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Stereogrammi

Legittima l'ordinanza comunale limitativa degli orari di funzionamento degli apparecchi e congegni per il gioco di cui all'art. 110 commi 6 e 7 del TULPS, che consente un esercizio giornaliero degli apparecchi in questione pari a otto ore complessive. Ciò in quanto la stessa è proporzionata rispetto agli obiettivi perseguiti: la prevenzione, il contrasto e la riduzione del gioco d'azzardo patologico. In tal senso T.A.R. Piemonte, Sez. II, 11 luglio 2017, n. 839 Leggi la sentenza.

Il proprietario del locale è stato sanzionato con 200 euro di ammenda. Inequivocabili i racconti fatti da alcuni residenti, costretti addirittura ad uscire di casa per sperare di trovare un po’ di pace. In tal senso Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 35175; depositata il 18 luglio. Leggi la sentenza.

Se la legge regionale (o provinciale) non individua specificatamente tra i luoghi sensibili le chiese e le sedi delle associazioni, il Comune, per considerare il divieto all'apertura della sala giochi deve dimostrare il rispetto del fine previsto dalla legge: ovvero che quei luoghi sono frequentati prevalentemente da giovani. In tal senso il Consiglio di Stato, sezione VI, con la sentenza 3587 depositata il 20 luglio. Leggi la sentenza

Integrazione ai sensi dell'articolo 9 comma 2 lettera c) del decreto legislativo 28 agosto 1997 n. 281 tra il Governo le Regioni e gli Enti locali del 4 maggio 2017 (atto n. 46 CU) concernente l'adozione di moduli unificati e standardizzati per la presentazione delle segnalazioni comunicazioni e istanze per estendere il modulo "Notifica ai fini della registrazione" a tutti gli operatori del settore alimentare (OSA). Leggi il documento.

In base ad un recentissimo studio del Censis, "Per quanto riguarda la distribuzione commerciale le aspettative degli italiani per il futuro puntano ad avere punti vendita della grande distribuzione con nuovi prodotti e servizi a prezzi competitivi (farmaci, carburanti, polizze assicurative: secondo il 43,8%), coupon personalizzati da scontare subito alla cassa (42,3%), personale preparato e disponibile che aiuti a capire e scegliere velocemente (33,3%), modalità più rapide e semplici di pagamento (29,2%), orari di apertura più flessibili e prolungati (sera tardi, domeniche, festivi: 25,9%), offerte personalizzate recapitate in tempo reale sullo smartphone (21,4%), disponibilità di servizi utili (posta, banca, lavanderia: 21,1%), il wi-fi (17,8%). Poter scegliere in modo sempre più informato per consumi personalizzati: è questo il futuro del consumo a cui deve rispondere la distribuzione moderna organizzata 4.0." leggi il comunicato delle regioni.

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