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Archivio delle
news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica
Campeggio privato, area comunale: obbligo di gara
News inviata il 4 dicembre 2014
Una volta deciso di voler concedere ad un soggetto privato un’area, in applicazione dei principi di trasparenza, eguaglianza e non discriminazione, deve essere indetto un procedimento di evidenza pubblica, per darli in concessione al migliore offerente, sia perché da tale concessione il Comune ricava un'entrata, sia perché la concessione di un bene pubblico costituisce un'occasione di guadagno per il soggetto privato che utilizza tale bene. Lo ha stabilito il Tar Umbria, Sezione I, con la sentenza 549 del 19 novembre 2014. Leggi il commento di Marilisa Bombi, pubblicato sul Quotidiano enti locali delle leggi d'Italia.
Pubblici esercizi: dal 25 novembre 2014 obbligo dell’utilizzo di bottiglie con sigillo anti-manomissione che impedisce il rabbocco
Gli oli di oliva vergini proposti in confezioni nei pubblici esercizi, fatti salvi gli usi di cucina e di preparazione dei pasti, devono essere presentati in contenitori etichettati conformemente alla normativa vigente, forniti di idoneo dispositivo di chiusura in modo che il contenuto non possa essere modificato senza che la confezione sia aperta o alterata e provvisti di un sistema di protezione che non ne permetta il riutilizzo dopo l'esaurimento del contenuto originale indicato nell'etichetta.
Questo è quanto disposto dal nuovo comma 2, dell’articolo 7, della legge 14 gennaio 2013, n. 9 (Norme sulla qualità e la trasparenza della filiera degli oli di oliva vergini), così come sostituito dall’art. 18, comma 1, lett. c) della legge 30 ottobre 2014, n. 161 (Legge europea 2013-bis), in vigore dal 25 novembre 2014.
Ricordiamo che il precedente articolo 2 della citata L. n. 9/2013 (c.d. “Legge salva olio”) era di difficile applicazione in quanto mostrava una evidente contraddizione laddove, prima stabiliva l’obbligo per gli esercizi di somministrazione di mettere a disposizione del pubblico bottiglie di olio di oliva munite del tappo anti rabbocco, ma subito dopo, con l’aggiunta della congiunzione “ovvero”, precisava che gli olii “devono essere etichettati in modo da indicare almeno l’origine del prodotto ed il lotto di produzione a cui appartiene”.
In pratica venivano bandite le oliere anonime; il tappo anti rabbocco era consentito, ma potevano essere utilizzate anche le bottiglie normali, purchè fornite di determinate informazioni attraverso un’etichettatura appropriata. Pertanto, poteva capitare che un commerciante poco onesto avrebbe potuto acquistare la bottiglia etichettata per poi rabboccarla al bisogno, anche con olio scadente.
Modificato anche il comma 3, dell’articolo 7, della L. n. 9/2013, il quale ora prevede che la violazione di tale nuova disposizione “comporta l'applicazione al titolare del pubblico esercizio di una sanzione amministrativa da euro 1.000 a euro 8.000 e la confisca del prodotto”. La news è di www.tuttocamere.it
Massaggi non estetici
Il Ministero per lo sviluppo economico ha deciso di richiedere lumi al Ministero della salute in relazione alle diverse tipologie di massaggio (cinesi, shiatsu, thailandesi, rilassanti ecc.) che vengono proposti al cliente. Ciò in quanto la giurisprudenza non è univoca. Chi vivrà vedrà ....
L’attività commerciale svolta dagli artigiani
Commercio, semplificazione, principio di uguaglianza e chi più ne ha più ne metta. Ma per gli artigiani, che non siano acconciatori ed estetisti, la questione si complica quando strategie di marketing impongono di non limitare l’attività alla mera produzione. Leggi l'approfondimento di Marilisa Bombi, pubblicato sul n. 44 del 5 dicembre di PL.COM, Myo Editore.
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L’aggiornamento del REA passa attraverso il SUAP
News inviata il 1 dicembre 2014
Nel REA (repertorio economico amministrativo) della Camera di commercio vanno inserite solo le informazioni che sono state “tipizzate” dal dPR 591/1995, con la conseguenza che, nonostante il fascicolo informatico conservato dalla Camera di commercio, colui il quale avesse un interesse a visionare un documento ivi incluso, dovrà rivolgersi alla PA che lo detiene stabilmente e che lo ha formato, ovvero, nella maggior parte dei casi al SUAP. Leggi l’approfondimento di Marilosa Bombi, pubblicato sul Quotidiano enti locali delle leggi d’Italia.
