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Archivio delle
news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica
Legittima (a volte) la programmazione comunale in materia di PE
News inviata il 29 luglio 2014
Legittima la programmazione comunale se la Regione non ha ritenuto necessario o urgente integrare la legislazione statale del 2011 e del 2012, intendendo ancora applicabile la propria normazione di dettaglio esistente e, alla luce di ciò, il Comune ha continuato, ragionevolmente, ad applicare il proprio regolamento comunale del 2010, considerandolo tuttora conforme ai principi nazionali e comunitari posti a tutela della concorrenza e dell'iniziativa economica. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, Sezione V, con la decisione 3802 depositata il 17 luglio scorso.
I Comuni tutelano la città contro la patologia del gioco
Consiglio di Stato e Corte costituzionali uniti nel legittimare la possibilità per i comuni a contenere la diffusione delle sale giochi, anche se l’approvazione della regolamentazione deve essere preceduta dall’analisi della situazione che comporta la necessità dell’intervento. Marilisa Bombi per PL.COM ha approfondito la problematica sul numero 28 del 25 luglio 2014.
Niente farmaci di tipologia C nelle farmacie al di fuori di quelli consentiti
Il regime delle farmacie è incluso nella materia della «tutela della salute», pur se questa collocazione non esclude che alcune delle relative attività possano essere sottoposte alla concorrenza, come altre nell’ambito della medesima materia. Con l’art. art. 32 del d.l. n. 201 del 2011, è stato ampliata la possibilità, per le parafarmacie, di vendere medicinali di fascia C, mantenendo però fermo il criterio della prescrizione medica quale discriminante tra i farmaci necessariamente dispensati dalle farmacie e quelli che possono esserlo anche dalle parafarmacie. L’incondizionata liberalizzazione di quella categoria di farmaci inciderebbe, con effetti che non sono tutti prevedibili, sulla distribuzione territoriale delle parafarmacie le quali, non essendo inserite nel sistema di pianificazione sopra richiamato, potrebbero alterare il sistema stesso, che è posto, prima di tutto, a garanzia della salute dei cittadini. Lo ha stabilito la Corte costituzionale con la sentenza 216 depositata il 18 luglio 2014.
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Scia: un passo avanti
News inviata il 17 luglio 2014
Riguarda l’edilizia, per ora, è vero, ma non può non essere enfatizzato l’importante passo avanti sul piano della semplificazione procedimentale, l’intesa raggiunta in materia di uniformazione della Scia. Leggere per credere! …. Con particolare riferimento alla modulistica proposta che, per quanto riguarda le attività produttive, andrà presentata agli sportelli unici per le attività produttive.
Zona casse e superficie di vendita. Il Consiglio di Stato smentisce il Mise
Dalla superficie effettiva di un esercizio commerciale vanno sottratte soltanto le superfici espressamente escluse dalla legge. Lo ha chiarito il Consiglio di Stato, Sezione V, con la decisione 3267 depositata il 30 giugno 2014, con ciò sconfessando il Ministero dello sviluppo economico che aveva, invece, affermato il contrario. Leggi l’approfondimento pubblicato sul Quotidiano enti locali delle leggi d’Italia del 16 giugno 2014.
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Tulps e abuso del titolo autorizzatorio
News inviata il 15 luglio 2014
400 persone in più delle 200 autorizzate in discoteca. E’ legittima l’ordinanza di sospensione dell’attività disposta dal Comune per abuso del titolo autorizzatorio. Insomma, le norme dettate in materia di semplificazione non si prestano a colui il quale intende fare il furbetto. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia, (Sezione Terza), con la sentenza 746 depositata il 18 giugno 2014 affronta una questione sottovalutata dai Comuni, ovvero l’utilizzo dell’articolo 10 del Tulps per punire i comportamenti abusivi. Ma la citata sentenza presenta anche altri profili di interesse. Ciò in quanto affronta problematiche sempre poste in primo piano che vanno riparto delle competenze tra organi di indirizzo politico e organi di gestione, alla competenza del sindaco alla firma delle ordinanze alle funzioni trasferite ai comuni dal dPR 616/1977. Leggi l’approfondimento di Marilisa Bombi pubblicato su PL.COM
Stazioni metro inaccessibili ai disabili: ATAC e Roma Capitale condannati per discriminazione
Ancora una volta il Tribunale di Roma pronuncia una condanna di ATAC per condotta discriminatoria nei confronti di un disabile e, a quanto pare, per la prima volta anche del Comune di Roma che controlla (o meglio avrebbe dovuto controllare)...In tal senso Tribunale di Roma, sez. II Civile, ordinanza del 10 giugno 2014. Leggi la news di www.dirittoegiustizia.it
Gara per la gestione malga anche senza fotocopia documento
Ad una gara per l’affitto della malga in cui svolgere l’attività di somministrazione va applicata la procedura prescritte per le concessioni di servizi. Ma i casi di esclusione sono previsti dalla legge. Di conseguenza, in ordine alla disposizione della lex di gara di produrre a corredo dell’offerta economica fotocopia del documento di identità, deve ritenersi, conformemente a giurisprudenza consolidata, che un tale obbligo non può in linea di principio essere imposto per le dichiarazioni di volontà di natura negoziale qual è l’offerta economica (cfr., per tutte, Cons. Stato, 20 dicembre 2013, n. 6125). Tale obbligo, infatti, nella ratio dell’art. 38 del codice dei contratti pubblici riguarda istanze e dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà da produrre alla pubblica amministrazione e non già dichiarazioni di volontà. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, sezione V, con la sentenza 3712 depositata il 15 luglio.
