proprio (punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni). A pronunciare il verdetto definitivo sulla vicenda sono state le Sezioni Unite penali della Cassazione, con sentenza n. 52117 del 16 dicembre 2014, chiamate a dirimere il contrasto esistente tra diversi orientamenti. Leggi tutta la notizia di www.StudioCataldi.it
e ..... di nuovo auguri a tutti!
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Le Regioni anticipano i saldi al 3 gennaio
News inviata il 18 dicembre 2014
Il presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, annuncia la “decisione della Conferenza delle Regioni di anticipare la data di inizio dei saldi invernali per l’anno 2015 dal 5 gennaio a sabato 3 gennaio 2015”. Chiamparino quindi spiega, al termine della Conferenza delle Regioni del 18 dicembre, che “dopo una consultazione fatta tra tutte le Regioni abbiamo deciso di anticipare i saldi invernali a sabato 3 gennaio. In questo modo si consente ai consumatori e ai negozianti di utilizzare il week end”. Anche il vicepresidente della Regione Marche, Antonio Canzian, coordinatore della Conferenza delle Regioni per la materia commercio, ha sostenuto “chiaramente la richiesta, effettuata dalle associazioni nazionali di categoria, è stata condivisa da tutte le Regioni italiane, al fine di evitare difformità tra le stesse e concorrenza sleale tra quelle limitrofe. Ancora una volta il sistema delle Regioni è stato compatto e sinergico nel condividere la richiesta del mondo associativo che, in una situazione di crisi così prolungata, ritengono che anticipare al sabato 3 possa stimolare i consumatori a procedere agli acquisti". www.regioni.it
Etichette sui prodotti alimentari - In vigore dal 13 dicembre le nuove regole dettate dall’Europa
Cambia il sistema di etichettature degli alimenti in Europa: caratteri più chiari e grandi (dimensione minima di almeno 1,2 millimetri o 0,9 nel caso di confezioni piccole), nome e indirizzo di chi ha fatto o commercializzato il prodotto, indicazione delle eventuali sostanze contenute che procurano intolleranze.
Dal 13 dicembre 2014 sono entrate in vigore anche in Italia le disposizioni dettate dal Regolamento UE 1169/2011 del 25 ottobre 2011 per quanto riguarda le etichette dei prodotti alimentari.
Etichette più chiare, comprensibili e trasparenti per consentire ai consumatori europei di fare delle scelte consapevoli al momento dell'acquisto di un alimento.
La data di scadenza deve essere riportata su ogni singola porzione preconfezionata e non più solo sulla confezione esterna. Viene inoltre stabilito che informazioni come slogan pubblicitari non creino confusione con la presentazione delle informazioni obbligatorie.
Obbligo di indicare, con maggiore evidenza rispetto alle altre informazioni, le sostanze allergizzanti o che procurano intolleranze. Per saperne di più e per scaricare il testo del regolamento UE clicca sul seguente link: http://www.vivieuropa.it/notizie/774 (www.tuttocamere.it)
Sostanze esplodenti: Stabilita la composizione della Commissione consultiva centrale e della Commissione tecnica territoriale
Con decreto del Ministero dell’Interno del 19 dicembre 2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 286 del 10 dicembre 2014, è stata stabilita la composizione della Commissione consultiva centrale, operante presso il Ministero dell’Interno, e della Commissione tecnica territoriale in materia di sostanze esplodenti. Il decreto - in vigore dal 11 dicembre 2014 - è stato emanato in attuazione del disposto di cui all’art. 9 del D.L. n. 119/2014 (convertito dalla L. n. 146/2014), recante “Disposizioni urgenti in materia di contrasto a fenomeni di illegalità e violenza in occasione di manifestazioni sportive, di riconoscimento della protezione internazionale, nonché per assicurare la funzionalità del Ministero dell'interno”. La Commissione consultiva centrale in materia di sostanze esplodenti, che dura in carica tre anni, opera presso il Ministero dell'interno per lo svolgimento delle funzioni consultive previste dalla legislazione vigente in materia. La Commissione tecnica territoriale in materia di sostanze esplodenti opera, invece, presso la Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo per lo svolgimento delle funzioni consultive e prescrittive previste dalla legislazione vigente in materia. (www.tuttocamere.it)
B&B: se non in casa, dove?
Il B&B non è una struttura ricettiva e, pertanto, l’attività che vi viene svolta all’interno di un appartamento non modifica la destinazione d’uso. Leggi l’approfondimento di Marilisa Bombi, pubblicato sul Quotidiano enti locali delle leggi d’Italia in riferimento alla sentenza Cass. civ., Sez. II, 20 novembre 2014, n. 24707.
Spuntano in Italia i centri per la pedicure che utilizzano i pesci
In assenza di un quadro legislativo di riferimento l’attività è da considerarsi libera, con la conseguenza che non va presentata al SUAP alcuna comunicazione né SCIA, a meno che nel locale in questione non vengano eseguiti interventi edilizi o tecnologici. Leggi l’approfondimento di Marilisa Bombi pubblicato sul numero 46 di PL.COM di oggi, 18 dicembre.
e, ...... tenuto conto che, probabilmente questa è l'ultima newsletter prima della fine dell'anno, buon Natale e nuovo anno a tutti
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Niente gazebo davanti al ristorante in centro storico
News inviata il 12 dicembre 2014
E' successo a Taranto, ma il senso non cambia, con la conseguenza che i titolari di bar e ristoranti che hanno allestito davanti al proprio locale, su area pubblica, confortevoli gazebo, non dormiranno più sonni tranquilli. Leggi l'approfondimento di Marilisa Bombi, pubblicato sul quotidiano giuridico DirittoeGiustizia.it, Giuffrè Editore, in riferimento alla sentenza Consiglio di Stato, sez. VI, n. 5934/14; depositata il 1° dicembre.
Sorvegliabilità dei locali destinati a discoteca
I requisiti di sorvegliabilità prescritti per gli esercizi pubblici di somministrazione si applicano anche alle discoteche senza alcuna esclusione per quelle già attive prima dell'introduzione, nell'ordinamento, delle regole stabilite dal D.M. n. 564 del 1992. In tal senso, Cons. di Stato, Sez. V, 1 dicembre 2014. Leggi l'approfondimento di Marilisa Bombi, pubblicato sul Quotidiano enti locali delle leggi d'Italia.
E' uscito il nuovo numero della rivista Lo spettacolo viaggiante
A pagina 59 una interessante, sopratutto per i neofiti, riflessione di maurizio Crisanti, direttore dell'ANESV, l'associazione alla quale aderisce il maggior numero degli operatori del settore. Sfoglia il mensile e leggi l'articolo segnalato.
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pag: 51 52 53 54 55 56 57 58 59 (di 346)
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