Vendita di cibo avariato: il responsabile del punto vendita può puntare il dito contro altri
In caso di vendita di generi alimentari in cattivo stato di conservazione, il legale rappresentante od il gestore di una società sono responsabili per le deficienze dell’organizzazione dell’impresa e per la mancata vigilanza sull’operato del personale dipendente, salvo che il fatto illecito non appartenga in via esclusiva ai compiti di un preposto, appositamente delegato a tali mansioni. In tal senso Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 49995/14 depositata il 1° dicembre. www.dirittoegiustizia.it
Concorrenza e commercio: il Mise si rinnova
Cambiata veste grafica al sito del Ministro dello sviluppo economico ed ovviamente modificato il sistema di ricerca delle risoluzioni. La sezione (per quanto possa valere) è stata migliorata, con l’inserimento dei pareri in distinte sezioni in base all’argomento trattato. Comunque, per chi fosse interessato alla consultazione, SIGH!, il riferimento è questo: http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/impresa/concorrenza-e-commercio/risposte-ai-quesiti
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Inammissibili le PEC seriali
News inviata il 25 novembre 2014
Vietato inviare alla PA centinaia di richieste via PEC, tutte uguali, al fine di paralizzare l’attività del Comune ed ottenere, quindi, l’indennizzo previsto dalla legge per il danno da ritardo. E’ stato, infatti, bloccato dalla Guardia di Finanza il dominio internet della società che intendeva sfruttare, a proprio vantaggio la difficoltà per il Comune di rispondere entro i termini fissati dalla legge, a seguito del procedimento penale (n. 4941/14/21) avviato dalla Procura di Imperia. Leggi l’articolo di Marilisa Bombi pubblicato su ItaliaOggi e la circolare del Consorzio comuni trentini
AGCM: nuovo regolamento sulle procedure istruttorie in materia di pubblicità ingannevole
L’Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM) con la Delibera 5 giugno 2014, n. 24955 ha adottato un nuovo “Regolamento sulle procedure istruttorie in materia di pubblicità ingannevole e comparativa, pratiche commerciali scorrette, violazione dei diritti dei consumatori nei contratti, clausole vessatorie” adeguando le disposizioni del precedente (Delibera 8 agosto 2012, n. 23788) alle modifiche normative in materia di diritto dei consumatori introdotte dal Decreto Legislativo del 21 febbraio 2014 n. 21 (attuativo della dir. 2011/83/UE). Leggi tutto l’approfondimento pubblicato da filodiritto.com
Più tutele a chi viaggia in bus
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 271 di venerdì 21 novembre 2014 il d.lgs. n. 169/2014, che introduce obblighi e sanzioni a carico delle aziende di trasporto con autobus. L’obiettivo della normativa è di rafforzare la tutela dei passeggeri, che verrà monitorata da un Organismo istituito appositamente.
Attivita’ di massaggi, discipline bio naturali e simili: situazione in Piemonte
Monica Rondoni ha predisposto una nota di sintesi della situazione connessa alle cosiddette attività alternative. La nota è stata predisposta con riferimento alla regione Piemonte, ma è valida ovviamente per tutti e riguarda i centro massaggi rilassanti, pratiche di massaggi Shiatsu e Naturopatia, altre tecniche o terapie non convenzionali (massaggi olistici, tecniche ayurvediche, …) aperte in Italia negli ultimi anni. Ed è stata predisposta a seguito delle direttive fornite dalla direzione regionale del luglio scorso.
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Requisiti morali, patteggiamento e decreto di condanna
News inviata il 21 novembre 2014
Circa un anno fa, Il Ministero dello sviluppo economico con il parere 183387 dell’11 novembre 2013 aveva affrontato le problematiche connesse alla riabilitazione, ma questo è soltanto uno degli aspetti critici contenuti nell’articolo 71 del d.lgs 59/2010. Ciò in quanto, altrettanto rilevante, è quello collegato agli effetti del decreto penale di condanna previsto dall’articolo 459 cpp. Leggi l’approfondimento di Marilisa Bombi, pubblicato sul n. 42 di PL.COM
Via libera ai distributori di carburante non presidiati
L’Italia, per evitare la condanna della UE rimuove i vincoli (anticoncorrenziali) che imponevano il divieto dei distributori del tutto automatici in centro città. La legge 30 ottobre 2014, n. 161, infatti, che reca “Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2013-bis”, modifica (testualmente) la disciplina che regola il comparto, e ciò al fine di liberalizzare maggiormente i distributori self-service. In particolare, la norma (articolo 23) modifica l’articolo 28, comma 7, del decreto-legge n. 98/2011, eliminando la distinzione tra le stazioni di servizio nelle aree urbane e quelle poste al di fuori dei centri abitati.
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FVG: Contributi per il miglioramento delle strutture ricettive
News inviata il 18 novembre 2014
Contributi a fondo perduto per la ristrutturazione, l’ammodernamento, la manutenzione straordinaria di strutture ricettive, per l’acquisto di arredi e attrezzature e per la realizzazione di nuovi parcheggi. I contributi in conto capitale sono concessi alle imprese turistiche al fine di ottenere l’incremento ed il miglioramento delle strutture ricettive alberghiere, di quelle all’aria aperta, nonché delle case ed appartamenti per vacanze (L.R. 2/2002, articolo 156). Leggi tutta la notizia.
Bollo virtuale, approvato il modello di dichiarazione
Con il provvedimento n. 146313 del 14 novembre 2014, l'Agenzia delle Entrate ha approvato il modello di dichiarazione dell’imposta di bollo assolta in modo virtuale - con le relative istruzioni - di cui all'art. 15, comma 5, d.P.R. n. 642/1972, come modificato dall'art. 1, comma 597, della Legge di Stabilità 2014. Il modello, da utilizzare a partire dal 1° gennaio 2015, va inviato esclusivamente in via telematica secondo le specifiche di cui all'allegato B del provvedimento.
Roulottes e caravans tra gli olivi in riva al lago
E’ legittima l’acquisizione dell’intera area da parte del Comune se la cooperativa agricola non ha ottemperato all’ordinanza di ripristino dell’area imposta dal Comune ed ha consentito il posizionamento di roulottes e caravans in zona agricola di particolare pregio, realizzando peraltro strutture a supporto delle stesse. Leggi l’approfondimento di Marilisa Bombi, pubblicato sul quotidiano enti locali delle Leggi d’Italia, in relazione alla sentenza Sezione V del Consiglio di Stato n. 5469 del 5 novembre 2014.
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