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Tulps e abuso del titolo autorizzatorio
News inviata il 9 luglio 2014
400 persone in più delle 200 autorizzate in discoteca. E’ legittima l’ordinanza di sospensione dell’attività disposta dal Comune per abuso del titolo autorizzatorio. Insomma, le norme dettate in materia di semplificazione non si prestano a colui il quale intende fare il furbetto. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia, (Sezione Terza), con la sentenza 746 depositata il 18 giugno 2014 affronta una questione sottovalutata dai Comuni, ovvero l’utilizzo dell’articolo 10 del Tulps per punire i comportamenti abusivi. Ma la citata sentenza presenta anche altri profili di interesse. Ciò in quanto affronta problematiche sempre poste in primo piano che vanno dal riparto delle competenze tra organi di indirizzo politico e organi di gestione, alla competenza del sindaco alla firma delle ordinanze alle funzioni trasferite ai comuni dal dPR 616/1977.
Vendita sottocosto: dannosa non solo commercialmente, ma anche penalmente
Non ricorre l’ipotesi di bancarotta semplice, integrata da operazioni gravemente imprudenti poste in essere dall’imprenditore, bensì quella più grave della bancarotta fraudolenta, nel caso di sistematica e preordinata vendita sottocosto, o comunque in perdita, di beni aziendali. In tal senso (Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza n. 29569/14; depositata il 7 luglio). www.dirittoegiustizia.it
Trattenimento o pubblico spettacolo?
La differenza è definita dal sistema fiscale, come ben risulta illustrato nella sentenza che fa seguito ad un ricorso dell’avv. Attilio Pecora, consulente di Confcommercio. La sentenza, resa dalla Commissione Provinciale Tributaria di Savona, sez. 2, ci spiega, è di particolare interesse soprattutto in ordine al tema (del tutto nuovo e per il quale non constano precedenti specifici) dell'onere probatorio, ritenuto dalla CPT a carico dell'erario, nei casi di accertamento documentale ex post della sussistenza o meno del requisito della cd. prevalenza della musica dal vivo rispetto alla musica con strumento meccanico. In sentenza vi è anche un interessante riferimento al possibile contrasto della normativa nazionale in materia di ISI rispetto alla normativa comunitaria (problema per il quale, come ricorderà, altra sezione della stessa CPT si era già espressa affermando la sussistenza del contrasto).
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E’ tempo di eventi: ma se la Soprintendenza frena?
News inviata il 5 luglio 2014
Leale collaborazione tra enti: Friuli Venezia Giulia e Ministero per i beni culturali stipulano un protocollo d’intesa volto a disciplinare lo svolgimento di attività di interesse comune, relative all’occupazione del suolo pubblico mediante dehors nelle aree aventi particolari valore archeologico, storico, artistico e paesaggistico ed interessate da flussi particolarmente rilevanti, ai sensi dell’articolo 52 del codice dei beni culturali e del paesaggio. Marilisa Bombi per il Quotidiano enti locali delle Leggi d’Italia del 4 luglio 2014, ha illustrato il contenuto dell’accordo di giugno stipulato tra il Mibac e la Regione Friuli Venezia Giulia.
Fascia di rispetto stradale: 20 metri posson bastare
Secondo la Provincia l'immobile in cui la Lidl ha aperto il supermercato va demolito perchè l'edificio è stato realizzato a meno di 20 metri dalla strada provinciale. E nella fascia di rispetto stradale all'esterno dei centri abitati e in zona agricola, non possono essere realizzati o sottoposti a sanatoria manufatti di qualunque tipo. (Consiglio di Stato, sez. VI, sentenza n. 3256/14; depositata il 27 giugno). www.dirittoegiustizia.it
Procedimento semplificato ed autocertificazioni
Scia, autocertificazioni, integrazioni e dovere di soccorso: il complesso quadro normativo rende necessaria una rilettura delle disposizioni che si sono succedute nel tempo. Ciò in quanto l’enfasi della semplificazione potrebbe indurre l’interprete ad applicare soluzioni estranea alla volontà e scelta del legislatore. Su queste problematiche si è soffermata Marilisa Bombi nell’approfondimento pubblicato sulla rivista Disciplina del Commercio e dei Servizi n. 2/2014.
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